ASSEMBLEA SEZIONALE 2016 |
Settembre 2016 |
VERBALE DELL’ASSEMBLEA
Il giorno 13 marzo 2016, presso l’Auditorium Toniolo, alle ore 8,30 si riunisce, in seconda convocazione, l'assemblea dei delegati.
ORDINE DEL GIORNO
1. Verifica poteri.
2. Nomina del Presidente dell’assemblea, del segretario e di 4 scrutatori
3. Lettura del verbale della precedente assemblea
4. Relazione morale
5. Relazione finanziaria 2015 e Bilancio di previsione 2016
6. Relazione dei revisori dei conti
7. Determinazione della quota associativa per il 2016
8. Nomina di n° 9 delegati all’Assemblea Nazionale
9. Discussione ed approvazione delle relazioni
10. Elezione di n° 7 consiglieri: Scaduti Rieleggibili: Claudio BREDA,
Michele BOTTEON, Gino DORIGO, Mario MORO, Aldo VIDOTTO. Scaduti NON
Rieleggibili: Giovanni GASPONI, Oliviero CHIESURIN
11. Nomina della Commissione Verifica Poteri.
Il presidente sezionale Benedetti invita a rendere gli Onori alla Bandiera e al Vessillo della Sezione di Conegliano.
Dà quindi la parola al sindaco Floriano Zambon
Ci tenevo veramente ad essere qui presente stamattina. Non sono mai mancato alle
assemblee della sezione alpini di Conegliano. Quella di quest’anno è un’assembla
speciale. Oggi tirerete le somme di una annualità particolarmente intensa e
proietterete l’azione di questa realtà associativa ad un’altra annualità
decisamente impegnativa. Il mio vuol essere un ringraziamento alla presidenza,
al consiglio direttivo, ai gruppi, ai capigruppo, a tutti coloro che in questo
anno 2015 hanno voluto essere protagonisti di una pagina che rimarrà non solo
nella storia degli alpini ma nella memoria dei cittadini che hanno partecipato
alle varie attività. Un palinsesto che colpito favorevolmente anche le superiori
autorità. Approfitto per salutare il consigliere nazionale gen. Genovese. E’
stato un anno intenso di manifestazioni, un anno di azioni, un anno di presenza
costante, un anno che ha messo insieme il fatto esteriore, è importante anche
quello, che la gente si chieda cosa sta succedendo, importante soprattutto per
gli indifferenti. Se la manifestazione del triveneto è servita a rafforzare il
senso dell’appartenenza e della militanza degli alpini, è servita sicuramente al
coinvolgimento della comunità civile, e le foto e le immagini che avete impresse
nella memoria sono lì a testimoniarlo.
A fianco a questo ci sono state azioni, e non solo manifestazioni, come il
recupero del monumento, la pulitura e sistemazione del monticano, la bellissima
testimonianza di prosecuzione sul percorso che è un filo conduttore della storia
del museo e delle attività culturali collegate. Una presenza diffusa e
decisamente generosa.
Per questo la comunità di Conegliano, ma penso di interpretare anche i
sentimenti di tutti i miei colleghi sindaci dei comuni che sono coinvolti e di
cui fanno parte i vari gruppi, siamo riconoscenti. Il 2016 è un anno di
preparazione, in anno che non si piò definire di transizione, ma un anno in cui
non bisogna far calare l’attenzione, un anno di preparazione, un anno in cui va
interiorizzata in maniera completa questo concetto dell’adunata del Piave, una
adunata che appartiene a queste comunità e che sta destando un significativo
interesse sul piano nazionale.
La comunità civile deve alle associazioni grande rispetto e grande riconoscenza
perché il mondo associativo è un mondo dove si fa azione, attività e quindi si
coltivano interessi che possono essere di tipo sociale, culturale, ricreativo,
sportivo, ma è anche un formidabile ambito di educazione civica. L’associazione
è un luogo di confronto, la vostra assemblea di oggi lo testimonia, ed è un
luogo di crescita e di civiltà. Vi auguro di fare una buona assemblea e di
proseguire al meglio la vostra attività nella consapevolezza che gli impegni che
sono di fronte sono impegni significativi ai quali la sezione di Conegliano
saprà rispondere non solo in maniera adeguata ma di più. Buon proseguimento.
1. Verifica Poteri.
Il giorno 8 marzo 2016 presso la sede della sezione A.N.A. di Conegliano, si
riunisce la Commissione Verifica Poteri. Si procede alla verifica delle nomine
dei delegati, pervenute in segreteria dai Gruppi della Sezione. L'esame dei
verbali delle Assemblee Ordinarie dei soci dei Gruppi, evidenziano che tutti i
gruppi hanno presentato i nomi dei delegati. Si decide che le schede per il voto
possono essere ritirate da parte di un responsabile del gruppo.
La commissione ha inoltre accertato che:
1 - La convocazione di questa assemblea è stata fatta in rispetto delle norme
dello Statuto dell’Associazione e del Regolamento della Sezione.
2 - La sezione al 31 dicembre conta di 4.482 soci, e il numero dei delegati
ammessi e che costituiranno l'Assemblea è di n° 180.
Prende visione della lista dei candidati e della documentazione allegata. Nuovi
Consiglieri Sezionali che si sono proposti: Alfredo FAVRETTO (gr. Vazzola),
ammesso avendo verificato la documentazione agli atti.
Giovanbattista ZAIA si propone ora all’Assemblea.
2. Nomina del Presidente dell’assemblea, segretario, scrutatori.
Il consigliere nazionale Renato GENOVESE viene proposto e confermato con votazione palese quale
Presidente dell’assemblea; segretario Claudio Lorenzet; scrutatori: Christian
Boscaratto, Ronald CoOletti, Albino Bertazzon, Giovani Gasponi.
L’assemblea approva.
Renato Genovese, presidente dell’assembla:
La mattinata è impegnativa. L’invito che faccio a tutti quanti è di cercare di
porre attenzione e quando ci saranno gli interventi che siano brevi e
costruttivi, senza polemiche, per dare un impulso nuovo a questa assemblea
importantissima, perché è annuale, in cui si fa lo stato della sezione, su
quello che è stato fatto e su quelle che saranno le prospettive future.
3. Lettura ed approvazione verbale assemblea precedente.
Si prende atto che il verbale della precedente assemblea è già stato pubblicato
sul giornale sezionale Fiamme Verdi e si dà quindi per letto. L’assemblea
approva all’unanimità.
4. Relazione morale per l'anno 2015
Presidente Giuseppe Benedetti
Saluto il presidente dell’assemblea e consigliere nazionale
Renato Genovese, il sindaco di Conegliano Floriano Zambon e le autorità civili
presenti.
Signori delegati che rappresentate gli alpini della nostra sezione, signori
capigruppo, alpini: ci ritroviamo oggi per rendere conto della situazione
morale, numerica e finanziaria della nostra sezione dell’anno 2015.
Ma prima di iniziare questa mia relazione è doveroso un momento di raccoglimento
per ricordare tutti i soci andati avanti, ed in particolare i nostri reduci
- Angelo Perenzin del Gruppo Vazzola
- Giovanni Dall’Osta del Gruppo San Vendemiano
- Giuseppe Zaia del Gruppo Pianzano
- Evaristo Barazza del Gruppo Codognè
- Anacleto Marchetti del Gruppo Gaiarine
- Felice Bortolini del Gruppo Pieve di Soligo
Ricordiamo inoltre il past president Paolo Gai e lo storico direttore di Fiamme
Verdi Renato Brunello.
A loro tutti va il nostro pensiero ed il nostro ricordo, e ci uniamo anche al
dolore di quei soci che hanno perso dei familiari.
La sezione contava al 31 dicembre 2015 n. 5733 soci, di cui 4482 alpini, 1224 aggregati e 27 aiutanti.
Ripercorriamo ora insieme i momenti più importanti delle attività sezionali del 2015.
E’ stato l’anno del 90° della nostra sezione, un anno impegnativo,
soddisfacente e meritato che ha ricordato la presenza storica della nostra
associazione, da sempre punto di riferimento per tutto il territorio. E’ stato
il momento di ricordarlo. Chi siamo, da dove veniamo, cosa abbiamo fatto, cosa
vogliamo tramandare. Il Novantesimo è stato il momento in cui guardarsi dentro e
commemorare degnamente i tanti che hanno reso l’ANA Conegliano quella che è
oggi. Questo per rimanere fedeli e per rispettare i nostri principi: tenere vive
e tramandare le tradizioni degli Alpini.
Molti gli eventi organizzati:
- Sabato 22 novembre 2014 – Aspettando il 90°: “Centomila gavette di ghiaccio”
- Sabato 10 gennaio: conferenza stampa di presentazione del calendario a
Istituzioni, Partner e Media.
- Sabato 17 gennaio: Concerto della Fanfara Congedati Brigata Alpina Cadore
- 30 e 31 gennaio, 7 febbraio pulizia del greto del Monticano da parte della
Protezione Civile;
- Sabato 7 febbraio: incontro dei Presidenti del 3° raggruppamento.
- Sabato 21 marzo: presentazione del libro “Alpini Sempre 1925-2015” di Giorgio
Visentin, con la collaborazione di Innocente Azzalini e Claudio Lorenzet
- Domenica 12 aprile: commemorazione del 70° anniversario della morte di Pietro
Maset, M.O.V.M.
- Sabato 18 aprile: Concerto Coro SAT e Corocastel
- Venerdì 1° maggio: partecipazione alla Marcia di Primavera
- Martedì 2 giugno: inaugurazione restauro del Monumento ai Caduti
- 13-14 giugno: Raduno Triveneto
- Domenica 19 luglio: Campionato nazionale di corsa in montagna a Soligo
- Mercoledì 5 agosto: Santa Messa presso la Chiesetta Sezionale della Madonna
della Neve
- Venerdì 9 ottobre: conferenza del Gen. Abrate
- Domenica 11 ottobre: Donazione dell’olio votivo alla Madonna del Don a Mestre
- Domenica 22 novembre: torneo di bocce
- Domenica 29 novembre: rappresentazione teatrale “Parte la tradotta, mamma se
tu sapessi”
- Sabato 5 dicembre: cena sezionale a chiusura delle manifestazioni
Tutti gli appuntamenti sono stati motivo di grande soddisfazione per significato
e partecipazione.
Da segnalare in particolare la massiccia presenza al raduno triveneto anche di
sezioni ospiti provenienti da altri raggruppamenti, e la grande partecipazione
della cittadinanza e del comprensorio territoriale in quello che è stato
definito il “Raduno del Centomila”.
