Angelo Parrilla, ultima M.O. della Grande Guerra |
Dicembre 2008 |
Sabato 20 Settembre, in località Costabella di Collalbrigo, in uno scenario che ancora fatica a suggerirci l’imminente
passaggio alla stagione autunnale, ha avuto luogo una cerimonia di commemorazione del S.Ten. Angelo Parrilla, Ardito
del IV Corpo d’assalto, aggregato al 5° Rgt Alpini. In questo luogo, presso la casa colonica della famiglia Dal Col, il
sottotenente cadde tra il 28 ed il 29 ottobre 1918, mentre era alla guida di un reparto d’assalto, nonostante la
giovanissima età.
L’importante iniziativa si deve alla perseveranza e generosità dell’alpino coneglianese Franco Buosi che, da tempo, in
silenzio, lavora con grande passione per rendere, in occasione del novantesimo anniversario degli accadimenti, il giusto
omaggio a questo Ragazzo del ’99 che sacrificava la sua vita proprio in quelle che sarebbero state le ultime ore del
conflitto. “Ero presente 40 anni fa,” – ci racconta Franco, - “quando, in occasione del 50° delle celebrazioni della
Vittoria, l’allora Sindaco alpino di Conegliano Cav.Uff. Mario Salvador (di cui ringrazio il figlio dott. Franco oggi
qui presente), a trent’anni dalla posa della lapide sul muro della casa colonica della famiglia Dal Col, volle leggere
la motivazione della M.O. al Valor Militare ed inoltre annunciò che al Parrilla sarebbe stata di lì a poco intitolata
una via del nuovo quartiere residenziale che stava nascendo allora a Conegliano nell’area dell’ex Piazza d’Armi.”
Un ringraziamento particolare va ai rappresentanti delle varie associazioni d’arma intervenute con i loro vessilli (Ass.
Marinai, Paracadutisti, G. di Finanza, Assoarma) al Comandante del Commissariato di P.S. di Conegliano, al parroco di S.
Pio X per la particolare benedizione che ha impartito alla lapide ed agli astanti, a Pier Luigi Soldi, che ha tracciato
un sentito profilo del significato di questa cerimonia, ed al Presidente della Sezione Alpini di Conegliano, il nostro
Battista Bozzoli, accompagnato dal Vessillo sezionale retto dall’instancabile alfiere del Gruppo Città Gianni Altoè.
Grazie Franco per averci coinvolto in questa iniziativa che, siamo sicuri, conterà in futuro sempre maggiori adesioni.
Resteranno nel cuore le note del silenzio magistralmente interpretato a “doppia voce” dai due trombettieri, e che ha
reso quasi palpabile lo spirito di coloro che ci hanno preceduto e dei quali abbiamo l’obbligo di sforzarci di essere
degni.
Andrea Todeschini
Il Vessillo sezionale con il Presidente Bozzoli alla commemorazione di Angelo Parrilla
Ulteriori notizie storiche sulla M.O.V.M. Angelo Parrilla