ASSEMBLEA SEZIONALE 2015 |
Maggio 2015 |
I CONSIGLIERI ELETTI | |||
Nicola STEFANI gr. Sernaglia |
Vittorino ZANETTI Gr. S. Maria di Feletto |
Salvino ZAMBON Gr. Pieve di Soligo |
Gino CECCHERINI Gr. Parè |
Savino SCHIAVON Gr. Vazzola |
Lorenzo BATTISTUZZI Gr. Orsago |
Alessandro CENEDESE Gr. Colfosco |
Il giorno 8 marzo 2015, presso l’Auditorium Toniolo, alle ore 8,30 si riunisce, in seconda convocazione, l'assemblea dei delegati.
ORDINE DEL GIORNO
1. Verifica poteri
2. Nomina del Presidente dell’assemblea, del segretario e di 4 scrutatori
3. Lettura del verbale della precedente assemblea
4. Relazione morale
5. Relazione finanziaria 2014 e Bilancio di previsione 2015
6. Relazione dei revisori dei conti
7. Determinazione della quota associativa per il 2016
8. Nomina di n° 9 delegati all’Assemblea Nazionale
9. Discussione ed approvazione delle relazioni
10. Elezione del Presidente Sezionale
11. Elezione di n° 7 consiglieri:
Scaduti Rieleggibili: Savino SCHIAVON, Giovanni BELLE’
Scaduti NON Rieleggibili:Marsilio RUSALEN, Matteo VILLANOVA, G.Battista ZAIA, Antonio DALL’ANESE, Luciano
BARZOTTO
12. Nomina della Commissione Verifica Poteri.
1. Verifica Poteri.
l giorno 3 marzo 2015, presso la sede della sezione A.N.A. di Conegliano, si riunisce la Commissione Verifica Poteri. Si
procede alla verifica delle nomine dei delegati, pervenute in segreteria dai Gruppi della Sezione. L'esame dei verbali
delle Assemblee Ordinarie dei soci dei Gruppi, evidenziano che tutti i gruppi hanno presentato i nomi dei delegati:
Ogliano ne ha presentato uno in meno rispetto al quanto spettante. Si decide che le schede per il voto possono essere
ritirate da parte di un responsabile del gruppo. La commissione ha inoltre accertato che: 1 - La convocazione di questa
assemblea è stata fatta in rispetto delle norme dello Statuto dell’Associazione e del Regolamento della Sezione. 2 - La
sezione al 31 dicembre conta di 4.531 soci, e il numero dei delegati ammessi e che costituiranno l'Assemblea è di n°
179. Prende visione della lista dei candidati a Consiglieri Seizionali e della documentazione allegata: Savino SCHIAVON
(gr. Vazzola), Lorenzo BATTISTUZZI (gr. Orsago), Gino CECCHERINI (gr. Parè), Alessandro CENEDESE (gr. Colfosco),
Gianfranco LOSEGO (gr. M.O. Maset), Paolo RONCOLATO (gr. Vazzola), Nicola STEFANI gr. Sernaglia), Salvino ZAMBON (gr.
Pieve di Soligo), Vittorino ZANETTI (gr. Santa Maria). In base a quanto previsto dal Regolamento Sezionale si evidenzia
che non è pervenuto il congedo del sig. ... Il congedo di .... In caso di elezione devono presentare
documentazione idonea a dimostrare di aver svolto almeno 2 mesi di servizio militare negli alpini.
2. Nomina del Presidente dell’assemblea, segretario, scrutatori.
Il socio Nino Geronazzo viene proposto e confermato con votazione palese quale Presidente dell’assemblea; segretario
Claudio Lorenzet; scrutatori: Christian Boscaratto, Albino Bertazzon, Francesco Botteon, Lucio Poletto. L’assemblea
approva.
Nino Geronazzo:
Saluto del Presidente Geronazzo all’assemblea, ai delegati e al sindaco Floriano Zambon, ai past president Comm. Paolo
Gai, Battista Bozzoli presenti in sala e a Luigino Basso e Antonio Daminato idealmente presenti. Cari capigruppo,
carissimi delegati è per me un ritornare a casa, ed è un onore avermi dato la possibilità di presiedere questa assemblea
dopo i 6 anni di servizio in sede nazionale. Saluto il consigliere onorario Lino Chies, mio predecessore in sede
nazionale.
E’ questo il più importante momento associativo dell’anno sezionale, perché la nostra articolazione è assemblea,
presidente sezionale, consiglio direttivo sezionale, capigruppo, essendo noi Associazioni d’arma, e non altro.
Onori alla Bandiera e al Vessillo della Sezione di Conegliano.
Il consigliere nazionale Renato Genovese ci raggiungerà più tardi per concomitanza dell’assemblea di Vittorio Veneto.
3. Lettura ed approvazione verbale assemblea precedente.
Si prende atto che il verbale della precedente assemblea è già stato pubblicato sul giornale sezionale Fiamme Verdi e si
dà quindi per letto. L’assemblea approva all’unanimità.
4. Relazione morale per l'anno 2014
Presidente Giuseppe Benedetti
Saluto il Saluto il presidente dell’assemblea Nino Geronazzo, il consigliere nazionale Renato Genovese che ha sostituito
proprio il nostro Nino nel consiglio direttivo nazionale, il sindaco di Conegliano Floriano Zambon, comm. Paolo Gai,
cav.uff. Battista Bozzoli.
Signori delegati che rappresentate gli alpini della nostra sezione, signori capigruppo, alpini: ci ritroviamo oggi per
rendere conto della situazione morale, numerica e finanziaria della nostra sezione dell’anno 2014.
Ma prima di iniziare questa mia relazione è doveroso un momento di raccoglimento per ricordare tutti i soci andati
avanti, ed in particolare i nostri Reduci Luigi Rossi gruppo Bibano-Godega, Aurelio Colodetto gruppo San Vendemiano,
Bortolo Pederiva gruppo Sernaglia della Battaglia, Giordano De Faveri gruppo Soligo; gli alpini (segue elenco).
A loro tutti va il nostro pensiero ed il nostro ricordo, e ci uniamo anche al dolore di quei soci che hanno perso dei
familiari.
La sezione contava al 31 dicembre 2014 n. 5.722 soci, di cui 4.531 alpini, 1.213 aggregati e 24 aiutanti.
Ripercorriamo ora insieme i momenti più importanti delle attività sezionali del 2014.
E’ stato un anno impegnativo con cerimonie ed eventi in cui la sezione è stata presente. Nel corso dell’anno il nostro
vessillo scortato dal presidente, vicepresidenti, da consiglieri o da delegati per l’occasione si è mosso dalla sua sede
ben 114 volte, rappresentando tutto noi in eventi in varie parti d’Italia ed anche all’estero.
E’ stato ovviamente presente alle esequie dei Reduci andati avanti.
L’elenco completo verrà pubblicato sul prossimo numero di Fiamme Verdi.
Gennaio: - Soligo funerale Reduce Giordano De Faveri, 11 - Cerimonia a Chiusaforte, 12 - Cividale, 18 - Rijeka Draga
consegna lavori chiesa, 19 - Solighetto per Nikolajewka, 21 Funerale a Mestrino PD, 22 - Sernaglia funerale Reduce
Bortolo Pederiva, 23 - Brunico caserma 6 Rgt, 25 - Sernaglia Coro Bedeschi, 26 - Cargnacco Cerimonia al Tempio, 27 -
Sestriere per i CASTA, 27 - funerale, 27 - Conegliano Giornata della Memoria.
Febbraio: 1 - Verona riunione Presidente Triveneto, 2 - Conegliano inaugurazione mostra museo, 2 - Falzè di Piave
Cerimonia di gruppo, 9 - Basovizza Cerimonia alla foiba, 9 - Pieve di Soligo, 15 - San Vendemiano Coro Bedeschi, 15-16
Isola del Gran Sasso Cerimonia Seleny Yar, 18 - Reggio Emilia funerale presidente di sezione, 23 - Conegliano Assemblea
dei delegati.
Marzo: 1 - Mareno Centro Studi, 8 - Casumaro Inaugurazione scuola materna, 9 - Chions cerimonia Galilea, 27 -
Montegrappa Cerimonia al Sacrario, 29 - Vacile inaugurazione cippo, 30 - San Martino di Castrozza campionati Ana slalom,
30 - Prata, 30 - Muris di Ragogna.
Aprile: 5 e 6 - Gemona/Tarvisio Raduno Mai Daur, 5 - Mareno di Piave incontro con le scuole, 6 - Feltre inaugurazione
monumento, 12 e 13 - Marostica CISA, 16 - San Candido funerale Tabacchi, 25 - Conegliano, 26 e 27 - Zibello Busseto (PR)
inaugurazione sede.
Maggio: 3 - Gemona caserma Goi, 4 - Cappella Maggiore sezionale Vittorio Veneto, 9 - Treviso Funerale presidente
Zanardo, 9 - Codognè concerto cori, 9-10-11 Adunata nazionale Pordenone, 10 - Conegliano alzabandiera, 24 - Pederobba
funerale cap. Michielon, 31 - Valdobbiadene raduno sezionale.
