FOSSA, CASA 33 |
Dicembre 2010 |
Una delegazione di penne nere in trasferta per il Raduno annuale
del 4° Raggruppamento e per l'84° Raduno della Sezione Marche.
Un'occasione per visitare la terra d'Abruzzo colpita dal terremoto.
Emozione a casa 33.
L’ultimo fine settimana di settembre ha visto la località di Amandola, paese ad est dei Monti Sibillini nella provincia di Fermo nelle Marche, ospitare il Raduno annuale del 4° Raggruppamento e l’84esimo Raduno della Sezione Marche.
A tale evento è
stata invitata a tempo debito anche la Sezione di Conegliano, e subito è partita
la macchina organizzativa capitanata dal responsabile della logistica Giuseppe
Benedetti per far sì che la partecipazione non venisse meno. Il risultato è
stato il Viaggio Sezionale della durata di tre giorni ad Amandola e a L’Aquila
con visita a Fossa per vedere da vicino il villaggio realizzato con il
contributo economico e in termini di lavoro dell’A.N.A.
Dopo un primo giorno di puro turismo, con le consuete soste, tappa e visita al Santuario di
Loreto, passeggiata sul lungomare di Porto San Giorgio la comitiva è giunta ad
Amandola, dove ad attenderla per cena con un abbraccio caloroso c’erano il
Gruppo Alpini di Amandola, organizzatore tra l’altro del Raduno, ed in primis il
capogruppo Sergio Mercuri.
L’indomani è stato il giorno della visita a L’Aquila e alle località maggiormente colpite dal
terremoto dell’aprile 2009. Lungo il percorso ad attendere il pullman e a
guidare la comitiva verso la carraia e poi all’interno della caserma oggi della
Taurinense ma prima della Brg. Alpina Julia il Presidente della Sezione Abruzzi,
il Generale di Brigata Antonio Purificati.
Un momento particolare lo hanno vissuto coloro che fra quelle mura e quei fabbricati hanno
svolto il periodo di addestramento durante il servizio di leva. Finito il giro
guidato della caserma e scattate le foto di rito, con il pullman è stato
possibile percorrere il perimetro del centro città e rendersi conto di quanto
effettivamente la televisione non dica mai abbastanza.
Lasciata L’Aquila, attraversando i quartieri realizzati nei mesi successivi e lasciando
sulla sinistra i grandi condomini realizzati sulle piattaforme in calcestruzzo
armato antisismiche, imboccata una stradina sulla destra si è giunti a Fossa.
Località nota per il contributo fattivo ed economico di tutta l’Associazione
Nazionale Alpini che già vedeva molti suoi soci della Protezione Civile
adoperarsi negli accampamenti e nelle zone coinvolte dal sisma.
Dopo un primo guardarsi attorno il benvenuto del capogruppo del Gruppo Alpini di Fossa e il
saluto del Sindaco Luigi Calvisi giunti appositamente dopo aver saputo
dell’arrivo degli alpini di Conegliano che hanno ringraziato per il supporto
dato e per il non farli mai sentire soli. Doverosa la visita alla casetta numero
“33”, la casa aggiunta rispetto al progetto iniziale, la Sede del Gruppo Alpini
di Fossa, che vede all’interno del suo ingresso campeggiare una targa riportante
la seguente scritta: ”L’arredo di questa sala è dono della Sezione A.N.A. di
Conegliano”, e la visita al cantiere della Chiesa in fase di realizzazione.
Breve giro ad Onna, altra località fortemente colpita dal sisma, e pranzo ospiti
della Sezione Abruzzi in Compagnia del Presidente Antonio Purificati e dei suoi
collaboratori prima del rientro ad Amandola per l’inizio delle cerimonie
ufficiali con l’arrivo del Labaro Nazionale, il corteo al Monumento ai Caduti,
l’Alzabandiera e l’inaugurazione della Mostra Permanente sulle Truppe Alpine
presso il Chiostro San Francesco.
La serata si è conclusa con la partecipazione alla rassegna canora presso la Chiesa del Beato
Antonio che ha visto la partecipazione tra i due cori locali Coro Alpini Città
di San Salvo e Coro Alpini Sulmona dell’applauditissimo Corocastel di
Conegliano.
Il giorno del rientro vede la Sezione di Conegliano ben rappresentata durante la sfilata di
circa 5000 soci dell’A.N.A. grazie alla presenza del Vessillo Sezionale e ai
numerosi gagliardetti, ben 26, che lo accompagnavano.
Anticipano la Santa Messa. Le allocuzioni ufficiali, che succedono alla sfilata accompagnata e
presentata dallo speaker Nicola Stefani, che vedono succedersi sul palco un
emozionato, stanco ma soddisfatto ed ugualmente energico capogruppo di Amandola,
Sergio Mercuri, un altrettanto soddisfatto e grato sindaco di Amandola Giulio Saccuti, un emozionato Presidente della Sezione Marche Sergio Macciò, in seguito
insignito della carica di Cavaliere della Repubblica ed infine il nostro sempre
incisivo Presidente Nazionale Corrado Perona.
Un fine settimana ricco di eventi e di conoscenze anche tra gli stessi soci della nostra Sezione
che hanno partecipato al viaggio e che sicuramente hanno portato a casa qualcosa
di più di quando sono partiti.
Matteo Villanova
La Chiesa in via di costruzione a Fossa
La Sezione di Conegliano