LETTERE AL DIRETTORE |
Dicembre 2012 |
La mia non vuole essere una critica ma una considerazione in merito al 2
giugno festa della Repubblica, che con il 4 novembre e il 25 aprile sono giorni
che fanno parte della nostra storia , della nostra memoria, della nostra
democrazia, anche se non li abbiamo vissuti, ma solo studiati, almeno ai miei
tempi. Sabato 2 giugno a Pieve di Soligo speravo di vedere tutti i sindaci del
comprensorio Coneglianese per la cerimonia della festa della Repubblica ma con
sorpresa ho visto tanti vice sindaco: forse questa cerimonia non dava
visibilità?
Perché, quando una persona diventa sindaco si assume delle precise
responsabilità nei confronti della Costituzione e dei suoi cittadini. Credo che
mancare a questi appuntamenti sia del tutto inopportuno e fa notare una mancanza
di rispetto nei confronti della Patria e dei Padri fondatori.
e volevano dimostrare il loro disappunto nei confronti del Governo potevano
farlo benissimo il 13 maggio giorno dell’adunata a Bolzano, perché quel giorno
gli Alpini sfilavano per ringraziare chi ha fondato la Repubblica e chi con il
sacrificio della propria vita ci ha regalato questa splendida democrazia, questa
meravigliosa Repubblica.
Evidentemente a Bolzano c'era più visibilità, ma voglio ricordare a questi
sindaci che se le cose non vanno tanto bene un po’ di responsabilità c'è l'hanno
anche loro, se mal non ricordo al governo erano i loro leaders o mi sbaglio!
Altro che buttare la bandiera nel c...o come qualcuno a detto.
Quindi se vogliono venire alle nostre adunate sappiano che, per noi ALPINI, la
Patria e la Bandiera sono il sale della vita per 365 giorni l’anno e per il
resto degli anni, e imparino a contare l'Inno che è il più bello del mondo.
W GLI ALPINI E W L'ITALIA.
Pietro Masutti