CAMP. NAZIONALE MARCIA DI REGOLARITA' IN MONTAGNA


Dicembre 2013

41° Campionato nazionale Marcia di Regolarità
20/21 luglio2013

A Pulfero, marcia di regolarità in montagna

Quando un amico alpino ti propone con il sorriso e con ironia una marcia di regolarità in montagna di 18 Km , che tu neanche sai che cos’è… cosa vuoi fare? dir di no? Non sarebbe da alpini…..e questa avventura iniziò così… quasi per scherzo! Sarà stato l’entusiasmo dell’esordiente e la curiosità di questa nuova esperienza ma il fine settimana del 41° campionato marcia di regolarità in montagna è arrivato.
L’emozione lo ammetto non manca, la sezione schiera ben 10 pattuglie , molte formate da veterani, altre come la nostra alla prima esperienza. Partenza primo pomeriggio da Conegliano direzione Pulfero, arrivati facilmente sul posto ci avviamo al ritiro pacchi gara, per poi partecipare a una bella messa celebrata nella suggestiva grotta di Antro… molta partecipazione e clima di festa, cornice ideale per stare tra gli alpini, provenienti da tutta Italia. A conclusione della messa sfiliamo ordinati fino al piazzale antistante la casa degli alpini di Pulfero dove le autorità chiudono il sabato con i discorsi di rito e l’accensione del braciere che da ufficialmente inizio alla manifestazione.
Ci avviamo al convitto dove troviamo posto per la notte, non prima di una simpatica cena tra alpini, ben accompagnata da buona birra, non proprio il pre-gara da manuale , ma gli alpini si sa non sono come tutti gli altri neanche nello sport!!!! La notte scorre veloce….la sonno non è poi molta, sarà la tensione pre-gara? il tempo fin lì ottimo ci regala un inatteso temporale , non proprio gradito sotto l’aspetto tecnico visto che renderà più difficile e insidioso il percorso.
L’indomani però ci svegliamo con un cielo terso e un sole limpido che ci accoglie di buon ora alla partenza, cappello alpino in testa , maglietta sezionale nuova per l’occasione, la tensione un po’ sale, siamo tra le ultime pattuglie a partire. Pronti via….. si inizia subito salendo in modo repentino, le chiacchere a tono basso (per non disturbare il capo pattuglia che tiene il ritmo) lasciano il posto al silenzio, rotto qua e là da un cantare sommesso di altre pattuglie che ci passano o che noi passiamo, è tutto un susseguirsi di cambi di percorso e di paesaggi, immersi nella natura che questi monti ci regalano. Arrivati all’apice del nostro salire s’apre davanti a noi la pianura friulana e l’occhio si perde fino al mare, fantastico panorama. Alla faccia della classifica ci diamo il tempo di qualche foto, perché il panorama è troppo bello e non si può non immortalare.
Ripreso il percorso scendiamo veloci tra boschi e vecchi borghi con qualche casa ancora abitata per l’estate, e anche qui non ci si può non fermare se ti viene offerto un buon bicchiere di vino, che bevo in fretta però perché il capo pattuglia brontola e allunga il passo!!!!
Ancora una lunga discesa ci porta finalmente all’agognato traguardo dopo quasi 4 ore e mezzo di fatica e emozioni.
Ritorniamo piuttosto stanchi al capannone dove divoriamo il pranzo in compagnia delle altre pattuglie sezionali scambiandoci opinioni su come è andata, e sul percorso, le classifiche poi sorrideranno ad altre pattuglie e magari non alla nostra di novellini, ma la soddisfazione è grande per questi due giorni, fatti in modo diverso dal solito magari, ma con lo stesso identico spirito alpino.
Non mancherò di partecipare alle prossime edizioni, sono rimasto entusiasta del senso di appartenenza tra le nostre pattuglie sezionali, dalla qualità dell’organizzazione e della cornice di alpinità e di festa che l’accompagnano.

Sandro Celot