ASSEMBLEA SEZIONALE 2017


VERBALE DELL’ASSEMBLEA DEI DELEGATI
SEZIONE DI CONEGLIANO

Il giorno 12 marzo 2017, presso l’Auditorium Toniolo, alle ore 8,30 si riunisce, in seconda convocazione, l'assemblea dei delegati.

ORDINE DEL GIORNO
1. Verifica poteri.
2. Nomina del Presidente dell’assemblea, del segretario e di 4 scrutatori
3. Lettura del verbale della precedente assemblea
4. Relazione morale
5. Relazione finanziaria 2016 e Bilancio di previsione 2017
6. Relazione dei revisori dei conti
7. Determinazione della quota associativa per il 2018
8. Nomina di n° 9 delegati all’Assemblea Nazionale
9. Discussione ed approvazione delle relazioni
10. Elezione di n° 7 consiglieri:
Scaduti Rieleggibili: Simone ALGEO, Massimo BATTISTUZZI, Francesco BOTTEON, Vittorino CALONEGO, Narciso DE ROSSO.
Scaduti NON Rieleggibili: Sandro CELOT, Ferdinando DE MARTIN
11. Elezione di n° 5 Revisori dei Conti
12. Elezione di n° 5 Membri della Giunta di Scrutinio
13. Nomina della Commissione Verifica Poteri.

1. Verifica Poteri.
Il giorno 7 marzo 2017 presso la sede della sezione A.N.A. di Conegliano, si riunisce la Commissione Verifica Poteri. Si procede alla verifica delle nomine dei delegati, pervenute in segreteria dai Gruppi della Sezione. L'esame dei verbali delle Assemblee Ordinarie dei soci dei Gruppi, evidenziano che tutti i gruppi hanno presentato i nomi dei delegati.
Si decide che le schede per il voto possono essere ritirate da parte di un responsabile del gruppo.
La commissione ha inoltre accertato che:
1 - La convocazione di questa assemblea è stata fatta in rispetto delle norme dello Statuto dell’Associazione e del Regolamento della Sezione.
2 - La sezione al 31 dicembre conta di 4.432 soci, e il numero dei delegati è determinato in 179, sono ammessi e costituiranno l'Assemblea n° 178, in quanto il gruppo Orsago ne ha presentato 1 in meno. Prende visione della lista dei candidati e della documentazione allegata.
Consiglieri Sezionali: Rino FURLAN (gr. Santa Lucia di Piave), Franco Liessi (Gr. Città) Ezio Marchioni (gr. San Fior) Alessio Tittonel (gr. Soligo), ammessi avendo verificato la documentazione agli atti, nonché i rieleggibili Simone Algeo, Massimo Battistuzzi, Francesco Botteon, Narciso De Rosso.
Revisori dei Conti: Fabio Soneghet (gr. San Vendemiano), Giacomini Marco (gr. Vazzola), nonché i rieleggibili Mirko De Nardi, Giampaolo Domenichini. Massimo Donadel.

2. Nomina del Presidente dell’assemblea, segretario, scrutatori.
Nino GERONAZZO viene proposto e confermato con votazione palese quale Presidente dell’assemblea. Si procede alla nomina del segretario: Claudio Lorenzet; di 4 scrutatori: Christian Boscaratto, Giovanni Gasponi, Maurizio Marcon, Celestino Boem.
L’assemblea approva.

Nino Geronazzo, presidente dell’assembla:
Saluto oltre al consiglio direttivo e agli incarichi sezionali, i presidenti emeriti Giovanbattista Bozzoli, Antonio Daminato e un saluto a distanza a Luigino Basso che per motivi di salute non può essere qui con noi. Attendiamo l’arrivo del Ten.Col. Andrea Barzotto, nostro socio, in rappresentanza della Brigata Julia. Saluto il Ten. Paolo Bonaglia in rappresentanza del Col. Antonio Arivella comandante del 7° Rgt. Alpini. Un saluto a distanza al Cons Naz. Renato Genovese, al quale nel 2014 ho passato il testimone, assente per impegni istituzionali, e che sarà il nuovo presidente del COA di Trento. Saluto Lino Chies, già vicario nazionale. Un saluto al sindaco Zambon, e al rappresentante della Sezioni di Treviso, al presidente Introvigne di Vittorio Veneto, al rappresentante della Sezione di Valdobbiadene. Al presidente Valentino Baron facciamo tanti auguri di pronta guarigione. Un saluto al Presidente di Feltre, Mariek.
Saluto affettuoso a tutti color che oggi non possono essere presenti in assemblea, anche se non delegati, perché hanno qualche problema di salute. Un applauso a chi sta attraversando un momento non facile.

Prima di dare seguito all’assemblea, il Presidente invita a rendere gli Onori al Tricolore e ai Vessilli delle nostre Sezioni: Conegliano, Treviso, Valdobbiadene, Vittorio Veneto, Feltre.

3. Lettura ed approvazione verbale assemblea precedente.
Si prende atto che il verbale della precedente assemblea è già stato pubblicato sul giornale sezionale Fiamme Verdi e si dà quindi per letto. L’assemblea approva all’unanimità.

4. Relazione morale per l'anno 2016
Presidente Giuseppe Benedetti
Saluto il presidente dell’assemblea Nino Geronazzo, i colleghi presidenti delle sezioni di Treviso, Valdobbiadene, Vittorio Veneto e Feltre, il consigliere nazionale delegato Renato Genovese oggi non presente per altri impegni associativi ma sempre presente ai nostri consigli sezionali e sempre disponibile alle nostre richieste, i past president Luigino Basso, non presente per motivi i salute, Antonio Daminato e Battista Bozzoli, il sindaco di Conegliano Floriano Zambon e le autorità civili e militari presenti.
Un saluto a tutti voi Capigruppo, alpini, amici e delegati.
Ci ritroviamo oggi per rendere conto della situazione morale, numerica e finanziaria della nostra sezione dell’anno 2016.
E’ doveroso prima di iniziare questa mia relazione, ricordare con il silenzio la memoria dei nostri iscritti Alpini e Amici che nel 2016 sono “andati avanti”. A loro tutti va il nostro pensiero ed il nostro ricordo, e ci uniamo anche al dolore di quei soci che hanno perso dei familiari.

La sezione contava al 31 dicembre 2016 n. 5682 soci, di cui 4432 alpini, 1250 aggregati. Nel complessivo 51 in meno rispetto all’anno precedente.

Il 2016 è stato un anno più tranquillo del precedente 2015, anno del nostro 90°, ma pur sempre impegnativo. Ci ha visti in prima fila con le sezioni consorelle della provincia: Treviso, Valdobbiadene e Vittorio Veneto per il grande evento di quest’anno: l’Adunata del Piave.
Ringrazio fin d’ora tutti coloro che hanno dedicato ore e giornate di lavoro per programmare o organizzare gli appuntamenti “aspettando l’adunata”.
Grande successo ha avuto la manifestazione di sabato scorso a Godega, con la mostra magistralmente organizzata da Giorgio Visentin e Innocente Azzalini.
Ma ringrazio anche tutti gli alpini e amici che in qualsiasi maniera hanno contribuito alla buona riuscita di tutte le attività e cerimonie svolte nel territorio di tutti i nostri gruppi.
Permettetemi un particolare ringraziamento a quei gruppi che hanno intrapreso e sostenuto il progetto di cultura alpina con i ragazzi delle scuole, portandoli a visitare i luoghi, le trincee, i sacrari, i musei, o con lezioni nelle scuole attraverso filmati e raccordi a ricordo del triste evento di cent’anni fa che ha visto il nostro territorio devastato dalla Grande Guerra. E’ STORIA CHE NON VA DIMENTICATA!
Voglio ricordare che il 2016 è stato l’anno del 40° anniversario del terremoto del Friuli, e la nostra sezione è stata presente sia alle celebrazioni del 6 maggio che del 17 settembre a Pinzano, luogo dove era stata impegnata nella ricostruzione nel cantiere n. 10, oltre che a Gemona del Friuli il 18 settembre per la cerimonia organizzata dall’ANA. E proprio nel ricordo del 40° del terremoto la Sezione di Conegliano ha organizzato l’annuale raduno del “Gruppo Conegliano” proprio a Gemona.
Il 24 maggio siamo stati presenti con il nostro Vessillo alle cerimonie ad Asiago e sull’Ortigara alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Inoltre nel corso dell’anno il nostro Vessillo scortato dal presidente, vicepresidenti, da consiglieri o da delegati per l’occasione si è mosso dalla sua sede ben 112 volte, rappresentando tutti noi in eventi in varie parti d’Italia ed anche all’estero, compresa l’adunata nazionale ad Asti, il raduno triveneto a Gorizia e a molte delle cerimonie nazionali.
E’ stato ovviamente presente alle esequie dei reduci andati avanti, oltre che a quelle di Cristiano Dal Pozzo che proprio a Conegliano ha fatto la sua ultima uscita in occasione del raduno triveneto.
L’elenco completo verrà pubblicato sul prossimo numero di Fiamme Verdi.

