Alpiniadi 2016 in Valtellina |
Giugno 2016 |
25-28 febbraio. Ci si organizza e si parte. Le previsioni del tempo non
promettono bene. Non interessa, l’importante è partecipare. Giovedì 25 la nostra
rappresentanza era presente con il vessillo per l’apertura ufficiale.
Il venerdì successivo, di buon mattino, due pulmini, carichi di determinati e
ben intenzionati, partono per la meta. Sorpresa! All’arrivo il sole illumina la
neve e entusiasma i nostri cuori. Subito Bormio 3000: è la nostra meta. 1.800
metri di discesa mozzafiato, ripetuta 3 volte. Solo per questo fremito è valsa
la pena di esserci. Iniziano le gare: si cimentano gli amanti dello
sci-alpinismo, con Luigino, Enrico, Pierluigi e Riccardo.
Quindi l’appassionato del biathlon, Edoardo. Ma le vere gare per i nostri atleti
sono il sabato, con lo slalom gigante sulla pista Stelvio, nota per le gare dei
mondiali. Iniziano a gareggiare gli atleti più anziani.
Fra i primi a partire c’è il nostro Italo De Candido, classe 1929, il più
anziano di tutti i partecipanti. Un esempio per tutti i rinunciatari alla
pratica sportiva. Poi gareggiano Loris, Agostino, Yury, Marco, Italo T., Ivan,
Sergio, Adriano R., Lorenzo, Adriano T., Graziano, Claudio, Giorgio, Edoardo,
Flavio, Gaetano, Stefano.
La gara finisce a sera inoltrata sotto l’illuminazione artificiale. La domenica
è la giornata del fondo e si fanno onore ancora Edoardo con Antonio e Stefano.
I nostri atleti partecipanti sono stati 25 e con i 525 punti conquistati hanno
fatto onore alla Sezione di Conegliano, che si è posizionata al 26^ posto su 47
Sezioni partecipanti. Una posizione che negli anni è migliorata e si potrà
ulteriormente rafforzare se aumenterà la partecipazione.
La maggioranza degli atleti sono iscritti allo sci-club Colfosco, ma la quantità
e la qualità potrà aumentare se sapremo coinvolgere gli alpini e gli aggregati
che fanno attività sportiva con gli altri sci club locali.
Un grazie, infine, al nostro Narciso, ottimo vicario, autista e intrattenitore,
che ha dato ulteriore slancio all’entusiasmo dei presenti; al nostro
coordinatore sportivo Francesco, che ci ha organizzati e ci ha fatto visita; al
Presidente Nazionale Favero che si è congratulato con noi e si è unito per una
foto ricordo.
Claudio Breda