GIOVANI DEL 3° RAGGRUPPAMENTO |
Maggio 2007 |
Voltando l’ultima pagina del calendario Associativo, per indole, siamo portati a guardare la prima di quello successivo, tanto
siamo portati a “fare”, ma in questo frangente è giusto fermarsi.
Fermarsi e pensare a ciò che si è fatto, soprattutto per
prepararsi meglio a ciò che saremo chiamati a fare. A questo proposito vi riporto integralmente la relazione redatta
dalla nostra commissione giovani del 3° raggruppamento per il 2006.
Come nelle “migliori” relazioni morali, è riportato tutto il
lavoro fatto dai giovani nell’anno appena trascorso, e vengono gettate le basi e le idee per il lavoro del 2007.
Questa relazione è un’opportunità per tutti i “giovani” di conoscere la voce unica di una Commissione che comprende 30
Sezioni, quindi un’immagine ampia, che farà capire ancor meglio il “perché” dei giovani, del 2006 e del 2007 oramai in
corso. Sottolineo in particolare l’impegno nella “ristrutturazione” e nella pulizia delle trincee sull’Ortigara, questo
lavoro verrà effettuato con turni nei fine settimana dal mese di giugno (22-24) al mese di ottobre (5-7) prossimi,
chi fosse interessato a parteciparvi o volesse dei chiarimenti, può farlo segnalandosi alla segreteria sezionale.
Manuele Cadorin
È trascorso oltre un anno da quando il Presidente Nazionale Corrado Perona ha voluto incontrare i
giovani del 3° Raggruppamento presso il Soggiorno Alpino di Costalovara; era il 22 ottobre 2005.
Con questa relazione vogliamo segnalare “lo stato dell’arte”, ovvero le attività promosse e
realizzate e i progetti in atto dei giovani del 3° Rgpt da quella data al 31 dicembre 2006.
Sono oltre 25.000 i giovani (nati dopo il 1966) del 3° Rgpt su un totale di oltre 137.000 soci,
pari al 18,48%. È su questo bacino che dobbiamo intervenire per renderli più partecipi alla vita associativa.
A livello di Gruppo/Sezione, si vede già un leggero risveglio dei giovani che ora sono più
responsabilizzati e partecipano più di prima alle varie attività.
Tra gli obiettivi futuri, dobbiamo puntare sull’iscrizione di NUOVI SOCI, fedeli al concetto che
“giovane chiama giovane”.
Fin da subito, i giovani del 3° Rgpt si sono dati da fare all’interno dei propri Gruppi, delle
proprie Sezioni e del Raggruppamento per coinvolgere nelle attività associative il maggior numero di giovani.
Dopo l’incontro di Costalovara i giovani del 3° Rgpt si sono riuniti in 5 occasioni:
- 4 dicembre 2005 a Montegalda (VI), ospiti del locale Gruppo e della Sezione di Vicenza
- 22 gennaio 2006 a Saonara (PD), ospiti del locale Gruppo e della Sezione di Padova
- 26 marzo 2006 a Cornedo Vicentino (VI), ospiti del locale Gruppo e della Sezione di Valdagno
- 18 giugno 2006 a Costalovara (BZ), ospiti presso il Soggiorno Alpino ANA e della Sezione Alto Adige
- 26 novembre 2006 a Venezia, ospiti presso la sede dell’omonima Sezione.
A tutti i Capigruppo, Gruppi e Presidenti di Sezione va ancora il nostro più sentito ringraziamento
per l’ospitalità.
Molte le attività svolte in questi incontri che sono state relazionate in appositi verbali. Tra
queste citiamo in modo particolare la stesura di un testo denominato “Linee Guida”, ovvero gli obiettivi che la
commissione si prefigge di raggiungere e che poi sono stati presi a modello sia dagli altri Rgpt che dalla stessa
Commissione Nazionale Giovani. Inoltre, sempre dal 3° Rgpt, è stata pensata, realizzata e distribuita la maglia dei
giovani “Dal 1919 … l’impegno continua”.
Una rappresentanza dei bocia del 3° Rgpt ha preso parte inoltre ai due incontri realizzati dalla
Commissione Nazionale Giovani, tenutisi presso la sede della Sezione di Milano il 19 marzo e il 5 novembre 2006, nonché
alle riunioni dei Presidenti delle Sezioni del Triveneto tenutesi a Valdobbiadene il 4 febbraio 2006 e a Trieste il 28
ottobre 2006.
Non ci sono parole per commentare le emozioni che abbiamo provato ad Asiago. Vuoi per il ricordo,
vuoi perché era la prima uscita ufficiale … Ad Asiago abbiamo inaugurato la maglia dei giovani “Dal 1919 … l’impegno
continua”: in quella maglia e in quella frase sono racchiusi i valori, le tradizioni, la storia della nostra
Associazione.
Valori, tradizioni e storia che sono ben presenti anche nei bocia. Ad Asiago il pensiero di tutti è
stato ovviamente per coloro che, con il Cappello Alpino, hanno combattuto per la nostra Patria pagando con il prezzo più
alto; e non poteva essere altrimenti in uno dei teatri più cupi della “Grande Guerra”. Ma il pensiero è stato rivolto
anche ai caduti di oggi, a Manuel e Luca in modo particolare.
