UNA CASA PER LUCA |
![]() Settembre 2012 |
La Sezione di Conegliano ha partecipato numerosa il 19 maggio scorso
all’inaugurazione e consegna a Luca Barizonsi della casa domotica costruita
dagli alpini dell’ANA a Gravellona Lomellina – Pavia.
Erano ben 28 i Gruppi della nostra Sezione, rappresentati con il proprio
gagliardetto ad affiancare il Vessillo della Sezione Alpini di Conegliano,
accompagnato dal Presidente Giuseppe Benedetti ed alcuni consiglieri sezionali,
con la gradita presenza del cons. naz. Nino Geronazzo e una sessantina di nostri
soci alpini.
Missione compiuta – ha esordito il Presidente nazionale Corrado Perona –
l’impegno che avevamo assunto con la mamma d Luca, ci è realizzato. Quando l’ho
incontrata, mi ha espresso tutta la sua preoccupazione per quel figlio ferito
gravemente durante la missione in Afghanistan e costretto in una sedia a
rotelle: come farò? Abitiamo al terzo piano di un condominio senza ascensore,
sarà impossibile riportarlo a casa.
Ci penseremo noi – gli disse, determinato il nostro grande presidente – ci
penseranno gli alpini ad accogliere suo figlio.
A tempo di record, in circa 5 mesi, grazie alla sensibilità di tanti alpini e di
tanta gente comune, la promessa fatta si è realizzata.
La sezione di Conegliano, con i propri gruppi, ha partecipato alla raccolta
fondi per sostenere le spese di realizzazione dell’opera, ritenuta in sintonia
con le motivazioni per cui è nata e continua a vivere la nostra bella ed
importante associazione.
A Luca abbiamo consegnato, nell’occasione, un orologio a muro, dono dei ragazzi
del Centro di Lavoro Guidato della Nostra Famiglia di Mareno di Piave.
Numerosa la presenza di Vessilli Sezionali. Tantissimi gli Alpini presenti,
arrivati da tante parti d’Itali con i relativi gagliardetti dei gruppi.
Venerdì 18 maggio, mi chiama l'amico Alberto Galli dicendomi che nessuno del
gruppo giovani alpini della sezione di Conegliano è disponibile ad andare alla
cerimonia di inaugurazione e consegna chiavi della casa di Luca. Presto fatto
decidiamo di getto di andarci noi, chiamo il mio titolare per chiedere una mezza
giornata libera, lui vista la motivazione me la concede di buon grado, grazie
Andrea .Qualche telefonata alcuni sms e la “spedizione” è bel che organizzata.
Sabato 19 maggio, ore 06.00 sveglia, ore 06:30 ritrovo fronte ex caserma Marras,
sede del glorioso reggimento artiglieria da montagna Gruppo Conegliano, ore
06:35 partenza, destinazione Gravellona Lomellina (Pavia). Il viaggio procede
senza intoppi, in macchina si parla di alpini, della nostra sezione, quante idee
e quanti progetti!
Finalmente dopo tre ore di viaggio arriviamo, lasciamo il mezzo in un parcheggio
allestito per l'occasione e procediamo alla volta della piazza di Gravellona ove
si tiene l'ammassamento. Li ci uniamo al resto del “contingente” proveniente da
Conegliano capitanato dal nostro presidente Giuseppe Benedetti.
Convergono migliaia di alpini da tutta Italia, centinaia di gagliardetti
tricolore sventolano sotto le aquile luccicanti nonostante il pallido sole e il
cielo uggioso, e vanno a prendere posizione sulla scalinata della chiesa
parrocchiale, di fronte alla quale è stato allestito un gazebo con l'altare dove
verrà celebrata la santa messa che aprirà la cerimonia.
Arrivano le autorità civili e militari, si schiera il picchetto armato
dell'Ottavo reggimento alpini, quello di Luca, fanno il loro ingresso il
Gonfalone comunale e il Labaro nazionale e inizia la cerimonia.