Particolare soddisfazione è giunta anche dal record di partecipanti al
campionato nazionale di corsa in montagna e dalla perfetta macchina
organizzatrice.
Un particolare saluto e ringraziamento al presidente del Comitato del 90°
Antonio Daminato, all’organizzatore del Raduno Triveneto Nino Geronazzo e
all’organizzatore del Campionato di Corsa Silvano Miraval, che sapranno
sicuramente e nuovamente estendere ai loro collaboratori i più sentiti
complimenti per i risultati ottenuti. Bravi!
Ringrazio per la loro partecipazione ed il constante collegamento tutte le
associazioni d’arma presenti ai nostri eventi, così come la componente militare
che ha impreziosito alcune nostre giornate e verso la quale molto ci lega.
Mi permetto inoltre di ringraziare le istituzioni a partire dal comune di
Conegliano, che ha saputo supportare le nostre iniziative con il patrocinio ed
il contributo di mezzi e servizi, gli atri 16 comuni della nostra sezione e la
regione Veneto per la sensibilità ed il sostegno che ci hanno voluto riservare.
Nel corso del 2015 abbiamo portato a compimento i lavori per il rifacimento del tetto della Caserma Marras, che ci permetterà di dare spazio al Centro Studi, ed è proprio di un mese fa la stipula della convenzione con il Comune di Conegliano per l’utilizzo della struttura.
Inoltre nel corso dell’anno il nostro vessillo scortato dal presidente,
vicepresidenti, da consiglieri o da delegati per l’occasione si è mosso dalla
sua sede ben 128 volte, rappresentando tutti noi in eventi in varie parti
d’Italia ed anche all’estero.
E’ stato ovviamente presente alle esequie dei reduci andati avanti.
L’elenco completo verrà pubblicato sul prossimo numero di Fiamme Verdi.
Gennaio 2015
10 – Conegliano - Presentazione programma 90°
11 – Cividale del Friuli – Raduno Fuarce Cividat
17 – Conegliano – Accademia Fanfara Cadore
18 – Solighetto Cerimonia Nikolajewka
24 – Brescia – Nikolajewka
25 – Intra – Nikolajewka
25 – Cargnacco – Cerimonia al Tempio
26 – Conegliano – Cerimonia Vigili
27 – Conegliano – Giorno della memoria
31 – Mareno di Piave – Funerale reduce
Febbraio
6 – San Candido – CASTA
7 – Conegliano – Riunione presidenti Triveneto
8 – Falzè di Piave – Festa di gruppo
8 – Pieve si Soligo – Cerimonia di gruppo
10 - Basovizza- Cerimonia foibe
14/15 - Asiago – Campionato ana sci di fondo
14 – Conegliano – Inaugurazione mostra museo
21 – Feltre – Festa sezionale
22 – Isola Gran Sasso – Cerimonia Selenj Yar
Marzo
1 – Zero Branco – Assemblea sezione Treviso
8 – Conegliano – Assemblea sezionale
8 – Chions – Cerimonia Galilea
8 – Schilipario BS – Campionato ANA sci alpinismo
15 – Bassano del Grappa – Assemblea sezionale
15 – Conegliano – Cerimonia Ass. naz. Carabinieri
21 – Godega S.Urbano – Presentazione libro Alpini Sempre
28 – Sernaglia - Cultura alpina Terze medie
29 – Muris di Ragogna – Cerimonia Galilea
31 – Santa Lucia di Piave – Riunione consiglio e capigruppo
Aprile
12 – Gemona – Raduno Ass. Mai Daur
12 – Ogliano – Cerimonia 70° morte Pietro Maset
18 – Conegliano – Coro SAT
19 – Albettone – Raduno sezione Vicenza
19 – Feltre – Raduno Btg Feltre
24 – Orsago – Serata cori
25 – Nervesa della Battaglia – Cerimonia all’Ossario
25 – Conegliano – Cerimonia Liberazione
25 – Povoletto – 90° Sezione Cividale
26 – Orsago – Cerimonia 50° fondazione
Maggio
1 – Oderzo – Commemorazione
3 – Fontevivo – Cerimonia Sezione Parma
3 – Vicenza - Cerimonia sezionale
9 – Cison di Valmarino – Presentazione libro Penne Mozze
9 – Gemona – Comm. Vittime terremoto
9 – San Vendemiano - Esequie reduce
15/16/17 – Adunata nazionale L’Aquila
23/24 - Nervesa – Raduno sezionale
26 – Conegliano – Conferenza stampa Triveneto
Giugno
2 – Conegliano – Festa della Repubblica – Inaugurazione Monumento
5 – Godega - funerale capogruppo emerito
6 – Gaiarine – Coro Bedeschi a Villa Pera
6 /7 – Vinovo – Raduno sezione Torino
7 – Travagliato – Raduno sezionale Brescia
7 – Modena - Raduno sezionale
7 – Col San Martino – Raduno sezione Valdobbiadene
7 – Verona – Raduno sezionale
7 – Pordenone – Raduno sezionale
12/13/14 - Conegliano – Raduno Triveneto
21 - Vittorio Veneto – Raduno sezionale
21 – Col Visentin – Cerimonia
20/21 – Chiusaforte – Cerimonia Btg Cividale
21 – Bedonia PR – Campionato ana staffetta
28 – Cerimonia al Contrin
28 – Cimavallona
28 – Budoia – Malga Ciamp – Cerimonia Pietro Maset
29 – Conegliano – Premiazione vetrine triveneto
Luglio
4/5 – Collalbrigo – 80° gruppo
4/5 - Biella – Campionato Ana marcia regolarità
4 – Pieve di Soligo – Funerale presidente emerito Paolo Gai
11/12 – Ortigara
12 – Malborghetto – Cerimonia Val Saisera
9 – Esercitazione al Falzarego
18/19 – Soligo – Campionato ana corsa in montagna
25/26 – Adamello
25/26 – Enego – Raduno sezione Bassano
25/26 – Pian dei Buoi – Cerimonia Sezione Cadore
25/26 – Santa Giustina – Gemellaggio con Sernaglia
30 – Calalzo – Funerale presidente sezione Cadore
Agosto
2 – Col di Lana – Cerimonia
2 – Monte Grappa – Cerimonia
5 – Conegliano – S. Messa Madonna della Neve
7 – Udine – Assunzione comando RCST Julia Andrea Barzotto
9 – Paspardo – Cerimonia di gruppo
24 – Godega S. Urbano – Chiesetta alpina S. Bartolomeo
29 – Treviso – Inaugurazione Biblioteca sezionale
30 – Pieve di Cadore – Raduno Btg Cadore
30 – Felina – Raduno sezione Reggio Emilia
30 – Casorzo (Asti) – Inaugurazione nuovo gruppo
Settembre
5/6 – Monte Tomba
6 – Bosco Penne Mozze
6 – Monte Pasubio
6 – Monte Bernadia
6 – Castel San Giovanni – Raduno sezione Piacenza
11/12/13 – Asolo – Esercitazione PC
12/13 – Caldaro – Campionato ana tiro a segno
13 – Lignano Sabbiadoro – 2° Raduno 3° rgt art mon
18/19/20 – Bedonia – Premio Fedeltà alla montagna
20 – Trissino – Raduno sezione Valdagno
22 – Falzè di Piave – San Maurizio
26/27 – Viareggio – Raduno 4 Rgpt
Ottobre
2 – Udine – rientro Brigata Julia dall’Afghanistan
3 – Marcinelle (Belgio) – 1° raduno sezione Europa
3 – Longarone – Conferimento cittadinanza onoraria all’Ana
3/4 - Gemona – 90° sezionale
9 – Conegliano – Conferenza gen. Abrate
9 – Tolmezzo – Cambio comandante gruppo Conegliano
10/11 – Acqui Terme – Raduno 1° raggruppamento
11 – Mestre – Madonna del Don
17/18 – Busto Arsizio – Raduno 2° raggruppamento
18 – Palmanova – 90° sezionale
18 - Fontigo – Cerimonia di gruppo
22 – Conegliano – Cerimonia Martiri Cecoslovacchi
23/24/25 – Codognè – 25° di gruppo
24/25 – Como – CISA
Novembre
2 - Montegrappa – Cerimonia al Sacrario
4 – Conegliano – Festa delle forze armate
6/8 – Milovice – Cerimonia cimitero militare
8 – Soligo – Cerimonia
8 – Ponte della Priula – comm. IV novembre
14/15 – San Pietro di Feletto- 80° di gruppo
22 – Pieve di Soligo – Trofeo di Bocce
28/29 – Teramo – Cerimonia e riunioni sportivi
Dicembre
4 – Santa Lucia – Conferenza Esuli Istria-Dalmazia
5 – Godega S.Urbano – Cena sezionale
13 – Milano – Santa Messa in Duomo
14 – Codognè – Funerale reduce
16 – Udine – Cerimonia caserma Spaccamela
24 – Cison di Valmarino- Veglia al Bosco Penne Mozze
31 – Pianzano – Funerale reduce
Come ben sapete la nostra sezione opera su più fronti, e per le varie
attività dò ora la parola ai relativi referenti per un riepilogo di quanto
effettuato.
FIAMME VERDI
Antonio Menegon direttore di Fiamme Verdi (legge Claudio Lorenzet)
Il 2015 di Fiamme Verdi è stato segnato dalla grave perdita del Direttore Renato
Brunello, che ho sostituito alla guida del giornale nel 2004. Renato ha diretto
il nostro periodico per 27 anni e ha continuato poi a collaborare con
encomiabile spirito alpino occupandosi della spedizione del giornale, senza
lesinare consigli, sempre graditi. Dopo la sua morte, ho conosciuto aspetti
prima ignoti della vita di Renato, ad esempio la sua esperienza di patriota
all’epoca della Lotta di Liberazione. Ho potuto trascorrere insieme a Renato una
mezza giornata in occasione del recente Triveneto e un po’ questo mi consola,
l’ultima bella chiacchierata, le ultime confidenze, l’ultimo bicchiere di vino
bevuto insieme. Ciao Renato.
Ora parliamo di Fiamme Verdi. È un giornale che mantiene una buona qualità sia
per i contenuti che per la grafica. Non sempre le foto hanno una qualità
sufficiente a garantire una buona resa in fase di stampa, ma noi ci
accontentiamo lo stesso, limitandoci a consigliare di evitare di scattare col
telefonino e di usare la massima qualità con le macchine fotografiche.
