MUSEO DEGLI ALPINI, MOSTRA 2018


Dicembre 2017

Da Caporetto a Vittorio Veneto l’ultimo anno della Grande Guerra

Dopo Caporetto anche la città di Conegliano venne investita direttamente dalla guerra.

Il museo degli Alpini di Conegliano, in occasione del centenario, ospiterà nel 2018 la storia e le immagini dell’ultimo anno di guerra fino alla vittoria delle truppe italiane e degli alleati contro l’esercito austro-ungarico. A lavori in corso, sarebbe interessante se il Museo riuscisse a dedicare uno spazio anche a Conegliano città occupata e martoriata durante quell’ultimo anno di guerra.

Ma qui cercherò di riassumere, servendomi del contributo di altri che su questo tema hanno scritto, quello che è stato l’ultimo anno di guerra. Per l’Italia il 1918 è l’anno della resistenza contro i tentativi dell’alleanza austro-germanica di sfondare il fronte, creatosi dopo Caporetto, sul Piave, sull’Altopiano di Asiago e sul Grappa. Durante questa guerra di posizione, importanti azioni furono realizzate sul mare e significativo fu anche il contributo dell’aviazione. Ricordiamo fra tutti il nostro asso dell’aviazione Francesco Baracca che fu abbattuto sul Montello. Piave e Grappa, proprio in ragione di quelle azioni di resistenza, sono diventati così nella memoria del popolo italiano, i simboli del riscatto.

 Non possiamo dimenticare che quel riscatto si ottenne grazie al sacrificio di tanti giovani al fronte, in situazioni spesso difficili, come in montagna e delle popolazioni del nostro territorio costretta a vivere sotto la pesante occupazione austriaca o costretti a fuggire, lasciando la propria terra per rifugiarsi, da profughi, nelle altre regioni italiane. Di Conegliano sotto la dominazione austriaca si narra in un libro, quasi introvabile, stampato da De Bastiani editore, scritto da Innocente Azzalini e Giorgio Visentin, intitolato “Conegliano - un anno di dominazione straniera – Collalbrigo, Campolongo, Scomigo, Ogliano, 9 novembre 1917 - 30 ottobre 1918.

Se il museo riuscirà a recuperare una parte di parole e immagini del libro, potrà ottenere, attraverso la memoria dei protagonisti e studiosi, un interessante spaccato degli effetti della guerra nel nostro territorio. Per tornare alla situazione generale ricordiamo che, dopo la lunga resistenza e agli attacchi nemici, il contrattacco italiano inizia il 24 ottobre 1918 lungo l’asse tra il passo dello Stelvio, la riva occidentale del Garda, il monte Grappa e il monte Tomba e giù lungo il Piave dal ponte di Vidor fino al mare.

Tutto questo vi racconterà e illustrerà la mostra al museo degli alpini di Conegliano nel 2018. Si partirà quindi dalla battaglia del Solstizio, il 24 giugno 1918, che bloccò l’avanzata dell’esercito austro-ungarico per ricordare gli scontri che si susseguirono, dal 24 ottobre 2018, in varie fasi con avanzate e arresti, sul Grappa e sul Piave fino alla vittoria finale. È un importante contributo alla memoria che ci porterà nel 2018 il Museo degli Alpini e per questo invitiamo tutte le penne nere a visitare la mostra, con amici e conoscenti, nelle sale espositive della mostra in piazza S. Martino (presso l’ex caserma Marras) che è aperta il sabato e domenica pomeriggio.

Gianfranco Losego