SCUSATE IL RITARDO |
Ottobre 2006 |
Sì, scusate per il ritardo con cui Fiamme Verdi giunge ai soci della Sezione ANA di Conegliano.
Un po’ di (tanti) impegni del direttore e anche un po’ di solitudine nel confezionare un prodotto
editoriale che invece dovrebbe essere frutto con una maggiore collegialità della Redazione, hanno
causato questo ritardo. E’ la verità nuda e cruda come ce la dobbiamo dire da Alpini.
Lasciamo perdere le giustificazioni per gli impegni del direttore e passiamo al lavoro collegiale
di una Redazione che non si riunisce quasi mai.
Me lo aveva detto il vicepresidente Battista Bozzoli:
“…all’inizio complimenti e pacche sulle spalle; aspetta qualche mese…”. I mesi sono passati e
le parole profetiche di Battista si sono avverate. Nessuna lamentela, sia
chiaro! Si va avanti lo stesso, ma il prodotto
Fiamme Verdi ne risente in qualità …e ritarda.
Buste di foto che non si trovano, pezzi non pubblicati da recuperare, scelte dolorose da
compiere, come escludere qualche articolo. (Stop: questa è la situazione).
Allora vediamo come metterci una toppa, o meglio risolvere il problema, con l’impegno di tutti,
possibilmente.
Mi rivolgo ai Capigruppo perché assumano direttamente o deleghino un proprio rappresentante a tenere
i contatti con Fiamme Verdi. Ma che lo facciano
davvero.
Quando c’è una notizia va portata con le relative foto il martedì sera in Sede sezionale. Meglio se
la notizia è scritta al computer e il testo salvato su un disco. Se c’è una ricorrenza da celebrare
e non si ha la persona giusta per l’articolo, va avvertita per tempo la Redazione (sempre il martedì
sera) che provvederà poi ad inviare qualcuno. Le foto però devono essere fatte dai Gruppi, stampate,
dotate di didascalia e portate in sede (insieme all’articolo se prodotto dal Gruppo).
Se le foto sono digitali si porta il CD, ma si devono allegare sempre le didascalie delle foto prescelte.
E veniamo ai testi: non possiamo scrivere articoli troppo lunghi altrimenti qualcuno resta fuori, col rischio
di non essere mai pubblicato.
Va ricordato che c’è un preventivo di spesa per un numero preciso di pagine (48 più la copertina), che quasi
mai riusciamo a rispettare, con aggravio dei costi (e poi che paga?). Quindi articoli più brevi, vale a dire una massimo di
30 righe per le cronache dei Gruppi, 60 righe per le cerimonie importanti e gli anniversari dei Gruppi e poi dobbiamo
scoprire le notizie brevi, magari con una bella foto. Meno testo e una bella foto equivale sempre ad un numero maggiore
di lettori. Inoltre, mai scrivere in stampatello; mettere le didascalie alle foto, con nomi e cognomi delle persone
ritratte, ma attenzione e non danneggiare la foto o ad utilizzare i pennarelli, che sporcano.
Le cose da dire sarebbero molte altre, ma avremo modo di parlarne in futuro. Ci vediamo sabato 28 e domenica 29 ottobre
a Conegliano, per le iniziative culturali che precedono l’inaugurazione della prima mostra promossa nel Museo degli Alpini.
Antonio Menegon