11° CISA |
Maggio 2007 |
I Valori
Il past president Beppe Parazzini, ha portato un raggio di luce sulle controverse tesi degli argomenti strettamente
associativi. “I nostri valori, i valori degli Alpini sono la Patria, la Bandiera, la Millenaria civiltà cristiana, la
Famiglia. La Famiglia è uno degli argomenti cardine: gli Alpini nelle trincee dell’Ortigara prima dell’attacco,
scrivevano a casa e si rivolgevano a una famiglia formata
da un uomo e da una donna. Viva la Famiglia!” Ha chiuso gli interventi il capitano Renna, addetto alla pubblica informazione della brigata
alpina Taurinense illustrando i cambiamenti avvenuti nell’organico dell’E.I. e la innovativa partecipazione delle T.A. alla prossima
adunata di Cuneo.
Le conclusioni del Presidente Nazionale
Il Presidente Corrado Perona concludendo i lavori, ha detto: “Un buon CISA non ripetitivo, ma costruttivo e propositivo.
Sarà bene ripassare la lezione e fare tesoro dei consigli e dei desideri dei direttori delle nostre testate. 17 Consiglieri
nazionali hanno preso in seria considerazione questo CISA anche loro avranno tratto dal dibattito impressioni e insegnamenti.”
I Principi
“La nostra identità è salda, la nostra morale è precisa senza smarrire la strada: il nostro modo di essere Alpini è il nostro
modo di essere uomini. La base dell’Associazione è sana perchè è fedele a quanto i nostri Padri hanno scritto sulla Colonna
Mozza dell’Ortigara: “Per non dimenticare” e noi 90 anni dopo siamo ancora lì.” Il Presidente ha messo in evidenza la
nascita di nuovi gruppi e di nuove sezioni del centro sud, dove gli alpini non c’erano. I Giovani: dai 25 ai 35 anni iscritti,
sono 70 mila. Sono nell’Associazione per lavorare non per portare via la sedia ai vecchi.
Gli Strumenti
Il Centro Studi dovrà essere potenziato per essere fonte feconda di nuove idee: in realtà sta dando grandi frutti e non
solo raccolta di documenti
Il Portale è il futuro di questi nuovi mezzi di comunicazione, è un veicolo per la diffusione della nostra immagine nel
mondo e per trasmettere la nostra presenza alle nostre Sezioni all’estero.
La Solidarietà: i nostri giovani sono stati in Mozambico e hanno realizzato qualcosa di importante: dobbiamo percorrere
queste strade.
Potenziamento della Protezione Civile: la nostra Associazione deve avere
delle strutture importanti perché queste ci devono garantire il futuro:
La Sede nazionale ristrutturata dove trovano adeguati spazi la direzione e la redazione de L’Alpino, L’Amministrazione,
la sala operativa per la gestione delle emergenze della Protezione Civile che può contare su 10.500 volontari.
Una sede nazionale all’altezza dei propri compiti.
Il Rifugio Contrin ristrutturato con il contributo della provincia di Trento sarà pronto per il prossimo anno e diventerà un
luogo per i convegni a disposizione delle nostre famiglie e dell’Associazione, luogo di sosta, di sviluppo del pensiero, di
ripresa delle energie.
Soggiorno alpino di Costalovara ristrutturato con l’apporto generoso degli
Alpini di Bolzano, rappresenta la struttura per eccellenza dell’ANA e futura sede del CISA, di convegni dei Giovani e
dei Veci, per attività sportive e ricreative.
Quest’anno si comincia sul serio anche la ristrutturazione di Ripabottoni con la collaborazione di tutti.
Una grande Associazione con grandi strutture!
I grandi temi
Soci Aggregati: un tema scottante e un passo epocale da affrontare con cautela e lungimiranza. Le idee nascono e maturano nella
vita associativa che da i suoi frutti con il contributo dei Consiglieri nazionali
e dei Presidenti delle sezioni. A luglio sarà convocato il CDN e ad ottobre saranno sentiti i Presidenti di Sezione che a loro volta
sentiranno i Gruppi. Sarà attesa una risposta e solamente in seguito a una certezza sarà fatto quel passo! La nostra è una Associazione
di Uomini che si rivolge ad altri Uomini, siamo una Associazione forte nei contenuti e negli ideali !
Ora è venuto il momento di decidere e la decisione dovrà essere sostenuta dagli uomini della Stampa Alpina, nazionale e sezionale con
gli elementi forniti dalla Sede Nazionale.
Onori ai Caduti
“Il mese prossimo vado in Russia a incontrare l’amico Morozov in occasione del 15 anniversario dell’inaugurazione
dell’asilo di Rossosch: un monumento fatto non di sola pietra ma anche delle grida gioiose dei bambini che tengono
compagnia ai nostri troppi Morti! E’ stata inoltrata richiesta al Console greco per ottenere di lasciare anche in
Grecia il sacrificio un segno che possa ricordare il sacrificio dei nostri Caduti.”
Considerazioni
Corrado Perona, come sempre, ha voluto sorprendere con una relazione programmatica di grande spessore, realismo,
impregnata di umanità, di sentimenti alpini e concretezza rivolta agli Uomini di buona volontà: ai suoi Alpini.
Enzo Faidutti