PRAGELATO |
Agosto 2018 |
Il campionato nazionale di sci di fondo ha raggiunto la considerevole età di
83 anni ponendolo tra i più longevi campionati che si svolgono in Italia.
Quest’anno la commissione sportiva nazionale ha scelto come sezione
organizzatrice Pinerolo, che ha nella sua zona di competenza le splendide
montagne della Val Chisone, e come luogo di svolgimento della gara Pragelato,
che per chi è amante dello sci nordico non può che risvegliare i ricordi delle
Olimpiadi invernali di Torino 2006.
Il tracciato perfettamente innevato ricalcava quello utilizzato per le Olimpiadi
e prevedeva un percorso di 5 Km per gli alpini-fondisti più anziani e uno di 10
Km per i più giovani che concorrevano per il titolo di campione nazionale.
La sezione di Conegliano ha partecipato con cinque atleti a questa lunga
trasferta e sabato 17 febbraio ha partecipato alla cerimonia d’apertura del
campionato in compagnia di altre 41 sezioni e 365 fondisti nonostante la
giornata fosse fredda e con una leggera nevicata.
La mattina di domenica ci ha regalato un cielo terso e azzurro e il sole appena
superate le vette circostanti ci ha scaldato il corpo e l’anima per tutta la
giornata. Alle nove in punto il classico colpo di pistola ha dato il via al
campionato, prima la prova sul percorso corto di 5 km per i “meno giovani” e
un’ora dopo quella sul percorso di 10 km, che ha permesso al primo arrivato, il
cuneese Simone Canavese, di vincere il titolo di campione nazionale e alla
sezione di Bergamo il trofeo “colonnello Tardiani”.
Nel pomeriggio, nella piazza di Pragelato, hanno avuto luogo le premiazioni e la
sezione di Conegliano ha potuto gioire per il secondo posto sul podio
conquistato da un nostro aggregato, Diego Zanardo, nella categoria A7, ma tutti
i nostri fondisti si sono comportati bene, Bignù Fabrizio diciassettesimo e
Stefano Mason diciannovesimo nella categoria alpini A5, il quinto posto di
Giorgio Buttignol nella categoria alpini B8 e il ventitreesimo posto di Edoardo
Dal Pos nella categoria alpini B9 che hanno permesso alla sezione coneglianese
di portarsi al diciottesimo posto della classifica delle sezioni.
La sezione di Pinerolo con i suoi gruppi si è dimostrata all’altezza del compito
loro assegnato, ma noi lo sapevamo già: quando gli alpini si mobilitano, la
riuscita dell’evento è assicurata, condita dalla tanta allegria che solo noi
penne nere sappiamo dispensare.
Gino Ceccherini