BIBLIOTECA ALPINA |
Settembre 2012 |
Con
questo numero la redazione di Fiamme Verdi intende inaugurare al suo interno una
nuova rubrica intitolata ‘Biblioteca alpina’.
Sarà una rubrica nella quale, in ogni numero, verrà presentato un libro che
possa essere di interesse per i nostri soci, e che abbia a che fare con la
nostra associazione o con quello che essa rappresenta.
Con questo libro l’autrice vuole ricordare il padre che ha donato sette anni
della sua vita alla Patria durante la Seconda Guerra Mondiale, e lo fa
raccogliendo in esso quarantaquattro testimonianze inedite di altrettanti reduci
della Seconda Guerra Mondiale.
“La guerra fu, per me, un’esperienza terribile e tragica e, ancora adesso,
preferisco non parlarne data l’immensa tristezza che il solo pensiero di essa mi
procura, sebbene mi renda conto della grande fortuna che ho avuto nel poter
ritornare a casa sano e salvo e nel poter testimoniare di quei giorni difficili.
Io spero che i giovani di tutto il mondo capiscano, finalmente, che la pace è il
bene più grande e prezioso per l’umanità.” (Basilio Tona)
Queste due frasi scritte a chiusura di una delle quarantaquattro testimonianze
di questo libro in cui i Reduci si raccontano, lasciano trasparire quel passato,
quel presente e quel futuro che ogni Reduce, di qualsiasi paese del mondo,
sicuramente, sottoscriverebbe. La tragicità della guerra, la tristezza di
doverla ricordare e, nel medesimo tempo, la gratitudine di poterla testimoniare,
e la speranza che l’intelligenza delle nuove generazioni non sottovaluti mai
l’immenso valore della pace, sono concetti fondamentali e universali degni di
riflessione al di là del tempo e dello spazio.
Nadia Meneghina ha iniziato un progetto di adozioni a distanza con
l’associazione umanitaria Children First Onlus, e tutti gli utili derivanti
dalla vendita del libro verranno interamente impiegati per questo progetto che
già annovera quattro adozioni a distanza (Hira, Shiza, Sheraz e Raza i loro
nomi).
"Salutami la mia mamma" (a cura di Nadia Meneghina) €17.
Chi fosse interessato può rivolgersi alla redazione di Fiamme Verdi tramite la
segreteria sezionale.
Sono ben gradite segnalazioni di nuovi libri.