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Come ben sapete la nostra sezione opera su più fronti, e per le varie attività diamo ora la parola ai relativi referenti per un riepilogo di quanto effettuato.

FIAMME VERDI
Antonio Menegon direttore di Fiamme Verdi
Fiamme Verdi è il nostro giornale, lo strumento con cui la sezione e i gruppi comunicano ai soci le varie iniziative e strumento di dialogo interno.
Un giornale che mantiene una buona qualità sia per i contenuti che per la grafica. Almeno così ci fanno sapere non pochi alpini ogni qual volta Fiamme Verdi arriva nella cassetta della posta.
E qui aprirei una parentesi sulla postalizzazione del giornale che, anche in occasione del numero natalizio è stato postalizzato a metà dicembre, salvo arrivare nelle case degli alpini, in non pochi casi, nel mese di gennaio 2017. Ho fatto presente questo ritardo (anche in forma scritta) all’ufficio di Treviso che si occupa della spedizione delle riviste e mi è stato risposto che ora il servizio viene fatto a Padova e poi, viene inviata ai singoli uffici postali. Una volta lì è da sperare che la distribuzione avvenga in tempi brevi. Intendo dire che non c’è certezza alcuna che la nostra rivista arrivi nelle case in tempi ragionevoli. Eppure paghiamo oltre un migliaio di euro ogni volta che spediamo Fiamme Verdi.
Per far funzionare al meglio un giornale serve un continuo dialogo all’interno della Redazione, tra il direttore e i singoli redattori e tra la Redazione e i Gruppi, cosa che non avviene.
La colpa principale di questa situazione cade, naturalmente, sul direttore del giornale che ha sempre meno tempo da dedicare al miglioramento di Fiamme Verdi.
Problemi famigliari mi impegnano non poco e mi costringono ad occuparmi di Fiamme Verdi solo quando la rivista deve essere pubblicata. Allora chiedo a Claudio Lorenzet se c’è abbastanza materiale, se ci sono le foto e si comincia a confezionare il giornale. Non è certamente il modo ideale di lavorare, ma alla fine il prodotto che ne esce è, a mio avviso, sempre di buona qualità.
Anche se non sempre le foto hanno una qualità sufficiente a garantire una buona resa in fase di stampa, anche se alcuni degli articoli inviati andrebbero corretti prima di giungere in via Beccaruzzi 17, riusciamo sempre a fare un giornale ricco di notizie e corretto nella forma.
Ricordiamoci anche di mandare il materiale in sede, in formato digitale (e-mail o chiavetta USB), di mandare testi e foto insieme, per evitare errori che sono sempre in agguato. Lo ripeto anche quest’anno: quando mandiamo le foto dei necrologi, come quelle degli anniversari, sarebbe bello che i soggetti ritratti indossassero il cappello alpino.
Fiamme Verdi è migliorabile, lo dico tutti gli anni, servono l’impegno, il sostegno, l’attenzione, la partecipazione di tutti gli alpini per fare la differenza e far crescere il giornale.
Per concludere qualche numero: la rivista Fiamme Verdi, nel 2016, è uscita 2 volte; abbiamo speso 12.344,30 Euro; abbiamo incassato 5.597,50 Euro da sponsor e 3.096,00 Euro da 16 Gruppi su 30 che ritengono di dover contribuire in concreto alla pubblicazione del nostro periodico. Vien da sé che se tutti i Gruppi si sentissero in dovere di dare un contributo, Fiamme Verdi potrebbe avere un bilancio in pareggio per 2 numeri l’anno.

Nino Geronazzo:
Rilanciamo l’invito, sarebbe bello che i gruppi si sentissero più partecipi. Un minimo di contributo al giornale ci consentirebbe di recuperare risorse per le altre attività sezionali.
Alle mie spalle nel frattempo vedete le immagini delle attività sezionali, preparate dal nostro Omar Gatti, in particolare delle attività del gruppo sportivo sezionale.
L’attività svolta dal gruppo sportivo alpini è veramente ammirevole. Anni fa eravamo in coda alle classifiche, non presenti se non per la penna bianca Italo De Candido.
Attività molto importante perché coinvolge i giovani.

