TRIVENETO 2012


Settembre 2012

Le penne nere del 3° Raggruppamento a Feltre

Il Triveneto nella città bellunese è stato onorato da una massiccia presenza di alpini e dall’entusiasmo dei cittadini che hanno assistito all’evento. Presente il Presidente nazionale Corrado Perona, rappresentanze dall’Italia e dall’estero. Il Vessillo sezionale di Conegliano presente a tutti gli eventi in programma

E' il fine settimana del 22 luglio e la città di Feltre si è preparata per accogliere al meglio quello che si può ritenere, per ogni Raggruppamento, il secondo più importante impegno dopo l’Adunata Nazionale, nel caso specifico il Raduno del 3° Raggruppamento, più comunemente conosciuto come Raduno del Triveneto.

Al Raduno del Triveneto partecipano tutte le Sezioni del Veneto, del Friuli e del Trentino Alto Adige, ma numerose sono state sia le rappresentanze provenienti dall’estero e da tutta Italia. Domenica, dopo l’alzabandiera che si è tenuto alle nove del mattino, il flusso di partecipanti si è incamminato in direzione Pedavena, luogo dell’ammassamento per la maggior parte delle Sezioni. È una giornata calda, ma non impedisce agli alpini presenti, per smorzare anche un po’ la lunga attesa per la partenza, di spostarsi da una parte all’altra del piazzale in cerca di qualche amico o conoscente che solamente in queste occasioni si riesce ad incontrare. La sfilata inizia, e si ripercorre a ritmo alternato il viale che da Pedavena ci riporta in direzione Feltre.

Ai lati delle strade, all’ombra degli alberi e sempre più man mano che ci si avvicinava al centro della città, le persone sempre più numerose salutano il corteo con applausi, frasi di incitamento e saluto, che riempiono sempre il cuore di tanti sentimenti, di pensieri e riflessioni. Il cappello e la penna alpini sono per la gente simbolo di serenità, sicurezza, sostegno e di tanta ed importante storia della, e per, la nostra Patria, e sta a noi far si che tutto ciò rimanga tale nel tempo. Il percorso si fa sempre più affollato e, di pari passo, la voce dello speaker Nicola Stefani sempre più forte. Passiamo davanti alle tribune d’onore e con orgoglio rivolgiamo il capo in direzione del Labaro e del nostro Presidente Nazionale sperando in un suo cenno di saluto.

Con altrettanto orgoglio cerchiamo uno scambio di sguardi con il nostro, fresco di nomina di Vice Presidente Nazionale, Nino Geronazzo, che si trova al fianco del Presidente Perona. Un incarico che premia il suo quotidiano lavoro per la nostra associazione, ma anche un ulteriore motivo di vanto per tutta la Sezione di Conegliano. Sotto le mura della Feltre storica la Presidenza ed il Vessillo salutano tutto il corteo dei propri soci, e si congeda in vista dei prossimi appuntamenti.

Matteo Villanova


Feltre in festa per il Triveneto

Dal 20 al 22 luglio la città bellunese ha ospitato un Raduno Triveneto ricco di iniziative e occasioni per rafforzare la cultura alpina

