ASSEMBLEA SEZIONALE 2008 |
Giugno 2008 |
Eletto il nuovo Presidente Sezionale |
I risultati delle votazioni a Consigliere sezionale |
Revisori dei conti: |
Giunta di Scrutinio |
Commissione Verifica Poteri |
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Bozzoli G. Battista Classe: 1943 Artigliere del 3° Rgt. a.mon. gr. Conegliano |
Renzo Sossai (Santa Lucia), voti 157 Lucio Sossai (Ponte d.Priula), voti 148 Fiorenzo Carniel (San Fior), voti 128 Claudio Botteon (Pianzano), voti 121 Andrea Danieli (Susegana), voti 118 Giuseppe Lot (Mareno), voti 115 Mirko De Nardi (Godega), voti 89 Massimo Battistuzzi (Orsago) voti 87 Guido Biasiol (M.O. Maset), voti 78 Leone Da Dalto (Santa Maria), voti 78 |
Gianantonio Dal Cin, Claudio Breda, Franco Tomasi, Fabio Soneghet, Marco Giacomini |
Franco Zanardo, Francesco Botteon, Mario Casagrande, Davide De Nardo, Oliviero Chiesurin |
Claudio Bernardi, |
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Il Consiglio e gli incarichi sezionali attuali - I capigruppo - |
Il giorno 2 marzo 2008, presso l'Auditorium
Dina Orsi, alle ore 9,00 si riunisce, in seconda convocazione, l'assemblea dei
delegati.
Ordine del Giorno:
1. Verifica poteri.
2. Nomina del Presidente dell’assemblea, del segretario e di 3 scrutatori.
3. Lettura del verbale della precedente assemblea.
4. Relazione morale
5. Relazione finanziaria 2007 e Bilancio di previsione 2008
6. Relazione dei revisori dei conti
7. Determinazione della quota associativa per il 2009
8. Nomina di n° 9 delegati all’Assemblea Nazionale
9. Elezione del Presidente Sezionale
10. Discussione ed approvazione delle relazioni
11. Elezione di n°
7 consiglieri scaduti:
Scaduti non rieleggibili: G.Battista Bozzoli, Andrea Todeschini;
Rieleggibili:Renzo Sossai, Claudio Botteon, Fiorenzo Carniel, Leone Da Dalto, Alberto Dall’Anese
12. Elezione del Collegio dei Revisori dei Conti
Scaduti non rieleggibili: Michele Pilla, Battistuzzi, Mirko De Nardi,Rieleggibili: Franco Tomasi, Claudio Breda
13. Elezione della Giunta di Scrutinio
Scaduti non rieleggibili: Valerio Bortolotto, Luciano Camerotto, Bruno Danieli, Guido Martin;
Rieleggibili: Gabriele Dal Bianco
14. Elezione della Commissione Verifica Poteri.
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1. Verifica Poteri..
Viene data lettura del verbale della riunione svoltasi il 25 febbraio 2008.
Il numero dei soci dell'anno 2007 è di n. 4.712 (+3). I delegati ammessi e che
costituiranno l’assemblea sono 185. Gli amici iscritti sono 1007(+29).
2. Nomina del Presidente dell’assemblea, segretario, scrutatori.
Nino Geronazzo viene proposto e confermato con
votazione palese quale Presidente dell’assemblea; segretario Claudio Lorenzet;
scrutatori: Alberto Dall’Anese, Celestino Boem, Dino Boscariol, Francesco
Botteon.
L’assemblea approva.
3. Lettura ed approvazione verbale assemblea precedente.e.
Si prende atto che il verbale della precedente
assemblea è già stato pubblicato sul giornale sezionale Fiamme Verdi e si da
quindi per letto. L’assemblea approva all’unanimità.
Floriano Zambon, quale vicepresidente della
Provincia, Lino Chies, Luciano Barzotto, membri della delegazione che hanno
partecipato al viaggio/pellegrinaggio in terra di Russia consegnano una piccola
urna contenente la terra raccolta ad est e ad ovest del famoso sottopasso di
Nikolajewka al Presidente sezionale e al Capogruppo del Gruppo Città. Terra
raccolta su istanza dei Reduci. La città di Conegliano ha deciso di dedicare il
nuovo sottopasso della città a Nikolajewka, che richiama la situazione che c’è
lì in mezzo alla steppa, come atto di riconoscenza nei confronti di queste
persone che sono ancora tra noi e nel ricordo del sacrificio di tanti. La terra
ghiacciata è stata raccolta il 26 gennaio di quest’anno, nel 65°
dell’anniversario di questa triste vicenda.