GRUPPO SPORTIVO
Gino Ceccherini:
Oggi, se sono qui a farvi l’annuale relazione di quanto fatto dal Gruppo Sportivo nell’anno appena trascorso, lo devo esclusivamente all’impegno alla volontà e alla caparbietà tipicamente alpina dei componenti delle squadre delle varie discipline sportive.
A tutti gli oltre 110 componenti del Gruppo Sportivo va il mio ringraziamento personale e quello di tutta la sezione per quanto fatto nel 2016 perché è stato un anno impegnativo e con molte novità: il primo campionato nazionale di mountain bike, la prima volta del biathlon come gara sperimentale e il tiro a segno dove hanno fatto la loro comparsa, per il momento solo come prova, la carabina e la pistola ad aria compressa; tutto questo per far avvicinare all’Associazione tante più persone, siano esse alpini o amici che condividono con noi lo spirito dell’alpinità.
Non posso dimenticare di ringraziare il Consiglio Sezionale ed il Presidente Benedetti che ci supportano in tutti i nostri impegni, sia dal punto di vista morale che finanziario e ultimi ma non ultimi coloro che permettono alla macchina organizzativa di funzionare, mettendo a disposizione il loro tempo e la loro esperienza: su tutti Francesco Botteon e Antonio Morbin ma anche tutte quelle persone che sacrificando il loro tempo occasionalmente mi danno una mano.
I nostri impegni sono iniziati con le Alpiniadi invernali che si sono tenute in Valtellina, suddivise tra le località di Santa Caterina Valfurva e Bormio, tra il 26 e il 28 febbraio. Abbiamo partecipato a tutti i campionati: fondo – slalom gigante – sci alpinismo e anche alla gara sperimentale di biathlon per un totale di 23 atleti che con 525 punti totali ci hanno piazzato al 26° posto su 47 sezioni partecipanti. Una menzione al socio aggregato Celeste Da Ros che nella categoria B6 del campionato di slalom si è piazzato sul terzo gradino del podio e non posso non ricordare la partecipazione del Col. Italo De Candido, classe 1929, che ha portato regolarmente a termine la sua discesa.
Il 1° maggio il Gruppo Sportivo ha partecipato al 1° Campionato Nazionale di mountain bike. La trasferta ci ha portato a Boves in provincia di Cuneo. Nonostante il brutto tempo i nostri atleti hanno fatto una buona gara piazzandosi con 475 punti al 10° posto su 29 sezioni partecipanti.
Al momento delle premiazioni abbiamo avuto la soddisfazione di vedere premiato come concorrente più anziano il nostro Edoardo Dal Pos, a cui va il nostro plauso per aver partecipato a ben 6 campionati nazionali sui 10 organizzati dall’ANA.
Con il 40° Campionato Nazionale di corsa in montagna a staffetta del 4 e 5 giugno hanno avuto inizio le gare podistiche. La manifestazione ci ha portato a Tremonti di sotto, Pordenone, abbiamo partecipato con 27 atleti suddivisi in 10 staffette e abbiamo ottenuto con 376 punti il 10° posto su 30 sezioni partecipanti.
Il 25-26 giugno abbiamo preso parte con 4 pattuglie, per un totale di 12 marciatori, al 44° Campionato Nazionale di marcia di regolarità in montagna che si è svolto a Sarezzo (BS). Il percorso scelto dagli organizzatori era particolarmente difficile e si svolgeva sulla distanza di 15 km. Nonostante delle cadute abbiano rallentato il passo di alcune nostre pattuglie ci siamo piazzati al 12° posto su 31 sezioni partecipanti. Voglio ricordare che la marcia richiama l'attività addestrativa svolta nel periodo di servizio militare, in particolare da chi, come noi, ha fatto parte delle Truppe Alpine. Marciare sapendo dosare fatica e passo in funzione delle asperità incontrate e nello stesso tempo regolare il tempo ed il ritmo del proprio procedere verso gli obiettivi prefissati è dote peculiare di un esperto marciatore, dove spesso non è l'età ma la caparbietà e capacità a far la differenza, questo per farvi capire che chiunque di noi può cimentarsi in questa specialità che non ha necessità di attrezzature, basta un minimo di passione e voglia di camminare.
Paluzza ha ospitato il 17 – 18 settembre il 45° Campionato Nazionale di corsa in montagna individuale, una competizione che l’anno scorso a Soligo ci ha visto salire sul secondo gradino del podio. Per far capire le difficoltà a chi non ha mai partecipato a queste manifestazioni, ricordo che il percorso di gara era lo stesso dove si era svolto il campionato mondiale di corsa in montagna. Abbiamo iscritto alla competizione 28 atleti e raggiunto con soddisfazione il 6° posto nella classifica su 46 sezioni partecipanti.
Gli ultimi Campionati Nazionali in ordine di tempo si sono svolti a Como e sono stati quelli di tiro a segno: 47° Campionato di carabina libera a terra e 33° Campionato di pistola standard. In quest’ultima disciplina abbiamo un solo praticante in Sezione, Luigi Dall’Antonia, che però ci dà sempre grandi soddisfazioni, infatti nella categoria open quest’anno dopo molti piazzamenti ha sbaragliato la concorrenza classificandosi al primo posto. A Luigi vanno i complimenti di tutti per il risultato ottenuto e per l’impegno profuso nel partecipare ogni anno a questa competizione dando lustro alla Sezione.
Il Gruppo Sportivo non partecipa solo ai Campionati Nazionali ma anche alle manifestazioni Trivenete e Intersezionali.
L’11 settembre a Vittorio Veneto al Campionato Triveneto di marcia di regolarità, con 4 pattuglie per un totale di 12 marciatori, abbiamo raggiunto in classifica il 4° posto su 10 sezioni partecipanti;
Il 16 ottobre a Valdobbiadene, sempre nella marcia di regolarità, abbiamo partecipato al 20° trofeo Enea Biscaro, inserito nelle manifestazioni di "Aspettando l’Adunata", ottenendo con 6 pattuglie e 12 marciatori il secondo posto su 7 Sezioni in gara.
Il 13 novembre una folta rappresentanza del Gruppo ha partecipato alla corsa non competitiva di Campocervaro in onore e ricordo del nostro amico, alpino e atleta Gianni Bressan.
Ricordo inoltre che gli atleti e i coordinatori del gruppo Sportivo collaborano fattivamente da anni con il Comune di Conegliano nell’organizzazione dei campionati studenteschi di orienteering.
A livello sezionale il 2 ottobre si è svolto a San Vendemiano il 25°trofeo di bocce a coppie intitolato al Comm. Alfredo Battistella, vi hanno partecipato 26 coppie appartenenti a vari gruppi e ha visto prevalere la coppia composta da Segatto e Luisotto del gruppo di Gaiarine. Un particolare ringraziamento al Gruppo San Vendemiano, sede dell'evento e a Morbin Egidio, Maschietto Emilio e Frassinelli Ugo per la buona organizzazione e per la perfetta riuscita della manifestazione.
Con la chiusura dell'anno sportivo la Commissione Sportiva ANA di Milano invia a tutte le sezioni le classifiche dei tre trofei relativi ai campionati nazionali disputati nell'anno:
- nella classifica del Trofeo del Presidente Nazionale, che rapporta il punteggio al numero di soci iscritti, la Sezione di Conegliano si è piazzata all'ottavo posto su 61 Sezioni.
- nella classifica del Trofeo gen. Antonio Scaramuzza de Marco, che tiene conto solo degli atleti partecipanti e dei loro risultati, Conegliano si è classificata al tredicesimo posto su 61 Sezioni.
- nella classifica del Trofeo Caleppio, che riguarda solo i soci aggregati, ci siamo posizionati solo al trentacinquesimo posto su 37 sezioni, con un solo atleta partecipante. Dobbiamo aprirci di più al mondo esterno, spalancare le nostre porte a chi rispetta e condivide i nostri valori, non solo per quello che riguarda gli eventuali atleti non alpini che vogliono partecipare ai nostri campionati, ma anche per la sopravvivenza dei nostri Gruppi e soprattutto perché i congedati delle truppe Alpine, tra i molti talenti, non hanno ancora il dono della vita eterna. Faccio quindi un invito a tutti i capigruppo e ai delegati presenti perché si adoperino con più tenacia e volontà alla ricerca ed all’accoglienza di tutte quelle persone che condividono con noi lo spirito alpino per incrementare e consolidare la nostra associazione.
Oltre ai Trofei di carattere nazionale, il Gruppo Sportivo da ormai cinque anni ha introdotto il Trofeo Sezionale, che tiene conto dei punteggi conseguiti durante l'anno dagli atleti di ogni singolo Gruppo.
Quest'anno il vincitore del Trofeo con 419,18 punti è il Gruppo Vazzola, secondo posto con 412,62 punti il Gruppo Santa Lucia e terzo posto con 381,46 punti il Gruppo San Vendemiano.
Il presidente sezionale procede alla consegna del Trofeo al Gruppo di Vazzola.
Sullo schermo potete leggere gli appuntamenti sportivi per l'anno 2017.
L’8 ottobre 2017 la Sezione di Conegliano organizzerà il Campionato Triveneto di marcia di regolarità che si svolgerà a Colfosco. E’ intenzione del Gruppo Sportivo cogliere l’occasione per dar vita al Campionato Sezionale di questa specialità, pertanto chiedo fin da ora ad ogni singolo Gruppo di attivarsi per formare almeno una pattuglia da iscrivere alla manifestazione, senza preoccuparsi delle regole o di altri problemi di carattere sportivo in quanto il G.S.A. all’occorrenza terrà un incontro o più, se necessario, per spiegare a tutte le pattuglie che parteciperanno per la prima volta tutto quanto servirà per fare una buona figura e risultare all’altezza della situazione.

MUSEO DEGLI ALPINI
Luciano Barzotto, direttore del Museo:
Un saluto a tutti voi e alla presidenza. Le attività dell’anno di gestione 2016 sono così riassumibili nei tre punti sottoindicati:
1. Mostra dedicata alla Grande Guerra, “ eventi dell’anno 2016”, Si è proceduto all’allestimento ed apertura nei giorni ed orari definiti. La guida introduttiva alla mostra è stata approntata ed offerta ai visitatori ricordando che la medesima ripropone la parte documentale esposta, cosa che consente di rivedere la mostra a casa in seguito.
2. Centro Studi “Ugo Cerletti”. E’ proseguito l’allestimento del locale armeria con l’installazione di adeguati antifurto con video sorveglianza. Si ringraziano tutti i soci Alpini che hanno collaborato alla realizzazione dei lavori.
3. Attività di gestione ordinaria.
Il Museo è stato visitato, tra l’altro, anche dagli allievi marescialli della scuola sottufficiali dell’Esercito, e con la collaborazione degli esperti del “Centro Studi Ugo Cerletti” del Museo degli Alpini è stato fatto un aggiornamento sul campo. Il Comandante Col. Lauri ha ringraziato tutti i componenti del centro Studi e del Museo per questa grande opportunità data agli Allievi Marescialli.
Il Museo ha avuto la visita di numerose scolaresche del comprensorio sia accompagnate da Gruppi della Sezione si per iniziativa dei loro insegnanti.
Dall’ 11 Febbraio 2017 è stata allestita una nuova mostra inerente all’anno 1917 con particolare riferimento a “Caporetto” .
Invitiamo tutti gli Alpini della Sezione a visitare il Museo con famigliari, amici e conoscenti. Si invitano inoltre tutti gli Alpini interessati alla storia del nostro Paese, a rendersi disponibili per la presentazione delle mostre al Museo, sarà loro fornita una adeguata formazione.

