GRAZIE CORRADO, AUGURU SEBASTIANO


Maggio 2013

di Antonio Menegon

Io me lo immagino il Presidente Corrado Perona il 19 maggio scorso.
Me lo immagino a Milano, tranquillo, rilassato, contento, a godersi fino in fondo l’assemblea che dovrà designare il suo successore alla guida dell’ANA.
Contento di poter, finalmente, guardare indietro e di poter assaporare la gioia sottile dell’aver fatto fino in fondo il proprio dovere.
Rilassato, ben sapendo di aver passato il testimone a un alpino qual è Sebastiano Favero.
Tranquillo, ben conoscendo il popolo delle penne nere, il suo entusiasmo, l’altruismo, il senso del dovere, la voglia di fare.
Infine riposato, per aver posato a terra uno zaino pesante, ma certo che Sebastiano Favero ha spalle buone per poterlo portare a lungo.

La strada è certamente in salita, ancora più in salita di quella che ha percorso il Presidente Perona, perché la crisi (economica) non accenna a placarsi e men che meno quella etica e morale, che da un po’ di tempo a questa parte sta prendendo una china pericolosa.

Il Presidente Sebastiano Favero io l’ho sentito parlare per la prima e unica volta il 19 luglio all’ex Convento di San Francesco di Conegliano per la presentazione dei due libri di cui diamo notizia all’interno di Fiamme Verdi. Un intervento breve e chiaro, col cappello in testa.

Il Presidente ha parlato di valori e di disponibilità: “disponibilità – ha detto il Presidente Favero - significa saper dare senza preoccuparci di cosa poi debba succedere e vi garantisco che nel dare c’è molta più soddisfazione che nel ricevere”.

Un invito all’impegno, alla testimonianza e all’esempio senza pensare a ritorni di immagine o ad altri vantaggi.
Ed è quella la strada da percorrere senza tentennamenti, senza sbavature come quella denunciata dal Presidente Favero sull’eccessivo protagonismo nei social network di internet (Facebook e altri).
La paura del Presidente è che anche qualche alpino si senta autorizzato ad usare i modi e i linguaggi che imperversano nei media e ha fatto bene ad ammonirci.
Sappiamo che il nostro Presidente ha scienza e coscienza per guidare gli alpini d’Italia.

A lui rivolgiamo l’augurio di un buon lavoro da parte di tutte le penne nere della Sezione ANA di Conegliano.

Al Presidente Corrado Perona diciamo grazie,
grazie e basta.