Zambon come delegato dal presidente
provinciale, Perin per l’Amministrazione comunale, hanno portato il ricordo e la
riconoscenza delle nostre comunità a quelle migliaia di persone che hanno perso
la loro vita così distanti dal territorio natio.
4. Relazione morale per l'anno 2007 a cura del Presidente Antonio Daminato.
Al termine di due mandati
impegnativi, in questi 6 anni tutti ci siamo impegnati, abbiamo fatto delle cose
importanti che resteranno a testimonianza del nostro impegno e nel rispetto di
chi ci ha preceduto.
L’obiettivo rimane sempre quello di avere una Sezione in grado di ben figurare a
360 gradi.
Guardiamo avanti e lasciamo a chi prenderà in mano la Sezione degli obiettivi
già definiti. Gli amici degli alpini e i giovani sono due aspetti da analizzare.
Di alpini che hanno fatto la naja ce ne saranno sempre meno. Gli amici degli
alpini sono una forza e devono essere inglobati nelle nostre fila avendo chiaro
il senso della loro appartenenza alla nostra associazione.
Noi siamo e dobbiamo restare una associazione d’arma, non qualcos’altro, non
vogliamo fare doppioni. Per vivere la nostra associazione può trovare linfa
anche in altri ambiti, ma deve’essere linfa ben qualificata.
Il Presidente nazionale ci ha consegnato un dossier informativo sull’aspetto e
ha tracciato un’ipotesi, sulla quale sezioni e gruppi sono invitate a discutere
fare le loro proposte al Consiglio Nazionale. Il nostro Presidente Perona vuole
sentire le nostre idee, le nostre proposte.
Giovani: è molto apprezzato l’accompagnamento, all’adunata, dei veci da parte
dei giovani. Da il senso della continuità. Troppe volte si sente parlare dei
giovani, con poca valutazione. Tutti i giorni vediamo quanto i giovani, se ben
stimolati, sono capaci di fare. L’importante è non relegarli in un angolo, non
dobbiamo pensare: dopo di noi, il diluvio. Dobbiamo legare con i ragazzi di
30-35 anni, impieghiamoli e non teniamoli in disparte. Solo dando valore al
lavoro domani avremo uomini, capigruppo, presidenti preparati.
Quando ci è stato proposto di seguire la raccolta farmaceutica ho pensato subito
ai giovani, perché sono ragazzi molto disponibili, si presentano anche meglio
dei veci. La raccolta stentava ad andare avanti, come succedeva anche per il
banco alimentare, ma da quando gli alpini hanno dato la loro adesione i
risultati sono stati eclatanti. Prima di dare la nostra adesione, abbiamo
indagato con attenzione sulle finalità e a chi erano destinati i farmaci
raccolti. Abbiamo chiesto il consenso alla sede nazionale. Un dossier sui
risultati è stato inviato a Milano. Dal CDN ci è stato consigliato di estendere
la raccolta alle sezioni limitrofe, e fare le prove generali per un ingresso
totale dell’ANA.
Se questo avverrà lo dovremo ai nostri giovani della Sezione di Conegliano.
Giovani e sport. Ricordo l’impegno di Morbin per l’organizzazione del trofeo di
bocce. Noi non abbiamo ambizioni di creare grandi squadre, però quando si fanno
le gare nazionali sarebbe bello che qualche nostro ragazzo fosse presente. Anche
Toni Cason, che segue lo sport a livello nazionale, ci sollecita la
partecipazione. Abbiamo molti sci club che annoverano tra i loro soci degli
Alpini. Ieri mattina abbiamo effettuato le gare di Orienteering in piazza Cima,
con i ragazzi delle scuole medie di Conegliano. Sono tutte attività che danno
visibilità al nostro Cappello.
Amici degli Alpini. Di giovani ne arriveranno pochi, perché le file degli alpini
in armi sono alquanto ridotte. Ho un sogno: spero che negli anni a venire, i
nostri governanti si rendano conto dell’utilità che potrebbe avere un periodo
anche ridotto di aggregazione e di preparazione dei giovani a diventare parte di
un organismo che potrebbe essere impiegato in occasioni in cui ce ne fosse
bisogno. Potrebbero diventare linfa vitale per la Protezione civile. Non farebbe
male ai nostri figli passare qualche mese insieme e ricevere una preparazione,
quantomeno generale, per poter intervenire in qualche occasione.