Nino Geronazzo:
Il museo degli alpini è un fiore all’occhiello della Sezione, grazie anche alla disponibilità amministrazione comunale. Nella palazzina adiacente alla vecchia caserma Marras trovano spazio il Centro Studi Cerletti e la biblioteca sezionale.

CENTRO STUDI
Aldo Vidotto:
Nel 2016 sono stati programmati due incontri dei referenti centro studi il primo il 9 luglio ad Asiago per i referenti del terzo raggruppamento e il 29 ottobre a Domodossola l’incontro dei referenti del centro studi ANA. Ad entrambi gli incontri la sezione era presente.
Anche lo scorso anno l’attività del Centro Studi si è focalizzata principalmente nell’ambito del progetto “Ricordami - sulle tracce degli Alpini” progetto nato per ricordare gli avvenimenti della Grande Guerra di cui in questi anni ricorre il centenario promuovendo la visita al Museo al maggior numero di scolaresche. Abbiamo avuto in visita oltre 30 classi tra scuole Primarie, Secondarie e Istituti Superiori.
Siamo stati e siamo impegnati nella collaborazione per l’organizzazione degli eventi culturali nell’ambito dell’Adunata del Piave. A tale proposito abbiamo costituito il Centro studi del Piave, formato dai referenti centro studi delle quatto sezioni organizzatrici dell’adunata; questo nuovo contenitore sorto con l’approvazione dei presidenti sezionali, è stato riconosciuto come interlocutore primario per tutte le iniziative culturali poste in essere in avvicinamento e per l’Adunata del Piave.
E’ comunque nostra intenzione portare oltre l’Adunata del Piave la collaborazione in essere tra i nostri centri studi per condividere esperienze e problematiche che unitariamente possono essere più facilmente gestite. Riteniamo che lavorare insieme condividendo le iniziative già in atto e proponendone altre sarà uno stimolo per tutti noi e un solido sviluppo per i centri studi sezionali collegati.
Rinnovo l’appello che vi ho fatto lo scorso anno: sono disponibile ad incontrarmi con voi e con i vostri soci, anche per una semplice chiacchierata informale, non solo per approfondire il tema del centro studi e dei valori Alpini che esso vuole trasmettere, ma anche per esaminare proposte e idee, raccogliere, classificare e catalogare notizie del vostro gruppo e dei vostri veci.

CORO ANA GIULIO BEDESCHI
Guido Buso, presidente del Coro
L'anno appena passato è stato un anno pieno di impegni importanti: dal rinnovo delle cariche del consiglio direttivo - e a tal proposito vorrei ringraziare il presidente uscente Lucio Poletto per il suo lavoro ma anche per il suo sostegno -; le nostre lezioni concerto, che ormai da anni ci aiutano a far conoscere la cultura alpina ai nostri ragazzi; il raduno a Gemona con il gruppo Artiglieria da montagna di Conegliano e il Battaglione Gemona, coinciso con il quarantesimo anniversario del terribile terremoto che ha distrutto gran parte di quella zona dei Friuli; l'Adunata Nazionale di Asti a maggio, evento al quale non potevamo proprio mancare; l'omaggio a Toni Covre nel 5° anniversario della sua morte; la Rassegna di Tarzo, aspettando l'adunata del Piave 2017, dal titolo "Il Piave canta i suoi eroi", nella quale il nostro coro ha omaggiato Giovanni Piovesana, nostro secondo presidente della sezione di Conegliano negli anni Trenta, più volte medagliato per le sue azioni di guerra sulle Dolomiti e in Africa, la nostra rassegna di giugno a Villa Riello-Pera , diventata un evento importante e atteso dalla comunità di Gaiarine.
I tragici eventi del 24 agosto che hanno sconvolto il Centro Italia non potevano passare inosservati, e così anche noi alpini del Bedeschi abbiamo voluto fare un po' di solidarietà a queste popolazioni colpite dal terremoto, sostenendo a distanza le aziende di quella zona.
Quest'anno ci sono state anche importanti novità, alle quali il nostro coro ha preso parte: è stato istituito un gruppo di lavoro per regolamentare i cori, voluto dal COA, presieduto da Vittorio Bellò e dal direttore artistico Ettore Galvani; è stato istituito il concorso "Una canzone per l'Adunata" proprio in vista dell'adunata del Piave, ed è stato prodotto un CD con 10 cori e le fanfare delle quattro sezioni organizzatrici. Il concorso ha portato più di 50 nuove canzoni che sono in valutazione. Un bel rinnovo anche per noi.
Vorrei esprimere a tutti i componenti del coro il mio più vivo ringraziamento, per la disponibilità, la serietà e la responsabilità con cui hanno onorato tutti gli impegni di questo 2016. Un grande grazie va alla Maestra Simonetta Mandis, che da più di dieci anni con molta professionalità, ma soprattutto con molta pazienza, ci ha fatto crescere, non solo musicalmente ma anche umanamente. Un sentito grazie anche a Giorgio Visentin, la sua passione per la storia e le sue presentazioni fanno di lui elemento indispensabile e impagabile, soprattutto nelle lezioni concerto, e a Innocente Azzalini per le immagini meravigliose che hanno impreziosito i nostri concerti.
Infine un grazie alla nostra sezione di Conegliano, al presidente Giuseppe Benedetti che ci ha sempre sostenuti, così pure a Gildo Trivellato e a tutto il gruppo di Gaiarine.
Il 2017, anno che culminerà con l'Adunata del Piave, ci vedrà allo stesso modo e forse anche maggiormente impegnati come coro. E allora buon lavoro a tutti noi!

GIOVANI ALPINI
Christian Boscaratto, responsabile del Gruppo Giovani
Le attività che hanno coinvolto i Giovani Alpini della nostra sezione nel 2016 sono iniziate il secondo sabato di febbraio con la oramai tradizionale Giornata della Raccolta del Farmaco: 8° anno consecutivo questo, a cui abbiamo dato supporto al Banco Farmaceutico con 36 giovani che in 18 farmacie del nostro territorio hanno raccolto oltre 1500 confezioni di farmaci per enti benefici che assistono gente bisognosa. Meccanismo oramai rodato e che funziona bene, e come è stato dimostrato, funziona ancora meglio dove gli alpini sono in prima linea a far da garanti, indice questo di rinomata fiducia che ci viene riconosciuta. Doveroso il ringraziamento al Gruppo Alpini di Solighetto che ci ha ospitato per la pasta a missione compiuta.
Altra attività che riscuote una buona adesione dei nostri Giovani è la scorta dei Reduci sia in occasione dell’Adunata Nazionale ad Asti, che a giugno all’Adunata Triveneta a Gorizia, preceduta dalla marcia di 20km del sabato dal Sacrario di Redipuglia a Gorizia passando per San Martino del Carso. La buona adesione alla scorta dei nostri Reduci è dovuta probabilmente alla consapevolezza che questo onore non ci spetterà per tanti anni a venire.
Una rappresentanza dei Giovani Alpini ha partecipato ai pellegrinaggi: Contrin, Ortigara, Adamello e Col di Lana e ad Ottobre alla cerimonia della Madonna del Don a Mestre.
Un evento che ha riscosso notevole apprezzamento ed interesse è stata l’escursione storica sul Pasubio, organizzata dai Giovani Alpini di Valdagno nel mese di luglio, ha coinvolto una cinquantina di giovani del 3° Raggruppamento. In questa escursione di 2 giorni con pernotto in rifugio siamo stati accompagnati da due guide storiche che in maniera esauriente hanno saputo descrivere gli eventi che si sono svolti 100 anni fa’ su quei luoghi e percorrere le 52 gallerie, entrare nelle trincee, solcare quelle cime, ha reso ancor più suggestivo il loro ascolto.
Infine ricordo che abbiamo partecipato agli incontri dei coordinatori delle sezioni del 3° Raggruppamento: il 6 febbraio a Gemona e l’8 ottobre a Venezia. Incontri sempre importanti per condividere le attività che attualmente vengono svolte e discutere sulle ipotesi del nostro prossimo futuro.
Evviva i Giovani! Evviva gli Alpini!

