GIOVANI DI CONEGLIANO


Dicembre 2007

QUATTRO "CIACOLE" TRA AMICI CON LA PENANERA

ATTIVITA' 2008 DA SVOLGERE NELLA NOSTRA SEZIONE.
PROGETTO, "BANCO FARMACEUTICO"

Cosa c’ è di meglio che ritrovarsi, un martedì sera, in sede sezionale, per fare quattro ciacole in amicizia, tra giovani alpini?
E’ quello che hanno fatto circa 15 iscritti. Abbiamo passato un paio d’ore attorno ad un tavolo, dove, tutti abbiamo potuto esprimere le nostre opinioni, dare il nostro contributo su come allargare la partecipazione dei giovani e non alla vita sociale, affinché possiamo dar vita ad un gruppo giovani con numeri consistenti e che possa in autonomia organizzare un qualche evento. Il nostro obiettivo è andare a stanare tutti quei giovani che sono restii ad entrare a far parte della nostra associazione.
I lavori sono stati aperti dal saluto del nostro presidente sezionale Daminato, che ha voluto ancora una volta spronare, sottolineando, più volte nel suo discorso, che i giovani rappresentano il futuro della nostra associazione alpini, e questo deve essere per noi giovani per essere sempre più numerosi, attenti e partecipi alla vita associativa.


Erano presenti anche dei rappresentanti del banco farmaceutico, i quali dopo aver spiegato esaurientemente come funziona l’iniziativa che stanno portando avanti, hanno chiesto aiuto agli alpini, in modo tale da far decollare questo progetto a scopo benefico, che altro non è che la sorella minore della colletta alimentare che da numerosi anni si svolge l’ultimo sabato di novembre.
E’ emersa stata qualche perplessità sulla validità dell’iniziativa, non dimenticando che siamo una associazione d’arma, e che quindi andrebbe avvallata in primis dal nostro presidente nazionale.
Si è passati quindi a discutere di altre proposte, tante ed interessanti, tra le quali si è parlato di fare delle camminate lungo i luoghi della grande guerra, di visitare i luoghi dove i nostri nonni sono stati protagonisti di veneti bellini, avvalendosi di persone che bene conoscono i luoghi, chiedendo anche la collaborazione di Lino Chies, grande appassionato di montagna. Un’altra proposta che è emersa è di ritrovarci più spesso, magari anche solo per un’ombra, in modo tale da rafforzare ed affiatare il gruppo, creare un nocciolo duro. Il coordinatore sezionale Manuele Cadorin ha esposto l’ordine del giorno della riunione di coordinatori sezionali del Triveneto che si terrà a Cividale il 18 novembre, per raccogliere suggerimenti da portare in discussione alla riunione. Presumibilmente a febbraio la stessa avrà luogo presso la nostra sede sezionale, e quindi dobbiamo prepararci ad accogliere i coordinatori, dando prova della nostra capacità organizzatore e della nostra consistenza.
Per il futuro prossimo, l’appuntamento è il 24 dicembre a Cison di Valmarino al Bosco delle Penne Mozze, dove ogni anno ha luogo una breve ma molto toccante cerimonia: un modo diverso di passare il pomeriggio delle veglia del Natale, un modo per ricorda chi non c’è più, meditare sugli effetti della guerra per costruire la pace. Un modo per non dimenticare le nostre radici, la nostra storia, e attingere nuova linfa vitale per costruire con le nostre mani il futuro che desideriamo, un futuro da veri Alpini.

Alberto Galli.