ASSEMBLEA SEZIONALE 2017 |
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Il giorno 12 marzo 2017, presso l’Auditorium Toniolo, alle ore 8,30 si riunisce, in seconda convocazione, l'assemblea dei delegati.
ORDINE DEL GIORNO
1. Verifica poteri.
2. Nomina del Presidente dell’assemblea, del segretario e di 4 scrutatori
3. Lettura del verbale della precedente assemblea
4. Relazione morale
5. Relazione finanziaria 2016 e Bilancio di previsione 2017
6. Relazione dei revisori dei conti
7. Determinazione della quota associativa per il 2018
8. Nomina di n° 9 delegati all’Assemblea Nazionale
9. Discussione ed approvazione delle relazioni
10. Elezione di n° 7 consiglieri:
Scaduti Rieleggibili: Simone ALGEO, Massimo BATTISTUZZI, Francesco BOTTEON,
Vittorino CALONEGO, Narciso DE ROSSO.
Scaduti NON Rieleggibili: Sandro CELOT, Ferdinando DE MARTIN
11. Elezione di n° 5 Revisori dei Conti
12. Elezione di n° 5 Membri della Giunta di Scrutinio
13. Nomina della Commissione Verifica Poteri.
1. Verifica Poteri.
Il giorno 7 marzo 2017 presso la sede della sezione A.N.A. di Conegliano, si
riunisce la Commissione Verifica Poteri. Si procede alla verifica delle nomine
dei delegati, pervenute in segreteria dai Gruppi della Sezione. L'esame dei
verbali delle Assemblee Ordinarie dei soci dei Gruppi, evidenziano che tutti i
gruppi hanno presentato i nomi dei delegati.
Si decide che le schede per il voto possono essere ritirate da parte di un
responsabile del gruppo.
La commissione ha inoltre accertato che:
1 - La convocazione di questa assemblea è stata fatta in rispetto delle norme
dello Statuto dell’Associazione e del Regolamento della Sezione.
2 - La sezione al 31 dicembre conta di 4.432 soci, e il numero dei delegati è
determinato in 179, sono ammessi e costituiranno l'Assemblea n° 178, in quanto
il gruppo Orsago ne ha presentato 1 in meno. Prende visione della lista dei
candidati e della documentazione allegata.
Consiglieri Sezionali: Rino FURLAN (gr. Santa Lucia di Piave), Franco Liessi (Gr.
Città) Ezio Marchioni (gr. San Fior) Alessio Tittonel (gr. Soligo), ammessi
avendo verificato la documentazione agli atti, nonché i rieleggibili Simone
Algeo, Massimo Battistuzzi, Francesco Botteon, Narciso De Rosso.
Revisori dei Conti: Fabio Soneghet (gr. San Vendemiano), Giacomini Marco (gr.
Vazzola), nonché i rieleggibili Mirko De Nardi, Giampaolo Domenichini. Massimo
Donadel.
2. Nomina del Presidente dell’assemblea, segretario, scrutatori.
Nino GERONAZZO viene proposto e confermato con votazione palese quale Presidente
dell’assemblea. Si procede alla nomina del segretario: Claudio Lorenzet; di 4
scrutatori: Christian Boscaratto, Giovanni Gasponi, Maurizio Marcon, Celestino
Boem.
L’assemblea approva.
Nino Geronazzo, presidente dell’assembla:
Saluto oltre al consiglio direttivo e agli incarichi sezionali, i presidenti
emeriti Giovanbattista Bozzoli, Antonio Daminato e un saluto a distanza a
Luigino Basso che per motivi di salute non può essere qui con noi. Attendiamo
l’arrivo del Ten.Col. Andrea Barzotto, nostro socio, in rappresentanza della
Brigata Julia. Saluto il Ten. Paolo Bonaglia in rappresentanza del Col.
Antonio Arivella comandante del 7° Rgt. Alpini. Un saluto a distanza al Cons Naz.
Renato Genovese, al quale nel 2014 ho passato il testimone, assente per impegni
istituzionali, e che sarà il nuovo presidente del COA di Trento. Saluto Lino
Chies, già vicario nazionale. Un saluto al sindaco Zambon, e al rappresentante
della Sezioni di Treviso, al presidente Introvigne di Vittorio Veneto, al
rappresentante della Sezione di Valdobbiadene. Al presidente Valentino Baron
facciamo tanti auguri di pronta guarigione. Un saluto al Presidente di Feltre,
Mariek.
Saluto affettuoso a tutti color che oggi non possono essere presenti in
assemblea, anche se non delegati, perché hanno qualche problema di salute. Un
applauso a chi sta attraversando un momento non facile.
Prima di dare seguito all’assemblea, il Presidente invita a rendere gli Onori al Tricolore e ai Vessilli delle nostre Sezioni: Conegliano, Treviso, Valdobbiadene, Vittorio Veneto, Feltre.
3. Lettura ed approvazione verbale assemblea precedente.
Si prende atto che il verbale della precedente assemblea è già stato pubblicato
sul giornale sezionale Fiamme Verdi e si dà quindi per letto. L’assemblea
approva all’unanimità.
4. Relazione morale per l'anno 2016
Presidente Giuseppe Benedetti
Saluto il presidente dell’assemblea Nino Geronazzo, i colleghi presidenti delle
sezioni di Treviso, Valdobbiadene, Vittorio Veneto e Feltre, il consigliere
nazionale delegato Renato Genovese oggi non presente per altri impegni
associativi ma sempre presente ai nostri consigli sezionali e sempre disponibile
alle nostre richieste, i past president Luigino Basso, non presente per motivi i
salute, Antonio Daminato e Battista Bozzoli, il sindaco di Conegliano Floriano
Zambon e le autorità civili e militari presenti.
Un saluto a tutti voi Capigruppo, alpini, amici e delegati.
Ci ritroviamo oggi per rendere conto della situazione morale, numerica e
finanziaria della nostra sezione dell’anno 2016.
E’ doveroso prima di iniziare questa mia relazione, ricordare con il silenzio la
memoria dei nostri iscritti Alpini e Amici che nel 2016 sono “andati avanti”. A
loro tutti va il nostro pensiero ed il nostro ricordo, e ci uniamo anche al
dolore di quei soci che hanno perso dei familiari.
…
La sezione contava al 31 dicembre 2016 n. 5682 soci, di cui 4432 alpini, 1250
aggregati. Nel complessivo 51 in meno rispetto all’anno precedente.
Il 2016 è stato un anno più tranquillo del precedente 2015, anno del nostro
90°, ma pur sempre impegnativo. Ci ha visti in prima fila con le sezioni
consorelle della provincia: Treviso, Valdobbiadene e Vittorio Veneto per il
grande evento di quest’anno: l’Adunata del Piave.
Ringrazio fin d’ora tutti coloro che hanno dedicato ore e giornate di lavoro per
programmare o organizzare gli appuntamenti “aspettando l’adunata”.
Grande successo ha avuto la manifestazione di sabato scorso a Godega, con la
mostra magistralmente organizzata da Giorgio Visentin e Innocente Azzalini.
Ma ringrazio anche tutti gli alpini e amici che in qualsiasi maniera hanno
contribuito alla buona riuscita di tutte le attività e cerimonie svolte nel
territorio di tutti i nostri gruppi.
Permettetemi un particolare ringraziamento a quei gruppi che hanno intrapreso e
sostenuto il progetto di cultura alpina con i ragazzi delle scuole, portandoli a
visitare i luoghi, le trincee, i sacrari, i musei, o con lezioni nelle scuole
attraverso filmati e raccordi a ricordo del triste evento di cent’anni fa che ha
visto il nostro territorio devastato dalla Grande Guerra. E’ STORIA CHE NON VA
DIMENTICATA!
Voglio ricordare che il 2016 è stato l’anno del 40° anniversario del terremoto
del Friuli, e la nostra sezione è stata presente sia alle celebrazioni del 6
maggio che del 17 settembre a Pinzano, luogo dove era stata impegnata nella
ricostruzione nel cantiere n. 10, oltre che a Gemona del Friuli il 18 settembre
per la cerimonia organizzata dall’ANA. E proprio nel ricordo del 40° del
terremoto la Sezione di Conegliano ha organizzato l’annuale raduno del “Gruppo
Conegliano” proprio a Gemona.