COLLETTA ALIMENTARE
Mario Moro, coordinatore sezionale
Anche nel 2016, come ogni anno l'ultimo sabato di novembre si è svolta la giornata nazionale della colletta alimentare, giunta alla sua ventesima edizione. La nostra bella sezione formata da 30 gruppi ha partecipato in modo corale a questa bella iniziativa, veci e bocia insieme con spirito di collaborazione a distribuire borsette con volantini per poi raccoglierle piene di generi alimentari a lunga conservazione donati dai clienti. Con un lavoro di squadra svolto nei 45 punti vendita da soci alpini e non, abbiamo raccolto 34.781 kg di alimenti, 2.736 kg meno rispetto lo scorso anno. I generi alimentari raccolti sono stati portati in un magazzino alla periferia di Conegliano per poi essere trasportati al magazzino ufficiale del banco alimentare Friuli Venezia Giulia in quel di Pasian di Prato per essere devoluti agli enti convenzionati. Il risultato non è stato male vista la giornata piovigginosa, 3 supermercati in meno rispetto all'anno precedente e un grave inconveniente in un punto vendita, ma nonostante ciò con lo spirito alpino che ci contraddistingue abbiamo portato a termine il nostro lavoro.
Voglio ricordare che l'artefice della colletta alimentare resta sempre il nostro socio alpino Lauro Piaia, colui che l'ha iniziata e che poi ha passato il testimone ad altri alpini.
Al magazzino quest'anno abbiamo avuto alcune novità, la macchina per avvolgere i bancali con l'estensibile e un muletto elettrico, tutto questo ci ha aiutato molto a svolgere il lavoro con meno fatica. Ringrazio tutti coloro che ci hanno aiutato a svolgere al meglio il lavoro nel magazzino, la ditta Granzotto e il titolare Albino Granzotto che quest'anno ci ha fornito le borsette di plastica, Antonio Modanese per fornitura elettrica e muletto, Sergio Frassinelli per la macchina per avvolgere i bancali, tutti soci alpini della nostra sezione; un grazie a Gianpiero Pegoraro referente provinciale del banco alimentare, e a Gianfranco Meneghin per il supporto logistico; un grazie a tutti gli alpini che hanno messo a disposizione i propri mezzi per la raccolta dei prodotti nei vari punti vendita, a tutti i gruppi e a tutti gli alpini che hanno donato tempo a questa bella iniziativa; senza il vostro aiuto non avremo potuto portare a termine il buon risultato ottenuto.
Un grazie a tutti i collaboratori del gruppo colletta alimentare, una bella squadra affiatata, con cui abbiamo lavorato in armonia.

BOSCO PENNE MOZZE
Gianbattista Zaia:
Il Consiglio Direttivo dell’ASPEN si è riunito presso la sede della Sezione Alpini di Vittorio Veneto per ben tre volte nel corso del 2016, alle quali ho partecipato in qualità di delegato del Presidente della Sezione di Conegliano.
La riunione del 02 Aprile 2016 è stata l’occasione per ricordare solennemente il defunto Renato Brunello della nostra Sezione andato avanti il 24 dicembre 2015, figura di Alpino che ha dato molto negli anni passati all’organizzazione del Bosco.
Durante l’Assemblea dei soci che si è tenuta il 28 maggio 2016 oltre all’approvazione del Bilancio consuntivo e preventivo, i soci hanno approvato il nuovo sistema di votazione della cariche sociali, prevedendo non più di tre deleghe ad ogni avente diritto di voto, ed una nuova regolamentazione per la nomina del Presidente del comitato. Erano presenti diversi soci anche della nostra Sezione poiché da quest’anno tutti i Gruppi alpini della Sezione sono tesserati ed a tutti i Gruppi arriva l’invito di convocazione dell’Assemblea oltre a ricevere quadrimestralmente il giornalino “PENNE MOZZE”.
Successivamente il Comitato ASPEM si è riunito il 19 Novembre 2016. In tale riunione il Presidente Trampetti ha solennemente ricordato la figura dell’artista Simon Benetton di Treviso da poco deceduto che per diversi anni è stato l’ideatore e materiale costruttore di tutte le “Stele” del Bosco. Trampetti dichiarò che, “la sua memoria rimarrà sempre presso di noi per le sue opere che ci ha donato”. L’attività ora è portata avanti dal figlio al quale ci rivolgeremo in caso di necessità future. Trampetti si è rammaricato per la scarsissima presenza alla S. Messa al Bosco del 29 ottobre, che da vari anni viene celebrata per chi ha contribuito alla realizzazione del bosco o che attualmente collabora. Si sono ricercati i motivi di tale poca presenza segnalando le troppe manifestazioni del mese di Ottobre ed anche la scarsa informazione alle Sezioni. Viene stabilito che se i prossimi anni tale cerimonia si farà ancora verranno appositamente avvisate le Sezioni tramite lettera, le quali poi solleciteranno per tempo i Gruppi alpini. Viene quindi fatto rilevare la buona riuscita con molta partecipazione di Alpini al raduno dello scorso settembre anche per merito della presenza del Vescovo di Vittorio Veneto e dell’ex Presidente Nazionale Perona che con le loro parole hanno ravvivato i presenti.
Trampetti spiega di volersi interessare per far richiedere ai 4 Presidenti Sezionali la turnazione di cerimonia Solenne dell’ANA in quanto nel passato così è stato; un anno al Tomba, l’anno successivo al Pasubio, l’anno successivo al Bernadia, uno dei prossimi anni il turno dovrebbe toccare al Bosco.
Successivamente si è preso atto che 40 sono le Sezioni che hanno posto la targa al Bosco, ne mancano altre 31 che il presidente Trampetti si è fatto carico di far presente nelle sedi opportune affinché questo numero possa pian piano completarsi: a tale scopo è stata proposta la possibilità di inserire un nuovo albero per far posto alle targhe sezionali mancanti.
Si è poi preso atto che l’opportunità dell’adunata del Piave sicuramente porterà diversi Gruppi e Sezioni a visitare il Bosco pertanto dovrà essere ben organizzata l’accoglienza.
Sabato 18 marzo alla Loggia di Cison ci sarà una rappresentazione teatrale e coro, intitolata la Guerra di Piero, che rappresenta un fatto significativo accaduto nella prima guerra.

BIBLIOTECA SEZIONALE
Giambattista Zaia:
La Biblioteca Sezionale posta nella ex caserma Marras vicino al Museo, è composta di una ampia sala chiamata “sala di lettura” dove si possono fare anche incontri di vario genere di interesse della Sezione. I volumi sono catalogati, numerati ed etichettati a disposizione di tutti i nostri Alpini ed amici degli alpini associati.br> Nel corso dell’anno abbiamo avuto un incremento di circa 120 volumi di vario genere, portando l’attuale scaffalatura a contenere 470 volumi di varie misure, che sono stati catalogati.
Si possono avere in consultazione presso tale sala, oppure prendere a prestito per un periodo segnalando su un apposito elenco.
Vi invitiamo a voler prendere visione di tale Biblioteca e dei volumi in essa contenuti secondo le vostre comodità, tenendo presente che l’apertura di tale sala sarà collegata all’apertura del Museo.

CHIESETTA MADONNA DELLA NEVE
Giovanni Gasponi:
E’ seguita e curata su incarico della sezione dal gruppo Città
Quest'anno il gruppo città ha provveduto alla manutenzione della chiesetta a seguito del fortunale di agosto 2016. Sono trascorsi 25 anni dal restauro della nostra chiesa sezionale, la Madonna della Neve. 25 anni che hanno segnato con orgoglio il lavoro di restauro degli alpini della sezione di Conegliano e del gruppo Città in particolare. Migliaia di persone, ogni anno, la visitano, trovandosi nel percorso per raggiungere il castello. L'apertura domenicale da parte dei soci del gruppo città e in questo periodo anche di sabato in occasione della mostra Bellini e i Belliniani al Sarcinelli, nell’ambito del percorso storico artistico per raggiungere il castello, raccoglie atti di stima e riconoscenza per gli ampi meriti in ogni nostro campo di azione solidale. Questi complimenti li giro a tutti voi della Sezione Teniamocela stretta e a ottobre nel venticinquesimo dal restauro, sapremo farle festa.