Finita la santa messa inizia la sfilata verso la via degli Alpini intitolata dal
comune di Gravellona per l'occasione; dopo l'inaugurazione della via il corteo
riprende la marcia verso la casa per Luca.
Un fiume di penne nere si snoda tra la vie cittadine fino al sito, dove una
volta arrivati si tengono i discorsi di rito. Prende per primo la parola il
Presidente nazionale Perona, che come sempre infiamma i nostri cuori, poi il
Sindaco e il Capo di stato maggiore dell'esercito il generale Claudio Graziano,
alpino come noi. Presente anche il comandante delle truppe alpine generale
Alberto Primicerj. Alla conclusione dei discorsi si procede alla benedizione
dell'opera e al taglio del nastro, e finalmente Luca può prendere possesso della
sua nuova casa.
Tutti vorrebbero entrare per vedere di persona il frutto del proprio impegno, ma
non è possibile, solo i famigliari e le autorità sono ammesse all'interno. Vista
la moltitudine di alpini, presenti alla cerimonia, era improbabile che tutti
potessero visitare la casa, per alcuni resta il rammarico di non esserci
riusciti.
Comunque grazie al presidente Benedetti io, il Capogruppo di Mareno Roberto
Spinazzè e Alberto Galli del gruppo Collalbrigo, in rappresentanza del gruppo
giovani della sezione di Conegliano, riusciamo a entrare. Andiamo a consegnare
un omaggio molto speciale a Luca, un piatto-orologio squisitamente realizzato a
mano dai talentuosi ragazzi della Nostra Famiglia di Bocca di Strada.
Il piatto era stato realizzato in occasione della festa di beneficenza “Una casa
per Luca”, tenutasi all'oasi di Campagnola a Mareno il 12 novembre 2011.
Purtroppo non riusciamo ad avvicinare Luca che giustamente è circondato da amici
e parenti, consegniamo l'omaggio al compagno della mamma di Luca, che ci
ringrazia commosso.
Uscendo incrocio un gruppo di giovani alpini in armi, sorridenti nelle loro
divise, e mi accorgo che uno di loro ha subito l'amputazione di una gamba in
missione. E' il prezzo che ha pagato per portare aiuto in una terra lontana, ma
oggi è qui sorridente con i suoi commilitoni, come se nulla fosse.
Ho una fitta al cuore, sono questi i giovani che mi fanno sperare nel futuro, un
esempio anche per me che ho qualche anno in più, lo devo ammettere. GRAZIE
RAGAZZI.
E' stata una grande giornata, quante emozioni, di quelle vere che le senti
dentro.
Ci avviamo, è ora di iniziare il viaggio di ritorno con la consapevolezza di
aver partecipato a qualcosa di grande e meraviglioso, come sempre quando
dedichiamo qualche ora alle attività dell'ANA.
Ancora grazie a te Luca e a tutti i ragazzi che come te danno un senso alla loro
vita servendo nell'esercito, servendo la nostra patria con dedizione e impegno
,un esempio per tutti. PER TUTTI.
Concludo con un sentito invito a tutti i capigruppo della sezione, spronate i
vostri giovani affinché si interessino e si uniscano al gruppo giovani alpini.
C'è cosi tanto da fare e un paio di teste e braccia in più non guastano mai.
E a noi giovani l'invito a prendere esempio da Luca Barisonzi, fatevi avanti
attivatevi, siamo il futuro della sezione di Conegliano, siamo il futuro
dell'ANA!
Il nostro piccolo “sacrificio” non sarà mai paragonabile a quello di Luca. FORZA
GIOVANI!!!
VIVA I GIOVANI,VIVA GLI ALPINI,VIVA L'ITALIA
Simone Algeo – Gruppo Alpini Mareno
Consegna dell'orologio, opera dei ragazzi del Laboratorio Guidato di Mareno de
"La Nostra Famiglia"