NINO GERONAZZO - Consigliere nazionale ANA


Settembre 2008

Nino Geronazzo è stato eletto Consigliere Nazionale nell’assemblea dei delegati ANA del 25 maggio 2008.
E’ il nuovo referente per le Sezioni di Conegliano, Treviso e Vittorio Veneto


Nino Geronazzo

E’ nato a Belluno il 27 agosto 1945.
Dopo essersi diplomato perito industriale nel 1964, ha frequentato i corsi regolari dell’ Accademia Militare di Modena nel biennio 1964 – 1966 (21° corso).
Nominato Sottotenente di artiglieria, ha frequentato le Scuole di Applicazione d’Arma a Torino (1966 – 1968).
Promosso Tenente, è stato assegnato al 6° Reggimento artiglieria da montagna, Brigata Alpina Cadore.
Sottocomandante della 41^ Batteria del Gruppo Agordo a Feltre, ne assume il comando dal marzo 1971 all’agosto 1975, data di chiusura del Reparto.
Viene promosso Capitano nel 1973.
Trasferito a Belluno, assume il comando della 16^ Batteria del Gruppo Lanzo.
Lascia il servizio, a domanda, nel 1977.
Promosso Maggiore nel 1986, viene richiamato in servizio, nel 1990, presso la Brigata Alpina Orobica – Gruppo Bergamo, in Silandro.
Già iscritto alla Sezione ANA di Feltre, passa a quella di Conegliano nel 1982.
Consigliere sezionale per vari mandati, vicepresidente sezionale con gli ultimi 4 Presidenti.
Socio fondatore del Gruppo “M.O. Cap. Pietro Maset”.
Dirigente d’azienda, in pensione dal 2005. E’ laureato in Scienze Strategiche.
E’ sposato ed ha 2 figli.

Uno dei nostri nel Consiglio Nazionale dell’ANA

Nino Geronazzo lo conosciamo tutti.
La sua voce ha risuonato imperiosa in occasione di tante manifestazioni della Sezione ANA di Conegliano, quando è stato chiamato a fare da cerimoniere. Il 25 maggio scorso, l’Assemblea Nazionale dei Delegati lo ha eletto Consigliere.
Abbiamo “perso” un cerimoniere, ma abbiamo “acquistato” un Consigliere Nazionale, e non è poco.

Cosa cambia e cosa è cambiato nella tua vita dopo il prestigioso incarico nell’ANA nazionale?
“Nulla, se non l’aumento degli impegni associativi, che vanno ben oltre l’ambito Sezionale. Immutato l’entusiasmo”.

“Uno dei nostri” è in Consiglio nazionale, come affronti questo mandato?
“Sono situazioni già vissute dalla Sezione,mi riferisco ai mandati di Lino Chies, arrivato alla carica di Vicepresidente Vicario dell’ANA. A me ora il testimone, ricevuto dall’Amico Ivano Gentili, certo di poter sempre contare sull’appoggio morale da parte della mia Sezione”.

C’è un obiettivo che ti sei posto per questo tuo mandato di Consigliere Nazionale?
“Cercherò di dare il meglio di me stesso per un contributo concreto alla nostra bella Associazione. Lo spirito e l’entusiasmo sono gli stessi che finora hanno animato la mia partecipazione alla vita associativa della Sezione ANA di Conegliano”.

Anche il periodico “Sicilia Alpina” ha dato notizia con enfasi della tua elezione nel CDN dell’ANA. C’è una spiegazione?
“Mantengo da anni un particolare rapporto di amicizia con la Sezione Sicilia e ho modo di incontrarli in occasione dei miei soggiorni a Catania, in visita ai suoceri. Dobbiamo fare in modo che questi nostri fratelli possano sempre più contare sulla nostra amicizia e fraterna collaborazione, superando le distanze che ci separano”.

Infine un saluto (doveroso) agli alpini.
A marzo Antonio Daminato ha passato il testimone della Presidenza a G. Battista Bozzoli, persona che, dopo tanti anni di gravosi impegni sezionali, andava premiata con questo prestigioso incarico. Quindi a Lui, a tutto il Consiglio Sezionale, ai nostri magnifici Capigruppo, ai Soci e agli Amici aggregati, a tutti coloro che ci seguono con simpatia e ci vogliono bene (le nostre mogli, in particolare..), un affettuoso abbraccio e …duri i muli”.

(a.m.)