Nino Geronazzo:
Prima di passare la parola al Sindaco di Conegliano, volevo ricordare Renato Brunello, che ci ha lasciato lo scorso anno, sapendo l’attaccamento alla sezione, già vicepresidente, nonchè direttore di Fiamme Verdi che ha passato il testimone ad Antonio Menegon.

Floriano Zambon:
Un saluto al presidente dell’assemblea, al rappresentante del 7° reggimento, nato a Conegliano. Fa piacere che anche la altre civiche amministrazioni del territorio se ne ricordino. Il comune di Valdobbiadene consegnerà la cittadinanza onoraria al 7°. Segno di legame e prosecuzione di relazione con il territorio che ha espresso ed alimentato questi reparti. Per fortuna, diversamente da molti altri, quelli che sono nati a Conegliano sono ancora tutti quanti in attività: 6° 7°, gruppo Conegliano, ed anche il 33° Falzarego.
Vedere 5 vessilli sezionali qui esposti non può che farci pensare all’importanza del messaggio che gli alpini riescono a trasmettere sistematicamente, amicizia, fratellanza, lo stare insieme anche attraverso esperienze forti.
Il 2016 è stato anno intenso dal punto di vista della preparazione ed anche del recupero delle forze, perché il precedente aveva visto la bella esperienza a Conegliano del Triveneto che penso rimanga nella memoria di tutti. La serata del sabato sulla gradinata alpini penso non trovi pari in nessun altro tipo di manifestazione che Conegliano abbia vissuto. Segno di legame con gli alpini, segno di simpatia complessiva intorno al messaggio che anche l’adunata del Piave ha voluto portare. Ci si sta a preparando a questo grande evento anche dal punto di vista logistico: alcune risposte sono state date. Abbiamo messo a disposizione alcune palestre per l’ospitalità. C’è una ottima collaborazione per le manifestazioni che sono previste su questo territorio. Ricordo una manifestazione, non in calendario, ma che trovo molto bella, quella del 19 aprile, quando grazie alla disponibilità del presidente Benedetti, andremo con 350 ragazzi a Cima Grappa perché è giusto che ci sia anche un momento di ricordo. La disponibilità degli alpini ci ha facilitato in questo percorso, so che ha dato la sua adesione anche il Presidente Nazionale.
Ho sentito buona parte delle relazioni che si sono succedute. Devo fare un passo indietro se penso alle assemblee di 25/30 anni fa. Sono stato capogruppo del Città per un certo periodo. Non c’erano molti ingredienti: il banco alimentare, la raccolta di farmaci, il museo degli Alpini, il centro Studi Cerletti, la biblioteca, la Madonna della Neve. Tutta una serie di ingredienti in più che rendono sicuramente impegnativa la vita della sezione, ma che fanno riconoscere alla comunità la vostra presenza.
Un ringraziamento in maniera particolare per alcuni segni. La Chiesetta della Madonna della Neve ha un grande valore dal punto di vista storico architettonico. Da lì è nato il rinascimento del recupero dei fabbricati artistico architettonici della città. Tolta la Marras, per il resto il comune ha raggiunto gli obiettivi grazie agli alpini ed anche a tante altre associazioni che nel tempo si sono date da fare.
Voglio ribadire l’apprezzamento comunità per la presenza degli alpini, presenza silenziosa, costante, operosa, di qualità, che ne fa i rappresentanti di associazione d’arma che detiene un patrimonio, porta con sé uno zaino di tradizione e di storia, ma anche un formidabile ambito di associazione civica.

PROTEZIONE CIVILE
Claudio Lucchet, coordinatore sezionale dell’unità di PC:
Il nucleo di P.C. A.N.A. della Sezione di Conegliano è composto da 131 volontari di cui 84 alpini e 47 amici degli Alpini.
Vista la normativa relativa alla concessione contributi nel triennio 2013-2015 abbiamo presentato un progetto al Dipartimento della P.C. Presidenza del Consiglio dei Ministri per il potenziamento di attrezzature: 5 apparati radio portatili più uno fisso, più 5 imbraghi completi e la relativa formazione per 10 volontari, per un costo complessivo di euro 9.455. Questo progetto è stato approvato e finanziato al 63% della spesa totale pari a 5.826 euro. Il rimanente importo, di euro 3.421,61, è stato cofinanziato dalla sezione. E' stato, inoltre, acquistato un video proiettore del costo di euro 619, strumento utile per i nostri formatori che hanno già programmato dei corsi base e di sicurezza accessibili non solo ai volontari della nostra sezione.
Da qualche anno ormai i nostri volontari partecipano a corsi di aggiornamento e specializzazione.
In sintesi l'elenco delle attività svolte dalla Protezione Civile della Sezione A.N.A. di Conegliano durante l'anno 2016.
23-24 Gennaio - esercitazione di P.C. montaggio smontaggio tende a Vittorio Veneto. Volontari 24, ore 88.
6 Marzo - Maratona a Conegliano 64 i volontari che hanno dato il proprio contributo per la sicurezza lungo il percorso assegnato. Ore 320.
19-20 Marzo - Attivazione dalla Regine Veneto, per la collaborazione con gruppi di volontari F.A.I. (Fondo Ambiente Italiano) presso i siti: Cimitero Ebraico, Chiesa della Madonna della Neve e la cinta Muraria. Volontari 10, ore 50.
10 Aprile - E' stato chiesto il nostro intervento a supporto della P.C. di Gemona, in occasione del 5° raduno del Battaglione Alpini Gemona e del 7° Raduno gruppo Artiglieria Montagna Conegliano per la sicurezza sulle strade e per il trasporto degli alpini dalla stazione a piazza del Ferro luogo dell'ammassamento. Volontari 18, ore 90.
23 Aprile - La P.C. A.N.A. della sezione di Conegliano ha organizzato, in collaborazione con il comune di Pieve di Soligo, una esercitazione di P.C. rivolta a mettere in campo tutte le specializzazioni della nostra associazione, Alpinistica, Informatica, Trasmissioni, Sanitaria, Sub, Cinofili, Aib, Modulo Idrogeologico, Potabilizzatore e Mostra fotografica. Lo scopo è stato far conoscere, alla popolazione e alle scuole medie e superiori del territorio invitate per l’evento, quello che mettiamo in campo nelle emergenze e diffondere i valori che la nostra associazione nazionale Alpini è orgogliosa di rappresentare. Volontari 110 più 20 del gruppo comunale.
1° Maggio - Marcia di Primavera; alcuni nostri volontari, con un mezzo della P.C., hanno dato il loro apporto per la sicurezza lungo il percorso Pieve Di Soligo - Costa di Conegliano. Volontari 8, ore 24.
13-14-15 Maggio - Adunata nazionale Alpini ad Asti, in seguito alle disposizioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri del Dipartimento della P.C., alcuni nostri volontari hanno partecipato alle attività connesse allo svolgimento dell'adunata.
19 Maggio - Esercitazione di P.C. in località Manzana, sono state montate 4 tende per il pernottamento di ragazzi di quarta e quinta elementare arrivati da diverse parti d’Italia. Volontari 15, ore 60.
4 Giugno - Attivazione dalla Regione Veneto per la collaborazione alla manifestazione ciclistica ad Auronzo di Cadore come informatori per la sicurezza e viabilità. Volontari 6, ore 30.
10 Giugno - Abbiamo partecipato ad un progetto didattico educativo sulla sicurezza in casa, in collaborazione con la coordinatrice della scuola dell'infanzia” Maria Bambina” di Pieve di Soligo. Sono stati predisposti 5 moduli, ognuno aveva degli oggetti figurativi che indicavano i pericoli più comuni che i bambini possono trovare in casa. A rotazione hanno così potuto toccare con mano, dimostrando molto interesse e facendo anche qualche piccola domanda. Volontari 15, ore 60.
5-6-7- Agosto - Intervento straordinario causa nubifragio, tromba d' aria nel territorio del Coneglianese. Siamo intervenuti in via Gorizia, in via Collalbrigo, in via dei Colli e in via Bachelet con delle motoseghe per togliere dalla sede stradale alberi e ramaglie. Il 6 e 7 agosto, in
collaborazione con i volontari di P.C. della sezione di Belluno, siamo intervenuti in via
Lourdes e in via San Giuseppe, fronte cimitero, con camion gru', escavatore e motoseghe.
Volontari 42, ore 286.
30 Settembre - 1 e 2 Ottobre - Esercitazione Triveneta di P.C. a Pordenone. Siamo partiti venerdì 30, destinazione Claut, cantiere di lavoro n° 12. Sabato 2 inizio attività ore 8, i lavori consistevano nel far pulizia di alberi e ramaglie entro l'alveo e lungo le sponde del fiume Celina, avevamo con noi oltre alle motoseghe anche un piccolo escavatore, molto utile per lo spostamento di grosse quantità di ramaglie. Lavori terminati alle ore 17. Abbiamo ricevuto i complimenti dal Sindaco e Giunta per tutto il lavoro svolto a regola d'arte. Volontari 16, ore 128.
3 Settembre - Attivazione dalla Regione Veneto per dare supporto ad una manifestazione ad Auronzo di Cadore. Il nostro compito consisteva nel mantenere i contatti via radio dalle postazioni assegnate sul territorio con la sala operativa gestita dai nostri tecnici TRX. Volontari 3, ore 18.
Emergenza Sisma Centro Italia
L'unità di P.C. della Sezione A.N.A. di Conegliano è stata presente, in aiuto alle popolazioni colpite dal terremoto, con 18 volontari coprendo 3 turni settimanali pari a 144 giornate con 1584 ore di lavoro.
Un primo nostro volontario De Zotti Maurizio è partito il giorno 5 novembre, destinazione Arquata, comune in provincia di Ascoli Piceno, compito, sistemazione esterna di una scuola. Rientrato il 12 novembre
Il giorno 7 novembre è partita una prima squadra formata da: Claudio Lucchet, Ferdinando De Martin, Antonio Padoin, Livio Fregolent, Italo Santin, Mirella Meler, Marsilio Rusalen, Sergio Antoniazzi, destinazione Bolognola comune in provincia di Macerata. Compito della squadra: transennare tutte le zone a rischio crolli e pulizia delle macerie lungo le strade.
Il giorno 10 dicembre è partita una seconda squadra, sempre destinazione Bolognola, formata da: Damiano Dalto, Alessio Tittonel, Lorenzo Dalla Longa, Alessandra Toffoli, Federico Zago, Gioachino Maccagnan, Serenella Bernardi. Compito della squadra: Smontaggio tende, preparazione della sala refettorio predisposta presso una sala del bar ristorante del luogo, sistemazione e messa in sicurezza dei vari container; sono rientrati il 17 dicembre 2016.
Il 24 dicembre è partita una 3° squadra formata dai volontari Sergio Antoniazzi e Roberto Da Rios, destinazione San Ginesio, comune in provincia di Macerata. Il loro compito si è svolto in cucina con la preparazione dei pasti per 150-200 persone; sono rientrati il 31 dicembre 2016.
Sono 3178 le ore lavorative che i nostri volontari di P.C. hanno dedicato nell' anno 2016.
Un vivo e forte ringraziamento a tutti i volontari del nucleo di P.C. A.N.A. della Sezione di Conegliano.

