PASSO PRAMOLLO |
Dicembre 2009 |
Domenica 28 giugno 2009 è una giornata alquanto fresca ma tutto sommato clemente.
Alcune gocce di pioggia bagnano il parabrezza della
nostra auto, mentre si sale lungo i tredici chilometri di strada che portano dal centro di Pontebba (UD) (563 metri
d'altitudine) ai 1530 metri del Passo Pramollo presso il confine di stato con l’Austria.
Alla fine è solo un brutto pr3esagio, il tempo tiene
ed ogni tanto filtra pure qualche raggio di sole. Quando finisce la valle del Canal del ferro e sullo sfondo si scorge
la Corinzia, il panorama si fa più bello e possiamo ammirare il Monte Cavallo 2239 m., la Creta d’Aip 2279 m., il Garten
Kofel 2195 m. e il Monte Auernig 1863 m. posto sopra il grazioso laghetto artificiale la cui passerella circostante è
purtroppo franata sotto il peso delle abbondanti nevicate dell’inverno scorso.
Siamo venuti qua, al Passo Pramollo chiamato anche
Nassfeld Pass in lingua tedesca, perché da trentacinque anni si svolge l’INCONTRO ALPINO INTERNAZIONALE voluto ed
organizzato dal Gruppo A.N.A. di Pontebba e dall’ OKB di Hermagor. Queste due associazioni d’arma, sin dai primi anni
settanta hanno inteso simboleggiare con quest’evento l’alto senso di fraternità esistente fra le genti di montagna che
prevale di fronte ad ogni campanilismo.
E’ la fanfara della Brigata Julia a scandire il passo
del migliaio abbondante di penne nere convenute quassù. Una decina di vessilli sezionali e una cinquantina di
gagliardetti impreziosiscono il corteo che oltrepassa il confine di stato per incontrarsi con gli Alpenjager e gli
Shutzen austriaci. Vengono eseguiti gli inni nazionale di Italia ed Austria mentre parallelamente si innalzano le due
bandiere. Un colonnello austriaco ed il comandante delle Truppe Alpine Gen. Div. Alberto Primicerj passano in rassegna i
tricolori alpini e le bandiere austriache e slovene delle associazioni presenti. Sono qui fra gli altri i colonnelli
Claudio Linda, Willy Lenzini e Luigi Ziani, quest’ultimo mio ex comandante alla Fantina di Pontebba ed ora responsabile
della Protezione civile della sezione di Udine, come il gen. Primicerj è iscritto al Gruppo di Pontebba.
Dopo i discorsi ufficiale nelle due lingue tra i
quali quello di Marco Valditara Vice Presidente Vicario dell’ANA presente all’evento assieme al Consigliere nazionale
Franco Munarini. Il corteo si dirige verso la chiesetta sul confine ove sul sagrato viene deposta una corona in onore ai
caduti. La Santa Messa invece è celebrata al campo, in un ampio spiazzo, da un cappellano militare e da un sacerdote
luterano. Al termine della funzione religiosa, le parole commosse di ringraziamento ai presenti del Capogruppo di
Pontebba Gianfranco Sonego chiudono la manifestazione ufficiale. Più tardi, a circa un chilometro dal passo, direzione
Pontebba, presso una vecchia fortificazione chiamata “fortino dell’amicizia” un gustoso pranzo allieta chi è salito
quassù a confermare la solidarietà fra chi una volta era avversario in guerra e ora è alleato per la pace.
La nostra Sezione, come in passato, è stata ben
rappresentata con il vessillo portato dal Cons. Vittorino Zanetti e scortato da chi scrive, con le Fiamme di Santa Lucia
di Piave, Città, Barbisano e Bibano Godeva e con alcuni alpini del Gruppo Maset che in questa giornata hanno partecipato
anche al Contrin e a Cima Vallona.
Renzo Sossai
Zanetti e Sossai con il vessillo sezionale
Le autorità militari rendono gli onori alle insegne alpine