40° ANNIVERSARIO TERREMOTO IN FRIULI |
Dicembre 2016 |
Quarant’anni orsono, subito dopo il terremoto che ha colpito il Friuli, la
Sezione Ana Conegliano, assieme ad altre consorelle, istituiva in PINZANO AL
TAGLIAMENTO un cantiere di lavoro con volontari Alpini che hanno lavorato tutta
l’estate per ricostruire il bel Paese.
Il 6 maggio 2016 a Pinzano al Tagliamento è stato ricordato il 40° Anniversario
del tragico terremoto del Friuli.
Sono convenuti molti reduci di quel tragico giorno assieme ad Associazioni
d’Arma e una folta popolazione.
Davanti la chiesa, sull’attenti, col silenzio fuori ordinanza, si sono attesi i
rintocchi del campanile, quelli delle 20 e 39 della scossa sismica che ha
sconvolto il paese.
Tutti assieme in sfilata silenziosa si sono radunati nella Piazzetta “6 MAGGIO
1976” per i discorsi di rito.
Per ultimo ha preso la parola il nostro Ten.Col. Italo De Candido che ha
ricordato la partecipazione della Sezione ANA Conegliano alla ricostruzione nel
cantiere n.10, per tutta l’estate del 1976 con volontari alpini che si sono
succeduti armati di “Fradesia” che in ladino-friulano significa “amore per i
fratelli”), portando a compimento opere essenziali oltre al rifacimento delle
case.
Nella sua accorata esposizione il nostro Colonnello ha evidenziato il vincolo di
Amicizia che ha sempre unito la gente di montagna negli eventi tristi e la
concordia negli interventi di soccorso. Egli stesso ha partecipato “a far malta”
per una settimana che coincideva con il suo compleanno – uno dei più belli della
sua vita.
Così concludeva il nostro De Candido; “quando giunsi a Pinzano ho visto i muri
crollati ma non la fede e l’orgoglio delle vostre qualità umane che in breve
tempo ad esempio universale hanno ricostruito tutto come prima”.
Ha infine consegnato alla sindachessa una pesia+acrostico in ladino friulano su
pergamena incorniciata, molto apprezzata dalla prima cittadina che ha ricambiato
con una targa ricordo.
Il nostro Colonnello era “scortato” dal Presidente Bepo Benedetti e da Lino
Chies, presentati nelle loro illustri cariche.
Un lungo battimani ha accolto il significato dato dal Colonnello all’acronimo
A.N.A. ossia “Andare Nobilmente Avanti”.
Italo De Candido