Lo stesso si potrebbe dire per alcuni testi. Non bisogna pensare che tanto c’è
qualcuno che li corregge, ma leggere e rileggere l’articolo prima di inviarlo a
nostro Claudio Lorenzet. Ricordiamoci anche di mandare testi e foto insieme, per
evitare errori che sono sempre in agguato. Quando mandiamo le foto dei
necrologi, come quelle degli anniversari, sarebbe bello che tutti i soggetti
ritratti indossassero il cappello alpino.
Fiamme Verdi è migliorabile, lo dico tutti gli anni, servono l’impegno, il
sostegno, l’attenzione, la partecipazione di tutti gli alpini per fare la
differenza e far crescere il giornale.
Ora qualche numero e mi soffermo sulla parola sostegno. Nel 2015 Fiamme Verdi è
costato 13.460 € tra spese tipografiche e postalizzazione. La pubblicità, le
offerte dei Gruppi e di singoli soci hanno fruttato 9.732 Euro. Neanche male
verrebbe da dire… Invece la situazione non è affatto buona perché nel 2015
abbiamo prodotto 2 soli numeri di Fiamme Verdi, diversamente il conto sarebbe
stato più salato di almeno altri 6/7000 €.
Il problema del pareggio di bilancio non si sarebbe risolto nemmeno se invece di
soli 15 Gruppi, tutti e 30 i Gruppi della nostra Sezione avessero versato un
contributo. Dai Gruppi, nel 2015, sono arrivati infatti 3.070 Euro comprese 6
donazioni di singoli alpini. Anche raddoppiando questa entrata, ipotizzando cioè
che tutti i 30 Gruppi avessero fatto un’offerta, non si sarebbe arrivati al
pareggio, ma ci saremmo andati vicini.
Apro una parentesi dicendo che i capigruppo sono ancora in tempo per dare un
contributo; il bilancio di Fiamme Verdi sarà pubblicato solo ad aprile/maggio
sulla nostra rivista, quindi il tempo c’è.
In ogni caso propongo, o meglio proporrò al Presidente Benedetti e al Consiglio
Direttivo sezionale di passare da 3 a 2 numeri l’anno, in uscita a maggio e a
dicembre. Si troverebbe così un giusto equilibrio tra le entrate e le spese da
sostenere per l’informazione.
GRUPPO SPORTIVO
Gino Ceccherini, commissione gruppo sportivo
Lo sport in tutte le sue forme è un grande momento di aggregazione, ma per Noi
Alpini di una certa età, è anche un ritorno alla gioventù. Ritrovarci a vivere i
momenti della giornata tutti insieme e gareggiare insieme, soprattutto nelle
competizioni di squadra, come la marcia di regolarità per pattuglie o la corsa a
staffetta o lo sci alpinismo, dove bisogna arrivare al traguardo insieme ci
porta a ritrovare la vera anima dell' Alpino che non lascia mai indietro un suo
compagno che se non ce la fa lo aiuta e lo carica anche in spalla per portarlo
al traguardo e chi è venuto a Graglia quest'anno ne ha avuto dimostrazione.
Dormire insieme, in camerate più o meno grandi ti fa rivivere la vita di caserma
con l'allegria che ci è riconosciuta da tutti.
Quello appena concluso è stato per il G.S.A. un anno molto faticoso e ricco di
impegni ma anche ricco di soddisfazioni per gli atleti, i responsabili e la
Sezione.
Oltre alle soddisfazioni voglio per prima cosa ricordare chi non c'è più e il
vuoto che hanno lasciato i nostri amici Gianni Bressan e Maurizio Cenedese,
prematuramente e improvvisamente andati avanti.
L’anno sportivo è iniziato con l’ottantesimo campionato nazionale di sci di
fondo che si è svolto ad Asiago il 14 e 15 febbraio a cui la Sezione di
Conegliano ha partecipato con 6 atleti e ha conquistato il ventiquattresimo
posto su quaranta nella classifica generale per Sezioni.
Il 7 e 8 marzo a Schilpario – sezione di Bergamo - si è svolto il trentottesimo
campionato di sci alpinismo e la Sezione di Conegliano per la prima volta si è
presentata con una coppia di atleti a cui va il mio personale plauso e quello di
tutta la Sezione. I due atleti, Pierluigi Donadon e Luigino Del Pio Luogo sono
giunti al traguardo al settantanovesimo posto su 85 perché purtroppo hanno
subito la rottura di un attacco degli sci ma grazie alla solidarietà alpina di
un organizzatore, che ha prestato i propri sci hanno potuto portare a termine la
loro gara anche se purtroppo ampiamente compromessa.
Il 21 e 22 marzo si doveva svolgere a Pian del Frais a Chiomonte in Val di Susa
(TO) il quarantanovesimo campionato di slalom gigante che purtroppo per problemi
di innevamento non si è disputato nonostante i nostri atleti fossero presenti e
si fossero sobbarcati la lunga trasferta.
Finiti i campionati di sport invernali ci siamo dati appuntamento al 20 e 21
giugno con il trentanovesimo campionato di corsa in montagna a staffetta di
Bedonia, in provincia di Parma. Ci siamo presentati a questo appuntamento con 8
staffette suddivise nelle varie categorie e abbiamo raggiunto il nono posto
generale per Sezioni, e il miglior piazzamento lo abbiamo ottenuto nella seconda
categoria soci alpini con il sesto posto della staffetta composta da Fabris
Andrea – Zanchetta Flavio – e Baldassar Antonio.
Il 4 e 5 luglio siamo andati a Graglia in provincia di Biella per disputare il
quarantatreesimo campionato di marcia di regolarità in montagna. Abbiamo
partecipato a questo impegno con quattro pattuglie per un totale di dodici
atleti e il miglior piazzamento è stato il bellissimo terzo posto della
pattuglia composta da Bertuol Martino – Poser Giacomo – Baldassar Antonio, ma
anche le altre pattuglie si sono ben comportate tanto da riuscire a ottenere
l’undicesimo posto nella classifica generale per Sezioni su trentadue
partecipanti.
Siamo così arrivati al 18 e 19 luglio con uno dei fiori all’occhiello del
novantesimo sezionale: il quarantaquattresimo campionato di corsa in montagna
individuale, che come tutti ben sappiamo si è svolto in quel di Soligo, non
voglio soffermarmi troppo con i complimenti al Gruppo Soligo e al suo capogruppo
Carlo Dal Piva per la perfetta organizzazione guidati da un ottimo Silvano
Miraval, ma si dice che le opere si valutano alla fine, bene alla fine della
manifestazione tutti, ma proprio tutti, hanno fatto i complimenti per
l'organizzazione e quindi un applauso al nostro Presidente Benedetti che ci ha
creduto fin dall'inizio, a Silvano Miraval e ai suoi collaboratori che hanno
lavorato giorno e notte mettendoci anima e corpo per la buona riuscita della
manifestazione e non voglio dimenticare i Capigruppo che con i loro Alpini e
Amici degli Alpini si sono messi a completa disposizione, tanto da avere lungo
il percorso della corsa più di cento addetti alla sicurezza. Qui abbiamo
raggiunto l’apice della partecipazione sia totale (506 atleti di ben 43 sezioni)
che di Sezione con ben 75 atleti iscritti tra soci Alpini e amici degli Alpini.
Anche i risultati sono stati all’altezza dell’organizzazione e infatti nella
classifica per sezioni ci siamo classificati al secondo posto per i soci Alpini
e al primo posto per i soci amici degli Alpini.
L’ultimo in ordine temporale ma non ultimo per importanza è stato il campionato
nazionale di tiro a segno di Caldaro (Bolzano) il 12 e 13 settembre a cui
abbiamo partecipato con un solo atleta, Dall’Antonia Luigi, ma che ci ha
procurato la gioia di un secondo posto nella classifica individuale di tiro a
segno pistola standard con lo stesso punteggio del primo classificato.
A livello sezionale volevo ricordare che il 22 novembre si è svolto a Pieve di
Soligo il campionato sezionale di bocce a coppie, organizzato dal Gruppo di
Pieve di Soligo, e che ha visto prevalere la coppia del Gruppo Corbanese,
Casagrande - Battiston.
Oltre a tutti questi campionati a cui abbiamo partecipato voglio far presente
che nel 2015 si è svolto anche il campionato di prova di mountain bike, dove
purtroppo non abbiamo avuto il tempo necessario a trovare atleti tra i nostri
iscritti, ma sicuramente per l’anno prossimo provvederemo, e già adesso chiedo
ai Gruppi presenti di farci sapere se hanno tra i loro iscritti Alpini con la
passione per la mountain-bike.
Voglio ora farvi partecipi delle classifiche generali nazionali relative
all’anno agonistico 2015:
Classifica Trofeo Conte Caleppio (riservato ai soci aggregati o amici degli
alpini): Sezione di Conegliano PRIMA CLASSIFICATA
Classifica Trofeo Scaramuzza (riservato ai soli soci alpini): Sezione di
Conegliano SETTIMA CLASSIFICATA
Classifica Trofeo del Presidente Nazionale (soci alpini + soci aggregati)
Sezione di Conegliano TERZA CLASSIFICATA.
Come avete sentito il 2015 è stato un anno particolarmente ricco di risultati
prestigiosi per il Gruppo Sportivo della Sezione di Conegliano, e noi vorremmo
continuare su questa strada, ma per farlo abbiamo bisogno di tutti Voi e per
questo chiedo a tutti i capigruppo e i delegati presenti in sala di far opera di
convincimento presso gli iscritti al proprio gruppo a far pervenire ai
responsabili del Gruppo Sportivo i nominativi degli Alpini e amici degli Alpini
a cui piacerebbe fare del sano sport e vivere delle belle giornate in allegria e
compagnia.
Vi ringrazio per l’attenzione concessa. Viva gli Sportivi Alpini viva la Sezione
di Conegliano.
Viene ora consegnato il Trofeo Sezionale al gruppo di Vazzola.
MUSEO DEGLI ALPINI
Luciano Barzotto, direttore del Museo:
L’attività 2015 è stata caratterizzata da quattro eventi principali
1 - Mostra dedicata alla Grande Guerra, eventi dell’anno 1915, allestita come da
programma. Adeguata informativa è stata data a tutte le scuole superiori di
Conegliano, e personalmente ai presidi, con la consegna di una locandina per
esposizione in bacheca. Il numero dei visitatori delle scuole è stato
interessante, si è rilevato un buon afflusso di pubblico nelle domeniche, ma
anche di sabato. La guida introduttiva è stata offerta a 1 euro, o dietro una
offerta. Valuteremo l’opportunità di approntarla ancora in futuro. La mostra è
stata certamente apprezzata.