Il 24 maggio siamo stati presenti con il nostro Vessillo alle cerimonie ad
Asiago e sull’Ortigara alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio
Mattarella.
Inoltre nel corso dell’anno il nostro Vessillo scortato dal presidente,
vicepresidenti, da consiglieri o da delegati per l’occasione si è mosso dalla
sua sede ben 112 volte, rappresentando tutti noi in eventi in varie parti
d’Italia ed anche all’estero, compresa l’adunata nazionale ad Asti, il raduno
triveneto a Gorizia e a molte delle cerimonie nazionali.
E’ stato ovviamente presente alle esequie dei reduci andati avanti, oltre che a
quelle di Cristiano Dal Pozzo che proprio a Conegliano ha fatto la sua ultima
uscita in occasione del raduno triveneto.
L’elenco completo verrà pubblicato sul prossimo numero di Fiamme Verdi.
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Come ben sapete la nostra sezione opera su più fronti, e per le varie attività diamo ora la parola ai relativi referenti per un riepilogo di quanto effettuato.
FIAMME VERDI
Antonio Menegon direttore di Fiamme Verdi
Fiamme Verdi è il nostro giornale, lo strumento con cui la sezione e i gruppi
comunicano ai soci le varie iniziative e strumento di dialogo interno.
Un giornale che mantiene una buona qualità sia per i contenuti che per la
grafica. Almeno così ci fanno sapere non pochi alpini ogni qual volta Fiamme
Verdi arriva nella cassetta della posta.
E qui aprirei una parentesi sulla postalizzazione del giornale che, anche in
occasione del numero natalizio è stato postalizzato a metà dicembre, salvo
arrivare nelle case degli alpini, in non pochi casi, nel mese di gennaio 2017.
Ho fatto presente questo ritardo (anche in forma scritta) all’ufficio di Treviso
che si occupa della spedizione delle riviste e mi è stato risposto che ora il
servizio viene fatto a Padova e poi, viene inviata ai singoli uffici postali.
Una volta lì è da sperare che la distribuzione avvenga in tempi brevi. Intendo
dire che non c’è certezza alcuna che la nostra rivista arrivi nelle case in
tempi ragionevoli. Eppure paghiamo oltre un migliaio di euro ogni volta che
spediamo Fiamme Verdi.
Per far funzionare al meglio un giornale serve un continuo dialogo all’interno
della Redazione, tra il direttore e i singoli redattori e tra la Redazione e i
Gruppi, cosa che non avviene.
La colpa principale di questa situazione cade, naturalmente, sul direttore del
giornale che ha sempre meno tempo da dedicare al miglioramento di Fiamme Verdi.
Problemi famigliari mi impegnano non poco e mi costringono ad occuparmi di
Fiamme Verdi solo quando la rivista deve essere pubblicata. Allora chiedo a
Claudio Lorenzet se c’è abbastanza materiale, se ci sono le foto e si comincia a
confezionare il giornale. Non è certamente il modo ideale di lavorare, ma alla
fine il prodotto che ne esce è, a mio avviso, sempre di buona qualità.
Anche se non sempre le foto hanno una qualità sufficiente a garantire una buona
resa in fase di stampa, anche se alcuni degli articoli inviati andrebbero
corretti prima di giungere in via Beccaruzzi 17, riusciamo sempre a fare un
giornale ricco di notizie e corretto nella forma.
Ricordiamoci anche di mandare il materiale in sede, in formato digitale (e-mail
o chiavetta USB), di mandare testi e foto insieme, per evitare errori che sono
sempre in agguato. Lo ripeto anche quest’anno: quando mandiamo le foto dei
necrologi, come quelle degli anniversari, sarebbe bello che i soggetti ritratti
indossassero il cappello alpino.
Fiamme Verdi è migliorabile, lo dico tutti gli anni, servono l’impegno, il
sostegno, l’attenzione, la partecipazione di tutti gli alpini per fare la
differenza e far crescere il giornale.
Per concludere qualche numero: la rivista Fiamme Verdi, nel 2016, è uscita 2
volte; abbiamo speso 12.344,30 Euro; abbiamo incassato 5.597,50 Euro da sponsor
e 3.096,00 Euro da 16 Gruppi su 30 che ritengono di dover contribuire in
concreto alla pubblicazione del nostro periodico. Vien da sé che se tutti i
Gruppi si sentissero in dovere di dare un contributo, Fiamme Verdi potrebbe
avere un bilancio in pareggio per 2 numeri l’anno.
Nino Geronazzo:
Rilanciamo l’invito, sarebbe bello che i gruppi si sentissero più partecipi. Un
minimo di contributo al giornale ci consentirebbe di recuperare risorse per le
altre attività sezionali.
Alle mie spalle nel frattempo vedete le immagini delle attività sezionali,
preparate dal nostro Omar Gatti, in particolare delle attività del gruppo
sportivo sezionale.
L’attività svolta dal gruppo sportivo alpini è veramente ammirevole. Anni fa
eravamo in coda alle classifiche, non presenti se non per la penna bianca Italo
De Candido.
Attività molto importante perché coinvolge i giovani.
GRUPPO SPORTIVO
Gino Ceccherini:
Oggi, se sono qui a farvi l’annuale relazione di quanto fatto dal Gruppo
Sportivo nell’anno appena trascorso, lo devo esclusivamente all’impegno alla
volontà e alla caparbietà tipicamente alpina dei componenti delle squadre delle
varie discipline sportive.
A tutti gli oltre 110 componenti del Gruppo Sportivo va il mio ringraziamento
personale e quello di tutta la sezione per quanto fatto nel 2016 perché è stato
un anno impegnativo e con molte novità: il primo campionato nazionale di
mountain bike, la prima volta del biathlon come gara sperimentale e il tiro a
segno dove hanno fatto la loro comparsa, per il momento solo come prova, la
carabina e la pistola ad aria compressa; tutto questo per far avvicinare
all’Associazione tante più persone, siano esse alpini o amici che condividono
con noi lo spirito dell’alpinità.
Non posso dimenticare di ringraziare il Consiglio Sezionale ed il Presidente
Benedetti che ci supportano in tutti i nostri impegni, sia dal punto di vista
morale che finanziario e ultimi ma non ultimi coloro che permettono alla
macchina organizzativa di funzionare, mettendo a disposizione il loro tempo e la
loro esperienza: su tutti Francesco Botteon e Antonio Morbin ma anche tutte
quelle persone che sacrificando il loro tempo occasionalmente mi danno una mano.
I nostri impegni sono iniziati con le Alpiniadi invernali che si sono tenute in
Valtellina, suddivise tra le località di Santa Caterina Valfurva e Bormio, tra
il 26 e il 28 febbraio. Abbiamo partecipato a tutti i campionati: fondo – slalom
gigante – sci alpinismo e anche alla gara sperimentale di biathlon per un totale
di 23 atleti che con 525 punti totali ci hanno piazzato al 26° posto su 47
sezioni partecipanti. Una menzione al socio aggregato Celeste Da Ros che nella
categoria B6 del campionato di slalom si è piazzato sul terzo gradino del podio
e non posso non ricordare la partecipazione del Col. Italo De Candido, classe
1929, che ha portato regolarmente a termine la sua discesa.
Il 1° maggio il Gruppo Sportivo ha partecipato al 1° Campionato Nazionale di
mountain bike. La trasferta ci ha portato a Boves in provincia di Cuneo.
Nonostante il brutto tempo i nostri atleti hanno fatto una buona gara
piazzandosi con 475 punti al 10° posto su 29 sezioni partecipanti.
Al momento delle premiazioni abbiamo avuto la soddisfazione di vedere premiato
come concorrente più anziano il nostro Edoardo Dal Pos, a cui va il nostro
plauso per aver partecipato a ben 6 campionati nazionali sui 10 organizzati
dall’ANA.
Con il 40° Campionato Nazionale di corsa in montagna a staffetta del 4 e 5
giugno hanno avuto inizio le gare podistiche. La manifestazione ci ha portato a
Tremonti di sotto, Pordenone, abbiamo partecipato con 27 atleti suddivisi in 10
staffette e abbiamo ottenuto con 376 punti il 10° posto su 30 sezioni
partecipanti.
