GLI AUGURI DEL PRESIDENTE |
Dicembre 2015 |
di Giuseppe Benedetti
Il regalo di Natale per tutti noi alpini della Sezione di Conegliano e per quelli delle altre tre Sezioni trevigiane è arrivato quest’anno un po’ in anticipo.
E' arrivato a fine ottobre, da Milano, con la decisione del Consiglio Direttivo Nazionale che l’Adunata degli Alpini del 2017 si farà nella nostra terra. L’Adunata del Piave, così è già stata battezzata, ricorderà, a un secolo di distanza, il fronte innalzato dal nostro esercito sul fiume sacro, subito dopo Caporetto, per difendere la Patria e preparare la riscossa vittoriosa dell’autunno 1918.
So di interpretare il pensiero di tutti gli alpini nel ringraziare il Consiglio Direttivo Nazionale per la fiducia che ha riposto in noi assegnandoci l’onere e l’onore dell’Adunata 2017. Compito nostro è ora non deludere questa fiducia e cominciare subito a mettere in moto la macchina organizzativa dell’Adunata del Piave.
Il 2015 è stato l’anno del Novantesimo sezionale, ricco di eventi e cerimonie
che hanno riscontrato, tutte, partecipazione e successo organizzativo.
Le serate musicali con il Coro SAT e il Coro Bedeschi, con la Fanfara Cadore e
la Fanfara Alpina di Conegliano, le mostre al Museo degli Alpini sul centenario
della Grande Guerra, la rappresentazione di “Centomila gavette di ghiaccio”
hanno dato vita a un susseguirsi di manifestazioni belle e partecipate.
Numerosi altri importanti eventi, dall’incontro dei Presidenti sezionali del
Triveneto, alla presentazione del libro “Alpini sempre” sui 90 anni della nostra
Sezione, al Campionato ANA di corsa in montagna a Soligo, fino al restauro del
monumento ai Caduti di Piazza IV Novembre a Conegliano, hanno caratterizzato
positivamente questo 2015.
E l’elenco potrebbe proseguire ancora con il conferimento della cittadinanza
onoraria al 3° Artiglieria da Montagna, con l’esercitazione di Protezione Civile
sul Monticano, le attività nelle scuole, il torneo di bocce in ricordo del Comm.
Alfredo Battistella, la Marcia di Primavera, il Bosco a Cison, le messe alla
Madonna della Neve e tanti altri appuntamenti alpini.
Ora però vorrei citare il Raduno Triveneto, ampiamente illustrato nel numero
precedente di Fiamme Verdi, che è stato sicuramente il più importante e
impegnativo evento del Novantesimo, riuscito benissimo grazie al lavoro e alla
disponibilità degli alpini dei nostri Gruppi. E' a loro, alpini, agli amici
degli alpini, alle 16 Amministrazioni comunali della nostra Sezione, alle forze
dell’ordine e anche ai nostri sponsor che vorrei dire grazie, un grazie sincero
per tutto quello che avete fatto e vorrei simbolicamente stringere la mano a
tutti.
La presenza a Conegliano del Presidente nazionale Sebastiano Favero, con il
Consiglio nazionale quasi al completo, con i Presidente emeriti Corrado Perona e
Beppe Parazzini, le rappresentanze di Sezioni arrivate da tante parti d’Italia,
specialmente quelle del 3° Raggruppamento forti di tanti alpini, senza
dimenticare il numeroso pubblico, hanno fatto del Triveneto 2015 a Conegliano un
esempio da imitare.
Concludo col porgere a tutti voi alpini e amici degli alpini, alle vostre famiglie e in particolare a chi, per qualsiasi ragione sta soffrendo, i miei più sinceri auguri di un buon Natale e di un sereno anno nuovo.