AUGURI


Dicembre 2009

Che il 2010 sia un anno di serenità

Carissimi alpini, è con animo grato ed orgoglioso che mi rivolgo a voi in questo momento che ci vede prossimi alle festività natalizie.
L’arco di un anno appare breve, ma capace di produrre molto, se si è lavorato bene per la nostra grande Associazione.
Lo scorso anno, invitavo tutti a fermarsi ed a riflettere.
L’incalzare degli avvenimenti ci ha portato, invece, a trascorrere l’anno in maniera frenetica, come i precedenti ed il prossimo, con il Convegno Nazionale della Stampa Alpina in Conegliano, non sarà da meno.
Senza dubbio, a tutti noi, i fatti della vita magari non sono andati come avremmo voluto, non sempre le zone d’ombra sono state dissolte dalla luce.
Malgrado tutto, il Santo Natale consentirà comunque a tutti noi di essere più sereni, di dare maggior ascolto agli impulsi generosi del cuore.
L’anno che sta per concludersi è stato copioso di avvenimenti.
Il 90° della nostra Associazione, il centenario del Gruppo Conegliano, la beatificazione di Don Gnocchi ed innumerevoli altre cerimonie a cui abbiamo partecipato in varie parti d'Italia ed anche all’estero.
I Gruppi hanno svolto la loro attività e ricordato le loro date più significative con importanti manifestazioni.
La nostra Protezione Civile si è prodigata da subito in modo encomiabile nelle zone terremotate d’Abruzzo.
Durante l’anno, abbiamo salutato per sempre tanti, ... troppi amici.
Il Santo Natale ci porta a riflettere sul vero senso di dare alla vita: la lealtà, l’operosità, la condivisione che sono alla base del nostro essere Alpini.
Buon Natale e buon anno a tutti i Capigruppo, ai componenti il Consiglio Direttivo, ai Vicepresidenti con i quali ho condiviso più direttamente l’impegno e l’onore di dirigere la Sezione, a quanti hanno lavorato senza essere visti: segreteria, redazione del giornale, museo, taverna ed a tutti voi cari alpini unitamente ai vostri familiari.
Affidiamo questo nuovo anno al nostro patrono San Maurizio ed al nuovo Beato Carlo Gnocchi.
Auguri a quanti leggeranno queste note, che possiate tutti trascorrere liete feste augurandovi che il nuovo anno sia ricco di soddisfazioni e portatore di tanta salute.

G. Battista Bozzoli