Il 25-26 giugno abbiamo preso parte con 4 pattuglie, per un totale di 12
marciatori, al 44° Campionato Nazionale di marcia di regolarità in montagna che
si è svolto a Sarezzo (BS). Il percorso scelto dagli organizzatori era
particolarmente difficile e si svolgeva sulla distanza di 15 km. Nonostante
delle cadute abbiano rallentato il passo di alcune nostre pattuglie ci siamo
piazzati al 12° posto su 31 sezioni partecipanti. Voglio ricordare che la marcia
richiama l'attività addestrativa svolta nel periodo di servizio militare, in
particolare da chi, come noi, ha fatto parte delle Truppe Alpine. Marciare
sapendo dosare fatica e passo in funzione delle asperità incontrate e nello
stesso tempo regolare il tempo ed il ritmo del proprio procedere verso gli
obiettivi prefissati è dote peculiare di un esperto marciatore, dove spesso non
è l'età ma la caparbietà e capacità a far la differenza, questo per farvi capire
che chiunque di noi può cimentarsi in questa specialità che non ha necessità di
attrezzature, basta un minimo di passione e voglia di camminare.
Paluzza ha ospitato il 17 – 18 settembre il 45° Campionato Nazionale di corsa in
montagna individuale, una competizione che l’anno scorso a Soligo ci ha visto
salire sul secondo gradino del podio. Per far capire le difficoltà a chi non ha
mai partecipato a queste manifestazioni, ricordo che il percorso di gara era lo
stesso dove si era svolto il campionato mondiale di corsa in montagna. Abbiamo
iscritto alla competizione 28 atleti e raggiunto con soddisfazione il 6° posto
nella classifica su 46 sezioni partecipanti.
Gli ultimi Campionati Nazionali in ordine di tempo si sono svolti a Como e sono
stati quelli di tiro a segno: 47° Campionato di carabina libera a terra e 33°
Campionato di pistola standard. In quest’ultima disciplina abbiamo un solo
praticante in Sezione, Luigi Dall’Antonia, che però ci dà sempre grandi
soddisfazioni, infatti nella categoria open quest’anno dopo molti piazzamenti ha
sbaragliato la concorrenza classificandosi al primo posto. A Luigi vanno i
complimenti di tutti per il risultato ottenuto e per l’impegno profuso nel
partecipare ogni anno a questa competizione dando lustro alla Sezione.
Il Gruppo Sportivo non partecipa solo ai Campionati Nazionali ma anche alle
manifestazioni Trivenete e Intersezionali.
L’11 settembre a Vittorio Veneto al Campionato Triveneto di marcia di
regolarità, con 4 pattuglie per un totale di 12 marciatori, abbiamo raggiunto in
classifica il 4° posto su 10 sezioni partecipanti;
Il 16 ottobre a Valdobbiadene, sempre nella marcia di regolarità, abbiamo
partecipato al 20° trofeo Enea Biscaro, inserito nelle manifestazioni di
"Aspettando l’Adunata", ottenendo con 6 pattuglie e 12 marciatori il secondo
posto su 7 Sezioni in gara.
Il 13 novembre una folta rappresentanza del Gruppo ha partecipato alla corsa non
competitiva di Campocervaro in onore e ricordo del nostro amico, alpino e atleta
Gianni Bressan.
Ricordo inoltre che gli atleti e i coordinatori del gruppo Sportivo collaborano
fattivamente da anni con il Comune di Conegliano nell’organizzazione dei
campionati studenteschi di orienteering.
A livello sezionale il 2 ottobre si è svolto a San Vendemiano il 25°trofeo di
bocce a coppie intitolato al Comm. Alfredo Battistella, vi hanno partecipato 26
coppie appartenenti a vari gruppi e ha visto prevalere la coppia composta da
Segatto e Luisotto del gruppo di Gaiarine. Un particolare ringraziamento al
Gruppo San Vendemiano, sede dell'evento e a Morbin Egidio, Maschietto Emilio e
Frassinelli Ugo per la buona organizzazione e per la perfetta riuscita della
manifestazione.
Con la chiusura dell'anno sportivo la Commissione Sportiva ANA di Milano invia a
tutte le sezioni le classifiche dei tre trofei relativi ai campionati nazionali
disputati nell'anno:
- nella classifica del Trofeo del Presidente Nazionale, che rapporta il
punteggio al numero di soci iscritti, la Sezione di Conegliano si è piazzata
all'ottavo posto su 61 Sezioni.
- nella classifica del Trofeo gen. Antonio Scaramuzza de Marco, che tiene conto
solo degli atleti partecipanti e dei loro risultati, Conegliano si è
classificata al tredicesimo posto su 61 Sezioni.
- nella classifica del Trofeo Caleppio, che riguarda solo i soci aggregati, ci
siamo posizionati solo al trentacinquesimo posto su 37 sezioni, con un solo
atleta partecipante. Dobbiamo aprirci di più al mondo esterno, spalancare le
nostre porte a chi rispetta e condivide i nostri valori, non solo per quello che
riguarda gli eventuali atleti non alpini che vogliono partecipare ai nostri
campionati, ma anche per la sopravvivenza dei nostri Gruppi e soprattutto perché
i congedati delle truppe Alpine, tra i molti talenti, non hanno ancora il dono
della vita eterna. Faccio quindi un invito a tutti i capigruppo e ai delegati
presenti perché si adoperino con più tenacia e volontà alla ricerca ed
all’accoglienza di tutte quelle persone che condividono con noi lo spirito
alpino per incrementare e consolidare la nostra associazione.
Oltre ai Trofei di carattere nazionale, il Gruppo Sportivo da ormai cinque anni
ha introdotto il Trofeo Sezionale, che tiene conto dei punteggi conseguiti
durante l'anno dagli atleti di ogni singolo Gruppo.
Quest'anno il vincitore del Trofeo con 419,18 punti è il Gruppo Vazzola, secondo
posto con 412,62 punti il Gruppo Santa Lucia e terzo posto con 381,46 punti il
Gruppo San Vendemiano.
Il presidente sezionale procede alla consegna del Trofeo al Gruppo di Vazzola.
Sullo schermo potete leggere gli appuntamenti sportivi per l'anno 2017.
L’8 ottobre 2017 la Sezione di Conegliano organizzerà il Campionato Triveneto di
marcia di regolarità che si svolgerà a Colfosco. E’ intenzione del Gruppo
Sportivo cogliere l’occasione per dar vita al Campionato Sezionale di questa
specialità, pertanto chiedo fin da ora ad ogni singolo Gruppo di attivarsi per
formare almeno una pattuglia da iscrivere alla manifestazione, senza
preoccuparsi delle regole o di altri problemi di carattere sportivo in quanto il
G.S.A. all’occorrenza terrà un incontro o più, se necessario, per spiegare a
tutte le pattuglie che parteciperanno per la prima volta tutto quanto servirà
per fare una buona figura e risultare all’altezza della situazione.
MUSEO DEGLI ALPINI
Luciano Barzotto, direttore del Museo:
Un saluto a tutti voi e alla presidenza. Le attività dell’anno di gestione 2016
sono così riassumibili nei tre punti sottoindicati:
1. Mostra dedicata alla Grande Guerra, “ eventi dell’anno 2016”, Si è proceduto
all’allestimento ed apertura nei giorni ed orari definiti. La guida introduttiva
alla mostra è stata approntata ed offerta ai visitatori ricordando che la
medesima ripropone la parte documentale esposta, cosa che consente di rivedere
la mostra a casa in seguito.
2. Centro Studi “Ugo Cerletti”. E’ proseguito l’allestimento del locale armeria
con l’installazione di adeguati antifurto con video sorveglianza. Si ringraziano
tutti i soci Alpini che hanno collaborato alla realizzazione dei lavori.
3. Attività di gestione ordinaria.
Il Museo è stato visitato, tra l’altro, anche dagli allievi marescialli della
scuola sottufficiali dell’Esercito, e con la collaborazione degli esperti del
“Centro Studi Ugo Cerletti” del Museo degli Alpini è stato fatto un
aggiornamento sul campo. Il Comandante Col. Lauri ha ringraziato tutti i
componenti del centro Studi e del Museo per questa grande opportunità data agli
Allievi Marescialli.
Il Museo ha avuto la visita di numerose scolaresche del comprensorio sia
accompagnate da Gruppi della Sezione si per iniziativa dei loro insegnanti.
Dall’ 11 Febbraio 2017 è stata allestita una nuova mostra inerente all’anno 1917
con particolare riferimento a “Caporetto” .