Rimarranno ben impressi nella nostra mente tutti i momenti vissuti ad Asiago, sia quelli ufficiali
che quelli conviviali. Tra i tanti citiamo il pranzo dei giovani il venerdì, momento conviviale che ha visto insieme,
per la prima volta, giovani da un po’ tutte le parti d’Italia. La Cerimonia di arrivo della Bandiera di Guerra con
successiva sfilata per le vie di Asiago dietro al CDN.
Non dimenticheremo nemmeno la cerimonia alla Colonna Mozza dell’Ortigara; siamo tutti uomini e
tutti ci siamo emozionati. La neve, la Bandiera di Guerra del 7°, la tromba che ha suonato un Silenzio esemplare … il
tutto a ricalcare fedelmente il motto dell’Adunata: “Sulle orme dei Padri, per non dimenticare”.
E poi la sfilata, con lo striscione in ricordo di Luca e Manuel portato da noi giovani, il nostro
striscione “Noi dopo di Voi” e la scorta ai nostri Reduci fatta da 134 giovani tanti sono gli anni delle Truppe Alpine. Ma fra tutte, l’immagine che forse racchiude in se l’emblema dell’Adunata, è quella scattata nel
corso della sfilata passando davanti alle tribune:
- Al centro i “Veci”, i reduci, ha rappresentare la storia e a ricordarci da dove veniamo.
- Ai lati i“bocia”, con la maglia, ha rappresentare il futuro, la continuità.
- Sullo sfondo il Sacrario del Leiten, ovvero la Pietra come testimone del passato (i “Veci”) e insegnamento
e monito per il futuro (i “bocia”).
Ma se l’Adunata ci ha regalato emozioni e momenti indimenticabili in positivo, è anche vero che ci ha consegnato purtroppo episodi tristi e riprovevoli: e per questo che la nostra attenzione va anche a coloro che hanno dato una cattiva immagine dei giovani, ovvero agli ubriachi e a quanti scorrazzavano con i vari trabiccoli.
Anche NOI possiamo aiutare l’ANA per eliminare questo scempio, facendo opera di sensibilizzazione.
Ahinoi non siamo riusciti a parteciparvi. Forse abbiamo peccato di eccessiva formalità non propria
di noi giovani. Ce ne siamo resi conto (e questo è l’importante) e ne abbiamo fatto tesoro. NON volevamo che in quella
sede si parlasse solo di calcio, ben consapevoli che l’Associazione Nazionale Alpini è BEN ALTRO: storia, cultura,
solidarietà, memoria, ricordo, tradizioni, ecc..
In occasione della riunione della Commissione Giovani del 5 novembre 2006 a Milano, abbiamo
chiarito che per il futuro, la partita di calcio deve rappresentare un’occasione di incontro tra giovani. Insomma …
stare assieme, motivo di aggregazione.
I bocia sono stati presenti con la maglia “Dal 1919 … l’impegno continua” anche alle principali
manifestazioni Nazionali ed in quelle richieste dalla Sede Nazionale.
All’inaugurazione della sede del Gruppo di Matera il 3°Rgpt eravamo presenti con 2 persone;
purtroppo una serie di fattori hanno concorso a ridurre la partecipazione (la continua variazione della data della
manifestazione, la concomitanza con il Pellegrinaggio sull’Ortigara, la distanza e la finale dei mondiali di calcio).
Abbiamo invece presenziato con una buona partecipazione alle seguenti manifestazioni:
sull’Adamello, sul Pasubio, al Rifugio Contrin, al Pellegrinaggio in Ortigara, alla cerimonia per la Madonna del Don,
alla cerimonia al Bosco delle Penne Mozze e alla consegna del Premio Fedeltà alla Montagna oltre alle principali
manifestazioni locali (Raduni Sezionali).
Non facciamo la lista dei cattivi; in allegato riportiamo l’elenco delle principali attività effettuate a livello sezionale e quali sono i progetti futuri.
Uno degli obbiettivi della commissione giovani è quello di ricercare più stretti rapporti con i
giovani in servizio nei reparti in armi. E proprio in quest’ottica, tramite i giovani delle Sezioni logisticamente più
vicine, stanno aumentando le occasioni di incontro e di collaborazione con i militari in servizio: Il 7° a Belluno e
l’8° a Cividale e Venzone, il 3° a Tolmezzo, il Comando Truppe Alpine a Bolzano vedono sempre di più la presenza degli
Alpini dell’ANA in caserma.
Nei limiti del possibile e, previa disponibilità dei reparti, dobbiamo cercare sempre più occasioni
di incontro e di collaborazione con i militari, aumentando così la visibilità della nostra Associazione.
Lodevole infine l’iniziativa di alcuni giovani del Triveneto che hanno reso omaggio alla salma del
Sergente Langella, in occasione dei solenni funerali che si sono celebrati a Cuneo nel mese di settembre 2006.
Viva gli Alpini.
23 gennaio 2007
I coordinatori giovani del 3° Rgpt