Protezione civile. Il nostro nucleo è guidato da Andrea Danieli, che ringrazio
per aver svolto il suo compito con grande passione, responsabilità e competenza.
Ha ricevuto da pare di vari enti dei riconoscimenti. E’ stato in grado di
seguire le pratiche per avere quello che era possibile avere dalle
amministrazioni. L’aspetto che mi preme sottolineare che è condiviso da me e da
Danieli è l’utilizzo dei volontari. La protezione civile nasce per prevenire ed
intervenire in caso di eventi calamitosi. Le amministrazioni tengono a
fagocitare e modificare gli scopi per cui nasce la PC ANA, scopi che non sono
quelli della protezione civile. I comuni che hanno l’obbligo di avere un nucleo
di PC, ma troppo spesso li confondono con la squadra di minuto mantenimento del
comune. I nostri iscritti non devono diventare questo, anche se per
contropartita ci vengono prestati mezzi e divise. Prima siamo alpini e poi siamo
parte della protezione civile. Avendo sottoscritto un accordo a livello
nazionale dove sono inseriti l’impiego operativo anche per i grandi eventi, è
stato tentato di dare un cappello ad impieghi strani della PC. Bisogna capire
anche il senso di questo accordo tra i vertici della PC ANA e ilo Dipartimento
statale della PC. .Se mi sta bene l’intervento in occasione della morte del
Pontefice, non mi va bene quando i nostri Alpini vengono chiamati a fare gli
spazzini ai concerti.
Abbiamo avuto la fortuna di fare un 80° con risultati splendidi. Uno di questi è
il Museo delle Truppe Alpine, che per scelta vuole essere sempre fresco e sempre
spendibile con una faccia nuova, non un mostra statistica, apprezzato dai tanti
visitatori. Curato con grande passione da Luciano Barzotto che porta vanti il
suo lavoro con tanto impegno. C’è bisogno di dare maggiore informazione.
Contatti con scuole, enti, perché possa venire ancora più gente.
C’è bisogno di persone che si mettano a disposizione di Luciano Barzotto per
tenere aperto il più possibile il Museo. Sono 2 persone per turno, mezza
giornata. Sappiate che sarete testimoni e mezzi di informazione per i tanti
visitatori che vengono a vedere il museo. E’ un mezzo per far conoscere gli
alpini e l’attività della nostra sezione.
Stampa alpina. Toni Menegon, direttore di Fiamme Verdi, testata molto apprezzata
anche dagli amici delle altre sezioni. Toni è in difficoltà perché ha poca gente
che gli da una mano. Molto sono i collaboratori che si sono proposti, ma in
effetti quelli che lavorano stanno sulle dita di una mano monca. Chi tra di noi
sa usare la penna, può dare una mano. Presenziare ad una cerimonia e fare un
articolo, fare una memoria, è importante. E’ importante essere presenti al
comitato di redazione. L’informazione alpina è importante.
Cultura alpina. Ringrazio il Coro Bedeschi, il suo presidente Maurizio e la
passione della maestra Simonetta. Abbiamo avuto occasione di essere presenti in
un paio di scuole, per diffondere la cultura alpina.
Fanfara Alpina: ringrazio Alberto Dall’Anese per l’impegno. Una sfilata senza
fanfara sarebbe un’altra cosa. E’ un grande impegno sia suonare che cantare, ci
vuole grande applicazione, costante allenamento, grande sacrificio.
Associazione “Gruppo Conegliano”. Nata in sordina in occasione dell’80°. Il
“Gruppo” è nato qui a Conegliano, ha avuto gloria ovunque sia stato. E’ bello
pensare che a Conegliano possiamo tenere viva questa associazione, anche se il
raduno non si farà sempre a Conegliano.
A chi prenderà in mano la Sezione, a tutti i consiglieri. Il nuovo presidente
ha bisogno di tutti i consiglieri non di alcuni consiglieri. Tra i candidati se
qualcuno in cuor suo ha dei dubbi sulla sua capacità o disponibilità, sulla
voglia di fare il consigliere di sezione, ha tutto il tempo di fare una missiva
veloce e darla al presidente dell’assemblea, sarebbe il modo di togliere un peso
inutile. E’ inutile avere un consigliere che non apre mai bocca o non si fa mai
vedere, questi non servono alla Sezione ma solo allo stupido orgoglio di qualche
capogruppo che non ha capito che non conta niente avere un consigliere in
sezione. E’ importante che tutti dal primo all’ultimo, siano disponibile, senza
che si vada a pregare in ginocchio chi va a presenziare ad una certa
manifestazione. Chi non ha voglia, non ha disponibilità di tempo, con molta
chiarezza e franchezza prenda la sua decisione.