Invitiamo tutti gli Alpini della Sezione a visitare il Museo con famigliari,
amici e conoscenti. Si invitano inoltre tutti gli Alpini interessati alla storia
del nostro Paese, a rendersi disponibili per la presentazione delle mostre al
Museo, sarà loro fornita una adeguata formazione.
Nino Geronazzo:
Il museo degli alpini è un fiore all’occhiello della Sezione, grazie anche alla
disponibilità amministrazione comunale. Nella palazzina adiacente alla vecchia
caserma Marras trovano spazio il Centro Studi Cerletti e la biblioteca
sezionale.
CENTRO STUDI
Aldo Vidotto:
Nel 2016 sono stati programmati due incontri dei referenti centro studi il primo
il 9 luglio ad Asiago per i referenti del terzo raggruppamento e il 29 ottobre a
Domodossola l’incontro dei referenti del centro studi ANA. Ad entrambi gli
incontri la sezione era presente.
Anche lo scorso anno l’attività del Centro Studi si è focalizzata principalmente
nell’ambito del progetto “Ricordami - sulle tracce degli Alpini” progetto nato
per ricordare gli avvenimenti della Grande Guerra di cui in questi anni ricorre
il centenario promuovendo la visita al Museo al maggior numero di scolaresche.
Abbiamo avuto in visita oltre 30 classi tra scuole Primarie, Secondarie e
Istituti Superiori.
Siamo stati e siamo impegnati nella collaborazione per l’organizzazione degli
eventi culturali nell’ambito dell’Adunata del Piave. A tale proposito abbiamo
costituito il Centro studi del Piave, formato dai referenti centro studi delle
quatto sezioni organizzatrici dell’adunata; questo nuovo contenitore sorto con
l’approvazione dei presidenti sezionali, è stato riconosciuto come interlocutore
primario per tutte le iniziative culturali poste in essere in avvicinamento e
per l’Adunata del Piave.
E’ comunque nostra intenzione portare oltre l’Adunata del Piave la
collaborazione in essere tra i nostri centri studi per condividere esperienze e
problematiche che unitariamente possono essere più facilmente gestite. Riteniamo
che lavorare insieme condividendo le iniziative già in atto e proponendone altre
sarà uno stimolo per tutti noi e un solido sviluppo per i centri studi sezionali
collegati.
Rinnovo l’appello che vi ho fatto lo scorso anno: sono disponibile ad
incontrarmi con voi e con i vostri soci, anche per una semplice chiacchierata
informale, non solo per approfondire il tema del centro studi e dei valori
Alpini che esso vuole trasmettere, ma anche per esaminare proposte e idee,
raccogliere, classificare e catalogare notizie del vostro gruppo e dei vostri
veci.
CORO ANA GIULIO BEDESCHI
Guido Buso, presidente del Coro
L'anno appena passato è stato un anno pieno di impegni importanti: dal rinnovo
delle cariche del consiglio direttivo - e a tal proposito vorrei ringraziare il
presidente uscente Lucio Poletto per il suo lavoro ma anche per il suo sostegno
-; le nostre lezioni concerto, che ormai da anni ci aiutano a far conoscere la
cultura alpina ai nostri ragazzi; il raduno a Gemona con il gruppo Artiglieria
da montagna di Conegliano e il Battaglione Gemona, coinciso con il quarantesimo
anniversario del terribile terremoto che ha distrutto gran parte di quella zona
dei Friuli; l'Adunata Nazionale di Asti a maggio, evento al quale non potevamo
proprio mancare; l'omaggio a Toni Covre nel 5° anniversario della sua morte; la
Rassegna di Tarzo, aspettando l'adunata del Piave 2017, dal titolo "Il Piave
canta i suoi eroi", nella quale il nostro coro ha omaggiato Giovanni Piovesana,
nostro secondo presidente della sezione di Conegliano negli anni Trenta, più
volte medagliato per le sue azioni di guerra sulle Dolomiti e in Africa, la
nostra rassegna di giugno a Villa Riello-Pera , diventata un evento importante e
atteso dalla comunità di Gaiarine.
I tragici eventi del 24 agosto che hanno sconvolto il Centro Italia non potevano
passare inosservati, e così anche noi alpini del Bedeschi abbiamo voluto fare un
po' di solidarietà a queste popolazioni colpite dal terremoto, sostenendo a
distanza le aziende di quella zona.
Quest'anno ci sono state anche importanti novità, alle quali il nostro coro ha
preso parte: è stato istituito un gruppo di lavoro per regolamentare i cori,
voluto dal COA, presieduto da Vittorio Bellò e dal direttore artistico Ettore
Galvani; è stato istituito il concorso "Una canzone per l'Adunata" proprio in
vista dell'adunata del Piave, ed è stato prodotto un CD con 10 cori e le fanfare
delle quattro sezioni organizzatrici. Il concorso ha portato più di 50 nuove
canzoni che sono in valutazione. Un bel rinnovo anche per noi.
Vorrei esprimere a tutti i componenti del coro il mio più vivo ringraziamento,
per la disponibilità, la serietà e la responsabilità con cui hanno onorato tutti
gli impegni di questo 2016. Un grande grazie va alla Maestra Simonetta Mandis,
che da più di dieci anni con molta professionalità, ma soprattutto con molta
pazienza, ci ha fatto crescere, non solo musicalmente ma anche umanamente. Un
sentito grazie anche a Giorgio Visentin, la sua passione per la storia e le sue
presentazioni fanno di lui elemento indispensabile e impagabile, soprattutto
nelle lezioni concerto, e a Innocente Azzalini per le immagini meravigliose che
hanno impreziosito i nostri concerti.
Infine un grazie alla nostra sezione di Conegliano, al presidente Giuseppe
Benedetti che ci ha sempre sostenuti, così pure a Gildo Trivellato e a tutto il
gruppo di Gaiarine.
Il 2017, anno che culminerà con l'Adunata del Piave, ci vedrà allo stesso modo e
forse anche maggiormente impegnati come coro. E allora buon lavoro a tutti noi!
GIOVANI ALPINI
Christian Boscaratto, responsabile del Gruppo Giovani
Le attività che hanno coinvolto i Giovani Alpini della nostra sezione nel 2016
sono iniziate il secondo sabato di febbraio con la oramai tradizionale Giornata
della Raccolta del Farmaco: 8° anno consecutivo questo, a cui abbiamo dato
supporto al Banco Farmaceutico con 36 giovani che in 18 farmacie del nostro
territorio hanno raccolto oltre 1500 confezioni di farmaci per enti benefici che
assistono gente bisognosa. Meccanismo oramai rodato e che funziona bene, e come
è stato dimostrato, funziona ancora meglio dove gli alpini sono in prima linea a
far da garanti, indice questo di rinomata fiducia che ci viene riconosciuta.
Doveroso il ringraziamento al Gruppo Alpini di Solighetto che ci ha ospitato per
la pasta a missione compiuta.
Altra attività che riscuote una buona adesione dei nostri Giovani è la scorta
dei Reduci sia in occasione dell’Adunata Nazionale ad Asti, che a giugno
all’Adunata Triveneta a Gorizia, preceduta dalla marcia di 20km del sabato dal
Sacrario di Redipuglia a Gorizia passando per San Martino del Carso. La buona
adesione alla scorta dei nostri Reduci è dovuta probabilmente alla
consapevolezza che questo onore non ci spetterà per tanti anni a venire.
Una rappresentanza dei Giovani Alpini ha partecipato ai pellegrinaggi: Contrin,
Ortigara, Adamello e Col di Lana e ad Ottobre alla cerimonia della Madonna del
Don a Mestre.
Un evento che ha riscosso notevole apprezzamento ed interesse è stata
l’escursione storica sul Pasubio, organizzata dai Giovani Alpini di Valdagno nel
mese di luglio, ha coinvolto una cinquantina di giovani del 3° Raggruppamento.
In questa escursione di 2 giorni con pernotto in rifugio siamo stati
accompagnati da due guide storiche che in maniera esauriente hanno saputo
descrivere gli eventi che si sono svolti 100 anni fa’ su quei luoghi e
percorrere le 52 gallerie, entrare nelle trincee, solcare quelle cime, ha reso
ancor più suggestivo il loro ascolto.