2 - 90° fondazione sezione. Il comitato del museo ha seguito le attività come
richiesto dal comitato organizzatore.
3 - Raduno triveneto. Le manifestazioni hanno coinvolto tutta la città e i
territori vicini in modo molto evidente, il museo è stato saldamente presidiato
per tutti tre i giorni; è stato letteralmente sommerso dai visitatori.
4 – Legione cecoslovacca. Nel mese di settembre è stata allestita una mostra a
ricordo delle legione cecoslovacca, formazione militare volontaria, armata e
sostenuta dall’Italia contro l’esercito austroungarico.
Attività di gestione ordinaria
- E’ proseguita la ristrutturazione dei locali del centro studi “Ugo Cerletti”,
alloggiato nell’ala nord della ex caserma Marras.
- Il progetto “diffusione cultura alpina” promosso dalla Regione Veneto verrà
concluso nei primi mesi del 2016. Vi è un problema con i rendicontatori ANA, si
sta cercando di chiarire il contenzioso.
- Si è verificata l’assenza di alcuni gruppi per i turni in museo, senza
preavviso; questo provoca difficoltà anche per le aperture del museo medesimo.
- Evaso il programma di manutenzione generale relativo all’anno 2015.
Si invitano tutti gli Alpini a visitare il museo con famigliari, amici e
conoscenti. Si invitano anche tutti gli Alpini interessati alla storia del
nostro paese a rendersi disponibili per la presentazione delle mostre in museo,
sarà loro fornita una adeguata formazione.
CENTRO STUDI
Aldo Vidotto:
Quest’anno il lavoro del Centro studi si è perlopiù sviluppato in ambito della
ricorrenza del nostro 90° Sezionale e al progetto “ricordami sulle tracce degli
Alpini” attuato in collaborazione con la regione Veneto.
Non voglio dilungarmi sulle attività dell’anno in quanto vorrei approfittare
della vostra presenza per portarvi a conoscenza di cosa è e cosa fa il centro
studi, questo perché confrontandoci tra referenti dei centri studi ci siamo resi
conto che ancora oggi molti Alpini non conoscono il centro studi e le sue
attività.
Il Centro Studi dell'Associazione Nazionale Alpini si occupa di raccogliere,
organizzare e catalogare tutto ciò che riguarda la storia e le tradizioni del
Corpo degli Alpini (libri, raccolte storiche, mostre, incontri culturali,
testimonianze dirette, ecc.).
Raccogliere tutte le notizie attinenti la storia dell'Associazione, delle sue
sezioni, dei suoi gruppi dalla loro costituzione ad oggi nonché tutto il
materiale relativo all’attività dell'A.N.A. (volontariato, protezione civile,
sport, attività sociali, ecc.), in modo da poter mettere a disposizione dei soci
e di quanti abbiano interesse tutto il materiale disponibile. Organizzare
mostre, dibattiti, incontri sempre con lo scopo di promuovere la conoscenza del
corpo degli Alpini e le sue tradizioni.
Il Centro Studi si prefigge di diventare la voce per la divulgazione della
cultura Alpina, dei valori Alpini, del pensiero Alpino e costituire, unitamente
al periodico associativo l’Alpino, ai periodici sezionali e di Gruppo, al
Portale ana.it e ai vari siti internet delle Sezioni e dei Gruppi, il principale
centro strategico delle varie attività culturali, d’immagine e di comunicazione
dell’Associazione.
In sintesi, il sogno di coloro che lavorano al Centro Studi è di creare un
importante "contenitore" non solo fisico, ma anche virtuale, in cui inserire i
tesori dell'A.N.A. e degli Alpini, la storia, i canti, le esperienze importanti,
le innumerevoli realtà associative e la meravigliosa realtà della stampa alpina.
Quello che si vuole è che questo contenitore non sia una scatola chiusa, ma
abbia "aperture", finestre, porte e sportelli da cui tutti possano prendere e
dare, nel modo in cui sono capaci: dovrà essere una vetrina per "esporre i
gioielli di famiglia" rivolto a chi non ci conosce; dovrà essere uno "sportello
informazioni" per chi cerca notizie sugli Alpini, sulla associazione, ma anche
sui soldati, e su quella che fu la naia.
Ci sarebbero approfondimenti e ragionamenti da fare insieme sulla cultura e sui
valori Alpini ma non è questo il momento ne il luogo per questi approfondimenti.
Per chi vorrà approfondire, ed è un appello che vi faccio, sono disponibile ad
incontrarmi con voi e con i vostri soci, anche per una semplice chiacchierata
informale, non solo per approfondire il tema del centro studi e dei valori
Alpini che esso vuole trasmettere, ma anche per esaminare proposte e idee,
raccogliere, classificare e catalogare notizie del vostro gruppo e dei vostri
veci.
Grazie a tutti per l’attenzione e spero di sentirvi presto.
CORO ANA GIULIO BEDESCHI
Lucio Poletto, presidente del Coro
All’inizio del mio triennio di presidenza del coro ana sezionale G. Bedeschi ho
sottolineato quanto necessario fosse porre come obiettivo primario la crescita
del gruppo in tutte le sue componenti: innanzitutto quella numerica, poi
qualitativa sotto l’aspetto didattico e artistico, quella comportamentale
all’interno delle presenze istituzionali e, non per questo ultima, essere
ovunque immagine adeguata ed estremamente rappresentativa di tutta la sezione.
Un progetto condiviso col direttivo e che, con l’impegno di tutti i coristi,
degli ottimi collaboratori quali Giorgio Visentin, Innocente Azzalini e Simone
Carnielli ma soprattutto della direzione musicale nonché artistica della
professoressa Simonetta Mandis, ha portato a risultati soddisfacenti tanto da
poter asserire che siamo saliti di qualche gradino sulla scala dei valori.
Diversamente però da ciò che accade nel pentagramma musicale dove cinque sono le
righe e quattro gli spazi e comunque trovano posto tante note, al coro Bedeschi
per coprire tutti gli impegni futuri ci sarà bisogno di ulteriore grande
applicazione.
Nel 2015 abbiamo presenziato a tantissime manifestazioni istituzionali,
celebrative dei gruppi, vedi Orsago, Collalbrigo e Codognè, lezioni concerto
nelle scuole nostra prerogativa fondamentale ma, importantissimo il ruolo svolto
all’interno del 90° e meritevole pertanto della visibilità mediatica ricevuta
soprattutto in occasione del concerto in duomo.
Dell’anno che stiamo analizzando quello che mi ha gratificato maggiormente come
presidente del coro è stato l’articolo su Fiamme Verdi di riferimento del
direttore Antonio Menegon in merito al 90°: ciò che rimane! La Cultura. Quindi
museo, fanfara alpina e coro dovranno rimanere i protagonisti per il futuro. Da
parte nostra il massimo impegno per continuare anche perché e, permettetemi
questa considerazione, sono tre componenti importanti della cultura alpina che
probabilmente assieme a Protezione Civile e Gruppo Sportivo potranno destare
interesse verso coloro che la naja da alpino non l’hanno fatta ma del corpo ne
apprezzano lo stile e le finalità. Per noi della vecchia guardia è giusto
proporsi con questi indirizzi al fine di garantire futuro all’A.N.A. ma in
particolare la grande considerazione dell’alpino che, anche per chi rilegge la
storia come il sottoscritto attraverso autori diversi, esce sempre nei giudizi a
testa alta.
Nel ringraziare dell’attenzione riservataci durante l’anno da Gildo Trivellato e
gruppo alpini di Gaiarine, dal presidente Giuseppe Benedetti e tutto il
direttivo sezionale, invito voi tutti a farvi promotori per avvicinare alpini o
amici degli alpini al canto corale, senza timore reverenziale, anche perché al
Bedeschi tranne la maestra nessuno ha fatto il conservatorio. Grazie.
FANFARA ALPINA
Sergio Saccon (legge Omar Gatti)
Nell’anno 2015 la Fanfara Alpina ha partecipato a tutte le manifestazione delle
Sezione di Conegliano e di Sezioni limitrofe. Ha dato anche il suo appoggio in
altri tipi di manifestazione come, per esempio, la Marcia di Primavera
organizzata da “La Nostra Famiglia” di Conegliano.
Con orgoglio la Fanfara ha partecipato attivamente all’organizzazione e allo
svolgimento del Triveneto Alpini a Conegliano.
E’ stato un’occasione per incontrare E conoscere nuovi gruppi e fanfare.
Vogliamo ringraziare il direttivo sezionale, il gruppo M.O. Maset e i gruppi di
Refrontolo e Solighetto per l’appoggio datoci in diverse occasioni durante tutto
l’anno.
Per arricchire Il nostro gruppo musicale e poter continuare a dare il nostro
supporto alle varie manifestazioni alpine e non, accogliamo sempre volentieri
nuovi suonatori e chiediamo, pertanto, di fornirci nuovi nominativi e/o di
mandarci persone interessate a far parte della nostra fanfara il mercoledì alle
ore 21 presso il gruppo Maset.
Vi ringraziamo per il vostro supporto e siamo lieti di continuare a collaborare
con la sezione anche quest’anno.
GIOVANI ALPINI
Christian Boscaratto, responsabile del Gruppo Giovani
Il 2015 è stato particolarmente importante per la sezione Alpini Conegliano che
ha onorato il suo 90° di fondazione con una serie di eventi, tutti riusciti nel
migliore dei modi, che si sono tenuti nel corso dell’intero anno.
Anche i Giovani Alpini hanno voluto a loro modo creare un evento che si è
concretizzato nel portare la fiaccola accesa al Bosco delle Penne Mozze,
percorrendo a piedi 26 km, per arrivare a Conegliano ed accendere il braciere
posto fronte al monumento appena restaurato in piazza IV Novembre.
Gesto questo che è stato compiuto il sabato 13 giugno, all’interno del programma
del raduno triveneto, da una cinquantina di giovani alpini provenienti da varie
sezioni del 3° RGPT per ricordare tutti gli alpini “andati avanti” e non solo
quelli della provincia di Treviso caduti in guerra che vengono ricordati, ognuno
con una stele, nel Bosco delle Penne Mozze.
La domenica nella sfilata del Raduno Triveneto abbiamo scortato i Reduci,
incarico questo che trova sempre larga disponibilità e soddisfazione da parte
dei giovani, consapevoli che non lo potremmo fare per tanti anni a venire.
Alla scorta Reduci abbiamo preso parte anche all’adunata nazionale all’Aquila e
il 25 Ottobre in occasione del 25° del Gruppo Alpini di Codognè.
