LEGIONE CECOSLOVACCA |
Dicembre 2018 |
I
Un tragico fatto, avvento in località Col di Guarda nel giugno del 1918,
presso Casa Montone, in quel di Collalto, è stato ricordato 100 anni dopo con
una cerimonia che ha visto partecipe una delegazione civile, militare, religiosa
e associativa proveniente dalla Repubblica Ceca.
Ad accogliere la delegazione, per una breve ma intensa cerimonia, c’erano i
rappresentati delle associazioni d’arma suseganesi, dell’amministrazione
comunale e della Consulta delle associazioni combattentistiche e d’arma.
Nel giugno del 18 a Casa Montone, dieci legionari cecoslovacchi catturati a
Nervesa dai fanti austriaci della 13ma divisione cacciatori vennero messi a
morte per fucilazione.
I dieci soldati facevano già parte dell'esercito austro-ungarico ed avevano
ottenuto di indossare la divisa italiana, come esploratori, dopo essere stati
fatti prigionieri sui fronti di guerra ed essere stati trasferiti in campo di
concentramento. Essi erano: Antonìn Bocek, nato a Rosice (Boemia) il 21.10.1877,
calzolaio, celibe, prigioniero il 2.9.1917 sull'Isonzo; Vaclav Cuba, nato a
Vacovy (Boemia) il 21.3.1894, contadino, celibe, prigioniero il 2.11.1916 presso
Sella; Iosef Hojsak, nato a Rozdalovice (Boemia) il 18.2.1867, libraio, celibe,
prigioniero il 23.8.1917 a Kuk; Ludwig Hruska, nato a Brodce (Boemia) il
16.8.1888, sarto, celibe, prigioniero il 20.8.1916 presso Canale; Antonin Kroha,
nato a Chotìkov (Boemia) il 19.12.1897, contadino, celibe, prigioniero il
23.8.1917 sull'Isonzo; Frantisek Meseicek, nato a Hysly (Moravia) il 25.8.1896,
contadino, celibe, prigioniero il 28.1.1918 sul Monte Dosso; Antonìn Oboril,
nato a Nove Zamky (Moravia) il 20.9.1896, sarto, celibe, prigioniero il
12.6.1916 ad Arsiero; Ladislav Svatos, nato a Kostelec (Boemia) il 17.3.1895,
calzolaio, celibe, prigioniero il 2.11.1916 sull'Isonzo; Rudolf Vondracek, nato
a Cermna (Boemia) l'1.7.1897, contadino, celibe, Josef nato a Ceska Rybna
(Boemia) il 15.12.1898, operaio, sposato, prigioniero il 29.6.1916 sul Monte
Cozie.
Alle quattro del pomeriggio del 15 giugno 1918, presso Casa Montone, sede del
comando austriaco, ai dieci legionari venne ordinato di scavarsi la fossa, sotto
una pioggia battente. Alle 18.30 la fossa era pronta ma l'attesa dell'esecuzione
si protrasse fino alle 20, quando il tenente Hotzendorf, figlio del comandante
Conrad Von Hotzendorf, ordinò ai legionari di togliersi scarpe e giacca e di
disporsi sul ciglio della buca; subito dopo diede l'ordine ai suoi uomini di
fare fuoco.
Nella relazione del Comando Supremo Austro-Ungarico del 15 giugno 1918 si legge:
"Ore 18. Entrano al Comando del Corpo circa 200 prigionieri italiani fra cui 10
cekoslovacchi in uniforme italiana, già soldati austriaci, che vennero
senz'altro, in base al giudizio statario, fucilati sul posto".
Il cruento episodio è ricordato presso Casa Montone da una lapide in marmo
bianco, murata dagli italiani ed una targa in bronzo posta dai cecoslovacchi per
ricordare il sacrificio dei loro dieci legionari.
Ogni anno le associazioni d’arma suseganesi si recano a Collalto per ricordare
il sacrificio dei legionari cecoslovacchi, in numerose occasioni alla
delegazione italiana si sono affiancati esponenti dell’associazionismo d’arme
cecoslovacco, come è avvenuto nel 2018 in occasione del centenario della cruenta
esecuzione. A giugno, da parte di tutti gli intervenuti sono risuonate parole di
pace e fratellanza, unico rimedio al pericolo sempre incombente della guerra.
A.M.
La brigata Cecoslovacca fu costituita il 15 gennaio 1917. I legionari cecoslovacchi intervennero a fianco dell’esercito italiano rivendicando il diritto ad una loro nazione. Essendo sudditi dell’impero austroungarico, se venivano fatti prigionieri venivano trattati come traditori e impiccati o fucilati. Cosa che successe anche a Conegliano tanto che ai martiri cecoslovacchi è dedicata un via della città, dove, davanti ad una targa ricordo, ogni anno viene celebrata una cerimonia in memoria. Recentemente l’ambasciatore della repubblica Ceca ha chiesto di poter apporre una targa a ricordo del contributo della brigata Cecoslovacca presso il museo degli alpini a Conegliano. La cerimonia è avvenuta il 22 giugno 2018 alla presenza dell’ambasciatore Ceco, del sindaco di Conegliano, di una rappresentanza degli studenti dell’accademia militare ceca e dell’associazione dei legionari cecoslovacchi. La targa è stata apposta a fianco dell’ingresso del museo e riassume la storia della brigata Cecoslovacca.