GRAGLIA (BIELLA) |
Dicembre 2015 |
Domenica 5 Luglio 2015 si è svolto il 43° Campionato Nazionale ANA di Marcia
di regolarità a Graglia Santuario in provincia di Biella organizzato dalla
Sezione di Biella e dal Gruppo Alpini di Graglia.
La gara ha visto alla partenza ben 130 pattuglie provenienti da 31 sezioni ANA.
La nostra sezione ha partecipato con 4 pattuglie composte la prima da Flavio
Visentin, Simone Sanson e Mario Zanin, la seconda da Martino Bertuol, Giacomo
Poser e Antonio Baldassar, terza Antonio Morbin, Maurizio De Zotti e Silvano
Miraval e ultima Gianfranco De Stefani, Giovanni Bressan e Silvio Lorenzonetto.
Durante la nostra spedizione siamo stati accompagnati dai consiglieri sezionali
Gino Ceccherini e Alessandro Cenedese che oltre ad un grande supporto logistico,
hanno potuto svolgere un grosso lavoro di pubbliche relazioni promuovendo, con
un piccolo stand della nostra sezione, la gara Nazionale di corsa in montagna
del 19 luglio a Soligo. Qui chiaramente, il miglior biglietto da visita che si
poteva offrire è stato il prosecco delle nostre colline che è stato largamente
apprezzato anche come “integratore” naturale dagli atleti.
Il sabato pomeriggio, come di consuetudine per le nostre cerimonie, si è svolto
l’alzabandiera presso gli stabilimenti de “L’Acqua Lauretana” , luogo di
partenza della gara. Da qui, con una piccola sfilata per le vie del paese di
Graglia Santuario, ci siamo portati nei pressi del Santuario dove era stato
predisposto il palco per le allocuzioni ufficiali. Sono intervenuti il
capogruppo di Graglia Guido Rocchi, il sindaco di Graglia Elena Rocchi, nonché
figlia del Capogruppo e madrina del Gruppo, il presidente della provincia di
Biella Emanuele Ramella Pralungo, il Presidente della Sezione ANA di Biella
Marco Furceri, e il Consigliere Nazionale ANA referente allo Sport Mauro
Buttigliero. Al termine dei discorsi, il via ufficiale alla manifestazione con
l’accensione del tripode da parte di due reduci piemontesi vistosamente commossi
per l’onore.
Concluse le cerimonie ci siamo portati all’interno del bellissimo Santuario del
17° secolo dedicato alla Madonna di Loreto per la santa Messa. Il Santuario fa
parte di un progetto incompiuto che prevedeva la realizzazione di un Sacro Monte
comprendente 100 cappelle tra il paese di Graglia (600m) e il Colle San Carlo
(1020m) alcune delle quali inserite nel nostro percorso di gara.
La serata si è conclusa come meglio si addice alla tradizione alpina, con le
gambe sotto la tavola, un buon bicchiere di vino e soprattutto tanta allegria e
amicizia pensando già alle fatiche del giorno dopo.
Domenica, di buon’ora, ci siamo ritrovati nella piccola piazza di Graglia per
gli ultimi ragguagli prima della gara: il clima non prometteva niente di buono,
visto l’opprimente cappa di afa già presente alle prime ore del mattino. La
foschia ci impediva di scorgere le vette circostanti e quindi poter individuare
anche parzialmente il percorso di gara tenuto gelosamente segreto. Alle 8:00,
cronometro alla mano, è partita la prima pattuglia dai 900m dallo stabilimento
“Acqua Lauretana” per scendere ai 700m della località Alpe Pianetti per poi
risalire in circa 7 Km ai 1640m dell’Alpe Amburnera. Qui, per fortuna, l’afa
della pianura aveva creato una folta coltre di nubi che ci ha protetto dal caldo
opprimente che altrimenti avrebbe reso ancor più dura quella ripida salita. Per
contro non abbiamo potuto ammirare gli stupendi paesaggi che normalmente si
ammirano da quel luogo: il Monte Rosa, la Valle Elvo e le pianure Biellesi e
Vercellesi.
La salita ha messo a dura prova i componenti delle pattuglie, con qualche
abbandono, ma soprattutto con tanti gesti di buon lavoro di squadra con alpini
spinti o tirati fin in cima. Dalla cima, con una lunga ed interminabile discesa
per pascoli, boschi e malghe siamo riscesi al Santuario dove era stato
predisposto l’arrivo di fronte all’ingresso del Santuario stesso.
Vincitrice assoluta della manifestazione è stata la pattuglia di Valdobbiadene
con il pettorale 98 composta da Lorenzo Guizzo, Enrico Moro e Alessandro Frare
che ha percorso i 6 settori, per un totale di 16,103 Km in 2ore e 50 minuti con
sole 122 penalità (ossia nell’intero percorso, si sono discostati in anticipo o
in ritardo di soli 122 secondi rispetto ai tempi calcolati dai giudici prima
della partenza e tramutati in medie orarie). Il 2° gradino del podio è stato
assegnato alla pattuglia numero 97 della sezione di Bergamo e il 3° posto alla
pattuglia della sezione di Salò. Grande soddisfazione per la sezione di
Conegliano che con la pattuglia numero 57 composta da Martino Bertuol, Giacomo
Poser e Antonio Baldassar si è classificata al 9° posto assoluto e al 3° posto
di categoria, conquistando un podio meritatissimo.
La sezione di Conegliano ha quindi totalizzato 242 punti che l’ha vista all’11°
posto della classifica per sezioni a pari merito con la sezione di
Valdobbiadene. Un risultato per noi straordinario tenuto presente le
disponibilità numeriche della nostra sezione rispetto a sezioni molto più grandi
e della scarsa tradizione per questa disciplina nella nostra zona.
Ma al di là dei risultati, la cosa che ci ha appagato di più della faticosa
trasferta, è stato il poter trascorrere due giornate di vero spirito alpino con
l’unico intento di divertirci e di far divertire, supportati dalla gente del
posto che ci ha accolti a braccia aperte e ci ha fatto sentire veramente a casa
nostra.
Simone Sanson
La squadra pubblicizza il Campionato ANA di Corsa in Montagna a SOLIGO
Sul terzo gradino del podio