Giugno: 1 - Valdobbiadene raduno sezionale, 5-6-7-8 Borgo San Dalmazzo alpiniadi estive, 8 - Intra raduno sezionale, 7-8
Latina raduno sezionale, 7 - Cison di Valmarino con gruppo Sernaglia, 14 e 15 - San Vendemiano 80° gruppo, 15 - Fornovo
(PR) raduno sezionale, 13 - Cison di Valmarino al Bosco con i ragazzi della Nostra Famiglia, 22 - Orzano Cividale 90°
Sezione e 80° gruppo Orzano, 29 - Contrin cerimonia solenne, 29 - Cima Vallona, 29 - Pramollo.
Luglio: 13 - Malborghetto, 13 - Ortigara, 13 - Arta Terme, 17 - Falzarego esercitazione militare, 18 - Tolmezzo cambio
comandante 3° Rgt, 18 - Gemona funerale mar. Fiorini, 19-20 Soligo 60° del gruppo, 20 - Casella d’Asolo raduno Sez.
Montegrappa, 19-20 Bagolino premio fedeltà ala montagna, 27 - Plan de Spadovai (Dogna) cerimonia sez. Udine, 27 - Pian
dei Buoi cerimonia sezione Cadore.
Agosto: 3 - Monte Grappa cerimonia annuale, 3 - Col di Lana, 5 - Madonna della Neve, 10 - Paspardo, 24, Lorenzago, 31 -
Pieve di Cadore raduno Btg Cadore.
Settembre: 6 - Vittorio Veneto inaugurazione sede, 7 - Bosco Penne Mozze, 7 - Monte Bernadia, 7 - Monte Tomba, 7 - Monte
Pasubio, 10 - Conegliano staffetta della memoria, 10 Ponte della Priula, Sacrario Montello, 12 - Bolzano cambio
comandate Truppe Alpine, 13-14 Verona Triveneto, 19 - Udine cambio comandante Julia, 20-21 Mareno di Piave 55° gruppo,
20-21 Treviso campionato Ana Tiro a segna, 21 - Linguaglossa (Sicilia) raduno 4° raggruppamento, 22 - Falzè San
Maurizio, 26 - San Candido cambio comandante 6° Rgt, 28 - Gemona inaugurazione chiesetta alpina, 29 - Tolmezzo cambio
comandante gr. Conegliano.
Ottobre: 4-5 Conegliano raduno Gruppo Conegliano, 5 - Falzè di Trevignano raduno sezione Treviso, 10 - San Candido
cambio comandante Btg Bassano, 10-11-12 Ogliano inaugurazione sede, 11 - San Vendemiano funerale reduce Aurelio
Colodetto, 12 - Mestre cerimonia Madonna del Don, 12 - Lograte (BS), 18 - Bassano del Grappa riunione presidenti, 24 -
Belluno cambio comandante del 7°.
Novembre: 1 - Milovice, 2 - Soligo, 4 - Costa cerimonia IV novembre, 8 - Conegliano, 9 - Ponte della Priula, 9 -
Sernaglia torneo di bocce, 17 - Bibano funerale reduce Luigi Rossi, 22 - Biella sportivi, 30 - Conegliano cerimonia
Aeronautica.
Dicembre: 7 - San Martino Marinai e Santa Barbara, 14 - Milano messa in duomo, 24 Cison di Valmarino Bosco Penne Mozze.
Alla fine del terzo anno del mio mandato sento il dovere di fare qualche considerazione personale.
E’ stato un anno positivo anche grazie all’impegno profuso da quei consiglieri sezionali che hanno dato il massimo delle
proprie possibilità sia per disponibilità di tempo che per la capacità professionale messa a disposizione nei vari
impegni associativi.
Qualche volta ci sono state discussioni nelle quali si è un po’ esagerato, creando tensioni che non sono a noi
appropriate. Dobbiamo ricordarci che la nostra è una associazione d’arma nata con dei saldi principi, ovvero di tenere
vive e tramandare le tradizioni degli alpini, di difenderne le caratteristiche ed illustrarne le gloria e le gesta, di
rafforzare tra di noi vincoli di amicizia e fratellanza, e di promuovere le attività di volontariato e curarne entro i
limiti di competenza gli interessi e l’assistenza.
In questi 3 anni ho avuto modo di visitare in più occasioni i gruppi della nostra sezione durante i consigli di gruppo o
alle loro assemblee. Li ringrazio per la loro accoglienza, per le attività che svolgono, per il supporto al territorio,
per la capacità di sapersi adattare ai cambiamenti. E’ inutile nasconderlo: siamo una delle poche parti sane di questa
nostra bella Italia!
Come ben sapete la nostra sezione opera su più fronti, e per le varie attività dò ora la parola ai relativi referenti
per un riepilogo di quanto effettuato.
FIAMME VERDI
Antonio Menegon direttore di Fiamme Verdi
Nell’anno del 90° sezionale Fiamme Verdi, la nostra rivista alpina da più di 50 anni, è chiamata a svolgere un ruolo di
informazione e di stimolo ancora maggiori.
Nel 2014 Fiamme Verdi è stata premiata con un terzo posto al Premio della Stampa Alpina che ha dato grande soddisfazione
ma che è stato anche di sprone per un altro piccolo passo avanti che potrebbe portarci sul gradino più alto del podio.
Dico subito che questo non è il nostro obiettivo. Casomai sarà la conseguenza del nostro accresciuto impegno per cercare
di far un giornale sempre migliore, sempre più leggibile non solo dagli alpini ma da tutti. Perché la cultura alpina, la
dedizione al dovere, il rispetto delle Istituzioni, la sacralità della memoria devono essere patrimonio di un popolo non
solo di un’associazione d’arma.
E allora anche Fiamme Verdi deve crescere e cercare di fare la sua parte in questa difficile battaglia contro
l’indifferenza e a favore di uno spirito nazionale che ci faccia sentire un popolo, non un popolo di governati.
Fiamme Verdi è il veicolo con cui gli alpini delle Sezione ANA di Conegliano trasmettono e certificano la loro cultura,
il loro impegno e il loro lavoro, senza retorica, ma anche senza nascondere il contributo che le penne nere danno alle
comunità in cui operano.
Il nostro giornale sarà presente in modo organizzato a tutte le cerimonie in programma in questo anno di celebrazioni
sezionali. La mia speranza è che questo 2015 diventi un banco di prova per un metodo da adottare per fare un giornale
sempre migliore, sempre più gradito agli alpini e alle loro famiglie.
Il 2015 è anche l’anno del centenario della Grande Guerra. Avrete notato che a questo argomento ho già dedicato spazio
in vari editoriali e all’interno del giornale sono già apparsi alcuni articoli.
E’ necessario, lo ripeto qui, evitare che l’oblio cada sui protagonisti di quella tragedia. E’ necessario rivalutare le
storie di alpini e fanti, cercare le foto, scrivere articoli su Fiamme Verdi, o comunque scrivere e catalogare, mettere
da parte, raccogliere reperti. Abbiamo un museo cui assegnare.
Non lasciamo, poi, che i monumenti ai Caduti vadano in rovina. Ce lo ha chiesto esplicitamente il presidente nazionale
Sebastiano Favero. Questa è la linea dell’ANA, cerchiamo di onorarla.
Ora una breve riflessione economica su Fiamme Verdi.
I Gruppi che nel 2014 hanno versato un contributo per Fiamme Verdi sono stati 19 su 30, erano 16 su 30 nel 2013. Un
piccolo passo avanti, ma bisognerebbe forse fare un po’ di più.
Geronazzo:
Fiamme Verdi è un periodico sezionale tra i più apprezzati a livello sezionale, il terzo posto di Marostica è ben
augurante per raggiungere un podio. Avere la coscienza posto che il nostro giornale e fatto bene e informa bene i soci,
anche i nostri concittadini
GRUPPO SPORTIVO
Silvano Miraval, responsabile del gruppo sportivo
Il trofeo sezionale del Gruppo Sportivo viene assegnato al Gruppo di Vazzola, che resterà presso il gruppo per un anno.
Socio residente all’estero, arrivato a podio nel tiro Luigino Dall’Antonia, arrivato il sabato sera con l’areo, ha
gareggiato e domenica sera è rientrato al lavoro in Belgio. 2° classificato Campionato Tiro a segno. Ritira la targa il
capogruppo del Gruppo San Fior.
Sono passati ormai otto anni dalla prima uscita del gruppo sportivo sezionale e dai primi quattro fondatori, adesso
formiamo un bel gruppo numeroso che ci regala enormi soddisfazioni.
In occasione del 90° sezionale abbiamo voluto azzardare ed organizzare un campionato e ci siamo riusciti: il 19 luglio a
Soligo ci sarà il campionato ANA corsa in montagna individuale.
Riassumendo la stagione appena passata, i nostri atleti hanno partecipato al campionato ANA a Lecco classificandosi al
25° posto. Ai campionati di slalom gigante a San Martino di Castrozza i nostri 13 atleti e un socio aggregato si sono
posizionati al 17° posto su 40 e il Colonello De Candido ha ottenuto un premio per il risultato, per la su giovane età.