Sono stati 6 anni di impegno notevole, molto più di quanto avessi pensato
all’inizio. I vecchi ricorderanno che avevo promesso la mia presenza ad alcune
manifestazioni nel corso dell’anno ma che non sarei potuto essere sempre
disponibile. Mi sono invece fatto prendere la mano e penso di non aver avuto
molto tempo libero per me: l’ho fatto con grande piacere e soddisfazione.
Concludo con le parole di Francesco Travaini, che fu anche vice presidente
sezionale, era già vecchio, è venuto in sezione a bere un’ombra, era verso la
fine dei suoi anni, uscendo dalla porta della Sezione, con un fil di voce ci
disse: “ Cari fioi, i alpini i e stà la me seconda fameia”.
Abbiamo il piacere di avere qui con noi il vicepresidente vicario Ivano Gentili, che proviene direttamente da Varese, dove ieri sera ha presenziato alla loro assemblea sezionale. Ivano ci è sempre stato vicino in questi anni, anche quando ha assunto l’incarico di vicepresidente vicario
5. Relazione finanziaria 2007 e bilancio di previsione 2008.
Il tesoriere G.Battista Bozzoli
espone il bilancio consuntivo e preventivo.
Il bilancio di previsione del 2007 approvato l’anno scorso dall’assemblea, come
suggerito dai revisori dei conti è stato rielaborato dal consiglio direttivo del
20 marzo 2007. Si rileva che la taverna ha reso 2.500 in più del previsto, in
particolare nell’ultimo trimestre, la pubblicità su Fiamme Verdi 3.000 Euro in
più, non sono stati spesi i 3.000 Euro per i lavori in sede, non sono entrati
6.000 Euro per la cessione di libri.
E’ stata assorbita la perdita anno precedente, sono stati accantonati 2.604 Euro
per le spese straordinarie sede
6. Relazione dei Revisori dei Conti.
Il Presidente del collegio Mirko De Nardi da lettura della relazione:
Il giorno 25 del mese di febbraio dell’anno 2008 alle ore 21.00 si è riunito il
Collegio dei Revisori dei Conti, presso la sede della Sezione ANA di Conegliano
per l’analisi dei rendiconti relativi all’anno 2007.
Sono presenti: MIRKO DE NARDI Presidente collegio revisori dei conti, FRANCO
TOMASI Revisore effettivo, MICHELE PILLA Revisore supplente, MASSIMO BATTISTUZZI
Revisore supplente.
Apertasi la seduta il Presidente dei Revisori dei Conti da lettura al bilancio
consuntivo redatto dal Tesoriere.
Viene quindi confrontato il bilancio consuntivo 2007 con il bilancio preventivo
per lo stesso anno ed analizzate le differenze, per lo più positive per la
Sezione.
Vengono analizzate le varie voci attive e passive del bilancio e chiesto i
chiarimenti al Tesoriere su alcune voci.
Viene dato atto che durante i controlli trimestrali effettuati nel corso del
2007 sono state controllate a campione alcune registrazioni contabili,
confrontandole con le pezze giustificative e sono state segnalate al Consiglio
tutte le perplessità. Il controllo, effettuato con il metodo a campione
rappresentativo, ha evidenziato la corrispondenza delle pezze giustificative con
la contabilità e non sono state rilevate anomalie nelle registrazioni contabili.
Si apre quindi una breve discussione, al termine della quale il Collegio dei
Revisori dei Conti DELIBERA di approvare il bilancio chiuso al 31 dicembre 2007
così come redatto dal Tesoriere.
7. Determinazione della quota associativa per il 2009.
Il Consiglio Direttivo ha proposto di lasciare
invariata la quota sociale (Euro 4,50) spettante alla Sezione, alla quale sarà
aggiunta la parte spettante alla sede nazionale (Euro 8,50 comunque condizionata
dalla decisione dell’Assemblea nazionale). L’assemblea approva all’unanimità.
8. Nomina di 9 delegati all'Assemblea Nazionale.
Al fine di rendere più
significativa la presenza dei delegati a Milano, si ripropone come già fatto lo
scorso anno, che la delegazione sia così formata: il presidente, 4 consiglieri
in carica, 4 capigruppo.
L’assemblea approva
Oltre al Presidente, membro di diritto, vengono nominati: consiglieri: Giuseppe Benedetti, Federico Camerotto,
Luigino Donadel, Renzo Sossai, capigruppo: Ezio Marchioni, Manuele Cadorin, Luciano Federico
Camerotto, Claudio Bernardi.