Vanno ricordate le altre attività che i Giovani Alpini con tanto entusiasmo
portano avanti, come la Giornata della raccolta del farmaco, organizzata dal
Banco Farmaceutico con cui collaboriamo da 7 anni.
Si è svolta sabato 14 febbraio e ha visto impegnati 35 giovani che in 17
farmacie hanno raccolto oltre 1300 confezioni di farmaci destinati a gente
bisognosa che sempre più spesso non ha disponibilità economica nemmeno per
essere curata.
Una rappresentanza dei Giovani Alpini della sezione Conegliano ha partecipato il
28 e 29 Marzo alla Riunione Nazionale del Coordinamento Giovani a Costalovara,
occasione di confronto sempre utile ed interessante.
Sabato 18 Aprile nella sede della sezione Alpini Conegliano abbiamo ospitato la
riunione dei giovani del 3° RGPT e abbiamo partecipato alla riunione che si è
tenuta il 16 Settembre presso la Sezione Monte Grappa.
In occasione dei Campionati nazionali di Corsa in montagna a Soligo, il 19
Luglio, una squadra di Giovani Alpini è stata incaricata di vigilare su un
tratto del percorso, come hanno fatto anche i 30 Gruppi della Sezione, modalità
questa cha ha fatto sentire tutti partecipi di un evento sportivo di elevato
prestigio.
Alcuni Giovani Alpini hanno partecipato al Raduno del rifugio Contrin, ai
pellegrinaggi in Ortigara, Adamello e Col di Lana per ricordare tanti giovani
che in quelle vette hanno perso la vita.
In fine, nel contesto dell’Esercitazione Triveneta di Protezione Civile, il 12
settembre abbiamo collaborato al ripristino di un cimitero militare di Fanteria
situato a Malga PAT sul Monte Grappa.
Come potete ben vedere sono parecchie e di varia tipologia le attività che sono
state svolte dai Giovani Alpini della sezione Conegliano nel corso del 2015, ma
sono una minima parte rispetto a quanto poi fanno gli stessi Giovani con i
propri Gruppi, con la Sezione, con la Protezione Civile e con il Gruppo
Sportivo, portando avanti i valori fondanti della nostra splendida associazione,
per questo colgo l’occasione per dire Bravi Giovani! Evviva gli Alpini!
COLLETTA ALIMENTARE
Mario Moro, coordinatore sezionale della Colletta Alimentare
Come ogni anno, l'ultimo sabato di novembre si svolge la colletta alimentare e,
nonostante la crisi economica siamo riusciti ad ottenere un ottimo risultato.
Grazie all'impegno di molti soci alpini e non, appartenenti ai 30 gruppi che
compongono la nostra sezione, siamo stati presenti in 48 punti vendita sparsi in
tutto il territorio della sezione.
Nel 2015 abbiamo raccolto 37.517 kg di prodotti alimentari, 800 kg in più
rispetto all'anno precedente. I generi alimentari da noi raccolti sono stati
portati al magazzino del Banco alimentare del Friuli Venezia Giulia sito a
Pasian di Prato alle porte di Udine, al quale noi ,come provincia di Treviso
apparteniamo, e poi saranno devoluti a 45 enti convenzionati equivalenti a 9.079
assistiti.
Non dobbiamo mai dimenticare il nostro socio alpino Lauro Piaia, l'artefice
della colletta alimentare che per anni ha seguito con impegno, passione e
sacrificio questa iniziativa.
Mi è stato affidato l'incarico di responsabile della colletta alimentare e con
un po’ di timore ma, con l'aiuto del gruppo colletta, ho portato avanti con
orgoglio e impegno questo incarico, e tutto si è svolto al meglio.
Ringrazio il socio alpino Antonio Modanese per la fornitura elettrica e l'uso
del muletto, Gianfranco Meneghin per il supporto logistico, Gianpiero Pegoraro
referente provinciale del banco alimentare, gli alpini che hanno messo a
disposizione i propri mezzi per la raccolta dei prodotti nei vari punti vendita
e tutti i gruppi alpini: senza il loro aiuto non avremo raggiunto l'ottimo
risultato ottenuto.
Orgoglioso di aver coordinato questa meravigliosa iniziativa, auspico che
prosegua sempre con l'entusiasmo che contraddistingue noi alpini.
BOSCO PENNE MOZZE
Gianbattista Zaia
Il Consiglio Direttivo dell’ ASPEN si è riunito presso la sede della Sezione
Alpini di Vittorio Veneto per ben tre volte nel corso del 2015.
Nella prima riunione il Consiglio ha approvato il Bilancio consuntivo 2014
dell’associazione.
Inoltre essendo in scadenza per trascorso triennio l’attuale Consiglio direttivo
sono state formulate delle proposte e candidature per il nuovo consiglio
direttivo, ribadendo che ci sono diversi consiglieri: anziani e deceduti che non
partecipano e pertanto si dovrà rinnovare il Consiglio con n° 10 Consiglieri
eletti, più 4 rappresentanti delle Sezioni interessate, più il capogruppo di
Cison per completare l’organigramma del Consiglio ASPEN.
Poi è stato affermato e sottolineato che i F.lli Zecchella hanno offerto a suo
tempo la struttura e la campana del Bosco, cosa che sul nuovo libro non è stata
indicata per dimenticanza, i signori Carnielli e De Mari redattori del libro si
scusano e dichiarano la loro dimenticanza in buona fede e pertanto viene
studiata la necessità di rendere pubblica questa correzione al Libro, alla fine
il Presidente Trampetti conferma che verrà fatta una lettera di scuse alla
famiglia Zecchella ed inoltre sarà più volte ricordato sul giornale “Penne
Mozze” sia la Campana, le sue motivazioni che gli offerenti.
E’ stato inoltre spiegato che dopo la presentazione, il nuovo libro ha avuto un
buon successo ed alla data attuale sono state già vendute 1000 copie, incasso
che ha coperto quasi la totalità della spesa, mentre il nuovo DVD è ancora
incompleto e si pensa quanto prima di averlo pronto per la vendita.
Quindi si è stabilito di convocare la Assemblea Generale Ordinaria dei Soci per
il 25 Luglio 2015 alle 15,30 presso la sede del Gruppo Alpini di Cison.
Successivamente il Consiglio si è riunito il 29 Agosto per l’accettazione della
carica dei Consiglieri eletti, e la elezione del Presidente e del
Vice-presidente.
Quindi il nuovo Consiglio si è riunito il 5 dicembre per la trattazione di
seguenti argomenti:
Considerazioni sull’ultimo raduno al Bosco,
Lettura Statuto ed eventuali proposte di modifiche
Opuscolo riassuntivo per spiegazioni del Bosco, e proposte per programmi futuri.
In tale riunione è stata richiesta la possibilità di modificare la data del
raduno al Bosco per evitare la concomitanza con altre manifestazioni e per
essere liberi di andare alla manifestazione del Tomba, La presidenza insiste nel
non trovarsi d’accordo con quanti vorrebbero spostare tale data per i seguenti
motivi;
la prima domenica di settembre c’è sempre stato bel tempo, anche la Sez. di
Udine si sposterà da quella data per lasciarci libero il campo, a suo dire
l’affluenza dipende dalle Sezioni che vogliono aggiungere le stele al bosco e la
data del nostro ritrovo è già una data consolidata da anni che tutti rispettano.
Si vorrebbe modificare lo statuto dell’ASPEN all’art. 3 e all’art. 13
Il Presidente Trampetti spiega la difficoltà di modificare lo Statuto poiché
siamo un Ente Morale con atto Notarile, depositato al Ministero quindi la strada
è lunga e per quanto riguarda l’art. 3 dichiara Trampetti c’è già uno scritto da
diversi anni fatto dagli allora presidenti delle 4 sezioni che annulla tale
articolo perché altrimenti i soci effettivi sarebbero solo i parenti dei caduti,
essendo passati tanti anni, noi saremo già tutti soci aggregati, invece ci
consideriamo effettivi.
Le modifiche richieste all’art. 13 che riguardano la votazione del Presidente,
il numero delle deleghe che ogni socio può portare in Assemblea, ed altro
riguardante l’assemblea, spiega il Presidente Trampetti ed il Signor Carnielli,
che invece di modificare lo Statuto ciò si potrebbe fare con un regolamento
interno che può avere la stessa efficacia evitando di incontrare inconvenienti
legali costosi.
Quindi tutti d’accordo di stillare un regolamento interno e portarlo
all’approvazione del prossimo Consiglio.
Inoltre si è preso atto di inviare una mail più volte per invitare tutte le
Sezioni non presenti al bosco informandole ancora della nostra data del raduno
nella prima domenica di settembre ed in occasione dell’Adunata del Piave a
visitare il Bosco segnalandoci di essere presenti.
Si è programmato di adoperarci per rafforzare la diffusione del giornalino Penne
Mozze, per questo la nostra sezione si è impegnata mio tramite ad evidenziare su
ogni numero del giornale le stele presenti nel Bosco per ogni comune della
nostra sezione. Così ogni gruppo si vedrà elencate le proprie stele potendo così
consegnare copia del giornalino ad eventuali parenti del defunto.
Per far sì che a tutti arrivi il giornalino Penne mozze e la comunicazione
dell’assemblea annuale dell’ASPEN e le comunicazioni, auspico che la sezione
versi la quota di tesseramento annuale 300 Euro (10 Euro a gruppo).
BIBLIOTECA SEZIONALE
Giambattista Zaia:
Con la possibilità dataci dal Comune d Conegliano, la Sezione può ora utilizzare
parte della ex caserma Marras, si è potuto trovare finalmente uno spazio dove
poter sistemare la nostra Biblioteca Sezionale che ora conta di oltre 400
volumi, ed alcune enciclopedie di carattere storico e militare.
La Biblioteca Sezionale ora è posta su una ampia sala chiamata “sala di lettura”
dove si possono fare anche incontri di vario genere di interesse della Sezione.
I volumi sono ben catalogati su uno scaffale unico numerati ed etichettati a
disposizione di tutti i nostri Alpini ed amici degli alpini associati.
Si possono avere in consultazione presso la nostra sala, oppure prendere a
prestito per un periodo segnalando su un apposito elenco di aver preso a
prestito garantendo così la restituzione.
Siamo in fase di realizzazione anche di una videoteca, o meglio di un archivio
di tutti i Video CD di proprietà della Sezione sparsi nei vari cassetti, in
futuro prevediamo di far funzionare apposita attrezzatura affinché si possano
proiettare questi video a chi lo desidera.