Per quanto riguarda le Alpiniadi a Borgo San Dalmazio (Cuneo) devo ringraziare tutti gli atleti che hanno partecipato a
questi quattro giorni di sport raggiungendo l’11° posto su 53 sezioni partecipanti. Devo fare i miei complimenti
specialmente a Edoardo Dal Pos che ha partecipato a tutte le gare e ad Antonio Baldassar che ha conquistato il podio. 33
atleti in 4 giorni.
Meritano una menzione Luigi Dall’Antonia, il nostro uomo di punta con la pistola che ha centrato il secondo posto di
categoria nei campionati di tiro a segno a Treviso ed Andrea Furlan, che con la carabina ha esordito con un gran scoppio
nel gruppo sportivo.
Infine vorrei ringraziare tutti quelli che hanno dato un aiuto alla prova di Orienteering fatta a Conegliano per l’Alpeadria
valida la pre-prova di Coppa del Mondo. Votata come organizzazione e bellezza del posto al 14° posto nel mondo. Un
grazie agli alpini di Parè e del Gruppo Città per i 20 anni di giochi della gioventù organizzati dal gruppo sportivo.
Adesso ci aspettano le gare del 2015 e confido specialmente in voi capigruppo (visto che gli atleti lo hanno già
dimostrato) a raggiungere altri buoni risultati che onorerebbero la nostra sezione in occasione del 90° sezionale.
Abbiamo già gareggiato al campionato Sci fondo Asiago: 24° su 40 sezioni; nota positiva il duello con i fortissimi
atleti di Valdobbiadene, siamo arrivati davanti.
Oggi chiudiamo la casella mancante con gli atleti dello sci alpinismo: a Schilpaio - Bergamo gareggia una squadra di 2
atleti.
Dopo 20 anni, oggi lascio la guida del Gruppo sportivo, al nuovo presidente e consiglio direttivo cercare un sostituto.
Vi ricordo che la prossima settimana i nostri atleti saranno a Chiemonte in Val Susa per lo slalom gigante.
Il mio impegno continua per l’organizzazione del campionato di corsa in montagna a Soligo, manifestazione inserita nel
90° e per la quale, con il gruppo Soligo, mi sono preso l’impegno di portare a termine.
Grazie a tutti voi, a tutti gli atleti sezionali. Porterò con me sempre dei bellissimi ricordi.
Viva gli alpini sportivi.
Geronazzo:
L’applauso è ben meritato da Silvano, lo zaino a terra lo mettiamo rimanendo sempre a diposizione della nostra sezione.
Siamo certi che anche Silvano continuerà a dare il suo contributo anche se con modalità diverse.
MUSEO DEGLI ALPINI
Luciano Barzotto, direttore del Museo:
Attività principali sviluppate nel corso dell'anno 2014
1 - Mostra dedicata alla campagna d'Italia, aperta il 2 febbraio e chiusa il 15 dicembre 2014. Il flusso dei visitatori
è stato incostante, si è rilevato un buon afflusso nelle domeniche, molto meno di sabato. La guida introduttiva è stata
offerta a 3 euro, uno in più dell'anno precedente, ma venduta senza difficoltà. Nel complesso riteniamo che la mostra
sia stata apprezzata.
2 - Raduno gruppo Conegliano, organizzato ed effettuato regolarmente.
Partecipazione al raduno triveneto con alcuni elementi della mostra in corso. Evasa la partecipazione a "Museweek"
organizzata dalla rete museale trevigiana, con esposizione di un cappello e del testo "elegia del cappello alpino"
3 - Progetto ReVe per i 100 anni GG
La nostra richiesta al comune per organizzare una adeguata commemorazione, ha avuto seguito con la delibera della giunta
del giugno 2013, ma nessun ulteriore sviluppo. La partecipazione al progetto della regione, con il richiesto avviso
conoscitivo, ha trovato accoglimento, con assegnazione di un contributo di 2.500 euro (metà della spesa prevista). Nel
contempo si è proceduto all'approntamento di un programma mirato al progetto ANA - ReVe per la diffusione della cultura
alpina nelle scuole; programma inoltrato.
E' stato inaugurato il centro studi per la bonifica "Ugo Cerletti", sarà alloggiato nell'ala nord della ex caserma
Marras, dopo opportuno ripristino dei locali. Sono stati organizzati due incontri: uno presso l'istituto Cerletti e uno
presso il museo con esposizione di una targa commemorativa.
L'aspettativa è di veder crescere una attività parallela a quella del museo, a livello nazionale. Nello staff del Centro
Studi entreranno a far parte l’ing. Roberto Soccal dell’universalità di Padova, esperto balistico e il prof. Martino
Farnetti ex dirigente della Polizia scientifica di Roma.
4 - Visite scuole in museo; abbiamo ricevuto la visita del collegio Immacolata con due classi, accompagnate dal preside,
poi ancora due classi medie Grava.
5 - Attività di gestione ordinaria:
La raccolta di contributi da parte dei sostenitori ha dato esito ridotto rispetto alle aspettative; il progetto
"diffusione cultura alpina" promosso dalla Regione Veneto verrà concluso nei primi mesi del 2015. Sarà pareggiato allora
l'anticipo erogato dalla sezione.
Si è verificata l'assenza di rappresentanti di alcuni gruppi per il turno in museo, senza preavviso; il fatto provoca
difficoltà anche per l'apertura del museo medesimo.
In programma per il 2015 l'adeguamento del museo alle norme di sicurezza e protezione dei reperti, come pure le
pellicole anti UV sui serramenti ancora privi.
Si invitano tutti gli Alpini a visitare il museo con famigliari, amici e conoscenti. Invitiamo altresì tutti gli Alpini
interessati alla storia del nostro paese a rendersi disponibili per la presentazione delle mostre in museo: sarà loro
fornita una adeguata formazione.
Ringrazio la signora Luisa Bet sempre attiva con il museo, per la sua disponibilità.
Geronazzo:
Il museo e chi opera all’interno del museo concorre a dare un’immagine alla sezione di Conegliano.
CENTRO STUDI
Aldo Vidotto:
Quest’anno ci sono stati tre incontri tra i referenti centro studi:
Il primo a marzo a Bassano con i presidenti sezionali e i referenti centro studi del Veneto.
Il secondo a Giugno a Padova tra i referenti centro studi del 3° Raggruppamento.
Il terzo a ottobre a Costalovara un incontro di due giorni tra tutti i referenti centro studi nazionale.
L’attività del Centro Studi quest’anno si è focalizzata principalmente nell’ambito del progetto “Ricordami - sulle
tracce degli Alpini” progetto presentato a Bassano e nato per ricordare gli avvenimenti della Grande Guerra di cui
quest’anno ricorre il centenario.
L’ANA Nazionale ha stipulato un accordo con la Regione Veneto per il finanziamento delle iniziative mirate alla
diffusione nelle scuole degli avvenimenti della grande Guerra.
Nell’ambito di questo progetto ci siamo mossi in tre direzioni con:
Progetto Museo della Sezione.
Allestimento di una mostra sulla grande guerra e utilizzo del Museo della Sezione come strumento didattico rivolto alle
scuole medie inferiori e superiori di Conegliano. Io e Federico Furlan siamo andati in tutte le scuole di Conegliano
proponendo la visita del museo con guida.
Progetto lezione/concerto Coro Sezionale A.N.A. Bedeschi.
Il canto corale come mezzo di diffusione della cultura Alpina con la narrazione della storia della Grande Guerra,
rivolta particolarmente alle classi terze della scuola media in considerazione dei riferimenti storici che rientrano
nella loro programmazione. Sono state programmate quattro lezioni concerto.
Progetto Gruppi della Sezione.
Attività sviluppate dalla sezione tramite i suoi gruppi con particolare riferimento alla visita dei luoghi significativi
della grande guerra come il Sacrario Militare di Nervesa della Battaglia, l’isola dei Morti, gallerie austroungariche di
Falzè di Piave, trincee di Collalto, Sacrario Militare di Redipuglia, cima Grappa, Museo della Grande Guerra presso il
Forte Tre Sassi al passo Valparola, ed altri musei non ultimo il nostro museo degli Alpini.
Il gruppo di Codognè ha presentato un progetto che è stato approvato e che verrà attuato il 24 aprile con la visita a
Sacrario di Redipuglia e al Monte San Michele. Purtroppo con il progetto di un altro gruppo non siamo arrivati in tempo
per ottenere il finanziamento ma il progetto verrà attuato ugualmente.
Sto presentando ai referenti scolastici anche un altro progetto fortemente voluto dall’ANA nazionale “Il milite non più
ignoto”, consiste in un’indagine storica sui monumenti ai caduti, ogni comune ha un monumento ai caduti. Il nome e
cognome dei caduti scritto sulle nostre lapidi non ci dice più nulla da qui l’idea di dare un volto e una storia a
quegli elenchi.
Oggettivamente sto incontrando grosse difficoltà a far accettare questo progetto soprattutto per l’impegno che si
richiede agli insegnati che devono seguire i ragazzi nelle ricerche.
Se avete contatti con le scuole e gli insegnati chiamatemi vengo volentieri a presentare il progetto.
Nella speranza che l’accordo con la regione Veneto venga approvato anche per i prossimi anni invito tutti a contattare
il Centro Studi che farà da coordinatore per i progetti.
