VICINI AGLI ALPINI E ALLE LORO FAMIGLIE


Dicembre 2010

Carissimi alpini della nostra meravigliosa Sezione !
Cari lettori del nostro periodico.
E’ ormai il terzo anno che, prossimi alle Festività, mi rivolgo a voi tutti dalle pagine del nostro giornale.
Se il Natale ci farà rivivere quell’atmosfera di semplicità e d’attesa che tutti noi abbiamo sperimentato da piccoli, sarà già una gran bella cosa, abituati ormai a “subire”, come telenovele, notizie di fatti anche sconvolgenti.
La politica sembra aver perso la bussola e nel mondo la pace non riesce a prevalere.
Il mio pensiero va alla Julia impegnata in Afghanistan ed in particolare al “Gruppo Conegliano” a cui abbiamo affidato il Tricolore.
Facciamo in modo che riescano a percepire il nostro sostegno morale e materiale in quella terra lontana.
Il continuo dibattito se la nostra è “una forza di pace che fa la guerra,oppure una forza armata che porta la pace”a noi alpini non interessa, né ha mai interessato nella storia gloriosa dei nostri Reparti.
Abbiamo percorso un cammino, più o meno lungo, con molti soci che ci hanno lasciato durante l’anno e che non potremo dimenticare
L’anno che verrà sarà un anno importante per la nostra Sezione.
Ci saranno le elezioni dei più importanti incarichi associativi e voglio quindi ringraziare coloro che, in questi tre anni, hanno collaborato nella guida della Sezione: il rinnovato Consiglio Direttivo, la redazione di Fiamme Verdi, la Protezione Civile, la segreteria, i sei Vicepresidenti che si sono alternati ed il Tesoriere con i quali maggiormente ho condiviso speranze, gioie e fatiche nel far crescere e progredire la nostra Sezione.
Si poteva fare di più ?
Si poteva agire meglio in questi anni ?
Non ha molta importanza.
La cosa importante è che ognuno, intimamente, senta che il tempo donato e l’impegno profuso è servito all’associazione e posso assicurare che al di là delle cose fatte o della consistenza numerica, la nostra Sezione è considerata tra le più belle d’Italia.
Iniziamo il nuovo anno con rinnovata fiducia, sicuri che l’immenso patrimonio morale lasciato da chi ci ha preceduto, è la nostra carta d’identità che ci accompagnerà per l’avvenire.

Buon Natale e buon anno a tutti voi ed ai vostri cari.
Auguri alla nostra Associazione.
Viva l’Italia

Giovanni Battista Bozzoli