ASSEMBLEA SEZIONALE 2019 |
Giugno 2019 |
ASSEMBLEA SEZIONALE 2019
Il giorno 10 marzo 2019, presso l’Auditorium Dina Orsi, alle ore 8,30 si
riunisce, in seconda convocazione, l'Assemblea dei Delegati
ORDINE DEL GIORNO
1. Verifica poteri
2. Nomina del Presidente dell’assemblea, del segretario e di 4 scrutatori
3. Lettura del verbale della precedente assemblea
4. Relazione morale
5. Relazione finanziaria 2018 e Bilancio di previsione 2019
6. Relazione dei revisori dei conti
7. Discussione ed approvazione delle relazioni
8. Determinazione della quota associativa per il 2020
9. Nomina di n° 9 delegati all’Assemblea Nazionale
10. Elezione di n° 7 consiglieri:
Scaduti Rieleggibili: Luigino DONADEL, Andrea DANIELI, GianBattista ZAIA.
Scaduti NON Rieleggibili: Aldo VIDOTTO, Mario MORO, Michele BOTTEON, Claudio
BREDA
11. Nomina della Commissione Verifica Poteri.
Il Presidente sezionale Gino Dorigo, il Sindaco Fabio Chies e il Generale Renato
Genovese.
1. Verifica Poteri.
Il giorno 04 marzo 2019 presso la sede della sezione A.N.A. di Conegliano, si
riunisce la Commissione Verifica Poteri. Si procede alla verifica delle nomine
dei delegati, pervenute in segreteria dai Gruppi della Sezione. L'esame dei
verbali delle Assemblee Ordinarie dei soci dei Gruppi, evidenziano che tutti i
gruppi hanno presentato i nomi dei delegati.
Si decide che le schede per il voto possono essere ritirate da parte di un
responsabile del gruppo. La commissione ha inoltre accertato che:
1. La convocazione di questa assemblea è stata fatta in rispetto delle norme
dello Statuto dell’Associazione e del Regolamento della Sezione.
2. La sezione al 31 dicembre conta di 4.301 soci, e il numero dei delegati è
determinato in 172 che, sono ammessi e costituiranno l'Assemblea.
Prende visione della lista dei candidati e della documentazione allegata.
Consiglieri Sezionali: RIELEGGIBILI: Luigino DONADEL (gr. Collalto), Andrea
DANIELI (gr. Susegana), G.Battista ZAIA (gr. Codognè).
NUOVI: Antonio MENEGHIN (gr. Pieve di Soligo), Paolo RONCOLATO (gr. Vazzola),
Savino SCHIAVON (gr. Vazzola), Fabio TESSER (gr. M.O. Maset).
2. Nomina del Presidente dell’Assemblea, segretario, scrutatori.
Il gen. Renato Genovese viene proposto e confermato con votazione palese quale
Presidente dell’Assemblea.
Renato Genovese, presidente dell’assembla:
Grazie di questo onore che mi viene attribuito di presiedere questa assemblea.
E’ un piacere per me perché Conegliano è una delle 3 sezioni di cui sono
consigliere di riferimento.
Si procede alla nomina del segretario: Claudio Lorenzet; di 4 scrutatori: Mario Moro, Simone Sanson, Ernesto Zilli, Aldo Moras.
Dopo aver reso onore alla Bandiera e al Vessillo sezionale si procede con l’Assemblea.
Presidente Gino Dorigo: Buongiorno a tutti, l’emozione di trovarmi in
questo palco davanti a tutti voi è sempre molta perché rivolgendomi ai delegati
ed ai capigruppo, ho la certezza di rivolgermi a tutti gli Alpini dell’intera
Sezione di Conegliano. Permettetemi di porgere alcuni saluti e ringraziamenti
per la gradita presenza alla nostra Assemblea sociale. Saluto il Sindaco di
Conegliano Fabio Chies, il consigliere e socio alpino Floriano Zambon, il Ten.
Col. Pio Sabetta vicecomandante del 3° Rgt. Artiglieria da montagna, il Col.
