NIKOLAJEWKA |
Settembre 2014 |
Il sole e una tiepida temperatura quasi primaverile, hanno fatto da cornice alla commemorazione tenutasi a Brescia
sabato 25 gennaio 2014 in occasione del 71° Anniversario della Battaglia di Nikolajewka. Giungendo un po’ in anticipo a
Mompiano località del Comune di Brescia, si ha il tempo di ammirare la splendida sede sezionale che oltre ad alcune
mirabili aule museali offre un po’ di ristoro nell’affollatissimo bar, ove si possono incontrare varie autorità alpine
ed ancora qualche reduce di Russia ormai ultra novantenne. Uno di essi annualmente tiene l’allocuzione morale nella
attigua splendida scuola per Disabili che le sezioni ANA della Provincia di Brescia hanno costruito inaugurandola nel
1984. Davanti ad un “plateau d’honneur” sempre imponente quest’anno ha parlato a braccio il sergente maggiore della
Cuneense Leonardo Sasselli della classe 1920. Le sue parole sono state forse meno erudite di chi negli scorsi anni lo
aveva preceduto ma sono entrate nel cuore di chi lo ha ascoltato che ha provato la più semplice e la più genuina
emozione.
Egli ha detto “Ringrazio le autorità e chi mi ha invitato qui e sono contento di essere qui per quelli che da Lassù ci
ringraziano perché non li abbiamo dimenticati. Sono vivo per miracolo e ringrazio Dio di avermi salvato nel ripiegamento
che non deve essere chiamato ritirata. Io vado a tutti i raduni per ricordate chi è rimasto là. Lo farò finché potrò.
Grazie a tutti”. Si sono poi susseguiti altri discorsi ufficiali fra i quali il Gen. Antonio Maggi Comandante della
scuola Alpina di Aosta rappresentante delle Truppe Alpine e il Presidente dell’ANA Sebastiano Favero.
Quest’ultimo dopo il saluto alle autorità e a tutti i presenti ha ribadito che i Reduci, una decina i presenti, sono
ancora la straordinaria essenza dell’alpinità. Come negli ultimi anni, presenziava il Generale Maggiore Alexander
Prikhodko addetto militare russo in Italia. Più tardi in Piazza della Loggia, si è tenuta la cerimonia con gli Onori ai
Caduti e il discorso pronunciato dal Sindaco di Brescia Emilio Del Bono. Da lì è iniziata la sfilata verso il Duomo
Nuovo ove Monsignor Angelo Bazzari ha celebrato la Santa Messa. La Cattedrale era gremita da alpini con decine di
vessilli sezionali e centinaia di gagliardetti dei gruppi e da molti bresciani. Le parole del sacerdote hanno risuonato
con esplicita durezza su cosa è stata e cosa ha significato la Battaglia di Nikolajewka. Infine a San Barnaba c’è stata
la presentazione del libro “Ritorno a Rossosch – Operazione Sorriso” di Busnardo, Chies, Favero e Poncato. Noi del
Gruppo S. Lucia assieme al nostro Presidente Giuseppe Benedetti, abbiamo terminato la giornata nell’accogliente sede
degli alpini di Lograto-Maclodio. Nella casa dei nostri “gemelli” non è mancata l’allegria e l’amicizia tra una
prelibatezza e l’altra accompagnate dal buon vino.
Renzo Sossai