Grazie a tutti gli Alpini della Sezione di Conegliano


Dicembre 2007


Antonio Daminato

Per l’ultima volta saluto da questa tribuna tutti i lettori di Fiamme Verdi. Negli ultimi anni ho avuto l’onore e il privilegio di presiedere la Sezione ANA di Conegliano.
Ripercorrere questo periodo è come rivedere un film popolato dalle facce di tantissima gente che mi ha aiutato a sbagliare di meno. Dai Vicepresidenti, dai Consiglieri, dalla Segreteria, dai Capigruppo, ho avuto tanto supporto e stimolo. L’unico obiettivo è stato che la Sezione ANA traesse il massimo beneficio dall’impegno di tutti.
Anche quando ho dovuto prendere delle decisioni che inevitabilmente avrebbero scontentato qualcuno, la mia unica preoccupazione è stata che l’immagine e la solidità della nostra Sezione ne risultassero migliorate.
Ho incontrato tanti Alpini che non conoscevo ed ho approfondito la conoscenza di molti altri. Ho tratto insegnamento da tutti ed in tutti ho riconosciuto la fierezza e l’orgoglio di affermare l’appartenenza ad un sodalizio che non ha eguali.
Sono orgoglioso di sapere che quando si parla della Sezione ANA di Conegliano, indistintamente tutti, dalla Sede Nazionale alle altre Sezioni, abbiano a dire: “Voi riuscite a fare delle cose che Sezioni ben più grandi nemmeno osano sognare”.
Quante volte mi sono sentito ripetere questa poesia ed ogni volta ho pensato a quanto impegno, a quanto lavoro fosse necessario per arrivare al traguardo.
Chi mi succederà troverà una Sezione in ottima salute sotto tutti i punti di vista, dotata di una struttura solida ed agile al contempo.
I Capigruppo sono la lunga manus, i recettori degli umori della piazza e sono quindi pronti ad agire di conseguenza affinché si abbia una costante, giusta, tensione della corda.
La loro azione è importantissima ed insostituibile, per questo li abbraccio fortemente uno ad uno.
Auguro al mio successore di avere tante soddisfazioni quante ne ho avute io nel corso di due mandati; a tutti gli Alpini e alle loro famiglie auguro un bellissimo 2008 e, come dicono in Friuli, “anin varin fortune!”.
Grazie per avermi voluto bene.

Antonio Daminato