VITTORIO VENETO |
Agosto 2018 |
La Sezione ANA di Vittorio Veneto supera a pieni voti l'esame sostenuto il
15, 16 e 17 giugno in occasione del Triveneto del Centenario che ha richiamato,
nella tre giorni alpina, almeno 100 mila persone, 13 mila delle quali hanno
sfilato col cappello alpino in testa. Si potrebbe dire, con un po' di ironia,
che "solo Conegliano avrebbe potuto fare meglio", tant'č che c'č stata una bella
collaborazione della Protezione Civile con gli alpini vittoriesi e un pezzo da
novanta, qual č lo speaker Nicola Stefani, č stato determinante, col suo
microfono, nel dare la giusta enfasi alla manifestazione. Fuor di metafora, il
successo dell'evento, con cui l'ANA del Triveneto si č ritrovata nelle Cittā
della Vittoria a 100 anni dalla fine della Grande Guerra, č stato chiaro. Chi ha
partecipato all'organizzazione di una qualsiasi manifestazione sa che non si
devono fare le pulci ai volontari; se c'č stata qualche sbavatura nessun alpino
si č lamentato.
Il successo, come detto, č stato chiaro grazie ai 320 volontari messi in campo
dalla Sezione ANA di Vittorio Veneto e ai 130 della Protezione Civile, al
coinvolgi mento dei 19 Gruppi, alle 5 associazioni vittoriesi scese in campo con
40 volontari per l'accoglienza.
Il piano di sicurezza, necessario dopo l'entrata in vigore delle disposizioni
antiterrorismo, ha comportato l'impiego di 63 volontari per i blocchi stradali,
l'organizzazione di parcheggi per oltre 4000 auto e 300 pullman con a bordo
circa 15 mila tra alpini, famigliari e simpatizzanti.
La predisposizione di 6 bus navetta a servizio continuato nella giornata di
domenica, la sorveglianza notturna affidata al Gruppo Alpini Cison con 10
persone e la sorveglianza delle palestre-oratori assegnata al Gruppo Alpini
Fregona e Montaner hanno permesso un controllo completo della cittā. La Sala
Operativa Soa, forte della presenza di 40 persone (Polizia, Carabinieri, GdF,
VdF, PC.) ha funzionato in particolare nella giornata di domenica quando si sono
resi necessari 37 interventi sanitari con 3 persone ricoverate in ospedale.
L'organizzazione del Raduno del Terzo Raggruppamento ha richiesto per il Coat un
impegno notevole, sottolineato proprio dal comitato organizzatore coordinato dal
presidente Francesco Introvigne e dai vice presidenti sezionali Larry Zago
(logistica), Andrea Pagotto (segreteria organizzativa), Maurizio Casetta
(spettacoli, eventi), e dal vice presidente esecutivo del Coat Roldano De Biasi
(sicurezza, mobilitā, comunicazione). Un plauso per il risultato ottenuto č
arrivato dal consigliere nazionale Renato Genovese, responsabile delle Adunate
nazionali dell'ANA che si č complimentato con tutti. Sul palco d'onore non sono
mancate le autoritā civili e militari, ma č tra il pubblico, assiepato lugo il
percorso, che si č respirata la festa. Tante donne, tanti tricolori, tante
famiglie plaudenti dai balconi per dire agli alpini di andare avanti, di portare
sempre la loro testimonianza di fede nella Patria e di rispetto delle regole di
convivenza civile che sono alla base di una societā sana e non inquinata. Il
tragitto della sfilata, giudicato un po' lungo in particolare per i veci alpini,
ha comunque permesso alle penne nere di attraversare tutta la cittā per
raccogliere il sincero battimani dello stuolo di spettatori che hanno voluto
assistere all'evento. Molto apprezzata anche la cittadella militare con un
accampamento della Grande Guerra allestita in centro cittā. Il 14,15 e 16 giugno
2019 l'appuntamento col Raduno Triveneto degli alpini č in programma a Tolmezzo.
Antonio Menegon
Le delegazioni estere sfilano tra gli applausi dei vittoriesi
Accampamento storico nella cittadella militare e momenti di vita militare dai
rievocatori.
Il labaro nazionale e Nicola Stefani, speaker.