I GIOVANI DELLA SEZIONE |
Dicembre 2006 |
Il 22 novembre scorso presso la sede del Gruppo Alpini di San Vendemiano si è tenuto l’incontro dei giovani della
Sezione A.N.A. Conegliano.
Dopo la chiamata in adunata dalla Sede Nazionale anche a Conegliano, appunto, si è creduto opportuno chiamare a raccolta
i giovani per spiegare l’idea dell’Associazione nei loro confronti. Si è scelto la data 22 novembre perché antecedente
alla Colletta Alimentare dell’ultimo sabato di novembre il 26, così da poter dare ai convenuti anche un possibile e
concreto obiettivo.
Nella preparazione all’incontro sono stati estrapolati i giovani iscritti alla Sezione nell’anno di nascita compreso tra
il 1970 e il 1982. Sono risultati iscritti ben 464 giovani.
Nella totalità gli iscritti alla nostra Sezione dai 40 anni in giù sono più del 14% ovvero 670 su quasi 5000 iscritti,
non male davvero.
L’incontro prevedeva due argomenti principali, far conoscere la Colletta Alimentare nel “come” nei “perché” e far
conoscere la volontà dell’A.N.A. verso i giovani.
Erano presenti per il Banco Alimentare Giampiero Pegoraro e Pier Eugenio Lucchetta responsabile rispettivamente
provinciale e di zona, presente per gli Alpini Lauro Piaia.
In rappresentanza della Sezione il nostro presidente Antonio Daminato accompagnato dal Vicepresidente Vicario Battista
Bozzoli, presenti inoltre i consiglieri Alberto Dall’anese, Stefano Stefani, e il segretario Claudio Lorenzet.
Se le presenze delle “autorità” non sono mancate non si può dire altrettanto dei “primi attori” poiché, nonostante
l’invito recapitato ad ognuno dei 464 giovani solo una trentina ha preso parte all’incontro.
Ha aperto il dibattito il nostro presidente Daminato dando il benvenuto a tutti, ha poi sottolineato l’importanza di un
futuro “giovane” per la nostra Associazione poiché dopo la soppressione della leva obbligatoria, i nostri numeri sono
destinati inesorabilmente a scendere, ha inoltre evidenziato come sia importante individuare le attività che interessano
di più ai giovani in modo da coinvolgerne sempre più.
Infine ha augurato un buon lavoro per questa nuova scommessa e ha suggerito di non preoccuparsi se l’adesione per
quest’incontro non è stata ampia poiché, è dalle piccole cose che poi nascono e si maturano le grandi cose.
Si è iniziato quindi a parlare del Banco Alimentare, Giampiero, Pier Eugenio e Lauro hanno spiegato i motivi che hanno
fatto nascere quest’iniziativa, a favore delle persone meno agiate, Lauro in particolare ha spiegato “tecnicamente” in
che cosa consiste l’aiuto degli Alpini presenti nei vari supermercati.
Non sono mancate le curiose domande dei giovani presenti, che hanno trovato risposte da parte dei rispettivi
responsabili.
Nel chiudere l’argomento Banco Alimentare sono stati invitati tutti ha partecipare, ognuno nel proprio gruppo alla
raccolta.
Si è quindi passati all’argomento A.N.A. – giovani, con l’aiuto dei rappresentanti delle Sezioni di Treviso e
Palmanova, Gianni Brisotto e Davide De Piante, sono stati spiegati i motivi e i metodi che hanno mosso l’A.N.A.
nazionale a cercare i suoi giovani, hanno portato la loro testimonianza ognuno per le proprie Sezioni sul lavoro fatto,
sulle idee e sulle attività che sono risultate più interessanti per i giovani.
Non sono mancati gli interventi, sentiti e interessati dei presenti, tutti comunque riconducibili a due argomenti, le
“camminate” in montagna a sfondo storico-culturale e l’attività sportiva.
Questi sono al momento gli argomenti che sembrano interessare di più ai nostri ragazzi, e, perciò saranno gli argomenti
sui quali lavorare per coinvolgerne altri.
L’incontro è poi proseguito scambiando idee ed esperienze già vissute da ognuno nei propri gruppi.
Il vicepresidente Bozzoli ha chiuso la serata dicendosi fiducioso, vista l’effervescenza giovanile dimostrata,
auspicando che il futuro morale possa assomigliare al passato.
Certo, questo incontro dei giovani non potrà essere archiviato come un incontro di elevati numeri, ma sicuramente di
elevati intenti ed inoltre è stato un importante punto di partenza, che ha fatto capire che non è impossibile,
attraverso dei bravi giovani come quelli presenti, coinvolgerne altri.