BERGAMO 90° SEZIONALE |
Aprile 2012 |
Dopo la storica adunata nazionale del 2010, sabato e domenica 10-11 settembre
2011, la Sezione di Conegliano è di nuovo a Bergamo per l’annuale raduno
sezionale.
La nostra sezione ha voluto onorare il 90° compleanno della Sezione bergamasca,
presenziando alla cerimonia con il proprio Vessillo sezionale, portato da Ezio
Marchioni e scortato da Bepo Benedetti, con i gagliardetti dei gruppi di Codognè e
San Fior, quest’ultimo gemellato con il gruppo Alpini di Boccaleone (BG), e con
i propri rappresentanti di gruppo.
Già sabato la città era invasa da parecchie penne nere che partecipavano alla
varie cerimonie, assistevano a caroselli delle numerose fanfare che sfilavano
per le vie della città. Numerosi anche i cori alpini bergamaschi nelle piazze
cittadine.
Domenica mattina, all’insegna di una bellissima giornata soleggiante,
l’appuntamento in pizza Pontida per l’ammassamento. Qui ci ha raggiunto il
nostro Nino Geronazzo, consigliere nazionale e presidente del comitato
organizzativo delle adunate nazionali: a Bergamo ha lasciato un’ottima impronta
per il lavoro svolto nell’organizzazione dell’adunata 2010.
Alle 9,30, in una città gremita di alpini, gente comune e molti vallegiani
bergamaschi, ornata di tricolori, è iniziata la sfilata con il Vessillo della
Sezione di Bergamo scortato dal Vice Presidente nazionale vicario Sebastiano
Favero e al presidente della sezione Antonio Sarti, dai consiglieri nazionali
Geronazzo e Arnoldi e da tutti i consiglieri della sezione di Bergamo.
19 i Vessilli delle Sezioni presenti, tra le quali quella del Sud Africa fondata
75 anni fa da un alpino bergamasco emigrato in quel paese. Circa 400 i
gagliardetti di gruppo, è spuntata anche qualche bandiera degli USA, per
ricordare la strage terroristica alle torri gemelle dell’11 settembre di 10 anni
fa.
Numerosissimi i sindaci dei comuni bergamaschi, che hanno accompagnato lo
sfilamento dei propri Gonfaloni.
La parte del leone, la parte più significativa di questo raduno è stata scritta
da quei “ragazzi” ultranovantenni, altrimenti chiamati Reduci della 2^ guerra
mondiale, trasportati sulle numerose campagnole di servizio. Indescrivibile
l’ovazione riservata, al loro passaggio, dagli alpini, dalla gente comune,
accorsa numerosa lungo il tragitto della sfilata. Dalla prima jeep, ammantata
con il Tricolore, davanti alla tribuna d’onore, tra un tripudio scrosciante di
applausi, aiutato dalle persone di servizio, è sceso il mito Leonardo Caprioli,
simbolo di tutti gli alpini bergamaschi, Presidente nazionale per anni. Egli non
ha voluto mancare a questo appuntamento, ha voluto assistere dalla tribuna alla
sfilata dei suoi alpini.
La sezione di Bergamo, come ci è noto, è la più numeroso d’Italia con i suoi
22.000 iscritti, sicuramente più di 10 mila hanno sfilato ordinati per gruppo.
Gli striscioni riportavano frasi dettate dal cuore e dallo spirito alpino che ci
contraddistingue, dai valore che ci sono stati trasmessi dai nostri padri e che
la nostra associazione e noi alpini tutti dobbiamo farne tesoro e trasmettere a
nostra volta ai nostri figli.
A mezzogiorno la sfilata volgeva al termine, l’appuntamento per il rancio è ai
padiglioni della nuova fiera.
La manifestazione si conclude alle 17,30 con l’ammainabandiera.
Grazie Bergamo, grazie Alpini di Bergamo. Un caloroso saluto agli Alpini del
Gruppo di Boccaleone che ci hanno ospitato nella propria sede di gruppo
adiacente alla sede sezionale, all’interno della quale venerdì 9 settembre è
stato inaugurato il Museo degli Alpini, alla presenza del Presidente nazionale
Corrado Perona. Numerosi sono stati gli Alpini che l’hanno visitato e apprezzato
per allestimento e ambientazione con pezzi d’epoca: una relativa ad una trincea
della prima guerra mondiale e una alla ritirata dal fronte russo nella 2^ guerra
mondiale; molti i reperti esposti che sono sati recuperati presso le famiglie di
alpini, che li hanno custoditi con cura fino ai nostri giorni.
Bepo Benedetti