A questo proposito segnaliamo che se i gruppi hanno fatto in passato CD delle
loro manifestazioni e non ne hanno ancora fornito copia alla Sezione, se lo
desiderano lo possono fare, sarà conservata e ricordata dalla Sezione in quella
stanza tutta la storia della nostra Sezione e dei suoi Gruppi.
Vi invitiamo a voler prendere visione di tale sala e dei volumi in essa
contenuti secondo le vostre comodità, tenendo presente che l’apertura di tale
sala sarà collegata all’apertura del Museo, quindi solo al Sabato e Domenica
dalle 15 alle 19.
PROTEZIONE CIVILE
Claudio Lucchet, coordinatore dell’unità di PC:
Il nucleo di PC ANA della Sezione di Conegliano è composto da 96 volontari
Alpini più 45 Amici degli Alpini per un totale di 141 Volontari.
Nell’anno 2015 abbiamo partecipato a diversi corsi di formazione: un primo corso
“Cerca persone” organizzato dalla Provincia di Treviso, svoltosi l’ 8-9-10
maggio al quale hanno partecipato 4 nostri volontari; un altro corso di
formazione “Istruttori per la sicurezza della PC ANA” svolto nei giorni 6-7
giugno e 7-8 novembre a Cesano Maderno (MI), al quale hanno partecipato con buon
esito finale 3 nostri volontari, che grazie a questo corso potranno tenere a
loro volta degli aggiornamenti nella propria sezione o in altre che ne faranno
richiesta.
Il 27 giugno, a Motta di Livenza, si è svolto un corso su “come usare le
motoseghe”, 13 partecipanti. A ottobre a Susegana il corso per la “sicurezza”,
con 7 nostri volontari.
La sintesi delle attività svolte dalla PC nel corso del 2015.
10 gennaio: esercitazione di montaggio tende a Vittorio Veneto.
25 gennaio: esercitazione sanitaria a Santa Lucia di Piave, organizzata
dall’Ass. Prealpi soccorso di Vittorio Veneto.
7-12-13 febbraio: esercitazione “Monticano pulito”: sono stati 3 giorni molto
impegnativi; sono state tolte le erbacce e le ramaglie dal ponte della ferrovia
fino oltre il ponte della Madonna; è stato pulito l’alveo del fiume dai cumuli
di materiale depositato dalle piene. Impegnati 75 volontari, 11 autocarri, 2
escavatori, 1 pala cingolata. Materiale asportato: 2560 metri cubi.
Marzo: Treviso Marathon, 62 volontari impegnati.
21-22 marzo: su richiesta del Dipartimento Nazionale di PC, 6 nostri volontari
hanno affiancato i volontari del FAI alla scuola enologica Cerletti di
Conegliano per la tutela dell’ambiente e cultura di protezione civile.
Aprile: intervento nella costruzione di una staccionata di protezione lungo la
stradina che porta al Monticano, nei pressi di Piazza San Martino, 5 volontari
impegnati.
Da fine aprile al 3 maggio: turno di allertamento indetto dalla sede nazionale
con 9 volontari reperibili e sempre pronti in caso di bisogno.
1 maggio: Marcia di Primavera.
15-16-17 maggio: Adunata nazionale a L’Aquila. Partecipazione di alcun nostri
volontari alle attività connesse all’adunata, su disposizione del dipartimento
di PC presso la Presidenza del Consiglio.
23 maggio: San Felice sul Panaro. Il Comune di San Felice ha organizzato un
evento di ringraziamento per tutti i volontari che hanno prestato soccorso in
seguito al sisma che ha colpito quel territorio. La PC di Conegliano era
presente con una rappresentanza di 6 volontari.
Dal 28 maggio al 10 giugno: manutenzione passerella e pulizia interno della ex
Caserma Marras, impegnati 15 volontari.
12-13-14 giugno: Triveneta a Conegliano. Organizzare la sala operativa, radio ed
informatica è stata una bella sfida, un banco di prova per i nostri volontari,
che hanno dato il massimo impegno e professionalità. Volontari impegnati:
sezione di Conegliano 115, Treviso 71, Vittorio Veneto 22, Valdobbiadene 24,
sanitari del 3° Rgpt 18.
17-18-19 luglio: Campionato nazionale ANA di corsa in montagna individuale a
Soligo. Sabato 18 abbiamo installato 4 tende al campo sportivo e una P.M.A.
nelle vicinanze dell’arrivo. E’ stato posizionato il modulo segreteria giunto a
Motta di Livenza. La squadra trasmissioni ha provveduto ad installare 2 ponti
radio sul Colle di San Gallo, con verifica della mappatura radio di tutto il
percorso. L’attività è iniziata domenica verso le 6,30 con l’assegnazione degli
incarichi ai volontari e la loro distribuzione lungo il percorso, ed è terminata
alle 16,30. Volontari impegnati: Conegliano 58, Valdobbiadene 9, squadra
sanitario del 3° Rgpt 6.
11-12-13 settembre: triveneta di PC a Bassano. Sabato ore 7 Alzabandiera nel
piazzale delle scuole di Asolo, destinazione cantiere n° 10 via Forabosco. Una
volta formate le squadre di lavoro, ad ogni caposquadra viene consegnata una
radio per i collegamenti. L’attività è iniziata alle 8 e consisteva nel
ripristino di alcune trincee della grande guerra. Si doveva riportare alla luce
quei luoghi che hanno fatto la storia della nostra Italia. Oltre ad addestrare,
la finalità era di ricordare i soldati e le vittime civili legate a quel tragico
conflitto mondiale. Lavori sono terminati alle 17 con il rientro alla base.
domenica tutti a Bassano per la sfilata attraverso le vie cittadine.
Dal 5 all’11 ottobre turno di allertamento: 9 volontari impegnati.
Sono 3098 le ore lavorative che i nostri volontari hanno dedicato alla Pc nel
corso del 2015.
Un vivo e forte ringraziamento a tutti i volontari del nucleo di PC ANA della
Sezione di Conegliano.
Presidente Giuseppe Benedetti:
Ringrazio i referenti ed i componenti delle varie commissioni per il lavoro
svolto. Sono un valido supporto a tutto il CDS utile e fondamentale per il buon
funzionamento della Sezione.
Al vicepresidente vicario, ai vicepresidenti, ai consiglieri, a tutti coloro che
svolgono un incarico va il mio più sentito ringraziamento per essere sempre
attivi e disponibili.
Terminano oggi il loro mandato per scadenza dei termini i consiglieri Giovanni
Gasponi e Oliviero Chiesurin. Un ulteriore ringraziamento da parte mia, dal CDS
e dai soci tutti per quanto avete dato e fatto in questi anni.
Il 2016 ci permetterà di riprendere fiato dopo le fatiche e lo sforzo profuso
nel 2015. Non mancherà tuttavia il consueto impegno per le nostre attività.
L’ultimo pensiero di questo mio intervento va già oltre l’anno in corso.
Il 31 ottobre 2015 il CDN ha assegnato l’Adunata Nazionale 2017 alla Sezione di
Treviso, che assieme a Conegliano Valdobbiadene e Vittorio Veneto daranno vita
all’ADUNATA DEL PIAVE.
La nostra sezione con i nostri gruppi sarà presente e coinvolta per
l’organizzazione e la preparazione di quella che sarà, sicuramente, una
bellissima e partecipata adunata.
W L’ITALIA, W GLI ALPINI, W LA SEZIONE.
Claudio Lorenzet: Prima di esporvi la relazione finanziaria, un comunicato di
servizio. Il taverniere Franco vi informa che come ogni anno vi aspetta con un
abbondante rinfresco nel cortile all’aperto, solo alla fine dell’assemblea per festeggiare tutti insieme.
Nell’occasione esprime un ringraziamento pubblico all’alpino Narciso De Rosso
che anche quest’anno ci sponsorizza con il suo vino, e che è sempre disponibile
un tutte le occasioni per darci il suo supporto.
5. Relazione finanziaria 2015 e bilancio di previsione 2016.
Claudio Lorenzet, tesoriere.
Il bilancio consuntivo del 2015 più che delle normali attività della sezione
risente in particolar modo delle attività legate al 90° sezionale, e nello
specifico delle attività inerenti il raduno triveneto ed il campionato ana di
corsa in montagna.
Per capire l’entità delle cifre non si può prescindere dal raccontarvi il lavoro
svolto dal comitato presieduto da Antonio Daminato e da tutti i volontari che
con la loro opera hanno consentito di realizzare un anno intenso di
manifestazioni a corollario di un raduno triveneto che è stato paragonato per
efficienza, organizzazione e partecipazione ad una adunata.
L’attività pubblica del 90° comincia a Verona il 18/10/2014 all’incontro dei Presidenti del Triveneto, quando ad ogni Presidente viene consegnata una cartellina contenente il folto programma delle manifestazioni previste.
Aspettando il 90°, la prima manifestazione è la rappresentazione teatrale “Centomila gavette di ghiaccio” in collaborazione con la Compagnia Tremilioni di Parè il 22 novembre 2014, all’Accademia. Va in scena due volte, una nella mattinata per le scuole, ed una alla sera per il pubblico. Alla sezione costerà 963 euro, in pratica l’onere dell’ospitalità dopo lo spettacolo serale.
Sabato 10 gennaio nella sala consiliare del Comune, il programma del 90° viene presentato ad una nutrita rappresentanza della stampa. Per l’occasione vengono realizzati dei tabelloni rappresentanti le due manifestazioni più importanti, il raduno triveneto e il campionato ana di corsa in montagna. Agli intervenuti viene consegnata la cartellina del 90° con l’allegato programma. Il costo sarà di 691,51 Euro. Analoga presentazione sarà fatta in seguito agli esercenti e ai commercianti locali.
Il primo concerto della Fanfara Cadore, all’Accademia, il sabato successivo 17 gennaio 2015, apre di fatto i festeggiamenti per i 90 anni della sezione. L’entrata non è a pagamento. L’Accademia ci viene concessa dal Comune, la Sezione si accolla l’onere delle spese per inviti, siae, audio e luci, vigili del fuoco, buffet e cena.