L’assemblea approva.
9. Elezione del Presidente Sezionale.
La votazione si svolge a scrutinio segreto.
Votanti 185, Battista Bozzoli voti 164, Paolo Gai 21.
Viene proclamato nuovo Presidente Sezionale Battista Bozzoli.
10. Discussione ed approvazione delle relazioni
Il Presidente dell’assemblea ricorda che lo
statuto prevede che solo i delegati possono partecipare alla discussione e solo
su argomenti compresi nell’ordine del giorno.
Manuele Cadorin:
Il 9 febbraio scorso si è svolta la giornata
nazionale della raccolta del farmaco, alla quale, a seguito della richiesta
d’aiuto di chi la promuove, ovvero il Banco Farmaceutico Onlus, si è deciso di
aderire e sostenere.
L’aiuto che c’è stato chiesto, consisteva nel
garantire la presenza di almeno due Alpini, nelle farmacie nel territorio di
competenza della nostra Sezione, che dopo un controllo risultavano essere 15,
presenza per promuovere e sensibilizzare il pubblico, all’acquisto di farmaci da
banco da destinare ad enti che assistono persone bisognose.
Quest’impegno, è stato affidato ai giovani
della nostra Sezione, e ringrazio per questo il Presidente Daminato, poiché ha
creduto, appunto, nei giovani e sulla loro potenzialità di ottemperare a questo
impegno.
A raccolta già avvenuta possiamo essere
pienamente soddisfatti dei risultati, sia morali che di numeri di farmaci
raccolti. Si è riusciti a coprire il quorum delle 15 farmacie impiegando una
forza di 36 giovani Alpini.
Il dato appagante sui numeri è che, se nel
febbraio del 2007 in quelle 15 farmacie, senza la presenza di Alpini sono stati
raccolti 669 farmaci, quest’anno nelle stesse farmacie con la presenza degli
Alpini sono stati raccolti 1409 farmaci, vale a dire il 110% in più, credo sia
davvero un dato ragguardevole. Siamo stati testimoni ancora una volta di quanto
l’opinione pubblica abbia sinceramente stima nei nostri
confronti.
I farmaci raccolti il 9 febbraio in queste 15
farmacie sono stati destinati al : Piccolo Rifugio di Vittorio Veneto, ai Frati
Cappuccini di Conegliano, alla Comunità La Porta di Sarmede e ad una casa di
riposo di Pieve di Soligo, la raccolta si è svolta in modo assolutamente
discreto come il farmaco esige, al punto che i farmaci stessi non sono usciti
dalle farmacie ma sono stati consegnati in scatola chiusa direttamente agli enti
spettanti dalle stesse farmacie.
A margine di questo, il dato moralmente
appagante è aver contribuito a far arrivare un farmaco a chi ne ha bisogno
all’insegna di quella solidarietà che migliora la vita.
E doveroso ringraziare i Capigruppo che hanno
fornito i nominativi di questi ragazzi che si sono veramente impegnati per
questa raccolta, che doveva avere il giusto impegno, visto che eravamo la prima
Sezione A.N.A. in Italia ad impegnarsi appunto nella raccolta del farmaco.
Ringrazio anche il Vicepresidente nazionale vicario Ivano Gentili, che si è
speso con sincera convinzione nel proporre quest’iniziativa in sede nazionale.
Possiamo dire di aver contribuito a dar lustro alla nostra bella Sezione visto
che questo impegno è stato apprezzato sia dalle Sezioni del Triveneto e, non da
meno, dalla Sede Nazionale.
Colgo l’occasione per ringraziare il
Presidente (che non mi piace definire uscente) per il lavoro svolto in questi 6
anni, e auguro a tutti buon lavoro e buon proseguimento.
