LA GUERRA DI MONDO |
Dicembre 2006 |
Si è presentato al pubblico dell’ex convento di San Francesco con la
modestia e l’umiltà di sempre Raimondo (Mondo) Piaia, nella veste di scrittore, che in un libro ha reso una
testimonianza straordinaria della sua esperienza di giovane soldato, fedele alla Patria, subito dopo l’8 settembre.
Il libro scritto da Mondo Piaia si intitola “Un ragazzo del ‘25 ricorda gli anni di guerra 1943-45”, è curato da
Isabella Giannelloni e pubblicato da Piazza Editore. E’ il diario di un giovane alpino divenuto uomo anzi tempo, di un
ragazzo che si è trovato ad operare una scelta importante (da che parte stare) e l’ha fatta con onestà, seguendo gli
ideali e i valori che erano alla base della sua educazione.
Il giovane Raimondo scelse la Repubblica Sociale.
Quello di Piaia è un libro da leggere; un libro su cui riflettere in un momento storico, come quello
attuale, dove ancora tardano a scomparire i pregiudizi ideologici e la reciproca delegittimazione degli antagonisti
politici, quasi non ci fosse una sola Italia.
Ci ha impiegato più di sessant’anni quel diario di un giovane alpino prima di diventare un libro.
E Mondo Piaia ha ricordato nel corso della presentazione all’ex Convento di San Francesco a Conegliano, il travaglio che
ha preceduto la pubblicazione. Ha ricordato quando quel diario l’aveva buttato via per paura di ritorsioni dopo la
Liberazione e di come ci abbia subito ripensato, con un sussulto d’orgoglio, di orgoglio alpino. Non dico null’altro di
cosa parla il libro di Mondo Piaia. Leggiamolo! E’ in distribuzione nelle librerie e anche nella nostra sede sezionale.
(a.m.)