Nino Geronazzo:
Complimenti al nostro nucleo di Protezione civile.
Sappiamo tutti che la sede nazionale ha in animo di fare, come sempre si è fatto in occasione di calamità naturale, di fare degli interventi nelle zone colpite dal terremoto. Sono 4 gli interventi che possiamo leggere su L’Alpino o sul portale ANA.
L’importo raccolto a livello nazionale, aggiornato al 2 marzo 2017 è di € 1.215.000. La nostra sezione è attestata al momento a 19.666 Euro. Invito i gruppi che ancora non hanno concorso a questa raccolta a completare i versamenti. Si può organizzare una cena, una esecuzione canora, qualsiasi cosa, con l’auspicio che la raccolta si possa ulteriormente incrementare.
Ricorderemo quest’anno il grosso intervento fatto a favore della Chiesetta della Madonna della Neve, a noi data in custodia dalla Diocesi. E’ doveroso ricordare che anche negli anni antecedenti la Sezione aveva operato a favore della struttura.

FANFARA ALPINA
Giuseppe Benedetti:
Porto il saluto del presidente Sergio Saccon, impegnato con la fanfara a Chions per la cerimonia del Galilea, mentre il consigliere Savino Schiavon è presente con il nostro vessillo.
La fanfara alpina di Conegliano è sempre presente quando la sezione chiama o quando le istituzioni del nostro territorio hanno bisogno. Ci tengono a fare sempre bella figura e sono sempre numerosi. Presente anche a molte cerimonie dei gruppi. Il mio ringraziamento va a tutti i componenti della fanfara, dal presidente al direttore.
Il 19 di aprile, una ventina di musicisti saranno presenti con noi sul Monte Grappa, anche se il 18 hanno già un concerto di beneficienza.
Il 22 sarà presente al nostro appuntamento del concerto delle fanfare qui a Conegliano, in occasione del concerto della Cadore.

Presidente Giuseppe Benedetti:
Ringrazio i referenti ed i componenti delle varie commissioni per il lavoro svolto. Sono un valido supporto a tutto il CDS utile e fondamentale per il buon funzionamento della Sezione.
Al vicepresidente vicario, ai vicepresidenti, ai consiglieri, a tutti coloro che svolgono un incarico va il mio più sentito ringraziamento per essere sempre attivi e disponibili.
Terminano oggi il loro mandato per scadenza dei termini i consiglieri Sandro Celot e Ferdinando De Martin, oltre a Vittorino Calonego che per impegni professionali deve posare lo zaino a terra. Un ulteriore ringraziamento da parte mia, dal CDS e dai soci tutti per quanto avete dato e fatto in questi anni.
E’ oggi una buona occasione per presentarvi i nuovi capigruppo neo eletti dalle rispettive assemblee: Celestino Granziera per il Gruppo Santa Maria, Dino Ceschin per il Gruppo San Pietro e Ferdinando De Martin per il Gruppo Refrontolo.
Ma ora guardiamo avanti: tra pochi giorni entreremo nel vivo dell’Adunata del Piave. Ci aspettano due importanti eventi da noi organizzati, il concerto della Fanfara Congedati della Brigata Cadore a Conegliano il 22 aprile con il contorno di altre quattro fanfare nel centro della città e la Marcia dei cent’anni, dalle sorgenti del Piave fino alla foce, 240 kilometri tutti in terra veneta percorsi da staffettisti che percorreranno le varie frazioni rendendo omaggio a 65 monumenti dislocati lungo il fiume sacro alla Patria.
Il culmine sarà ovviamente a maggio per l’adunata nazionale dove saremo chiamati ad un intenso lavoro di accoglienza e supporto logistico per quella che si preannuncia come l’adunata dei record. Grande sarà lo sforzo, grande sarà la soddisfazione! E’ una adunata voluta da tutte le 4 sezioni, questo il motivo della presenza dei vessilli sezionali. Grazie anche al presidente di Feltre. Dalla riunione di Ca’ Tron abbiamo capito quanto personale sia necessario per la gestione dell’adunata, per l’accoglienza e la sorveglianza.
In conclusione di questa mia relazione porgo un ringraziamento ai sindaci dei 15 comuni del nostro territorio per il sostegno e la considerazione che ci hanno riservato, confidando in una continuazione della reciproca e proficua collaborazione.
Da oggi inizia il mio ultimo anno da presidente. Faccio appello fin d’ora a tutti i gruppi di attivarsi nel corso di quest’anno di riunirsi, di cercare un candidato univoco per la prossima presidenza.
Venerdì 17 marzo alle ore 20,30 presso il palazzetto a Roncade ci sarà un incontro tra tutti i capigruppo e tutti i sindaci di riferimento per la consegna del Tricolore. Ogni capigruppo deve consegnare il tricolore al proprio sindaco.
Vi auguro un buon proseguo della vita associativa. Non dimentichiamoci che a Conegliano il venerdì sera ci saranno i cori alpini a Parè e Pieve di Soligo, sabato in Duomo. Ci saranno anche due fanfare.
Viva l’Italia, Viva gli Alpini, Viva la Sezione di Conegliano.