Antonio Menegon: Non siamo riusciti a centrare l’obiettivo del premio della stampa alpina, ma finché rimane un obiettivo vuol dire che c’è margine per migliorare. Ringrazio il presidente Daminato per come è stato editore per la nostra rivista, perché mai è intervenuto sul come dovevamo fare il giornale. Con Sossai siamo stati a Bassano alla riunione dei direttori delle testate alpine: più o meno quelle cose che siamo andati lì ad imparare le facciamo già. Ma ci sono margini di miglioramento. Il primo è darci una fogliazione fissa: 48 pagine + 4 di copertina. Finora abbiamo sempre sforato. Il giorno 20 di questo mese avremo una riunione tecnica con la redazione di Fiamme Verdi, i capigruppo o meglio con il referente per la stampa del gruppo. Analizzeremo cosa abbiamo fatto dal maggio 2004. Daremo delle indicazioni su cosa fare e ci daremo alcune regole. Ringrazio il direttore Renato Brunello che cura la spedizione del giornale ai nostri alpini all’estero e Claudio Lorenzet che non firma articoli, ma cura la segreteria del giornale. Dobbiamo essere sempre più, oltre che specchio della nostra associazione, veicolo dell’immagine dell’associazione all’esterno. Rispetto ad altre riviste facciamo meno articoli di approfondimento storico. Non nell’ultimo numero, dove abbiamo un bel articolo di Sossai su Cima Vallona. Un articolo così dovrebbe esserci su ogni numero. Il prossimo numero conterrà uno speciale su Nikolajewka, con la testimonianza di chi ci è stato, il breve momento celebrato poc’anzi. Dobbiamo avere degli articoli che non sia di interesse esclusivamente alpino. Credo che l’articolo di Sossai su Cima Vallona o il prossimo su Nikolajewka possano leggerlo tutti.
Egidio Morbin: Anche gli alpini fanno dello sport. Siamo alla 17° edizione del torneo di bocce. Ad ottobre sarà organizzato dal gruppo di Bibano-Godega.
Antonio Daminato: A turno le Sezioni di Treviso, Conegliano e Vittorio Veneto, presentano ed hanno un consigliere nazionale a Milano. Il Consiglio dopo averci pensato ha affidato questo incarico molto importante a una persona ben conosciuta: Nino Geronazzo. Sono certo che ci farà fare bella figura e che nonostante gli impegni nazionali si ricorderà della Sezione di Conegliano
Nino Geronazzo:Ai capigruppo e al consiglio ho dato la mia disponibilità di portare avanti questo impegno, se i delegati dell’assemblea di maggio me lo vorranno caricare sulle spalle, fino ad allora rimango un consigliere in carica della Sezione di Conegliano. Grazie per la fiducia accordata.
Giovani Grosso: chiede di pubblicare su Fiamme Verdi il calendario sezionale
Lauro Piaia: Quest’anno faremo 10 anni di raccolta alimentare. Era l'anno 1999. Da 7 quintali siamo passati a 330 quintali.
Approvazione relazioni:
Relazione morale del presidente: approvata all’unanimità
Relazione finanziaria 2007 e proiezione 2008:
approvata all’unanimità
Relazione revisori dei conti: approvata all’unanimità
11. Elezione di n. 7 consiglieri
Si procede alla votazione per la sostituzione di 7 consiglieri scaduti.
I capigruppo hanno proposto 10 nominativi:
Giuseppe Lot (Mareno), Claudio Botteon (Pianzano), Mirko De Nardi
(Godega-Bibano), Fiorenzo Carniel (San Fior), Massimo Battistuzzi (Orsago),
Renzo Sossai (Santa Lucia), Andrea Danieli (Susegana), Guido Biasiol (M.O.
Maset), Leone Da Dalto (Santa Maria), Lucio Sossai (Ponte della Priula).
La votazione si volge a scrutinio segreto, con
i seguenti risultati:
Aventi diritto 185, votanti 185, schede valide 185.
Risultano eletti con i seguenti voti:
Renzo Sossai (Santa Lucia), voti 15
Lucio Sossai (Ponte della Priula), voti 148
Fiorenzo Carniel (San Fior), voti 128
Claudio Botteon (Pianzano), voti 121
Andrea Danieli (Susegana), voti 118
Giuseppe Lot (Mareno), voti 115
Mirko De Nardi (Godega-Bibano), voti 89
Hanno inoltre ricevuto voti:
Massimo Battistuzzi (Orsago) voti 87
Guido Biasiol (M.O. Maset), voti 78
Leone Da Dalto (Santa Maria), voti 78
12. Elezione del Collegio dei Revisori dei Conti
Eletti all’unanimità a votazione
palese: Gianantonio Dal Cin (Pianzano), Claudio Breda (Falzè), Franco Tomasi
(Collalbrigo), Fabio Soneghet, (San Vendemiano), Marco Giacomini (Vazzola).
13. Elezione della Giunta di Scrutinio
Compito della giunta è esaminare le
domande di ammissione a socio accertandone i requisiti e addivenire a periodiche
verifiche del repertorio dei soci. Si richiede il rispetto puntuale delle nostre
norme statutarie.