Se avete un’idea proponetela, come centro studi siamo qui per aiutarvi nei vostri progetti e magari farvi avere qualche
contributo.
CORO ANA GIULIO BEDESCHI
Lucio Poletto, presidente del Coro
Un 2014 all'insegna del miglioramento qualitativo quello vissuto dal coro A.N.A. Giulio Bedeschi. L'identità altamente
significativa che rivestiamo all'interno della sezione, di questo ne siamo consapevoli e gratificati, ci sprona a
perfezionare ed implementare il nostro repertorio canoro per far si che le nostre proposizioni risultino adeguate.
La presenza istituzionale del coro nel corso dell'anno è stata garantita: 25 Aprile Gaiarine, 4 Novembre Godega, Adunata
nazionale di Pordenone, Raduno sezionale a Soligo e S. Barbara 4 Dicembre Festa del Minatore a Caneva. Decisamente
importante perché legata alle nobili finalità culturali e comportamentali della cultura alpina con le lezioni concerto
nelle scuole medie in quel di Sernaglia, S. Vendemiano, Pianzano e San Polo. E' giusto sottolineare questa iniziativa
che e diventata caratteristica primaria del Bedeschi: l'illustrazione storica attraverso slide di Innocente Azzalini, le
esposizioni di Giorgio Visentin unite alle cante appropriate che la direttrice del coro professoressa Mandis propone
creano attenzione, interesse e soprattutto motivazione all'apprendimento da parte degli studenti a quelli che sono oltre
ai contenuti didattici i valori della cultura alpina.
Anche quest'anno siamo stati partecipi di Rete Eventi Provincia di Treviso all'interno di un programma che prevedeva
finalità culturali indirizzate al mondo giovanile e celebrative del centenario della Grande Guerra. Temi questi
meravigliosamente interpretati dal coro che a Gaiarine ha creato una rassegna condividendo e alternandosi in brani
musicali coi giovani cantanti dell'Orsetto D'oro di Orsago e relativamente al secondo indirizzo a San Polo di Piave ha
fatto da protagonista canoro all'interno della inaugurazione della mostra: La Grande Guerra tra Isonzo e Piave.
Da segnalare inoltre il concerto a Fontanelle di fine maggio che ha fatto da cornice alle celebrazioni sempre del
centenario.
Andando a chiudere questa relazione mi giunge doveroso porre l'accento sulla personalità che il coro manifesta nelle sue
performance quando si cala all'interno di una manifestazione, voglia questa essere istituzionale o di semplice
presentazione, e che prevede quindi saluti, discorsi ed encomi, il tutto estremamente formale, accademico e
probabilmente ampiamente previsto ma purtroppo peculiare in merito al coinvolgimento emotivo per chi ascolta; ed è
proprio per questo che il contorno canoro che viene sviluppato in questi contesti ne diventa il valore aggiunto
arricchendo sentimentalmente l'appuntamento tanto da creare quell'empatia tra coro e pubblico che da significato alla
circostanza, altrimenti, facendo un paragone, è come se immaginassimo di vedere un film del tipo: l'Ultimo dei Moikani o
il Gladiatore privi di colonna sonora.
Garantire tutte queste componenti per noi coro G. Bedeschi è motivo di orgoglio ma penso lo sia per tutta la sezione.
Grazie.
FANFARA ALPINA
Omar Gatti per Sergio Saccon
Nel 2014 la Fanfara Alpina ha dato il suo contributo a manifestazioni nazionali, sezionali e di gruppo.
La fanfara spera di poter dare il suo contributo per la buona riuscita del Triveneto di Conegliano. Inoltre spera che la
Sezione si faccia portavoce verso i gruppi per attirare nuovi suonatori alla Fanfara permettendole così di continuare a
portare gioia alle manifestazioni e diffondere sempre lo spirito alpino.
Il nostro motto rimane “Alpini + Musica = Amicizia”.
Geronazzo:
Sergio Saccon è a fare un servizio con la nostra fanfara nel ricordo dell’affondamento del Galilea a Chions. Presente
anche il nostro vessillo.
GIOVANI ALPINI
Christian Boscaratto, responsabile del Gruppo Giovani
Le attività portate avanti dai Giovani Alpini della Sezione di Conegliano nel 2014 sono state:
- La Giornata della raccolta del farmaco, organizzata dal Banco Farmaceutico con cui collaboriamo dal 2008, si è svolta
sabato 8 febbraio e ha visto impegnati 33 giovani che in 16 farmacie hanno raccolto 1266 confezioni di farmaci destinati
ad enti che assistono gente bisognosa nel nostro territorio. Questo evento raccoglie molto entusiasmo dai giovani alpini
che portano avanti un’iniziativa nella quale si sentono impegnati in prima linea e riconoscenza da chi dona i farmaci,
consapevole che l’alpino che fa da garante, anche se giovane, è una figura affidabile. Un ringraziamento al Gruppo
Alpini di Mareno che, una volta conclusa la raccolta nelle farmacie, ha ospitato i giovani per il pranzo.
- Una rappresentanza dei Giovani Alpini della sezione Conegliano ha partecipato il 29 e 30 Marzo alla Riunione Nazionale
del Coordinamento Giovani a L'Aquila e alla riunione della Commissione Giovani del 3° Rgpt che si è tenuta a Bassano del
Grappa il 18 Ottobre. Gli incontri con giovani di altre sezioni sono importanti per un confronto sulle attività che
vengono svolte e per lo scambio di pareri sui temi quali il futuro dell’ANA e il nostro ruolo all’interno
dell’associazione. La prossima riunione della Commissione Giovani del 3° Rgpt si terrà 18 aprile p.v. e verrà ospitata
nella nostra sede sezionale a Conegliano.
- Abbiamo preso parte alla scorta Reduci l’11 maggio in occasione dell’87a Adunata Nazionale a Pordenone, il 14
Settembre all’Adunata Triveneta a Verona e portato lo striscione in sfilata il 20 luglio al raduno sezionale a Soligo.
- Alcuni Giovani Alpini hanno partecipato ai pellegrinaggi Contrin, Ortigara, Adamello e Col di Lana per ricordare tanti
giovani che in quelle vette hanno perso la vita.
Proprio perché riteniamo che ricordare è un dovere, all’interno del programma del 90° della nostra sezione, stiamo
organizzando la Fiaccolata che coinvolgerà i Giovani Alpini del 3° RGPT.
Il 13 Giugno p.v., sabato dell’adunata triveneta in Conegliano, la fiamma accesa al braciere del Bosco delle Penne
Mozze, percorrendo a piedi 24km verrà portata dai giovani fino al braciere del Monumento restaurato in piazza IV
Novembre a Conegliano. Con questo semplice gesto vogliamo ricordare non solo i quasi 2500 Alpini della provincia di
Treviso che hanno una stele deposta nel memoriale del Bosco, ma tutte le giovani vite sacrificate a causa delle guerre.
Evviva i giovani, Evviva gli alpini.
Geronazzo:
Vedete quanta vivacità quanto impegno per fare le cose fatte bene
COLLETTA ALIMENTARE
Gino Dorigo , coordinatore sezionale della Colletta Alimentare
Un saluto al presidente dell'Assemblea, al Presidente Sezionale e a tutte le autorità presenti, e un particolare saluto
a tutti i delegati.
Nonostante il periodo di crisi economica che attanaglia anche le nostre comunità, la nutrita presenza di alpini nella
giornata della Colletta Alimentare ha portato ancora una volta un segno positivo che da sempre contraddistingue le penne
nere, sia per il risultato ottenuto, avendo raccolto Kg. 36.717 esattamente il 3,8 % in più rispetto alla precedente
edizione, sia per il numero di supermercati e rivendite alimentari che hanno aderito all'iniziativa, 44 punti vendita.
L'impegno profuso dai tanti soci dei vari gruppi alpini e la disponibilità di mezzi messi a disposizione, hanno fatto si
che la raccolta sia stata ancor una volta molto capillare in tutto il territorio della Sezione.
Pertanto, un grazie sincero va sicuramente ai tanti volontari che si sono resi disponibili, senza dimenticare colui che
è stato l'artefice di questa importante avventura, il socio LAURO PIAIA che ogni anno continua a sostenerci e a
spronarci per fare sempre meglio.
Altro ringraziamento va a coloro che hanno messo a disposizione il capannone adibito a deposito ovvero ai F.lli Dalle
Crode di Sarano di Santa Lucia di Piave. Un grazie anche il nostro referente provinciale del Banco Alimentare, il signor
Pegoraro presente anche lui stamattina all'Assemblea.
Voglio ricordare che gli assistiti del Banco Alimentare Friuli, alla quale noi come provincia di Treviso apparteniamo,
sono molteplici: i prodotti raccolti saranno devoluti ai 49 enti convenzionati della provincia di Treviso per un totale
di 9241 entità.
Chiudo il mio intervento, orgoglioso di aver coordinato questa meravigliosa iniziativa con l'auspicio che essa possa
proseguire anche in futuro con il medesimo entusiasmo che da sempre ci contraddistingue.
Grazie e un buon proseguimento di giornata a tutti voi.
