Piatti di guerra |
2017 |
“Rancio in trincea con gli Alpini” è il titolo della bella serata organizzata ieri, giovedì 30 marzo, nella sede Enaip di Conegliano.
L’Enaip coneglianese, Ente di formazione professionale accreditato presso la Regione Veneto ha deciso di commemorare i 100 anni della Grande Guerra attivando per i propri studenti un percorso multidisciplinare che ha coinvolto le seguenti materie: italiano, storia, alimentazione, laboratorio cucina. Un lavoro articolato, che ha visto i ragazzi studiare gli episodi della prima Guerra Mondiale e soprattutto le dure condizioni di vita dei soldati in trincea.
Uno spazio particolare è stato riservato alla storia delle penne nere, con una visita guidata al Museo degli Alpini di Conegliano.
A conclusione di questo percorso che ha coinvolto una ventina di studenti della classe 2a C-Ristorazione, è stata organizzata una cena con uno menù speciale, che ha preso spunto dai cibi che venivano serviti ai soldati. Accanto alla zuppa di legumi e spatzle, c’erano le tradizionali pappardelle con sugo di lepre, il gulash di patate e le piadine calde, servite insieme al friggione (un piatto di verdure dove dominano le cipolle).
Un cibo insolito per i nostri palati, ma cucinato spesso in trincea dove la carne non abbondava, era il riccio al forno. Gli studenti lo hanno sostituto con un pollo ripieno. Per finire mele cotte e pan perduto (biscotto). Piatti semplici eppure saporiti, confezionati con cura e serviti in modo impeccabile dai ragazzi che hanno spiegato la storia dei piatti recuperati e le ricerche storiche effettuate.
Ospiti speciali della serata gli Alpini: seduto a tavola il presidente nazionale dell’ANA Sebastiano Favero, i rappresentanti delle quattro Sezioni che organizzano l’Adunata del Piave: Giuseppe Benedetti presidente della Sezione ANA di Conegliano, Francesco Introvigne presidente di Vittorio Veneto, Raffaele Panno presidente di Treviso, Francesco Miotto vicepresidente di Valdobbiadene, alcuni rappresentanti del COA, Comitato Organizzatore Adunata e i referenti dei Centri Studi Sezionali.