Nell’ultimo incontro di consiglio e capigruppo si è raccolta l’adesione di
Oliviero Chiesurin in luogo di Gabriele Dal Bianco non disponibile anche se
rieleggibile.
Eletti all’unanimità a votazione palese: Franco Zanardo (Susegana), Francesco
Botteon (Santa Maria), Mario Casagrande (San Pietro), Davide De Nardo
(Corbanese), Oliviero Chiesurin (Colfosco).
14. Nomina dei 5 membri della Commissione
Verifica Poteri
Eletti all’unanimità a votazione palese:
Claudio Bernardi, Pietro Masutti, Michele Pilla, Emilio Maschietto, Bruno
Danieli. Rimangono in carica fino alla prossima assemblea.
Intervento del Vice Presidente Nazionale Ivano
Gentili:
Un cordiale e sincero saluto a tutti voi
presenti e in particolare al Presidente Daminato, per l’invito a partecipare a
questo importante incontro della vita associativa delle nostre associazioni.
Vi porto il saluto del Presidente Bertolasi,
riconfermato alla guida della Sezione di Varese, che si ricorda della presenza
di tutti i gagliardetti della Sezione di Conegliano alla Giornata della
solidarietà dello scorso anno.
Solo sentendo una minuziosa relazione morale
ci si rende conto delle varie molteplici attività di volontario e non che sono
sviluppate da una sezione attraverso i gruppo o direttamente dalle sezioni. Mi
chiedo se gli alpini volontari ogni tanto tornano a casa.
Vi ringrazio perché sono stato sempre
coinvolto nelle vostre attività, sia quelle più soft che in quelle più
importanti, la partenze dei lavori della passerella, il primo raduno del
Conegliano, per ultima il banco farmaceutico. Come ho già avuto modo di
esprimermi l’associazione nazionale non può che essere grata alle sezioni che
promuovono iniziative lodevoli. Soprattutto perché l’iniziativa di Conegliano è
stata di sprone per altre sezioni.
Le cerimonie e gli avvenimenti che ci
coinvolgeranno quest’anno e il prossimo saranno molteplici.
Il 2008 rappresenta il 90° della fine del
primo conflitto mondiale.
L’associazione sarà partecipe di una serie di
appuntamenti a partire dal Monte Grappa, per passare all’Ortigara, Pasubio,
Adamello, Pal Piccolo, per il Bosco delle Penne Mozze.
Nel 2009 sono 90 anni della nascita dell’ANA,
e lo ricorderemo con la stesura del libro “Storia della nostra associazione”
fermo dal 1994. E’ stato dato incarico a Cesare Di Dato di aggiornarlo.
L’associazione nazionale alpini intende
ricordare anche gli eventi bellici e i sacrifici della campagna di Grecia e
Albania. Il progetto è alle fasi conclusive, i contatti con il consolato greco
sono avviati. Si tratta di distribuire lungo il percorso dell’avanzata della
Divisione Julia circa 12 cartelli turistico informativi in lingua italiana greca
e inglese dove viene specificato quello che è accaduto in quei luoghi.
Altro argomento da ricordare. Il nostro futuro
associativo, la valutazione dei soci aggregati, è stato consegnato un documento a
tutti i Presidenti che serve a provocare gli alpini affinché possano inviare
entro e non oltre il prossimo agosto il pensiero e le considerazioni che vengono
raccolte. Sarà lavoro impegnativo di chi succederà ad Antonio Daminato.
In fase di ultimazione del mio mandato, dal
momento che mi trovo di fronte a una bella famiglia di amici che mi hanno sostenuto
in questo meraviglioso periodo, approfitto per ringraziare di quanto mi avete
anche Voi dato, con la speranza di essere in grado di poter ricambiare.
Nino Geronazzo: Abbiamo molto apprezzato la tua presenza, la tua partecipazione e vicinanza, sia quando eri consigliere e ancor più quando, pur avendo assunto il compito di vicario, hai voluto essere sempre vicino alla nostra sezione.
Battista Bozzoli: Signori Delegati, signori Capigruppo, signor Presidente dell’Assemblea e Vice
Presidente nazionale vicario. E’ questa una nomina che non ho mai desiderato né
tantomeno ricercato. Ringrazio comunque l’assemblea per la stima espressa nei
miei confronti con il voto odierno. L’incarico lo accetto con riserva.
Comunicherò al Presidente dell’Assemblea la mia decisione dopo aver consultato
singolarmente i membri del consiglio direttivo al fine di fornire anche l’elenco
dei cari incarichi, la squadra, in modo particolare quella dei vicepresidenti.