Enzo Ceruzzi capo di Stato Maggiore della Julia, il Consigliere Nazionale Renato
Genovese, i presidenti delle Sezioni consorelle di Valdobbiadene presidente
Valentino Baron e vicepresidente Flavio Andreola, di Vittorio Veneto presidente
Francesco Introvigne, di Treviso i consiglieri Antonio Barbirato, Andrea Perin,
i nostri soci e già vicepresidenti nazionali Lino Chies e Nino Geronazzo, i
presidenti emeriti della nostra sezione Giuseppe Benedetti, Battista Bozzoli,
Antonio Daminato e Luigino Basso, i vicepresidenti Lorenzo Battistuzzi, Simone
Algeo e Gino Ceccherini, i consiglieri sezionali tutti, gli incarichi sezionali,
i nostri capigruppo, tutti voi delegati e tutti i soci e ed amici che
rappresentate qui oggi.
Permettetemi di ringraziare chi rappresenta la nostra Sezione in molteplici
occasioni: il nostro Coro Sezionale Giulio Bedeschi di Gaiarine, diretto dalla
maestra Simonetta Mandis, la Fanfara Alpina di Conegliano, la Protezione Civile
Sezionale, il Gruppo Sportivo, il Gruppo Giovani, il Museo degli Alpini e il
Centro Studi e Fiamme Verdi
Interviene il Sindaco di Conegliano Fabio Chies
La Sezione di Conegliano conta più di 4.300 soci alpini oltre agli amici degli
alpini. Sono una risorsa incredibile per il nostro territorio. La città di
Conegliano vi è grata per quello che avete fatto nel 2018 per ricordare il 100°
anniversario della fine della grande guerra. Un anniversario importante per noi.
E’ importante che la memoria ci sia e che qualcuno la tenga viva. E’ importante
perché una società che non ha memoria è una società che non ha futuro. Qualcuno
ha detto che troppe sono state le manifestazioni per il centenario. Io ho sempre
detto che basterebbe aver vissuto un giorno di quello che hanno vissuto quelle
persone 100 anni fa per ricordare che anche se avessimo fatto il triplo, le
manifestazioni sarebbero state sempre poche per ricordare chi da dato la vita
perché noi oggi potessimo vivere in una società serena, che permette ai nostri
ragazzi di crearsi un futuro, per permetterci di riunirci qui oggi in serenità.
C’è un grande 2019 che ci aspetta. Il 5-6-7 luglio Conegliano vi vedrà
protagonisti di una grande manifestazione sportiva nazionale. Un tassello in più
della storia della città di Conegliano. Un grande grazie a nome della città per
quello che fate, per quello che siete, per l’esempio che portate, perché i
nostri giovani hanno bisogno di questo. non hanno bisogno di tante parole in una
società che e un profluvio di parole che forse hanno poco contenuto, tanta
capacità di dare segnali, la possibilità di vedere persone parlano poco ma che
lavorano tanto. Come sindaco vedo gli alpini come l’esempio migliore della
nostra città di Conegliano e dei comuni che ci sono intorno, grazie. Non mollate
mai, abbiamo bisogno di voi, oggi più che mai.
3. Lettura ed approvazione verbale Assemblea precedente.
Si prende atto che il verbale della precedente Assemblea è già stato pubblicato
sul giornale sezionale Fiamme Verdi e lo si dà quindi per letto. L’assemblea
approva all’unanimità.
Presidente Gino Dorigo:
Prima di iniziare i lavori il mio pensiero va anche ai nostri soci che stanno
combattendo la malattia o soffrono per motivi familiari o personali, a tutti
loro va il mio più sincero e fraterno abbraccio alpino e la mia vicinanza. E non
posso dimenticare i nostri alpini in armi, soprattutto a quelli impegnati in
missioni all'estero, con il loro servizio rappresentano e rendono onore non solo
noi ma a tutto il nostro paese, esportando in tutti i vari scenari intenzionali
la migliore Italia, Grazie ragazzi.