Infine ricordo che abbiamo partecipato agli incontri dei coordinatori delle
sezioni del 3° Raggruppamento: il 6 febbraio a Gemona e l’8 ottobre a Venezia.
Incontri sempre importanti per condividere le attività che attualmente vengono
svolte e discutere sulle ipotesi del nostro prossimo futuro.
Evviva i Giovani! Evviva gli Alpini!
COLLETTA ALIMENTARE
Mario Moro, coordinatore sezionale
Anche nel 2016, come ogni anno l'ultimo sabato di novembre si è svolta la
giornata nazionale della colletta alimentare, giunta alla sua ventesima
edizione. La nostra bella sezione formata da 30 gruppi ha partecipato in modo
corale a questa bella iniziativa, veci e bocia insieme con spirito di
collaborazione a distribuire borsette con volantini per poi raccoglierle piene
di generi alimentari a lunga conservazione donati dai clienti. Con un lavoro di
squadra svolto nei 45 punti vendita da soci alpini e non, abbiamo raccolto
34.781 kg di alimenti, 2.736 kg meno rispetto lo scorso anno. I generi
alimentari raccolti sono stati portati in un magazzino alla periferia di
Conegliano per poi essere trasportati al magazzino ufficiale del banco
alimentare Friuli Venezia Giulia in quel di Pasian di Prato per essere devoluti
agli enti convenzionati. Il risultato non è stato male vista la giornata
piovigginosa, 3 supermercati in meno rispetto all'anno precedente e un grave
inconveniente in un punto vendita, ma nonostante ciò con lo spirito alpino che
ci contraddistingue abbiamo portato a termine il nostro lavoro.
Voglio ricordare che l'artefice della colletta alimentare resta sempre il nostro
socio alpino Lauro Piaia, colui che l'ha iniziata e che poi ha passato il
testimone ad altri alpini.
Al magazzino quest'anno abbiamo avuto alcune novità, la macchina per avvolgere i
bancali con l'estensibile e un muletto elettrico, tutto questo ci ha aiutato
molto a svolgere il lavoro con meno fatica. Ringrazio tutti coloro che ci hanno
aiutato a svolgere al meglio il lavoro nel magazzino, la ditta Granzotto e il
titolare Albino Granzotto che quest'anno ci ha fornito le borsette di plastica,
Antonio Modanese per fornitura elettrica e muletto, Sergio Frassinelli per la
macchina per avvolgere i bancali, tutti soci alpini della nostra sezione; un
grazie a Gianpiero Pegoraro referente provinciale del banco alimentare, e a
Gianfranco Meneghin per il supporto logistico; un grazie a tutti gli alpini che
hanno messo a disposizione i propri mezzi per la raccolta dei prodotti nei vari
punti vendita, a tutti i gruppi e a tutti gli alpini che hanno donato tempo a
questa bella iniziativa; senza il vostro aiuto non avremo potuto portare a
termine il buon risultato ottenuto.
Un grazie a tutti i collaboratori del gruppo colletta alimentare, una bella
squadra affiatata, con cui abbiamo lavorato in armonia.
BOSCO PENNE MOZZE
Gianbattista Zaia:
Il Consiglio Direttivo dell’ASPEN si è riunito presso la sede della Sezione
Alpini di Vittorio Veneto per ben tre volte nel corso del 2016, alle quali ho
partecipato in qualità di delegato del Presidente della Sezione di Conegliano.
La riunione del 02 Aprile 2016 è stata l’occasione per ricordare solennemente il
defunto Renato Brunello della nostra Sezione andato avanti il 24 dicembre 2015,
figura di Alpino che ha dato molto negli anni passati all’organizzazione del
Bosco.
Durante l’Assemblea dei soci che si è tenuta il 28 maggio 2016 oltre
all’approvazione del Bilancio consuntivo e preventivo, i soci hanno approvato il
nuovo sistema di votazione della cariche sociali, prevedendo non più di tre
deleghe ad ogni avente diritto di voto, ed una nuova regolamentazione per la
nomina del Presidente del comitato. Erano presenti diversi soci anche della
nostra Sezione poiché da quest’anno tutti i Gruppi alpini della Sezione sono
tesserati ed a tutti i Gruppi arriva l’invito di convocazione dell’Assemblea
oltre a ricevere quadrimestralmente il giornalino “PENNE MOZZE”.
Successivamente il Comitato ASPEM si è riunito il 19 Novembre 2016. In tale
riunione il Presidente Trampetti ha solennemente ricordato la figura
dell’artista Simon Benetton di Treviso da poco deceduto che per diversi anni è
stato l’ideatore e materiale costruttore di tutte le “Stele” del Bosco.
Trampetti dichiarò che, “la sua memoria rimarrà sempre presso di noi per le sue
opere che ci ha donato”. L’attività ora è portata avanti dal figlio al quale ci
rivolgeremo in caso di necessità future. Trampetti si è rammaricato per la
scarsissima presenza alla S. Messa al Bosco del 29 ottobre, che da vari anni
viene celebrata per chi ha contribuito alla realizzazione del bosco o che
attualmente collabora. Si sono ricercati i motivi di tale poca presenza
segnalando le troppe manifestazioni del mese di Ottobre ed anche la scarsa
informazione alle Sezioni. Viene stabilito che se i prossimi anni tale cerimonia
si farà ancora verranno appositamente avvisate le Sezioni tramite lettera, le
quali poi solleciteranno per tempo i Gruppi alpini. Viene quindi fatto rilevare
la buona riuscita con molta partecipazione di Alpini al raduno dello scorso
settembre anche per merito della presenza del Vescovo di Vittorio Veneto e
dell’ex Presidente Nazionale Perona che con le loro parole hanno ravvivato i
presenti.
Trampetti spiega di volersi interessare per far richiedere ai 4 Presidenti
Sezionali la turnazione di cerimonia Solenne dell’ANA in quanto nel passato così
è stato; un anno al Tomba, l’anno successivo al Pasubio, l’anno successivo al
Bernadia, uno dei prossimi anni il turno dovrebbe toccare al Bosco.
Successivamente si è preso atto che 40 sono le Sezioni che hanno posto la targa
al Bosco, ne mancano altre 31 che il presidente Trampetti si è fatto carico di
far presente nelle sedi opportune affinché questo numero possa pian piano
completarsi: a tale scopo è stata proposta la possibilità di inserire un nuovo
albero per far posto alle targhe sezionali mancanti.
Si è poi preso atto che l’opportunità dell’adunata del Piave sicuramente porterà
diversi Gruppi e Sezioni a visitare il Bosco pertanto dovrà essere ben
organizzata l’accoglienza.
Sabato 18 marzo alla Loggia di Cison ci sarà una rappresentazione teatrale e
coro, intitolata la Guerra di Piero, che rappresenta un fatto significativo
accaduto nella prima guerra.
BIBLIOTECA SEZIONALE
Giambattista Zaia:
La Biblioteca Sezionale posta nella ex caserma Marras vicino al Museo, è
composta di una ampia sala chiamata “sala di lettura” dove si possono fare anche
incontri di vario genere di interesse della Sezione. I volumi sono catalogati,
numerati ed etichettati a disposizione di tutti i nostri Alpini ed amici degli
alpini associati.br>
Nel corso dell’anno abbiamo avuto un incremento di circa 120 volumi di vario
genere, portando l’attuale scaffalatura a contenere 470 volumi di varie misure,
che sono stati catalogati.
Si possono avere in consultazione presso tale sala, oppure prendere a prestito
per un periodo segnalando su un apposito elenco.
Vi invitiamo a voler prendere visione di tale Biblioteca e dei volumi in essa
contenuti secondo le vostre comodità, tenendo presente che l’apertura di tale
sala sarà collegata all’apertura del Museo.
CHIESETTA MADONNA DELLA NEVE
Giovanni Gasponi:
E’ seguita e curata su incarico della sezione dal gruppo Città
Quest'anno il gruppo città ha provveduto alla manutenzione della chiesetta a
seguito del fortunale di agosto 2016. Sono trascorsi 25 anni dal restauro della
nostra chiesa sezionale, la Madonna della Neve. 25 anni che hanno segnato con
orgoglio il lavoro di restauro degli alpini della sezione di Conegliano e del
gruppo Città in particolare. Migliaia di persone, ogni anno, la visitano,
trovandosi nel percorso per raggiungere il castello. L'apertura domenicale da
parte dei soci del gruppo città e in questo periodo anche di sabato in occasione
della mostra Bellini e i Belliniani al Sarcinelli, nell’ambito del percorso
storico artistico per raggiungere il castello, raccoglie atti di stima e
riconoscenza per gli ampi meriti in ogni nostro campo di azione solidale. Questi
complimenti li giro a tutti voi della Sezione Teniamocela stretta e a ottobre
nel venticinquesimo dal restauro, sapremo farle festa.