Il mio primo deferente e commosso
pensiero va a tutti gli Alpini caduti in ogni epoca nell’adempimento al proprio
dovere e ben rappresentati nel nostro Vessillo dalle Medaglie d’oro al Valor
Militare e a tutti gli Alpini che non ci sono più ma che in questi 83 anni si
sono prodigati per far crescere ed affermare la nostra bella sezione, anche loro
rappresentati dalla Medaglia d’oro al Valor Civile.
Ho avuto il privilegio di conoscere e collaborare con alcuni dei nostri soci
fondatori il cui ricordo più vivo è per Giacomo Soravia e Luigi
Chies.
Fare il Presidente non è cosa facile, ma in
quarant’anni di servizio penso di aver imparato abbastanza il mestiere.
Il problema è essere il Presidente e questo si
risolve solo con il consenso di tutti al di là del numero dei voti.
Se scioglierò la riserva intendo attenermi
strettamente,nel proseguimento del mandato, ai dettami dello Statuto e del
regolamento sezionale.
Si parla molto del futuro dell’Associazione.
La nostra è una Associazione d’arma, un insieme di uomini liberi che si
impegnano ad attuare lo Statuto. Non è un gruppo di amici che si ritrovano a
fare gli alpini. No, sono Alpini che hanno condiviso il servizio alla Patria e
la naja ha cementato la loro amicizia. E’ per questo che il futuro è già tra
noi. Vi sono molti giovani capaci e volenterosi. Se gli impegni vengono
equamente ripartiti non sarà per tutti un impegno gravoso più di tanto. Questo
incarico lo considero di transizione, per arrivare fra tre anni ad un cambio di
generazione alla guida della Sezione.
Colgo l’occasione per rivolgere un caro saluto
al Vice Presidente nazionale, ad Antonio Daminato ed a Paolo Gai, e a tutti gli
Alpini che in vari modi hanno contribuito a custodire e tramandare lo spirito
alpino. A Nino Geronazzo designato ad incarichi nazionali, un grande in bocca al
lupo!
Cari delegati, tornando nei vostri Gruppi non
perdetevi in discussioni su chi ha mantenuto o meno la parola sulle diverse
elezioni fatte, non è da alpini, pensate soltanto cosa posso dare come singolo o
come gruppo alla nostra associazione. Non vi sfiori mai il pensiero di cosa
potrete ricevere, perché sarà sempre zero moltiplicato all’infinito.
Nino Geronazzo ricorda i prossimi appuntamenti:
27 aprile: Raduno Sezionale a Santa Lucia di
Piave, sarà presente il vice Presidente nazionale Marco Valditara
12 Aprile: Il Coro Conegliano, il gen. Cauteruccio presentano una Sintetica storia delle truppe alpine su CD,
all’Accademia.
Domenica 30 Marzo saremo presenti sul Piave, insieme alle Sezioni di Treviso,
Valdobbiadene e Vittorio Veneto, e alle altre Associazione d’Arma, per il
passaggio della Treviso Marathon. I tre percorsi che confluiscono su Ponte della
Priula sono intitolati a tre Medaglie d’Oro, e l’organizzazione vuole doveroso
risalto al superamento del fiume sacro alla Patria nel 90° della vittoria.
Maurizio Martinuzzo, Presidente del Coro Bedeschi. Nato 6 anni fa, in amicizia, poi si è evoluto con la prof. Simonetta Mandis. Stiamo portando avanti l’iniziativa per la diffusione della cultura alpina nelle scuole del Veneto. Andiamo presso le scuole medie a proporre il canto ma anche cos’è stato nella storia e cos’è oggi l’alpino. L’ultimo intervento l’abbiamo fatto 15 giorni fa alla scuola media di Orsago alla quale è intervenuto anche il Presidente Daminato, e Giorgio Visentin. E’ stata un’esperienza appagante, vedere l’attenzione dei ragazzi, incantati, a bocca aperta, ascoltare l’esposizione di Visentin e Daminato. Abbiamo in programma un altro incontro per sabato prossimo alla scuola media di Pianzano. Chiediamo la collaborazione di tutti i capigruppo. A giugno faremo uno spettacolo, 4 serate, in occasione della “memoria dei 90 anni dalla fine della guerra” a Portobuffolè, Gaiarine, Pianzano, Orsago. Saremo presenti all’inaugurazione della sede di Santa Lucia.
Data lettura dei risultati delle votazioni e convocato il consiglio per martedì 11 marzo, l'assemblea è sciolta alle ore 12,00
Claudio Lorenzet