Per suggellare i 90 anni non poteva mancare l’incontro dei Presidenti del Triveneto in Conegliano. Il 111° incontro si svolge in Sala Consiliare il 14 febbraio 2015. Sono presenti anche molti consiglieri nazionali, nonché il presidente nazionale Favero. Grande discussione sulla candidatura per l’adunata 2017. Le nostre sezioni provinciali si sono date un bel po’ da fare per presentare le peculiarità di una Adunata del Piave. Alla fine per il nostro raggruppamento la spunta Treviso o meglio l’Adunata del Piave, ma non si è ancora sicuri se passerà anche il vaglio del CDN. Grande accoglienza all’Informagiovani, la Dersut e la latteria di Roverbasso ci supportano per la colazione e per il pacco dono. Dopo l’Alzabandiera e la deposizione della corona al Monumento, l’omaggio floreale alla lapide sulla ex caserma Marras, l’avvio dei lavori. Al termine il pranzo ufficiale alla nuova sede del Gruppo di Ogliano.
Nel frattempo continuano i lavori di Pulizia del Monticano. Tutto un brulicare di volontari di PC sul greto del fiume hanno accolto i Presidenti del triveneto. I lavori iniziati il sabato precedente con la pulizia manuale dalle sterpaglie e dalla vegetazione sono continuati con la pulizia meccanica. Impegnati 75 volontari, 11 autocarri, 2 escavatori, 1 pala cingolata. Materiale asportato: 2560 metri cubi. Il costo dell’operazione Monticano pulito è stato supportato in parte dal contributo del Comune di Conegliano.
La macchina organizzativa sempre in fermento, stava sfornando il libro del
90°. Nato per raccontare la storia dei presidenti sezionali, finito per
ricostruire la verità storica sulle origini della sezione e raccontarne i 90
anni di vita attraverso l’operato dei presidenti.
E’ il 21 marzo 2015 quando ci si ritrova in quel di Godega per la presentazione,
accompagnati dal canto corale del Coro ANA Bedeschi. Sul palco Visentin,
Azzalini e Lorenzet, in platea molti sindaci dei nostri Comuni, i quali
interpellati dal nostro presidente faranno la loro parte dandoci una mano a
coprire una parte delle spese di pubblicazione.
Si prosegue con il concerto del Coro SAT di Trento, il 18 aprile all’Accademia. L’ospitalità, il pernottamento dei coristi, le spese di trasporto, luci, amplificazioni, manifesti, americana, siae, iva sui biglietti, ecc. L’incasso dei biglietti venduti 604, non riesce a coprire per intero le spese. Grande successo per questa indimenticabile serata. L’alto livello dell’esecuzione corale ci ricompensa.
Il 2 giugno segna la fine dei lavori eseguiti a tempo di record sul Monumento e la sua inaugurazione in occasione della Festa della Repubblica, alla presenza del Prefetto della Provincia di Treviso. Il segno tangibile assieme alla pulizia del Monticano che del 90° rimane alla città. I costi un po’ lievitati rispetto al preventivato, ma non si poteva prescindere dal dare una bella ripulita anche alla statua, e a realizzare l’illuminazione del Monumento: sarebbe stata un’opera incompleta, e dagli alpini ci si aspetta un lavoro completo. Il risultato finale è lì in bella mostra ed è stato e continua ad essere da tutti apprezzato. Somma a 63.760,00 Euro il contributo che la sezione di Conegliano ha devoluto alla comunità, tra Monumento, pulizia del Monticano e le 650 ore di lavoro dei Volontari di PC Sezionale
Mentre si completavano i lavori del Monumento e si lavorava sul Monticano, altri alpini erano all’opera per le strade della città e non solo. Stavano imbandierando il centro cittadino, ma anche tutta la pontebbana. A partire dal Ponte della Muda fino al Ponte della Priula sul Piave, gli striscioni con il benvenuto e il tricolore sventolavano ovunque.
Intanto la macchina del Triveneto era già lanciata a tutta velocità.
Il programma era stato ben definito. La guida al Raduno stampata in 170.000
copie e spedita con l’Alpino di maggio 2015 a tutti gli alpini dell’intero
Triveneto. Altre 15.000 copie sono distribuite in loco.
Nel frattempo la protezione civile sezionale prende accordi con le forze
dell’ordine per la gestione logistica. I concorsi militari sono già stati
richiesti; Marzio Bodria porta a buon termine le trattative con gli sponsor. Gli
accordi con la grande ristorazione prendono forma, e si concretizzano con vari
sopralluoghi. Il concorso per le vetrine è già indetto. Manifesti, cartine del
raduno, zone ammassamento, posti tappa, transenne, soppalchi, bagni chimici,
impianto audio, riprese televisive, comunicazione, cittadella degli sponsor,
parcheggi, pass, pubblicità. L’addetto stampa Antonio Liberti sforna comunicati
a raffica. Tutto è stato previsto. Niente viene lasciato al caso. Nino Geronazzo
non molla la presa.
Venerdì 12 giugno è finalmente arrivato. Già dal giorno prima la grande ristorazione ha aperto i battenti. Iniziano ad arrivare i primi ospiti. Si parte con un bel botto: il concerto del coro ANA Bedeschi con il Coro Col di Lana nel Duomo di Conegliano. Tutta la regione ci segue in diretta televisiva su Antenna 3 Veneto. La grande ristorazione e i bar già assaporano il raduno. Non c’è il pienone, ma per essere la serata di apertura non è niente male
Sabato 13 giugno si ricomincia di buon’ora. Alle 10,30 al Monumento dei
Caduti alzabandiera con una folta e qualificata presenza di alpini ed autorità.
Alle 11,00 si inaugurano le mostre, al museo si tiene la conferenza sul 100°
anniversario del 3° Rgt a.mon. Si è già formata la coda per chi vuole mangiare
sotto i tendoni della grande ristorazione.. Alle 16,00 eccoci tutti in Municipio
per l’incontro del Sindaco con il Presidente Nazionale, il CDN e i Presidenti
sezionali. Ma bisogna far presto perché alle 17,00 dobbiamo essere tutti di
nuovo al Monumento per l’accensione del Tripode. Di buon ora i giovani del 3°
Raggruppamento si sono ritrovati al Bosco delle Penne Mozze e stanno per
arrivare a piedi con la fiaccola, dopo esser stati battezzato da un bel
acquazzone.
L’Onore ai Caduti solenne con le autorità civili e quelle militari del 3° Rgt
a.mon. e poi lo sfilamento per le vie della Città. Una prova generale per il
giorno dopo. Piazza Cima ci aspetta, c’è da conferire la Cittadinanza Onoraria
al 3° Rgt a.mon. I tre colpi a salve dalla loggia del municipio fanno tremare
Conegliano. La fanfara della Cadore è pronta per il carosello mentre la fanfara
alpina di Conegliano è schierata e pronta ad accompagnarci in Duomo dove alle
18,30 Il Vescovo Ravignani ci aspetta per la Messa. E intanto alpini,
coneglianesi, persone che arrivano da ogni riempiono le strade piazze e le
strade cittadine. Il negozio con i gadgets alpini è preso d’assalto.
C’è ancora il tempo per un solenne ammainabandiera, che poi i volontari sono
tutti di nuovo impegnati. Ci sono 13 cori da gestire, in 5 chiese e 4 gallerie,
San Rocco, Frati Cappuccini, San Pio X, San Martino, Madonna delle Grazie,
Gallerie Cavallino, Righetto, Corte delle Rose, Palazzo Sarcinelli, oltre alla
Fanfara Cadore che suona all’Accademia. Ormai si vedono solo capelli alpini. E’
un pienone inverosimile, dentro e fuori le chiese. Rete Veneta trasmette da
sotto la gradinata degli alpini. Quando i cori terminano di cantare si fa fatica
a uscire in strada. Ma quanti sono questi alpini? Il corso principale, Via
Carducci, Via 20 settembre, le piazze, per non parlare della scalinata degli
Alpini. Le fanfare stanno suonando in giro per la città. Quanta gente! Non so
come, ma riesco a raggiungere la sommità della gradinata. Che veduta! Ma quanta
siamo? Tanti, troppi! Che bello, Che festa!
Quando alle 23,30 la fanfare e i cori eseguono l’inno nazionale è l’apoteosi.
Ma la festa continua. E’ tutto troppo coinvolgente, ci sono gli amici vicini, ma
soprattutto quelli lontani con i quali intrattenersi ancora per qualche ora. Se
molti ospiti a dormire proprio non ci vanno, nemmeno la macchina organizzativa
si ferma, ci sono palchi e tribune da montare su Via Carducci.
Domenica 14 giugno è arrivata. E’ il giorno della sfilata. Siamo tutti ancora
euforici dalla sera prima. Anche se piove alle 8,30 siamo numerosi al Monumento
per l’alzabandiera. Le nostre fanfare non hanno problemi a bagnare gli
strumenti, tanto che ci accompagnano lungo il percorso per andare al luogo
dell’ammassamento. Giusto il tempo per inquadrare gli intervenuti, e alle 9,15
si possono già rendere gli onori ai Gonfaloni e al Labaro. E come da programma
alle 9,30 siamo pronti per la grande sfilata del Raduno Triveneto di Conegliano.
Un lungo serpentone che percorre tutta Conegliano da Viale XXIV maggio fino al
Cavallino, con scioglimento al Piazzale Zoppas. Piove ma nessuno né dà troppa
importanza, il pubblico resta ammassato lungo le vie per veder passare gli
Alpini. Anche le molte autorità che sono sulla tribuna in Via Carducci non
mollano la presa. Ci sono le dirette televisive di Antenna 3, Rete Veneta,
Venetoglobe, ci sono le riprese aeree, ci sono i fotografi, il Gazzettino e la
Tribuna. Veramente una miniadunata. Una prova in piccolo per l’Adunata del
Piave? Che tutto è filato liscio e che abbiamo fatto le cose in grande lo si
capisce dall’espressione di Nino Geronazzo quando alza le mani al cielo verso il
balcone dello speaker Nicola Stefani che continua imperterrito a commentare la
sfilata.
L’organizzazione di tutto questo ha avuto naturalmente dei costi. Per
l’ospitalità, il pranzo di Autorità e Presidenti Sezionali al S. Francesco, i
bagni chimici, le transenne, le tribune, i manifesti, la cartellonistica, i
posti tappa, i pullman, le fanfare, la siae, il teatro, l’amplificazione, le
luci, le palestre per i pernottamenti, ecc. ma naturalmente ci sono state anche
delle entrate senza le quali non avremo potuto fare tutto ciò, come le
sponsorizzazioni, i contributi di Comune e Regione, dei commercianti, e delle
loro associazioni.
