LETTERE AL DIRETTORE |
maggio 2008 |
VERGOGNA-VERGOGNA-VERGOGNA è l’unico aggettivo che trovo
più appropriato per definire il comportamento illiberale di una sessantina di
(pseudo)docenti e di due-trecento (pseudo)studenti che all’Università romana di
Tor Vergata hanno di fatto impedito a Papa Benedetto XVI di poter parlare.
VERGOGNA perché andando contro l’art. 21 della
Costituzione Italiana che da a tutti i cittadini libertà di pensiero e di
parola, questo manipolo di personaggi più o meno qualificati ha impedito che
altre migliaia di professori e studenti potessero ascoltare il Santo Padre,
ledendo in modo vergognoso la libertà altrui. Pseudo personaggi che sono poi
pronti ad invitare ex terroristi ed ex brigatisti a tenere lezioni in cattedra e
magari dando a costoro anche laure “honoris causa”.
VERGOGNA per aver imbavagliato il Capo del miliardo
e mezzo di cristiani nel mondo. Costoro sono riusciti a fare quello che neanche
i regimi dittatoriali (Cuba) o radicalmente islamici (Turchia) sono riusciti a
fare. Paesi questi dove il Papa è potuto andare e tranquillamente parlare.
VERGOGNA infine per l’ennesima figuraccia che
l?italia ha fatto nel mondo per questa vicenda, tanto più che qualche onorevole
di una ben nota parte politica, ha giustificato ed anzi approvato tale
inqualificabile comportamento. E pensare che tra questi personaggi ci potrà
essere òa futura classe dirigente della nostra ITALIA.
Al termine di questa riflessione, mi pongo la domanda: dove
sei libertà?
Bisognerà ancora lottare per riaverti?
Antonio Tarzariol