Nino Geronazzo:
Prima di passare la parola al Sindaco di Conegliano, volevo ricordare Renato
Brunello, che ci ha lasciato lo scorso anno, sapendo l’attaccamento alla
sezione, già vicepresidente, nonchè direttore di Fiamme Verdi che ha passato il
testimone ad Antonio Menegon.
Floriano Zambon:
Un saluto al presidente dell’assemblea, al rappresentante del 7° reggimento,
nato a Conegliano. Fa piacere che anche la altre civiche amministrazioni del
territorio se ne ricordino. Il comune di Valdobbiadene consegnerà la
cittadinanza onoraria al 7°. Segno di legame e prosecuzione di relazione con il
territorio che ha espresso ed alimentato questi reparti. Per fortuna,
diversamente da molti altri, quelli che sono nati a Conegliano sono ancora tutti
quanti in attività: 6° 7°, gruppo Conegliano, ed anche il 33° Falzarego.
Vedere 5 vessilli sezionali qui esposti non può che farci pensare all’importanza
del messaggio che gli alpini riescono a trasmettere sistematicamente, amicizia,
fratellanza, lo stare insieme anche attraverso esperienze forti.
Il 2016 è stato anno intenso dal punto di vista della preparazione ed anche del
recupero delle forze, perché il precedente aveva visto la bella esperienza a
Conegliano del Triveneto che penso rimanga nella memoria di tutti. La serata del
sabato sulla gradinata alpini penso non trovi pari in nessun altro tipo di
manifestazione che Conegliano abbia vissuto. Segno di legame con gli alpini,
segno di simpatia complessiva intorno al messaggio che anche l’adunata del Piave
ha voluto portare. Ci si sta a preparando a questo grande evento anche dal punto
di vista logistico: alcune risposte sono state date. Abbiamo messo a
disposizione alcune palestre per l’ospitalità. C’è una ottima collaborazione per
le manifestazioni che sono previste su questo territorio. Ricordo una
manifestazione, non in calendario, ma che trovo molto bella, quella del 19
aprile, quando grazie alla disponibilità del presidente Benedetti, andremo con
350 ragazzi a Cima Grappa perché è giusto che ci sia anche un momento di
ricordo. La disponibilità degli alpini ci ha facilitato in questo percorso, so
che ha dato la sua adesione anche il Presidente Nazionale.
Ho sentito buona parte delle relazioni che si sono succedute. Devo fare un passo
indietro se penso alle assemblee di 25/30 anni fa. Sono stato capogruppo del
Città per un certo periodo. Non c’erano molti ingredienti: il banco alimentare,
la raccolta di farmaci, il museo degli Alpini, il centro Studi Cerletti, la
biblioteca, la Madonna della Neve. Tutta una serie di ingredienti in più che
rendono sicuramente impegnativa la vita della sezione, ma che fanno riconoscere
alla comunità la vostra presenza.
Un ringraziamento in maniera particolare per alcuni segni. La Chiesetta della
Madonna della Neve ha un grande valore dal punto di vista storico
architettonico. Da lì è nato il rinascimento del recupero dei fabbricati
artistico architettonici della città. Tolta la Marras, per il resto il comune ha
raggiunto gli obiettivi grazie agli alpini ed anche a tante altre associazioni
che nel tempo si sono date da fare.
Voglio ribadire l’apprezzamento comunità per la presenza degli alpini, presenza
silenziosa, costante, operosa, di qualità, che ne fa i rappresentanti di
associazione d’arma che detiene un patrimonio, porta con sé uno zaino di
tradizione e di storia, ma anche un formidabile ambito di associazione civica.
PROTEZIONE CIVILE
Claudio Lucchet, coordinatore sezionale dell’unità di PC:
Il nucleo di P.C. A.N.A. della Sezione di Conegliano è composto da 131 volontari
di cui 84 alpini e 47 amici degli Alpini.
Vista la normativa relativa alla concessione contributi nel triennio 2013-2015
abbiamo presentato un progetto al Dipartimento della P.C. Presidenza del
Consiglio dei Ministri per il potenziamento di attrezzature: 5 apparati radio
portatili più uno fisso, più 5 imbraghi completi e la relativa formazione per 10
volontari, per un costo complessivo di euro 9.455. Questo progetto è stato
approvato e finanziato al 63% della spesa totale pari a 5.826 euro. Il rimanente
importo, di euro 3.421,61, è stato cofinanziato dalla sezione. E' stato,
inoltre, acquistato un video proiettore del costo di euro 619, strumento utile
per i nostri formatori che hanno già programmato dei corsi base e di sicurezza
accessibili non solo ai volontari della nostra sezione.
Da qualche anno ormai i nostri volontari partecipano a corsi di aggiornamento e
specializzazione.
In sintesi l'elenco delle attività svolte dalla Protezione Civile della Sezione
A.N.A. di Conegliano durante l'anno 2016.
23-24 Gennaio - esercitazione di P.C. montaggio smontaggio tende a Vittorio
Veneto. Volontari 24, ore 88.
6 Marzo - Maratona a Conegliano 64 i volontari che hanno dato il proprio
contributo per la sicurezza lungo il percorso assegnato. Ore 320.
19-20 Marzo - Attivazione dalla Regine Veneto, per la collaborazione con gruppi
di volontari F.A.I. (Fondo Ambiente Italiano) presso i siti: Cimitero Ebraico,
Chiesa della Madonna della Neve e la cinta Muraria. Volontari 10, ore 50.
10 Aprile - E' stato chiesto il nostro intervento a supporto della P.C. di
Gemona, in occasione del 5° raduno del Battaglione Alpini Gemona e del 7° Raduno
gruppo Artiglieria Montagna Conegliano per la sicurezza sulle strade e per il
trasporto degli alpini dalla stazione a piazza del Ferro luogo
dell'ammassamento. Volontari 18, ore 90.
23 Aprile - La P.C. A.N.A. della sezione di Conegliano ha organizzato, in
collaborazione con il comune di Pieve di Soligo, una esercitazione di P.C.
rivolta a mettere in campo tutte le specializzazioni della nostra associazione,
Alpinistica, Informatica, Trasmissioni, Sanitaria, Sub, Cinofili, Aib, Modulo
Idrogeologico, Potabilizzatore e Mostra fotografica. Lo scopo è stato far
conoscere, alla popolazione e alle scuole medie e superiori del territorio
invitate per l’evento, quello che mettiamo in campo nelle emergenze e diffondere
i valori che la nostra associazione nazionale Alpini è orgogliosa di
rappresentare. Volontari 110 più 20 del gruppo comunale.
1° Maggio - Marcia di Primavera; alcuni nostri volontari, con un mezzo della
P.C., hanno dato il loro apporto per la sicurezza lungo il percorso Pieve Di
Soligo - Costa di Conegliano. Volontari 8, ore 24.
13-14-15 Maggio - Adunata nazionale Alpini ad Asti, in seguito alle disposizioni
della Presidenza del Consiglio dei Ministri del Dipartimento della P.C., alcuni
nostri volontari hanno partecipato alle attività connesse allo svolgimento
dell'adunata.
19 Maggio - Esercitazione di P.C. in località Manzana, sono state montate 4
tende per il pernottamento di ragazzi di quarta e quinta elementare arrivati da
diverse parti d’Italia. Volontari 15, ore 60.
4 Giugno - Attivazione dalla Regione Veneto per la collaborazione alla
manifestazione ciclistica ad Auronzo di Cadore come informatori per la sicurezza
e viabilità. Volontari 6, ore 30.
10 Giugno - Abbiamo partecipato ad un progetto didattico educativo sulla
sicurezza in casa, in collaborazione con la coordinatrice della scuola
dell'infanzia” Maria Bambina” di Pieve di Soligo. Sono stati predisposti 5
moduli, ognuno aveva degli oggetti figurativi che indicavano i pericoli più
comuni che i bambini possono trovare in casa. A rotazione hanno così potuto
toccare con mano, dimostrando molto interesse e facendo anche qualche piccola
domanda. Volontari 15, ore 60.