La tre giorni feltrina, in occasione del Raduno Triveneto degli alpini è cominciata ufficialmente nel pomeriggio di venerdì 20 luglio con l’accoglienza da parte della Sezione ANA e del’Amministrazione Comunale, dei delegati della Croce Nera Austriaca. Quest’associazione è giunta in città per partecipare alla commemorazione dei Caduti Austriaci, Ungheresi, Tedeschi e Italiani che in occasione di questo evento si è tenuta presso il Cimitero Monumentale. E’ seguito davanti al Monumento ai Caduti di Feltre, l’Onore alle Bandiere dell’Austria e dell’Italia che sono salite in alto sul pennone mentre venivano suonati i rispettivi Inni Nazionali. Più tardi sono state inaugurate alcune mostre storiche allestite appositamente per il Raduno Triveneto. A Palazzo Villa Brun in via Mezzaterra è stata esposta la mostra “Grappa ultimo baluardo” curata dall’associazione storico-culturale di San Donà di Piave imperniata sulla Prima Guerra Mondiale. Nella sala “Claudia Augusta” in Piazza Maggiore è stata presentata la mostra fotografica sui “I novant’anni della Sezione ANA di Feltre” e una selezione di elaborati grafici degli studenti delle scuole primarie del comprensorio feltrino. Infine presso la Caserma Zannettelli è stata esibita una rassegna di materiali e fotografie dedicata al Gruppo di Artiglieria da Montagna “Agordo”. In serata è andata in scena “La notte verde” che è stata ripresa per alcune ore in diretta da Antenna 3, con il vice presidente ANA Nino Geronazzo protagonista del talk show. Il suggestivo centro storico è stato preso d’assalto da migliaia di persone festeggianti, tantissime col cappello alpino in testa. La serata organizzata dal Comune e dalla Sezione ANA, si è subito incanalata presso il pieno successo sull’onda della gioiosa e un po’ fragorosa atmosfera alpina. Nelle piazze imbandierate ci sono state le evoluzioni canore e musicali dei vari cori e delle varie bande, seguitissime ed applaudite dai presenti. Nelle vetrine dei negozi allestite con cura seguendo il tema di questa circostanza inequivocabile il saluto di benvenuto agli alpini. Oltre ai negozi, alle osterie ed ai ristoranti tutti aperti, anche le varie associazioni hanno approntato la loro “frasca” di prodotti tipici feltrini. Il tutto in un contorno di coccarde, palloncini e striscioni verdi, bianchi e rossi. La notte verde si è conclusa ufficialmente in Piazza Maggiore con le note accorate della “Leggenda del Piave” e dell’Inno di Mameli, seguite dalla Banda Città di Feltre assieme ai cori presenti. Sabato 21 luglio alle ore 10 presso la sala degli Stemmi del Comune di Feltre in Piazza Maggiore il Sindaco della città Paolo Perenzin ha incontrato i presidenti delle Sezioni ANA partecipanti. Oltre a quelli del Triveneto hanno presenziato Sezioni di altri raggruppamenti italiani e le Sezioni estere di Lussemburgo, Svizzera e Stati Uniti. Il presidente della Sezioni di Feltre Carlo Balestra nel suo intervento ha portato il saluto degli alpini feltrini e si è detto già contento dei numerosi partecipanti della prima giornata. Il Sindaco Paolo Perenzin, figlio di emigranti in Svizzera poi tornati nella natia terra feltrina, ha affermato porgendo il benvenuto, di sentirsi felice ed onorato di poter ospitare tale evento da “new entry”. Il vice presidente ANA Nino Geronazzo ha recato il saluto personale e quello del Presidente Perona, ricordando di essere stato tanti anni fa un tesserato ANA di Feltre quando prestava servizio da ufficiale nella splendida città bellunese. Erano presenti in sala i consiglieri nazionali Onorio Miotto e Cesare Lavizzari. Il Prefetto di Belluno Maria Laura Simonetti ha chiuso gli interventi, elogiando gli alpini in congedo sentendosi orgogliosa che per due anni consecutivi si sia tenuto questo importante evento nella provincia bellunese. Terminata la presentazione, i presidenti di Sezione si sono concessi una breve visita ad una chicca della città: il teatro, progettato dallo stesso architetto che ideò la Fenice di Venezia. Intanto in via Campo Giorgio veniva inaugurata con uno stand promozionale la Mostra Statica Delle Truppe da Montagna del 7° Rgt Alpini. Il previsto lancio dei paracadutisti alpini in località Pra del Moro per la pioggia che sabato è caduta ad intermittenza, è stato rinviato al pomeriggio quando poi si è svolto in tono minore. Alle ore 16 presso l’Auditorium Canossiano alla presenza di qualche centinaio di persone, si è tenuto l’incontro con le autorità nell’occasione è stato sancito il gemellaggio fra le Sezioni di Feltre e Valdagno. E’ stato premiato l’ex ciclista Sanvido di Cesio Maggiore che ha voluto lui stesso donare due spille d’oro a forma di bicicletta al Sindaco Perenzin e al Presidente Balestra. Si era intanto aggiunto ai consiglieri nazionali Giorgio Sanzogni. Terminato il convegno, si è svolta, dopo aver reso gli onori al Labaro Nazionale, la sfilata per le vie cittadine fino alla caserma Zannettelli. Nel cortile centrale è stata celebrata la Santa Messa in memoria dei Caduti di tutte le guerre dal Mons. Giuseppe Andrich Vescovo di Belluno e Feltre. Terminata la funzione religiosa, in corteo, è stato raggiunto il Monumento ai Caduti di Feltre ove si è proceduto all’Alzabandiera e all’onore ai Caduti. In serata all’interno della caserma Zannettelli è stato allestito un efficiente punto di ristoro per poter degustare i piatti tipici della cucina feltrina. Più tardi causa il maltempo, i concerti della Fanfara Alpina “Brigata Cadore” e dei cori si sono svolti all’Auditorium Canossiano invece che nella prevista Piazza Maggiore. A tutte le cerimonie di sabato 21 luglio il Presidente, il Vessillo Sezionale assieme ad alcuni associati sono stati rigorosamente presenti.

Renzo Sossai

Al centro il reduce Antonio Bernardi classe 1924 del gruppo alpini Solighetto, in piedi il comm. Paolo Gai.