VALDOBBIADENE |
Settembre 2012 |
Si respirava aria di festa domenica 10 giugno, arrivando a Valdobbiadene dove
la locale sezione Alpini festeggiava i suoi novant’anni. Tutta la città era
tappezzata di tricolori che sventolavano. All’ammassamento tra la moltitudine di
alpini presenti pronti a sfilare con la banda della città di Valdobbiadene c’era
la rappresentanza della mia sezione con il vessillo scortato dal vicepresidente
Narciso De Rosso con i gagliardetti dei gruppi di Soligo, Sernaglia della
Battaglia e Fontigo. Tutto si è svolto in maniera perfetta fin quando il Dio
Pluvio ha deciso di fare il cerimoniere e, di ritorno dall’onore ai Caduti e a
sfilata terminata, ha riversato su tutti i presenti, una quantità industriale di
pioggia che ha provocato un fuggi fuggi generale. Terminato la “piccola pausa”
ci siamo rinquadrati e abbiamo raggiunto dopo breve sfilata un capannone di una
cantina dove era stato preparato un piccolo rinfresco per tutti i partecipanti.
E’ inutile sottolineare che il buon vino ha fatto da protagonista per la bontà:
ma vorrei ricordare che ci trovavamo nella capitale mondiale del prosecco e se
non è buono qua; traete voi le vostre personali conclusioni.
G.A.