5-6-7- Agosto - Intervento straordinario causa nubifragio, tromba d' aria nel
territorio del Coneglianese. Siamo intervenuti in via Gorizia, in via
Collalbrigo, in via dei Colli e in via Bachelet con delle motoseghe per togliere
dalla sede stradale alberi e ramaglie. Il 6 e 7 agosto, in
collaborazione con i volontari di P.C. della sezione di Belluno, siamo
intervenuti in via
Lourdes e in via San Giuseppe, fronte cimitero, con camion gru', escavatore e
motoseghe.
Volontari 42, ore 286.
30 Settembre - 1 e 2 Ottobre - Esercitazione Triveneta di P.C. a Pordenone.
Siamo partiti venerdì 30, destinazione Claut, cantiere di lavoro n° 12. Sabato 2
inizio attività ore 8, i lavori consistevano nel far pulizia di alberi e
ramaglie entro l'alveo e lungo le sponde del fiume Celina, avevamo con noi oltre
alle motoseghe anche un piccolo escavatore, molto utile per lo spostamento di
grosse quantità di ramaglie. Lavori terminati alle ore 17. Abbiamo ricevuto i
complimenti dal Sindaco e Giunta per tutto il lavoro svolto a regola d'arte.
Volontari 16, ore 128.
3 Settembre - Attivazione dalla Regione Veneto per dare supporto ad una
manifestazione ad Auronzo di Cadore. Il nostro compito consisteva nel mantenere
i contatti via radio dalle postazioni assegnate sul territorio con la sala
operativa gestita dai nostri tecnici TRX. Volontari 3, ore 18.
Emergenza Sisma Centro Italia
L'unità di P.C. della Sezione A.N.A. di Conegliano è stata presente, in aiuto
alle popolazioni colpite dal terremoto, con 18 volontari coprendo 3 turni
settimanali pari a 144 giornate con 1584 ore di lavoro.
Un primo nostro volontario De Zotti Maurizio è partito il giorno 5 novembre,
destinazione Arquata, comune in provincia di Ascoli Piceno, compito,
sistemazione esterna di una scuola. Rientrato il 12 novembre
Il giorno 7 novembre è partita una prima squadra formata da: Claudio Lucchet,
Ferdinando De Martin, Antonio Padoin, Livio Fregolent, Italo Santin, Mirella
Meler, Marsilio Rusalen, Sergio Antoniazzi, destinazione Bolognola comune in
provincia di Macerata. Compito della squadra: transennare tutte le zone a
rischio crolli e pulizia delle macerie lungo le strade.
Il giorno 10 dicembre è partita una seconda squadra, sempre destinazione
Bolognola, formata da: Damiano Dalto, Alessio Tittonel, Lorenzo Dalla Longa,
Alessandra Toffoli, Federico Zago, Gioachino Maccagnan, Serenella Bernardi.
Compito della squadra: Smontaggio tende, preparazione della sala refettorio
predisposta presso una sala del bar ristorante del luogo, sistemazione e messa
in sicurezza dei vari container; sono rientrati il 17 dicembre 2016.
Il 24 dicembre è partita una 3° squadra formata dai volontari Sergio Antoniazzi
e Roberto Da Rios, destinazione San Ginesio, comune in provincia di Macerata. Il
loro compito si è svolto in cucina con la preparazione dei pasti per 150-200
persone; sono rientrati il 31 dicembre 2016.
Sono 3178 le ore lavorative che i nostri volontari di P.C. hanno dedicato nell'
anno 2016.
Un vivo e forte ringraziamento a tutti i volontari del nucleo di P.C. A.N.A.
della Sezione di Conegliano.
Nino Geronazzo:
Complimenti al nostro nucleo di Protezione civile.
Sappiamo tutti che la sede nazionale ha in animo di fare, come sempre si è fatto
in occasione di calamità naturale, di fare degli interventi nelle zone colpite
dal terremoto. Sono 4 gli interventi che possiamo leggere su L’Alpino o sul
portale ANA.
L’importo raccolto a livello nazionale, aggiornato al 2 marzo 2017 è di €
1.215.000. La nostra sezione è attestata al momento a 19.666 Euro. Invito i
gruppi che ancora non hanno concorso a questa raccolta a completare i
versamenti. Si può organizzare una cena, una esecuzione canora, qualsiasi cosa,
con l’auspicio che la raccolta si possa ulteriormente incrementare.
Ricorderemo quest’anno il grosso intervento fatto a favore della Chiesetta della
Madonna della Neve, a noi data in custodia dalla Diocesi. E’ doveroso ricordare
che anche negli anni antecedenti la Sezione aveva operato a favore della
struttura.
FANFARA ALPINA
Giuseppe Benedetti:
Porto il saluto del presidente Sergio Saccon, impegnato con la fanfara a Chions
per la cerimonia del Galilea, mentre il consigliere Savino Schiavon è presente
con il nostro vessillo.
La fanfara alpina di Conegliano è sempre presente quando la sezione chiama o
quando le istituzioni del nostro territorio hanno bisogno. Ci tengono a fare
sempre bella figura e sono sempre numerosi. Presente anche a molte cerimonie dei
gruppi. Il mio ringraziamento va a tutti i componenti della fanfara, dal
presidente al direttore.
Il 19 di aprile, una ventina di musicisti saranno presenti con noi sul Monte
Grappa, anche se il 18 hanno già un concerto di beneficienza.
Il 22 sarà presente al nostro appuntamento del concerto delle fanfare qui a
Conegliano, in occasione del concerto della Cadore.
Presidente Giuseppe Benedetti:
Ringrazio i referenti ed i componenti delle varie commissioni per il lavoro
svolto. Sono un valido supporto a tutto il CDS utile e fondamentale per il buon
funzionamento della Sezione.
Al vicepresidente vicario, ai vicepresidenti, ai consiglieri, a tutti coloro che
svolgono un incarico va il mio più sentito ringraziamento per essere sempre
attivi e disponibili.
Terminano oggi il loro mandato per scadenza dei termini i consiglieri Sandro
Celot e Ferdinando De Martin, oltre a Vittorino Calonego che per impegni
professionali deve posare lo zaino a terra. Un ulteriore ringraziamento da parte
mia, dal CDS e dai soci tutti per quanto avete dato e fatto in questi anni.
E’ oggi una buona occasione per presentarvi i nuovi capigruppo neo eletti dalle
rispettive assemblee: Celestino Granziera per il Gruppo Santa Maria, Dino
Ceschin per il Gruppo San Pietro e Ferdinando De Martin per il Gruppo
Refrontolo.
Ma ora guardiamo avanti: tra pochi giorni entreremo nel vivo dell’Adunata del
Piave. Ci aspettano due importanti eventi da noi organizzati, il concerto della
Fanfara Congedati della Brigata Cadore a Conegliano il 22 aprile con il contorno
di altre quattro fanfare nel centro della città e la Marcia dei cent’anni, dalle
sorgenti del Piave fino alla foce, 240 kilometri tutti in terra veneta percorsi
da staffettisti che percorreranno le varie frazioni rendendo omaggio a 65
monumenti dislocati lungo il fiume sacro alla Patria.
Il culmine sarà ovviamente a maggio per l’adunata nazionale dove saremo chiamati
ad un intenso lavoro di accoglienza e supporto logistico per quella che si
preannuncia come l’adunata dei record. Grande sarà lo sforzo, grande sarà la
soddisfazione! E’ una adunata voluta da tutte le 4 sezioni, questo il motivo
della presenza dei vessilli sezionali. Grazie anche al presidente di Feltre.
Dalla riunione di Ca’ Tron abbiamo capito quanto personale sia necessario per la
gestione dell’adunata, per l’accoglienza e la sorveglianza.
In conclusione di questa mia relazione porgo un ringraziamento ai sindaci dei 15
comuni del nostro territorio per il sostegno e la considerazione che ci hanno
riservato, confidando in una continuazione della reciproca e proficua
collaborazione.
Da oggi inizia il mio ultimo anno da presidente. Faccio appello fin d’ora a
tutti i gruppi di attivarsi nel corso di quest’anno di riunirsi, di cercare un
candidato univoco per la prossima presidenza.