5. Relazione finanziaria 2016 e bilancio di previsione 2017.
Claudio Lorenzet, tesoriere.
vedi allegato

6. Relazione dei Revisori dei Conti.
Mirko De Nardi, presidente collegio revisori
Il giorno 18 del mese di febbraio dell’anno 2017 alle ore 17,30 si è riunito presso la sede della Sezione ANA di Conegliano in Conegliano (TV) Via Beccaruzzi n. 17, il Collegio dei Revisori dei Conti.
Apertasi la seduta, il Presidente dei Revisori dei Conti dà lettura al bilancio consuntivo redatto dal Tesoriere. Viene quindi confrontato il bilancio consuntivo 2016 con il bilancio preventivo per lo stesso anno ed analizzate le differenze.
Si sono avute delle risultanze positive rispetto al preventivato nelle attività sezionali/istituzionali e nel museo. Le spese fisse hanno rispecchiato più o meno quanto preventivato. Le risultanze positive sono state impiegate per la manutenzione della sede e della ex Caserma Marras.
Nel corso del 2016 si sono tenuti i controlli trimestrali previsti, sono state controllate a campione alcune registrazioni contabili, confrontandole con le pezze giustificative. Il controllo, effettuato con il metodo a campione rappresentativo, ha evidenziato la corrispondenza delle pezze giustificative con la contabilità e non sono state rilevate anomalie nelle registrazioni contabili.
Si apre quindi una breve discussione, al termine della quale il Collegio dei Revisori dei Conti
DELIBERA di approvare il bilancio chiuso al 31 dicembre 2016 così come approvato dal Consiglio.

7. Determinazione della quota associativa per il 2018.
Il consiglio direttivo propone di mantenere la quota sociale spettante alla Sezione a Euro 8.50.
Approvazione unanime.

8. Nomina di 9 delegati all'Assemblea Nazionale.
Oltre al Presidente sezionale, di diritto, l’assemblea nomina i seguenti delegati: Nino Geronazzo, Narciso De Rosso, Simone Algeo, Alessandro Cenedese, Aldo Vidotto, Lino Chies, Gino Dorigo, Claudio Bernardi. Approvazione unanime.

9. Interventi, Discussione ed approvazione delle relazioni
Non ci sono interventi

Approvazione relazioni:
Relazione morale del Presidente Benedetti, approvata all’unanimità.
Relazioni collegate, approvate all’unanimità.
Bilancio Consuntivo e relazione finanziaria 2016, approvata all’unanimità.
Bilancio Previsionale 2017, approvata all’unanimità.
Relazione revisori dei conti, approvata all’unanimità

10. Elezione di n. 7 consiglieri
Si procede alla votazione a scrutinio segreto, con i seguenti risultati:
Aventi diritto 178, votanti 176, schede valide 171, nulle 4, bianche 1.

Hanno ottenuto voti:
Narciso DE ROSSO, gr. Colfosco - voti 166
Francesco BOTTEON, gr. Santa Maria- voti 157
Simone ALGEO, gr. Mareno di Piave - voti 146
Alessio TITTONEL, gr. Soligo- voti 129
Rino FURLAN, gr. Santa Lucia - voti 128
Massimo BATTISTUZZI, gr. Orsago - voti 117
Ezio MARCHIONI, gr. San Fior - voti 107
Franco LIESSI, gr. Città - voti 107

A norma art 16 del Regolamento Sezionale, a parità di voti viene eletto Ezio Marchioni, in quanto il più giovane.

10. Elezione di n° 5 Revisori dei Conti
Vengono eletti per acclamazione
Mirko DE NARDI, gr. Bibano-Godega
Giampaolo DOMENICHINI, gr. Pieve di Soligo
Massimo DONADEL, gr. Codognè
Fabio SONEGHET, gr. San Vendemiano
Marco GIACOMINI, gr. Vazzola

11. Elezione di n° 5 Membri della Giunta di Scrutinio
Vengono eletti per acclamazione
Simone SANSON, gr. Santa Lucia di Piave
Antonio FURLAN, gr. Codognè
Alessandro MOZ, gr. Codognè
Luciano SIMEONI, gr. Pieve di Soligo
Fulvio VILLANOVA, gr. Falzè di Piave

16. Nomina dei 5 membri della Commissione Verifica Poteri
Michele PILLA gr. Città, Emilio MASCHIETTO gr. M.O. Maset, Bruno DANIELI gr. Susegana, Bruno DE CARLO gr. Città, Mario FRANCESCHI gr. Collalbrigo.
Approvato all’unanimità.

Tenente Paolo Bonaglia, rappresentante del 7°
Vi porto i saluti del Comandate del 7° Reggimento che è impegnato a San Candido per l’attività dei campionati delle Truppe Alpine. Il colonello sarà lieto di avervi graditi ospiti nei prossimi giorni. Ringrazio il presidente per avermi dato la possibilità di partecipare alla vostra assemblea.

Franco Introvigne, presidente Vittorio Veneto
Un cordiale saluto a voi tutti e ai Colleghi Presidenti sezionali. L’assemblea è un momento significativo, importante della vita associativa della sezione, dove si fanno il bilancio del passato e progetti per il futuro. Al vostro presidente mi lega un’amicizia sportiva che dura da oltre 40 anni fa. Ora siamo tornati ad essere amici su l’altro versante quello degli alpini. L’adunata del Piave è la prima adunata nazionale costruita da 4 sezioni insieme. E’ stata per me un’esperienza proficua significativa, importante. I risultati li vedremo a maggio. Ieri abbiamo avuto l’incontro a Ca’ Tron con la presenza dei 4 presidenti, di tutti i consigli direttivi delle 4 sezioni, di tutti i capigruppo, tutti i collaboratori. Se prima eravamo cugini, nel senso che eravamo figli delle sorelle sezioni, con questa esperienza siamo diventati sicuramente fratelli, ovvero figli della stessa madre l’adunata del Piave. Un segno estremamente positivo, universalmente riconosciuto.
Mi è utile come attività propedeutica, sapete che ci siamo candidati per il 2018 per l’adunata del triveneto, per il centenario. Creato un palinsesto delle attività già significativo. Abbiamo bisogno di aiuti e suggerimenti. Li cogliamo da tutti, anche da questa sezione che è stata straordinaria due anni fa, e anche dal presidente di questa assemblea che dall’alto di 5 adunate nazionali e della triveneta di Conegliano.

Nino Geronazzo:
Le due Sezioni Conegliano e Vittorio Veneto hanno già ben lavorato a San Quirico. Fra poco si sarà il 20° anniversario dell’intervento. Poi ci è stato richiesto un ulteriore intervento a Gubbio.
Abbiamo qui presente una voce delle nostre adunate nazionali: Nicola Stefani.
Lunedì 27 marzo si terrà il prossimo CDS che formalizzerà questa assemblea sezionale, per la presentazione in consiglio dei nuovi eletti e il saluto agli uscenti.
Cari colleghi, amici, autorità, grazie. Buona giornata a tutti. Viva la Sezione di Conegliano, Viva gli Alpini, Buona adunata del Piave!

Esauriti i punti all’OdG l'assemblea viene sciolta alle ore 11,20

IL PRESIDENTE DELL'ASSEMBLEA Nino Geronazzo
IL SEGRETARIO Claudio Lorenzet

Conegliano, 12 marzo 2017


Simone ALGEO
Mareno di Piave

Massimo BATTISTUZZI
Orsago

Francesco BOTTEON
Santa Maria

Narciso DE ROSSO
CColfosco
 

Franco LIESSI
Città

Rino FURLAN
Santa Lucia di Piave

Ezio MARCHIONI
San Fior

Alessio TITTONEL
Soligo