Penso sia doveroso ricordare anche chi non c'è più, vi prego di alzarvi per
rendere un doveroso omaggio a chi ha posato lo zaino per salire al paradiso di
Cantore, purtroppo sono tanti, troppi, i soci ed amici andati avanti nel 2018,
un ricordo particolare ai nostri Reduci che ci hanno lasciato: Gino Collet del
gruppo di Pieve di Soligo, Giacinto Feltrin del gruppo di Santa Lucia, Lucio
Michelet del gruppo Sernaglia della Battaglia.
E un pensiero particolare a Renato Sartor, che con operoso silenzio tanto ha
fatto e dato alla nostra Sezione, uomo del fare e non dell'apparire ha onorato
con ogni singolo aspetto della sua vita l'alpinità più vera, lasciando a tutti
quelli che hanno avuto la fortuna di conoscerlo un importante eredità morale e
civile.
Ci ha lasciati anche il capogruppo del gruppo Città, Piero Masutti, alpino fiero
e di carattere, che ha saputo affrontare la sua terribile malattia con grande
dignità, non mettendo mai da parte l'impegno per gli alpini, nonostante la sua
delicata situazione.
4. Relazione morale per l'anno 2018
Presidente Gino Dorigo:
È passato un anno da quando è iniziato il mio primo mandato alla guida della
Sezione di Conegliano, un incarico non sempre facile ma che ho affrontato con
impegno e dando sempre tutto me stesso per la nostra famiglia alpina.
Sezione che ho sentito al mio fianco in questo mio primo anno da Presidente in
cui mai fatto mancare il vostro supporto ed aiutato in tutte le iniziative
intraprese.
Quest’anno la Sezione conta 4302 Alpini e 1276 Amici.
Nel corso dell’anno il nostro vessillo è uscito 120 volte.
Dati libro verde 2018 la nostra Sezione quest'anno ha donato € 93.077 e 33.548
ore di lavoro.
Il 2018 è stato l’anno conclusivo del Centenario della Prima Guerra Mondiale
dove, con emozione, abbiamo ricordato tutti i caduti della Grande Guerra e
abbiamo onorato la memoria degli eventi che hanno segnato profondamente la
storia d’Italia e del nostro territorio.
La Grande Guerra, ha avuto come scenario per un anno intero il Piave come ultimo
baluardo della Patria minacciata dall'avanzata inarrestabile degli
austro-tedeschi, dopo il tracollo di Caporetto. E il nostro territorio si trovò
in prima linea. Tutta la Sinistra Piave subì un anno di dura occupazione nemica,
che verrà ricordato dai più come ”l'an dea fan”. I nostri paesi, le borgate si
sono trovati entro la gittata delle artiglierie o nelle aree di manovra degli
eserciti contrapposti venendo così ridotte a cumuli di macerie e rovine, le
nostre campagne rese fertili dal duro lavoro di generazione di nostri avi
divennero terreni spettrali disseminate di morti, detriti e crateri di bombe,
divennero cosi spoglie e desolate lande improduttive. La popolazione si trovò
sola a dover affrontare questa catastrofe.
Chiuso un centenario se ne apre un altro, quello della nostra Associazione,
1919-2019 l'ANA compie cent'anni, e gli Alpini sono ancora qui, forti e sempre
presenti nelle nostre comunità e paesi, sempre pronti a dare una mano e a
rendersi utili, gli Alpini ci sono sempre, eredi dei grandi valori morali
trasmessi dai nostri veci. Con il nostro cappello alpino in testa dobbiamo
essere degni rappresentanti della nostra centenaria storia associativa.
La nostra Sezione è sempre stata presente agli appuntamenti Nazionali in ricordo
del primo conflitto mondiale; eravamo presenti sul Contrin, sull’Ortigara, sull'
Adamello, sul Tomba, sul Pasubio ed al Bosco delle Penne Mozze.
Tutte le iniziative dei gruppi della Sezione sono state vissute sempre con la
partecipazione di tutti con il calore della nostra bella famiglia alpina.