Venerdì 17 marzo alle ore 20,30 presso il palazzetto a Roncade ci sarà un
incontro tra tutti i capigruppo e tutti i sindaci di riferimento per la consegna
del Tricolore. Ogni capigruppo deve consegnare il tricolore al proprio sindaco.
Vi auguro un buon proseguo della vita associativa. Non dimentichiamoci che a
Conegliano il venerdì sera ci saranno i cori alpini a Parè e Pieve di Soligo,
sabato in Duomo. Ci saranno anche due fanfare.
Viva l’Italia, Viva gli Alpini, Viva la Sezione di Conegliano.
5. Relazione finanziaria 2016 e bilancio di previsione 2017.
Claudio Lorenzet, tesoriere.
vedi allegato
6. Relazione dei Revisori dei Conti.
Mirko De Nardi, presidente collegio revisori
Il giorno 18 del mese di febbraio dell’anno 2017 alle ore 17,30 si è riunito
presso la sede della Sezione ANA di Conegliano in Conegliano (TV) Via Beccaruzzi
n. 17, il Collegio dei Revisori dei Conti.
Apertasi la seduta, il Presidente dei Revisori dei Conti dà lettura al bilancio
consuntivo redatto dal Tesoriere. Viene quindi confrontato il bilancio
consuntivo 2016 con il bilancio preventivo per lo stesso anno ed analizzate le
differenze.
Si sono avute delle risultanze positive rispetto al preventivato nelle attività
sezionali/istituzionali e nel museo. Le spese fisse hanno rispecchiato più o
meno quanto preventivato. Le risultanze positive sono state impiegate per la
manutenzione della sede e della ex Caserma Marras.
Nel corso del 2016 si sono tenuti i controlli trimestrali previsti, sono state
controllate a campione alcune registrazioni contabili, confrontandole con le
pezze giustificative. Il controllo, effettuato con il metodo a campione
rappresentativo, ha evidenziato la corrispondenza delle pezze giustificative con
la contabilità e non sono state rilevate anomalie nelle registrazioni contabili.
Si apre quindi una breve discussione, al termine della quale il Collegio dei
Revisori dei Conti
DELIBERA di approvare il bilancio chiuso al 31 dicembre 2016 così come approvato
dal Consiglio.
7. Determinazione della quota associativa per il 2018.
Il consiglio direttivo propone di mantenere la quota sociale spettante alla
Sezione a Euro 8.50.
Approvazione unanime.
8. Nomina di 9 delegati all'Assemblea Nazionale.
Oltre al Presidente sezionale, di diritto, l’assemblea nomina i seguenti
delegati: Nino Geronazzo, Narciso De Rosso, Simone Algeo, Alessandro Cenedese,
Aldo Vidotto, Lino Chies, Gino Dorigo, Claudio Bernardi. Approvazione unanime.
9. Interventi, Discussione ed approvazione delle relazioni
Non ci sono interventi
Approvazione relazioni:
Relazione morale del Presidente Benedetti, approvata all’unanimità.
Relazioni collegate, approvate all’unanimità.
Bilancio Consuntivo e relazione finanziaria 2016, approvata all’unanimità.
Bilancio Previsionale 2017, approvata all’unanimità.
Relazione revisori dei conti, approvata all’unanimità
10. Elezione di n. 7 consiglieri
Si procede alla votazione a scrutinio segreto, con i seguenti risultati:
Aventi diritto 178, votanti 176, schede valide 171, nulle 4, bianche 1.
Hanno ottenuto voti:
Narciso DE ROSSO, gr. Colfosco - voti 166
Francesco BOTTEON, gr. Santa Maria- voti 157
Simone ALGEO, gr. Mareno di Piave - voti 146
Alessio TITTONEL, gr. Soligo- voti 129
Rino FURLAN, gr. Santa Lucia - voti 128
Massimo BATTISTUZZI, gr. Orsago - voti 117
Ezio MARCHIONI, gr. San Fior - voti 107
Franco LIESSI, gr. Città - voti 107
A norma art 16 del Regolamento Sezionale, a parità di voti viene eletto Ezio Marchioni, in quanto il più giovane.
10. Elezione di n° 5 Revisori dei Conti
Vengono eletti per acclamazione
Mirko DE NARDI, gr. Bibano-Godega
Giampaolo DOMENICHINI, gr. Pieve di Soligo
Massimo DONADEL, gr. Codognè
Fabio SONEGHET, gr. San Vendemiano
Marco GIACOMINI, gr. Vazzola
11. Elezione di n° 5 Membri della Giunta di Scrutinio
Vengono eletti per acclamazione
Simone SANSON, gr. Santa Lucia di Piave
Antonio FURLAN, gr. Codognè
Alessandro MOZ, gr. Codognè
Luciano SIMEONI, gr. Pieve di Soligo
Fulvio VILLANOVA, gr. Falzè di Piave
16. Nomina dei 5 membri della Commissione Verifica Poteri
Michele PILLA gr. Città, Emilio MASCHIETTO gr. M.O. Maset, Bruno DANIELI gr.
Susegana, Bruno DE CARLO gr. Città, Mario FRANCESCHI gr. Collalbrigo.
Approvato all’unanimità.
Tenente Paolo Bonaglia, rappresentante del 7°
Vi porto i saluti del Comandate del 7° Reggimento che è impegnato a San Candido
per l’attività dei campionati delle Truppe Alpine. Il colonello sarà lieto di
avervi graditi ospiti nei prossimi giorni. Ringrazio il presidente per avermi
dato la possibilità di partecipare alla vostra assemblea.
Franco Introvigne, presidente Vittorio Veneto
Un cordiale saluto a voi tutti e ai Colleghi Presidenti sezionali. L’assemblea è un momento
significativo, importante della vita associativa della sezione, dove si fanno il
bilancio del passato e progetti per il futuro. Al vostro presidente mi lega
un’amicizia sportiva che dura da oltre 40 anni fa. Ora siamo tornati ad essere
amici su l’altro versante quello degli alpini. L’adunata del Piave è la prima
adunata nazionale costruita da 4 sezioni insieme. E’ stata per me un’esperienza
proficua significativa, importante. I risultati li vedremo a maggio. Ieri
abbiamo avuto l’incontro a Ca’ Tron con la presenza dei 4 presidenti, di tutti i
consigli direttivi delle 4 sezioni, di tutti i capigruppo, tutti i
collaboratori. Se prima eravamo cugini, nel senso che eravamo figli delle
sorelle sezioni, con questa esperienza siamo diventati sicuramente fratelli,
ovvero figli della stessa madre l’adunata del Piave. Un segno estremamente
positivo, universalmente riconosciuto.
Mi è utile come attività propedeutica, sapete che ci siamo candidati per il 2018
per l’adunata del triveneto, per il centenario. Creato un palinsesto delle
attività già significativo. Abbiamo bisogno di aiuti e suggerimenti. Li cogliamo
da tutti, anche da questa sezione che è stata straordinaria due anni fa, e anche
dal presidente di questa assemblea che dall’alto di 5 adunate nazionali e della
triveneta di Conegliano.
Nino Geronazzo:
Le due Sezioni Conegliano e Vittorio Veneto hanno già ben lavorato a San Quirico.
Fra poco si sarà il 20° anniversario dell’intervento. Poi ci è stato richiesto
un ulteriore intervento a Gubbio.
Abbiamo qui presente una voce delle nostre adunate nazionali: Nicola Stefani.
Lunedì 27 marzo si terrà il prossimo CDS che formalizzerà questa assemblea
sezionale, per la presentazione in consiglio dei nuovi eletti e il saluto agli
uscenti.
Cari colleghi, amici, autorità, grazie. Buona giornata a tutti. Viva la Sezione
di Conegliano, Viva gli Alpini, Buona adunata del Piave!
Esauriti i punti all’OdG l'assemblea viene sciolta alle ore 11,20
IL PRESIDENTE DELL'ASSEMBLEA Nino Geronazzo
IL SEGRETARIO Claudio Lorenzet
Conegliano, 12 marzo 2017
Simone ALGEO Mareno di Piave |
Massimo BATTISTUZZI Orsago |
Francesco BOTTEON Santa Maria |
Narciso DE ROSSO CColfosco |
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Franco LIESSI Città |
Rino FURLAN Santa Lucia di Piave |
Ezio MARCHIONI San Fior |
Alessio TITTONEL Soligo |