Geronazzo:
I maglioncini che indossano i componenti del comitato organizzatore saranno in vendita nel negozio che verrà
allestito anche a Conegliano tra maggio e giugno, forniti dalla ditta fornitrice ufficiale della Servizi ANA, oltre a
tante altre cose che troverete in questo negozio. Potete prenotare in sezione.
GESTIONE BIBLIOTECA SEZIONALE
Giambattista Zaia:
La Biblioteca Sezionale è composta da circa 350 volumi, libri e ricordi di vario genere accumulati durante i 90 di vita
della Sezione.
I volumi sono codificati con una numerazione etichettata sul volume che viene così identificato oltre che dallo stemma
Sezionale, dal suo relativo numero che appare poi nell’elenco apposito dei volumi.
Tutti i volumi sono stati inseriti nel programma del progetto dell’ANA Nazionale di codificazione di tutte le
Biblioteche d’Italia sia alpine che civili tramite il programma nazionale “Bibliowin” di cui la sede Nazionale si è
fatta promotrice per la gestione tramite l’università di Bologna assegnandoci gratuitamente la password sezionale.
I volumi sono custoditi in apposite e strapiene vetrine presso la segreteria della sede sezionale ed a disposizione di
tutti gli associati ed altri che volessero consultarli. Si richie
de da tempo la programmazione di nuovi spazi per la
custodia e la gestione di tali volumi in modo di liberare gli spazi in uso nell’ufficio di segreteria.
Geronazzo:
Speriamo di avere spazi nuovi quanto prima, in modo che anche questa attività per chi è amante del territorio della
storia e della memoria possa operare in spazi più idonei.
BOSCO PENNE MOZZE
Gianbattista Zaia
Il presidente sezionale mi ha delegato a fare le sue veci presso il comitato ASPEM. Il comitato ASPEM si è riunito presso la sede della Sezione Alpini di Vittorio Veneto per ben quattro volte nel corso del 2014.
Nella prima riunione di primavera è stato portata in discussione la necessità di dare uno slancio alle attività dell’associazione con la impaginazione di un nuovo modello di giornalino “Penne Mozze” trimestrale e per questo è stata richiesto un maggior impegno al nuovo direttore del giornale Fulvio Fioretti.
Si è inoltre stabilito di completare la stampa di un nuovo libro sul “Bosco delle Penne Mozze” e del CD per meglio informare i visitatori, in quanto c’è un vecchio libro e CD fatto 40 anni fa..
Alcuni dei presenti hanno ravvisato la necessità di un maggior coordinamento tra L’Aspem ed il Comitato del Bosco anche in ragione della malattia del cav. Trampetti.
Nella seconda riunione si è approvato il Bilancio consuntivo e previsionale dell’Aspen dove si è preso atto delle Entrate per circa 4.200 Euro e delle uscite per circa 3.000 ed un patrimonio di circa 10.000 accumulato negli anni, da adoperarsi ora per i progetti stabiliti del nuovo libro e del CD.
Si è auspicato inoltre che le varie Sezioni possano prenotare diverse copie del Libro e CD per far in modo di rientrare dei costi iniziali di impaginazione e stampa.
Nella terza riunione di sabato 13 dicembre 2014 avvenuta nella nuova sede dell’ASPEN situata presso la nuova sede della Sezione Alpini di Vittorio Veneto, oltre agli auguri natalizi ed alla relazione morale fatta dal cav. Trampetti ristabilito dalla malattia ed in buona salute è stato annunciato dal Consigliere Gino De Mari che
Il Gruppo di Cison di Valmarino titolare della conduzione del Bosco in quanto l’area è del Comune di Cison data in conduzione al Gruppo locale, ha deliberato di modificare la composizione del Comitato di Gestione del Bosco, che ha un bilancio autonomo all’ASPEM, che attualmente è composta da soli tre componenti.
Nuova composizione:
N° 1 rappresentante delegato per ogni Sezione in totale n° 4 membri
N° 4 rappresentanti del Gruppo di Cison in totale
N° 1 Responsabile dell’area Tecnica Geom. Chies
N° 1 Responsabile dei lavori nel Bosco Sig. Cervi (TV)
N° 1 Presidente del Comitato Cav. Trampetti
Per un totale di n° 11 membri.
Nella quarta riunione di sabato 14 febbraio 2015 è stato presentato il nuovo comitato di gestione del Bosco indicando i nominativi dei delegati delle 4 sezioni e degli altri responsabili.
E’ stato fatto un programma di lavori da eseguire a suo tempo nel bosco, individuando i seguenti compiti:
Sezione di Treviso: rimessa a nuovo dei sentieri e lavatura e pulizie delle stele sporche dal muschio.
Sezione di Conegliano: decespugliamento e taglio dell’erba
Sezione di Vittorio veneto: decespugliamento e disboscamento degli alberi
Sezione di Valdobbiadene: sussistenza agli Alpini che intervengono nelle lavorazioni
E’ stato fatto un plauso alla Sezione di Conegliano per gli interventi che la Sezione ha fatto nel bosco tramite i Gruppi di Refrontolo, Pieve di Soligo, Santa Lucia e Maset. E’ stato detto che se nel 2015 si fa altrettanto è sufficiente per il decespugliamento dell’erba.
E’ stato fatto un plauso alla sezione di Treviso per il grosso lavoro fatto di manutenzione del Bosco con a capo il Signor Cervi delegato della sezione di Treviso che ha fatto arrivare diversi Alpini per la manutenzione.
E’ stato fatto rilevare dalla Sez. di Treviso che diversi gruppi Alpini della Provincia di Treviso che attualmente fanno parte della Sezione Alpini di Bassano hanno richiesto di poter dare il loro aiuto alla manutenzione del Bosco, avendo anche loro le proprie stele, ed all’unanimità è stato stabilito di farli partecipare sotto la direzione della Sezione di Treviso.
Il Gruppo Alpini di Cison ha avviato le pratiche per modificare ed ampliare l’attuale costruzione presso il Bosco, per portarvi la propria sede proprio sul sito del Bosco, tamponando la tettoia e modificando la cucina, verrà ricavata una sala per le riunioni e per i visitatori coperta ed una sala del gruppo; i lavori saranno eseguiti appena tutte le autorizzazioni saranno completate, è stato visionato il progetto che tutti hanno approvato, motivando che si avrà così una maggior vicinanza ed accoglienza degli Alpini ai vari visitatori essendo maggiormente presenti in loco.
E’ stato indicato un responsabile per tutte le informazioni inerenti al Bosco oltre al cav. Trampetti, capogruppo di Cison o la guida Gino De Mari.
Si invitano tutti i gruppi che hanno delle Stele al Bosco a voler effettuare il pagamento di almeno una tessera da 10 Euro per l’iscrizione del gruppo all’ASPEM avendo una copia del giornale Penne Mozze
PROTEZIONE CIVILE
Claudio Lucchet, coordinatore dell’unità di PC
Dal 1° luglio 2014 sono stato chiamato dal Presidente della Sezione a coordinare l’unità di Protezione Civile ANA della
Sezione di Conegliano.
Nel corso di questi sei mesi 2014 siamo riusciti tramite l’ente provincia di Treviso ad avere un corso per capisquadra e
due corsi per la “sicurezza e salute”. Hanno partecipato 70 nostri volontari.
L’unità di PC ANA della Sezione di Conegliano conta n. 99 alpini più 48 amici degli alpini, per un totale dei 147
volontari.
Nel frattempo sono state stipulate diverse convenzioni tra l’ANA Conegliano e vari Comuni per il Servizio di Protezione
civile. Per questo abbiamo voluto istituire una squadra H24 per poter avere in tempi brevissimi volontari preparati e
pronti ad intervenire in caso di bisogno.
Le attività svolte nell'anno 2014 dall'unità di P.C. A.N.A. sezionale.
Gennaio 2014: Esercitazione montaggio e smontaggio tende a Vittorio Veneto. Volontari impegnati n° 10 per 6 ore.
Febbraio 2014: Attivazione dalla Regione Veneto per monitorare il fiume Livenza in piena a Motta. Volontari
impegnati n° 8 per 18 ore.
Maggio 2014: Servizio Informatica Adunata a Pordenone. Volontari impegnati n° 2 da lunedì 5 a sabato 10 maggio
per 30 ore.
Luglio 2014: 18 luglio - Esercitazione a San Vendemiano con i ragazzi del CER. L'esercitazione si è svolta in due
fasi: - prima fase evacuazione - seconda laboratori Volontari impegnati n° 12 per 7 ore.
19 luglio - Esercitazione di P.C. Montaggio e Smontaggio tende al campo sportivo di Santa Maria Di Piave. Volontari
impegnati n°10 per 8 ore.
Agosto 2014: 3 agosto - Attivazione Comune di Refrontolo, alluvione al Molinetto Della Croda. Volontari impegnati
n° 35 più n° 15 volontari della sez. di Valdobbiadene per 9 ore.
4 e 5 agosto - Presidio zona Molinetto Della Croda a Refrontolo Volontari impegnati n°15 per 20 ore.