Sento la necessita di soffermarmi su alcuni di questi momenti che sono le
cerimonie e gli appuntamenti che hanno rappresentato una ricorrenza importante
per i vari gruppi e l’intera Sezione.
La mia prima uscita da Presidente è stata ad Orsago per i 100 anni dalla nascita
della medaglia d’Oro Giovanni Bortolotto, che da sempre onoriamo essendo una
delle 4 Medaglie d'Oro al Valor Militare di cui si fregia il nostro Vessillo
Sezionale.
A inizio maggio la Marcia del Sorriso, con i ragazzi della Nostra Famiglia. Con
le tre proposte di marcia con arrivo a Costa.
A fine aprile abbiamo partecipato agli eventi per il 60° di fondazione del
gruppo di Santa Lucia di Piave, dove abbiamo visto concretizzarsi l’impegno dei
ragazzi delle scuole che hanno portato avanti il progetto dell’ANA Nazionale “IL
MILITE NON PIÚ IGNOTO”, organizzando uno spettacolo teatrale per rievocare
vicende avvenute durante la Grande Guerra che hanno avuto come protagonisti dei
loro compaesani dell'epoca.
Un’altra data importante è stata quella per il 50°del gruppo di Pianzano a fine
maggio con la serata corale e l’inaugurazione la domenica della nuova sede.
Sempre fine maggio l'assemblea Nazionale dei Delegati a Milano, un’occasione
importante in cui incontrare e confrontarsi con gli alpini provenienti da tutte
le sezioni nazionali ed estere, e dove si discute di tutto quello che riguarda
la nostra realtà associativa.
L’amicizia che lega noi Alpini è stata rinforzata dal 10° Anniversario del
gemellaggio del nostro gruppo di Parè con il gruppo di Parè della Sezione di
Como che abbiamo festeggiato il 3 giugno.
Ad aprire il nostro corteo in questa giornata c'era uno striscione che recitava
“2 GRUPPI UN SOLO CUORE”, bel motto che fa risaltare il nostro spirito di unione
e di aiuto reciproco.
Il nostro raduno Sezionale quest’anno si è svolto a Bibano-Godega in
concomitanza con il 50° Anniversario della fondazione del loro gruppo il
24-25-26 agosto.
Tre giorni ricchi di eventi culturali e di cerimonie, questa ricorrenza ha visto
la realizzazione di un volume che è un prezioso documento in cui si ripercorre
la storia del gruppo.
L'ultimo anniversario è stato il 60° di fondazione di Mareno, il gruppo lo ha
voluto spezzettare in tanti piccoli eventi sparsi durante tutto l'anno per
cercare una nuova formula innovativa ma sempre fedele alle tradizioni alpine.
Oltre a questi Anniversari un appuntamento per noi molto significativo è stata
l’inaugurazione di una nuova ala del museo che ha visto l’impegno del direttore
del museo con il suo comitato, con tema sul munizionamento-
In questa occasione si è svolta per la prima volta una nuova iniziativa: “UNA
NOTTE AL MUSEO” dove ho visto emergere la collaborazione di tutta la Sezione e
dei gruppi che si sono visti impegnati fianco a fianco garantendo un’ottima
riuscita alla tre giorni di evento.
Tre cose mi hanno emozionato in modo particolare quest’anno. Prima tra queste è
stata l'adunata Nazionale a Trento dove orgogliosamente ho guidato la MIA
Sezione, la nostra Sezione di Conegliano, sentendo nostro il motto dell’Adunata
“PER GLI ALPINI NON ESISTE L’IMPOSSIBILE”.
A Vittorio Veneto poi il 15-16-17 giugno con il raduno del 3° raggruppamento
abbiamo in particolare modo ricordato il centenario nella Città della Vittoria,
anche in questa occasione mi sono sentito fiero di marciare alla testa della
nostra sezione.