Non si era ancora spento l’eco del raduno che il 17-18-19 luglio siamo già impegnati a Soligo per il Campionato Nazionale ANA di Corsa in Montagna. Manifestazione che ha richiesto una grande organizzazione, che ha impegnato tutti i gruppi della sezione capitanata da Silvano Miraval, ma che ha dato grande visibilità alla Sezione. Avete sentito prima la relazione. Anche per questa manifestazione l’organizzazione è iniziata quasi un anno prima, con la presentazione in sede nazionale e di raggruppamento. Brochure, manifesti, frecce, cartelli, vele, magliette, calzini, bottiglie omaggio, medaglie, targhe, riprese televisive, giornali, concerti e cori. Non siamo arrivati in pareggio, ma con tanta soddisfazione si.
Per finire l’anno del 90° c’era ancora qualcosa in cantiere: il 9 ottobre la
conferenza con il gen. Abrate, l’11 ottobre il dono dell’olio alla lampada
votiva della Madonna del Don, il 29 ottobre la rappresentazione teatrale a Pieve
di Soligo “Parte la tradotta, mamma se tu sapessi”, il 22 novembre al museo la
mostra sui martiri cecoslovacchi.
Finalmente il 5 dicembre la serata conviviale di chiusura.
Come avete capito è stato un anno veramente intenso. Piene di gioie ed
emozioni.
Tutto è stato portato a termine grazie a tutti noi, e quando dico noi penso a
tutti gli amici alpini e non che compongono i nostri 30 meravigliosi gruppi, e
alla loro generosità. Il contributo straordinario dei gruppi è stato
provvidenziale. Senza contare il tempo dedicato.
Si procede alla lettura del Bilancio consuntivo 2015 e al preventivo 2016
6. Relazione dei Revisori dei Conti.
Il giorno Il giorno 25 del mese di febbraio dell’anno 2016 alle ore 20,00 si è
riunito presso la sede della Sezione ANA di Conegliano in Conegliano (TV) Via
Beccaruzzi n. 17, il Collegio dei Revisori dei Conti. Sono presenti: DE NARDI
Mirko Presidente collegio revisori dei conti, DOMENICHINI Giampaolo Revisore
effettivo, DONADEL Massimo Revisore effettivo, GATTI Omar Revisore supplente.
Assiste il tesoriere Claudio Lorenzet.
Apertasi la seduta, il Presidente dei Revisori dei Conti da lettura al bilancio
consuntivo redatto dal Tesoriere. Viene quindi confrontato il bilancio
consuntivo 2015 con il bilancio preventivo per lo stesso anno ed analizzate le
differenze. Si sono avute delle risultanze positive nelle attività
sezionali/istituzionali, nel museo e nelle spese fisse di gestione. Tali residui
attivi sono stati investiti per la manutenzione della sede e della ex Caserma
Marras. Positivo anche il bilancio del Novantesimo, caratterizzato da numerose
manifestazioni tenutesi da ottobre 2014 a dicembre 2015 e dalla realizzazione di
opere e interventi di utilità pubblica, i cui costi nel complesso si sono
pressoché pareggiati con i ricavi percepiti.
Nel corso del 2015 si sono tenuti i controlli trimestrali previsti e alcune
osservazioni sono state verbalizzate a disposizione del Consiglio direttivo.
Viene dato atto che durante i controlli trimestrali effettuati nel corso del
2015 sono state controllate a campione alcune registrazioni contabili,
confrontandole con le pezze giustificative. Il controllo, effettuato con il
metodo a campione rappresentativo, ha evidenziato la corrispondenza delle pezze
giustificative con la contabilità e non sono state rilevate anomalie nelle
registrazioni contabili.
Si apre quindi una breve discussione, al termine della quale il Collegio dei
Revisori dei Conti DELIBERA di approvare il bilancio chiuso al 31 dicembre 2015
così come approvato dal Consiglio.
7. Determinazione della quota associativa per il 2017.
Il consiglio direttivo propone di mantenere la quota sociale spettante alla
Sezione a Euro 8.50. Approvazione unanime.
8. Nomina di 9 delegati all'Assemblea Nazionale.
Oltre al Presidente sezionale, di diritto, l’assemblea nomina i seguenti
delegati: Nino Geronazzo, Narciso De Rosso, Simone Algeo, Alessandro Cenedese,
Albino Bertazzon, Lino Chies, Christian Diana, Simone Sanson. Approvazione
unanime.
9. Interventi, Discussione ed approvazione delle relazioni.
Egidio Morbin: relaziona in merito alla gara di bocce. Primo
classificato il gruppo alpini di Corbanese, secondo classificato il gruppo
Maset.
Non essendoci ulteriori interventi si passa direttamente all’approvazione.
Intervento del consigliere nazionale Renato Genovese
L’attività in ambito consiglio prosegue. Ci sono stati una serie di eventi
che ci hanno dato delle belle soddisfazioni. Cito solo l’ultimo evento che ha
dato estrema soddisfazione e grande lustro all’associazione sono state le
Alpiniadi. Abbiamo deciso che con cadenza biennale si fanno ogni 2 anni quelle
invernali e ogni 2 anni quelle estive. A Bormio si sono svolte quelle invernali
con una grossa partecipazione, nemmeno tanto attesa, con anche una componente
straniera con atleti di rilievo dell’IFMS sloveno. Grossa partecipazione nelle
gare sia di discesa, che di fondo che di biathlon. Tra l’altro Conegliano può
vantare di aver avuto il partecipante più anziano classe 1929, Italo De Candido.
Conegliano può essere fiera di avere delle persone che ci mettono l’impegno e
mantengo la gioventù che non è anagrafica, ma mentale. Ci può essere la persona
di 87 anni che è più giovane di un ragazzo di 18. Altra attività che cito è il
Premio Fedeltà della Montagna che verrà consegnato alla Sezione di Belluno. Ci
sono state delle discussioni a livello di consiglio nazionale, perché ci sono
sezioni che non hanno montagne e che quindi non potranno mai concorrere e credo
che Conegliano rientri in queste. Si sta studiando se sia il caso di proporre
anche un premio che includa l’ambiente. E’ in fase di discussione di questa
modifica. Chiaramente ci sono due fazioni ben determinate: chi difende i valori
di come è nato questo premio e chi vorrebbe fare delle modifiche.
La Protezione civile si adegua ai tempi. Abbiamo nel nostro raggruppamento la
sezione droni, composta da personale qualificato, brevettato. Pilotare un drone
richiede un brevetto particolare, approvato dall’ENAC. La PC si sta muovendo
verso una struttura che dia la possibilità di muoversi sul territorio con
maggiore modernità. Rimarcato in più occasioni, non ultimo dal capo
dipartimento, che prima si è Alpini, si è dell’ANA e dopo si è Protezione
civile, Questo è importante anche se all’adunata nazionale tutta la PC sfilerà
assieme. Anche questo è stato oggetto di discussione, chi voleva sfilare per
sezione, chi per raggruppamento. E’ prevalsa l’idea di dare un’impronta
nazionale alla PC. Tuttavia è ANA Associazione Nazionale Alpini.
La commissione Grandi Opere la prossima settimana andrà in Libano. Nel passato
sono state realizzate scuole in Russia, infrastrutture in Italia, l’ospedale in
Tanzania, e cosi via. Abbiamo approfittato che attualmente in Libano c’è la
Brigata Taurinense che tornerà proprio in occasione dell’adunata di Asti. Con il
gen. Federici attuale comandante, il figlio del gen. Federici che conosciamo, ha
approvato questa attività di due tre settimane per la sistemazione di un sito
archeologico di Canan. Lasceranno così un segno del loro passaggio anche in
Libano. A causa dei tempi brevi di iscrizione alla partecipazione non abbiamo
alcun partecipante del nostro raggruppamento.
Ringrazio il presidente Benedetti insieme a tutti i capigruppo che insieme
portano avanti le attività.
Narciso De Rosso:
Sono già due sabati che con altri alpini andiamo alla Caserma Salsa, per la
sistemazione per l’Adunata del Piave. Abbiamo fatto già un bel lavoro. Siamo
tutte 4 le sezioni al lavoro. Ho bisogno di nominativi di volontari alpini.
Raduno del Btg Gemona e del Gruppo Conegliano a Gemona. Hanno bisogno di sapere
i nominativi di chi va e con che mezzo. Fate riferimento ad Alessandro Cenedese.
La sezione organizzerà i pullman della domenica. La fanfara e il coro saranno
impegnati sia il sabato che la domenica.
10. Elezione di n. 7 consiglieri
Chiede la parola Andrea Danieli: Il regolamento sezionale approvato
dal CDN nel 2011, recita all’art. 23 che i candidati al consiglio sezionale
devono presentare domanda scritta entro il 31 gennaio e non in questa occasione.
Quindi Gianbattista Zaia non può essere eletto.
Il presidente Renato Genovese: l’assemblea è sovrana nelle sue decisioni. Il regolamento non è uno statuto, se l’assemblea è d’accordo può ammettere anche oltre i termini del 31 gennaio qualsiasi altro candidato che si presenti.
L’assemblea a maggioranza, con 1 solo contrario, ammette anche l’ulteriore
candidato.
Andrea Danieli quindi si autocandida al consiglio direttivo.
L’assemblea approva anche la candidatura di Andrea Danieli.
I candidati risultano ora otto: Claudio Breda, Michele Botteon, Gino Dorigo,
Mario Moro, Aldo Vidotto, Alfredo Favretto, Gianbattista Zaia e Andrea Danieli
Si procede alla votazione a scrutinio segreto, con i seguenti risultati:
Aventi diritto 180, votanti 178, schede valide 177, nulle 1, bianche 0.
Hanno ottenuto voti:
Aldo VIDOTTO, gr. Santa Lucia di Piave, voti 170
Alfredo FAVRETTO, gr. Vazzola, voti 160
Gino DORIGO, gr. Soligo, voti 158
Michele BOTTEON, gr. Bibano-Godega, voti 148
Mario MORO, gr. Collalbrigo, voti 148
Claudio BREDA , gr. Falzè di Piave, voti 134
Gianbattista ZAIA, gr. Codognè, voti 101
Andrea DANIELI, gr. Susegana, voti 22
Schede nulle 1
Risultano eletti:
Claudio BREDA, Michele BOTTEON, Gino DORIGO, Mario MORO, Aldo VIDOTTO, Alfredo
FAVRETTO, Gianbattista ZAIA
11. Nomina dei 5 membri della Commissione Verifica Poteri
Michele PILLA gr. Città, Emilio MASCHIETTO gr. M.O. Maset, Bruno DANIELI gr.
Susegana, Bruno DE CARLO gr. Città, Mario FRANCESCHI gr. Collalbrigo.
Approvato all’unanimità.
Esauriti i punti all’OdG l'assemblea viene sciolta alle ore 11,00