7 agosto - Presidio zona Duomo e strade limitrofe di Pieve di Soligo in occasione dei funerali delle 4 vittime del
Molinetto della Croda. Volontari impegnati sez. di Conegliano n° 69, sez. di Treviso n° 18, sez. di Valdobbiadene n° 15
e sez. di Vittorio Veneto n° 10. Totale n° 112 volontari.
8 e 9 agosto - Presidio area Molinetto. Volontari impegnati n° 17 per 18 ore.
Settembre 2014: 11 settembre - Attivazione Comune di Susegana, nubifragio zona Colfosco Susegana, abitazione
allagata. Intervento dalle ore 1.30 fino alle ore 5 del mattino in aiuto ai Vigili del Fuoco. Volontari impegnati n°5
per 3,5 ore.
19 e 20 settembre - Attivazione della Regione Veneto per Esercitazione a Valle Vecchia, località Brussa di Caorle.
Allestimento campo con tende gonfiabili Volontari impegnati n° 14 per 16 ore.
Ottobre 2014: 6 ottobre - Attivazione della Regione Veneto per Esercitazione a Valle Vecchia, località Brussa di
Caorle. Volontari impegnati n° 3 per 12 ore per la preparazione di pasti, cena e colazione per 250 ragazzi provenienti
dalle scuole di diverse province del Veneto.
24, 25 e 26 ottobre - Esercitazione indetta dalla P.C.. A.N.A sezione Alto Adige in occasione del 20° anniversario di
fondazione. Volontari impegnati n° 15 per 8 ore.
Novembre 2014: 5 novembre - Disposta l’attivazione da parte della Regione Veneto per eventi meteorologici
avversi. Formate due squadre: una prima squadra partita verso le ore 21 per monitorare il territorio di nostra
competenza, rientrati alla base intorno alle ore 3 del mattino, poi è partita una seconda squadra rientrata verso le ore
9 di giovedì 6 novembre. Volontari impegnati n° 10.
Dicembre 2014: 8 dicembre - Attivazione dal comune di Pieve di Soligo per una persona scomparsa. E' stata perlustrata la
zona del Molinetto della Croda, Campea, Miane , Combai, Collalto. Volontari impegnati n° 35 per 6 ore. Terminate
operazioni verso le ore 19 con esito negativo; la persona è stata trovata il giorno successivo in zona Passo San Boldo
deceduta.
Sono 2.430 le ore lavorative che i nostri volontari hanno dedicato alla Protezione Civile ANA. Un forte ringraziamento a
tutti loro.
Corsi:
Un primo corso per caposquadra è stato organizzato dall'ente provincia di Treviso nella sede degli alpini della sezione
A.N.A di Treviso. Per la sezione di Conegliano è stato assegnato un posto, ha partecipato un nostro volontario.
Sempre dall'ente Provincia di Treviso sono stati organizzati altri corsi per la "SICUREZZA e SALUTE".
Nella sede A.N.A. degli alpini di Sernaglia della Battaglia, nei giorni 28-29-30 novembre, si è tenuto un primo corso
intitolato "Aspetti di Sicurezza e Salute", hanno partecipato 35 volontari della P.C. della Sezione di Conegliano.
Un secondo corso "Aspetti di sicurezza e Salute" si è tenuto presso la sede A.N.A degli alpini di San Vendemiano nei
giorni 20 e 21 dicembre dalle ore 9 alle ore 18. Hanno partecipato n°35 volontari della P.C. della sezione di
Conegliano.
Convenzioni:
Sono state stipulate diverse convenzioni tra l’Associazione Nazionale Alpini Sezione di Conegliano e vari comuni per il
servizio di Protezione Civile: - Comune di Susegana dal 23 luglio 2014;
- Comune di Refrontolo dal 1 agosto 2014;
- Comune di San Vendemiano dal 25 settembre 2014;
- Comune di Farra di Soligo per il gruppo di Soligo dal 12 novembre 2014;
- Comune di Vazzola dal 5 dicembre 2014;
- Comune di Sernaglia della Battaglia già in essere dal 24 aprile 2013;
- Comune di Pieve di Soligo scaduta il 31 dicembre 2014 e rinnovabile;
- Comune di Conegliano scaduta il 31 dicembre 2014 e rinnovabile.
Totale comuni convenzionati N° 8.
Visto i comuni convenzionati, ho formato una squadra di 15 persone H24 per avere in tempi brevissimi volontari preparati
e pronti per poter intervenire in caso di bisogno.
Pianificazione per il 2015
Esercitazione Monticano pulito 2015. - 3 giorni molto impegnativi per la P.C.
Sabato 7 febbraio: pulizia di erbacce e ramaglie nel tratto che va dal ponte della Madonna al ponte della ferrovia.
Giovedì 12 febbraio: pulizia del materiale depositato presso l'alveo del fiume.
Venerdì 13 febbraio: continua la pulizia del materiale depositato presso l'alveo del fiume. Vista la grossa quantità di
materiale da asportare oltre duemila metri cubi, si è usufruito di grosse macchine operatrici e di una decina di camion.
Nelle vicinanze del museo allestita una tenda per la sala operativa.
Sabato 18 Aprile 2015 - Esercitazione, Simulazione terremoto a Susegana.
Allestimento campo base con tende. Per quel giorno chiederemo l'intervento dei vigili del fuoco e delle autorità
preposte per il coinvolgimento dei bambini delle scuole elementari. Esercitazione/simulazione utile per spiegare cosa
fare, come comportarsi in caso di eventi straordinari.
19 luglio 2015 Soligo - Esercitazione P.C.
Ci sarà il campionato Italiano Corsa in Montagna organizzato dalla sezione A.N.A. di Conegliano. In occasione di questo
grande evento, l'Unità di Protezione Civile della sezione di Conegliano, allestirà il campo base con la sala operativa e
squadra sanitaria. Lungo i due percorsi di gara ci saranno volontari della protezione civile muniti di radio in supporto
ai responsabili sanitari che vigileranno sull'incolumità degli atleti durante tutto l'evento.
Geronazzo:
Grazie al nuovo coordinatore Lucchet, ma anche a chi lo ha preceduto Andrea Danieli, per il quale chiedo un applauso.
Si sta programmando un incontro con il gen.C.A. ABRATE già capo di stato maggiore della difesa sulla situazione attuale delle forze armate e i futuri sviluppi. La data è fissata: 10 aprile intorno alle 18, nella zona del Soligo.
90° SEZIONALE E TRIVENETO
Giovani Gasponi, membro del comitato del 90°
I lavori per l’organizzazione del 90° stanno procedendo regolarmente.
Le manifestazioni che si sono già svolte ci hanno regalato soddisfazioni all’altezza delle aspettative ed anche dal
punto di vista finanziario le spese sono state in linea con quanto preventivato.
Le prossime manifestazioni sono nell’ordine:
21 marzo alle ore 17,00 al Palafiera di Godega Sant’Urbano presentazione del libro Alpini Sempre “I 90 anni della
sezione di Conegliano” autori Giorgio Visentin e Innocente Azzalini, che ringraziamento per l’ottimo lavoro fatto; un
grazie anche Simone Sanson che ci ha permesso di utilizzare la sua splendida foto per la copertina; ovviamente ci
auguriamo che siate presenti numerosi.
Sabato 18 aprile ore 21,00 teatro Accademia - Concerto coro SAT e Corocastel. Per questo concerto stiamo predisponendo i
biglietti (€ 15,00 e già numerose prenotazioni) per le prenotazioni daremo la precedenza agli Alpini facendovi avere al
più presto i biglietti.
Domenica 1° maggio Marcia di Primavera con i ragazzi della Nostra Famiglia.
Sabato e domenica 13/14 giugno Raduno Triveneto a Conegliano
Domenica 19 luglio Campionato Nazionale ANA di corsa in montagna a Soligo.
Per tutte queste manifestazioni stiamo procedendo celermente, inutile dire che il maggior sforzo organizzativo è
richiesto per il raduno Triveneto e per il campionato di Corsa in Montagna che sono gli eventi principali delle
manifestazioni del 90°.
Tutto procede per il meglio grazie anche all’aiuto di Nino Geronazzo e di Marzio Bodria che di adunate se ne intendono.
Sono al vaglio nuove iniziative che, se attuabili, andranno ad implementare il già ricco programma del Triveneto.
Le previsioni di spesa sono state aggiornate e rimangono in linea con quanto previsto circa un anno fa.
Più ci avviciniamo agli eventi maggiore sarà l’impegno per tutti noi, ho detto Noi perché avremo sicuramente bisogno del
vostro aiuto per presentarci al meglio in occasione di eventi di portata nazionale visti non solo dagli Alpini ma anche
da tutti i cittadini Italiani.
Mi permetto di fare un ringraziamento al socio del gruppo Gaiarine Maurizio Bazzo che insieme ad altri alpini ha
realizzato delle splendide cartoline in legno e plexiglass che son in visione all’ingresso e a disposizione dei gruppi.
Un altro ringraziamento al comitato di organizzazione del 90° perché l’impegno è veramente notevole, così come a tutti i
gruppi più attivi e alla PC per il grandissimo lavoro fatto sul Monticano.
Buon 90° a tutti
Raduno Triveneto
Nino Geronazzo
Dal 29 gennaio mi è stata data la responsabilità complessiva dell’evento Raduno Triveneto, che ho accettato subito.
C’è una variante, sabato 13 non faremo l’inaugurazione dell’area monumentale, perché Conegliano ospiterà la celebrazione
2 giugno comprensoriale allargata, c’è quindi la necessità di anticipare l’inaugurazione dell’area monumentale.
Sabato 13 inaugureremo la Cittadella degli alpini, tutte le domande del caso sono state fatte attraverso la sede
nazionale, speriamo che i Comandi militari autorizzino.
Finché non abbiamo le autorizzazione non sappiamo se potremo avere la presenza del Reparto, della Bandiera del 3°, della
fanfara militare, della Cittadella.
Corteo con il Labaro dell’Associazione nazionale alpini, e in piazza Cima l’atto formale di conferimento della
Cittadinanza onoraria al 3°, a seguire S. Messa, e quindi il Concerto Fanfara Congedati Cadore.
Il sabato, anche per le delegazioni che verranno da fuori, la città sarà pacificamente invasa, ci saranno altre fanfare
e altri cori. Ci stiamo muovendo perché tutto questo possa essere gestito tipo l’adunata nazionale, con dei siti dove i
cori possano tenere i loro concerti, lo steso dicasi per le fanfare.
La scelta di avere un’organizzazione esterna di grande ristorazione è stata voluta per cercare di essere tutti liberi,
tutti dobbiamo far festa, essere presenti la domenica nello sfilamento perché il il massiccio sfilamento della sezione
di Conegliano, i 30 gruppi, tutti presenti, non distolti in altre attività. Grande ristorazione in Piazzale Zoppas,
piazza Calvi e Piazzale San Martino.
Dalle stime fatte dovrebbero sfilare dalle 17-19.000 persone, sta a significare almeno tre ore di sfilamento. Ridurremo
al massimo i tempi con la compattezza del blocco di sfilamento, con l’azione dei responsabili dell’ammassamento, con i
colleghi della protezione civile, Silvano Miraval per non avere troppi spazi tra una sezione e l’altra.
Il primo settore di testa, più o meno all’altezza della chiesa di Madonna delle Grazie, sarà già schierata. Daremo gli
onori ai Gonfaloni che entrano nello schieramento, Regione, Provincia e Comune, al Labaro dell’ANA e se presente alla
Bandiera di Guerra del 3°. Analogo a quanto si fa alle adunate nazionali. Sarà predisposta una tribuna scoperta di
fronte alla gradinata degli alpini, lasciando libera la gradinata per i Gonfaloni e la fanfara stanziale. Si partirà da
Via XXIV maggio fino alla rotonda del cavallino per ritornare verso Piazzale Zoppas.
Chi vuole può ritornare a vedere la sfilata, o si porterà alla zona di ristorazione.
Prima della Sezione di Conegliano inseriremo il blocco dei radunisti del Gruppo Conegliano, che sfileranno in unico
blocco.
Finito il passaggio di tutti si ritorna al Monumento dei Caduti, con autorità e Gonfaloni per l’ammainabandiera.
E’ stata predisposta da L’Alpino la piantina per il raduno triveneto. Nell’Alpino di maggio tutti i soci del Triveneto
troveranno la guida al Triveneto. L’aspetto economico è sotto controllo. La raccolta delle sponsorizzazioni fatte dal
Dr. Bodria, come alle adunate nazionali ci copre una fetta di costi, ci sono promesse di entrate dalle istituzioni e dai
gruppi. Importante che tutti rispettino gli impegni assunti, la situazione è completamente sotto controllo.
I gruppi di lavoro sono tanti, ognuno di loro ha i propri incarichi, ogni 15 giorni relazionano al sottoscritto: i
cerimonieri, chi gestisce la zona ammassamento, coordinamento dei volontari, la protezione civile con il comando polizia
locale, impianti vari e di amplificazione, la tribuna e il transennamento, i posti tappa, la dislocazione WC, la
gestione aree e parcheggi, il piano di imbandieramento dal Ponte della Muda al Ponte della Priula. Particolare copertura
a Conegliano e percorso di sfilata, ringrazio Piero Masutti, Aldo Vidotto, i dipendenti comunali, oltre ai gruppi
coinvolti nel territorio di loro competenza, il piano sanitario 118, tutto secondo le regole, il servizio trasporto
reduci, ci stiamo attivando per avere i mezzi idonei per gestire i Reduci che ci saranno segnalati dalle sezioni, centro
coordinamento operativo, l’accoglienza, il sito dedicato, gli accrediti per stampa e TV, pranzo per autorità, cartine,
guide, striscioni gestioni inviti, rapporti con le forze armate, contatti con cori e fanfare ospiti, gestione marketing,
annullo postale, accordi con SAVNO, assicurazioni volontari, radunisti Conegliano.
Bellissimi gli ultimi triveneti, ma il triveneto di Conegliano deve essere un ulteriore salto di qualità, un esempio per
gli alpini di altri raggruppamenti.
Viva la sezione di Conegliano
Il Presidente Benedetti conclude la relazione morale:
Ringrazio Nino Geronazzo, i referenti ed i componenti delle varie commissioni per il lavoro svolto. Sono un valido
supporto a tutto il CDS, utile e fondamentale per il buon funzionamento della Sezione.
Voglio ringraziare Silvano Miraval che con il gruppo sportivo ha saputo dare un motivo interessante per seguire quella
folta squadra del Gruppo sportivo che hanno rappresentato la Sezione nelle gare estive ed invernali con gran bei
risultati. Grazie ancora a Silvano. Sarai sempre un riferimento.
Al vicepresidente vicario, ai vicepresidenti, ai consiglieri, a tutti coloro che svolgono un incarico va il mio più
sentito ringraziamento per essere sempre attivi e disponibili.
Terminano oggi il loro mandato per scadenza dei termini i consiglieri Luciano Barzotto, Gianbattista Zaia, Matteo
Villanova, Marsilio Rusalen, Antonio Dall’Anese, ed inoltre il consigliere Giovanni Bellè che ha deciso di non
ricandidarsi. Un ulteriore ringraziamento da parte mia, dal CDS e dai soci tutti per quanto avete dato e fatto in questi
anni.
Oggi termina anche il mio mandato triennale. Tre anni passati in fretta perché ricchi di proposte ed impegni. Sono
onorato del compito che mi avete affidato: ho cercato di dare sempre il mio massimo, a modo mio forse, ma sempre con
l’intento di servire la nostra amata associazione. Ho avuto la possibilità di conoscere ancora di più l’associazione e
gli alpini con molti dei quali si è creato un solido rapporto di amicizia. Grazie.
L’ultimo pensiero va a quest’anno, l’anno del nostro novantesimo: Raduno Triveneto, Campionato Nazionale di corsa in
montagna, altri eventi distribuiti su tutto l’anno: sarà sicuramente faticoso ma quel che è più certo è che sarà uno
degli anni più entusiasmanti della nostra storia, e che tutti ci meritiamo.
W L’ITALIA W GLI ALPINI W LA SEZIONE DI CONEGLIANO
Foriano Zambon, Sindaco di Conegliano
Essere associazione d’arma degli alpini in un contesto come il nostro. I numeri citati poco fa dal presidente sezionale
sono numeri importanti, mantengono una certa stabilità nonostante dal punto demografico ci siano inevitabilmente degli
scossoni per la riduzione dei potenziali iscritti. La presenza dell’Associazione nazionale alpini è di grandissimo
rispetto dal punto di vista numerico e di fatto rappresenta la sintesi delle associazioni d’arma. Vorrei stimolare per
quanto possibile la presidenza e l’associazione nel suo complesso ad essere di traino, perché alcune di queste
associazioni soprattutto quelle combattentistiche sono destinate al lumicino. Non essendoci stati altri conflitti, di
fatto si sta concludendo dal punto di vista anagrafico il percorso, ma è altrettanto vero che sono dei patrimoni che non
vanno assolutamente dispersi. Proprio ieri la nomina del nuovo presidente del coordinamento delle associazioni. Vi
invito ad essere protagonisti perché non siate soltanto alpini ma membri di questa famiglia di chi porta avanti ed è
detentore di storie assolutamente importanti.
Abbiamo il 90° della sezione ma c’è anche il centenario della grande guerra, mancano pochi giorni al 24 maggio.
Ringrazio la presidenza di questa sezione per aver voluto essere partner nella proiezione del film Fango e Gloria. Al di
là dei documenti originali inserirti in maniera molto appropriata, ci fa capire una cosa, che la guerra è contagiosa.
Voler entrare in guerra anche in Italia è stato la conseguenza di un contagio che veniva da fuori nazione e si vede
benissimo qual era la posizione e l’opinione degli italiani qualche mese prima e cosa è avvenuto negli ultimi periodi
quando il grande male è scoppiato a livello mondiale.
Diventa un monito affinché il contagio abbia i suoi anticorpi in ognuno di noi, che forse abbiamo qualche sensibilità in
più.
Qualche giorno fa siamo stati a ricordare il 70 anni di Auschwitz. L’intelligenza sopraffina in grado di mettere in moto
macchine di guerra di quel tipo, mettendo a frutto un’intelligenza superiore, è evidente che non è stata utilizzato nel
modo giusto. E’ un’aberrazione di quella che è la ragione e si è trattato di una degenerazione che dobbiamo fare in modo
che non capiti più.
Novantennale. Ho sentito con grande attenzione le relazioni dei vari referenti. Non si tratta di relazioni di facciata,
ma si tratta di relazioni che sono la conseguenza di lavori effettivamente fatti, dalle attività di tipo culturale, di
ricordo, attività sportive.
E’ stata pubblicata la cartina dei siti di riferimento per la grande guerra in Veneto, elementi che possono essere
luoghi di approfondimento sul tema, Conegliano c’è grazie al Museo degli Alpini. Lì si è creato un volano culturale
importante.
Approfitto per ricordare il gen. Giancarlo Antonelli che ci ha consentito di arrivare in fondo ad un iter per
l’acquisizione della ex caserma. Lì c’è molto da fare per ripristinare l’ex Convento dei domenicani. Con la protezione
civile e a pulizia del Monticano è stato fatto un intervento particolarmente importante. Qualcosa di straordinario. Ci
sono altri bellissimi segni che stanno venendo avanti quali il restauro monumento e tutte le altre attività in
programma, segno di una grandissima vivacità.
Ringrazio tutti voi e il presidente per la serietà dimostrata fin qui per le relazioni di reciproco rispetto ed
apprezzamento. Ci aspettano momenti importanti, il più bello sarà sicuramente la Triveneta di giugno. Valore aggiunto
particolare è la concessone della cittadinanza onoraria al terzo artiglieria da montagna a conclusione di un percorso:
gli altri reparti sono stati riconosciuti, la chiusura del cerchio con questo reparto che tra l’altro compie 100 anni..
Sono il Sindaco di Conegliano, ma penso di interpretare i sentimenti dei miei colleghi sindaci che afferiscono alla
Sezione. Grazie di cuore.
Geronazzo:
Grazie al sig. Sindaco da parte di tutti noi.
7. Determinazione della quota associativa per il 2016.
Il consiglio direttivo propone di mantenere la quota sociale spettante alla Sezione a Euro 8.50. Approvazione unanime.
8. Nomina di 9 delegati all'Assemblea Nazionale.
Oltre al Presidente sezionale, di diritto, l’assemblea nomina i seguenti delegati::
Albino Bertazzon Narciso Del Rosso, Marsilio Rusalen, Giovanbattista Zaia, Gianni Dal Toè, Gino Dorigo, Nino Geronazzo,
Ezio Marchio
Intervento del Consigliere Nazionale Renato Genovese
Il presidente vi ha fatto una relazione sullo stato di salute della Sezione di Conegliano, stato di saluto ottimo,
gran bella Sezione, con un presidente che lavora e che si dà da fare, con consiglieri molto impegnati. Tutti i gruppi
sono impegnatissimi. Una realtà così bella e unita che vorremmo trovare in tutte le sezioni d’Italia. I capigruppo, che
sono quelli che si trovano in trincea, i primi a lavorare con tutti i consiglieri, sono quelli più impegnati. C’è una
cosa che spesso si sente dire, si parla di gruppo e sezione, sezione e consiglio nazionale. Sembra quasi che ci sia noi
e loro.
Noi gruppo facciamo una certa attività, loro fanno un’altra attività. I Capigruppo devono sentirsi supportati, se hanno
un qualsiasi problema sanno che hanno la sezione a loro disposizione, pronta ad ascoltarli. La stessa cosa la sezione
deve sapere che ha il consiglio nazionale pronto a condividere i loro problemi. Nessun capogruppo deve sentirsi solo
nelle sue decisioni. Gruppi con la sezione, sezione con il consiglio nazionale.
Quando si dà tanto, la comunità si aspetta tanto. Non dobbiamo illuderci di aver fatto un qualcosa e poi si chiude la
partita e finita lì, si va avanti, perché la comunità si aspetta dagli alpini sempre un qualcosa di più. Questa realtà
la troviamo in tutta l’Associazione nazionale alpini, l’ANA è una sola non si sono tante parti, lo ha detto anche il
presidente nazionale Favero, e dobbiamo anche saper presentarci.
Noi scriviamo dei bei articoli, facciamo i nostri giornali, ma restano una cosa solo per noi; se andiamo al di fuori
dell’arco alpino spesso da Bologna in giù, ma anche in nostri giovani non sanno nulla dell’alpino, sono disinformati.
Il problema di Genova, gli angeli del fango, la televisione mostra questi ragazzi volonterosi che partono e non si vede
nessun alpino, ma in realtà c’erano, c’era la PC dell’ANA, la colpa è anche nostra, perché noi dobbiamo saper anche
farci vedere. Il giornalista va dove c’è la notizia. Altrimenti c’è solo lo stereotipo dell’Alpino, bicchier di vino. In
qualsiasi paese l’alpino fa parte del Dna, tutti lo conoscono, ma fuori facciamo fatica perché non ci presentiamo.
L’apice dell’adunata de L’Aquila non deve essere un momento unico nazionale, dove siamo tutti uniti, ma deve essere la
conclusione di una percorso che facciamo durate tutto l’anno.
A L’Aquila le cosa stanno andando bene, il problema reperimento fondi è stato risolto. Qualsiasi amministrazione che
subentra ad un’altra vuol vederci chiaro, ha delle perplessità, non conosce il pregresso.
La sfortuna de L’Aquila è stato il terremoto e la sua immediata ricostruzione che non c’è stata, la città è vuota.
L’anziano, il piccolo commerciante che aveva la sue abitudini, il suo modo di vivere quotidiano, si trovano a 5 6 km in
località sconosciuta, non è la sua vita che vorrebbe avere.
Anche con la nostra presenza dobbiamo dare una mano affinché L’Aquila rinasca, come è stato per il Friuli dove la gente
deve ritornare alle sue case, dove era nata.
Agli aquilani che forse si sono anche scoraggiati, perché si sono visti da soli, hanno visto che si faceva qualcosa, ma
non si ricostruiva il vecchio muro, il vecchio palazzo, la nostra presenza può essere d’aiuto ad incoraggiarli a
ricostruire la loro città.
Futuro associativo
Si sente dire che manca la leva e allora ci sarà un declino costante, continuo fino alla scomparsa dell’associazione.
L’ANA nei suoi quasi 100 anni di vita ha saputo trasformarsi mantenendo inalterati i suoi valori del ricordo, della
memora, e la conservazione di quelli che sono i principi che sono alla base della nostra associazione.
Ha saputo trasformarsi. Quelli che erano gli alpini alla fine della guerra mondiali sono diversi da quelli di adesso, il
mondo cambia, e noi sapremo anche trasformarci, con i nostri amici ed il volontariato che ci caratterizza.
Il governo vuole dare una decisa formazione a quelle che sono le associazioni di volontariato che sono una base
essenziale di vita del nostro paese possano avere delle regole. L’ANA è una associazione tra le più importanti in
termini numeri e di professionalità. Non siamo solo quelli che spalano il fango o di sale in mezzo alla neve, ma abbiamo
gente preparatissima in grado di intervenire ovunque.
L’idea di portare avanti questo futuro associativo sta prendendo piede. Il presidente e il consiglio nazionale
porteranno le proposte a Roma, vedremo cosa potremo fare, ci sono tante altre associazioni inserite in questo contesto,
noi faremo la nostra parte. Il nostro futuro non sarà così decadente come qualcuno paventa, ma porteremo avanti la
nostra associazione con orgoglio.
11. Elezione di n. 7 consiglieri
Si procede alla votazione a scrutinio
segreto, con i seguenti risultati:
Aventi diritto 179, votanti 178, schede
valide 176, nulle 1, bianche 1.
Hanno ottenuto voti:
Nicola Stefani, gr. Sernaglia, voti 154
Vittorino Zanetti, Gr. Santa Maria, voti 137
Salvino Zambon, gr. Pieve si Soligo, voti 135
Savino Schiavon, gr. Vazzola, voti 118
Gino Ceccherini, gr. Parè, voti 109
Lorenzo Battistuzzi, gr. Orsago, voti 107
Alessandro Cenedese, gr. Colfosco, voti 98
Gianfranco Losego, gr. M.O. Maset, voti 80
Paolo Roncolato, gr. Vazzola, voti 63.
Risultano eletti:
Nicola Stefani, Vittorino Zanetti, Salvino Zambon, Savino Schiavon, Gino Ceccherini, Lorenzo Battistuzzi, Alessandro Cenedese.
Martedì 17 marzo è convocato il consiglio sezionale per il saluto agli uscenti e presentazione dei nuovi Consiglieri.
12. Nomina dei 5 membri della Commissione Verifica Poteri
Michele PILLA gr. Città, Emilio MASCHIETTO gr. M.O. Maset, Bruno DANIELI gr. Susegana, Bruno DE CARLO gr. Città, Mario
FRANCESCHI gr. Collalbrigo. Approvato all’unanimità.
Esauriti i punti all’OdG l'assemblea viene sciolta alle ore 11,40
IL PRESIDENTE DELL'ASSEMBLEA Nino Geronazzo - IL SEGRETARIO Claudio Lorenzet
Conegliano, 8 marzo 2015