Infine, ma non meno significativo per la nostra Sezione, organizzare vivere il
9° raduno del gruppo Artiglieria da Montagna “Conegliano” il 27-28 ottobre, come
ogni anno è stato per noi e per la Città di Conegliano un grande onore ospitare
questo evento, a dare maggior spessore alla cerimonia la graditissima presenza
dei Comandanti del 3° Reggimento e del Gruppo Conegliano.
Il 30° della nostra fanfara Alpina.
La cena con la delegazione di militari britannici guidata dal Principe Michael
di Kent rappresentante della famiglia Reale, presenti nelle nostre zone per le
commemorazioni e cerimonie ai monumenti e cimiteri inglesi.
Cito velocemente altri impegni associativi: CISA (convegno itinerante della
stampa alpina a Trieste, momento di incontro e confronto con i rappresentanti di
molte testate giornalistiche alpine, Remanzacco visita della Caserma Lesa, sede
del Battaglione Logistico Pozzuolo del Friuli e del 3° Rgt Artiglieria da
Montagna, ove si è svolta una lezione concerto del Coro Bedeschi per i ragazzi
delle scuole, Raduni di raggruppamento, a Conegliano Marcia di Primavera,
Cerimonie per il 4 Novembre festa delle Forze Armate e dell'Unità d'Italia, a
Conegliano Colletta alimentare, Incontro conviviale di fine anno, a Milano per
Santa Messa di Natale, scambio dei doni con i ragazzi del Centro Guidato della
Nostra Famiglia a Mareno, a Cison di Valmarino la Vigilia di Natale al Bosco, a
Solighetto il 76° anniversario della Battaglia di Nikolajewka, le Commemorazioni
in occasione della Giornata della Memoria, il Banco Farmaceutico a cura dei
nostri giovani, le Celebrazioni della Giornata del Ricordo alla Foiba di
Basovizza.
Voglio aggiungere che in questo primo anno, ogni occasione conviviale, fatto
presso le varie sedi e con i miei 30 gruppi, sono stati momenti preziosi, utili
per conoscerci meglio e approfittando dell'occasione più informale, abbiamo
riscoperto quel piacere familiare dello stare assieme, e grazie al contesto più
leggero ed amichevole abbiamo comunque valorizzato queste occasioni per
fruttuosi scambi di idee, per chiarimenti e discussioni costruttive.
Il lavoro di gruppo e volontariato distingue tutti noi Alpini perché, lo
sappiamo bene tutti, gli Alpini sono persone che si impegnano lavorando senza il
bisogno di apparire e di farsi pubblicità.
Passo ora la parola i referenti delle nostre realtà associative per gli interventi.
FIAMME VERDI
Antonio Menegon, direttore di Fiamme Verdi
Nel 2018, anno di insediamento del Presidente Gino Dorigo, la Redazione di
Fiamme Verdi ha colto l’occasione per rilanciare la nostra rivista alpina, dando
nuovo impulso alle informazioni e dando anche alcune regole, in linea con le
direttive nazionali che arrivano dal CISA, il Convegno Itinerante della Stampa
Alpina.
Senza voler penalizzare le iniziative dei Gruppi, l’invito è quello di
concentrarci soprattutto sulle attività che abbiano una valenza ampia, di
interesse per tutti gli alpini e anche per i non alpini.
Le attività rituali come il panevin, le castagnate, le gite continueranno a
trovare posto nel giornale, ma l’invito è di evitare testi lunghi: è sufficiente
una breve nota e una foto per dire che gli alpini non abbandonano le tradizioni
ed evitare che di anno in anno si pubblichino articoli fotocopia.
Quindi è alla fonte che deve esserci una impostazione degli articoli rispettosi
di questa regola ed evitare alla Redazione di dover tagliare o fare sintesi di
articoli lunghi.
Il Presidente Dorigo ha proposto di assegnare una stanza nello stabile ex Marras
alla Redazione di Fiamme Verdi. Questo sarà sicuramente utile per serrare le
fila, avere un punto di incontro e programmare insieme le iniziative da seguire.
Lo scopo è sempre quello di fare un giornale sempre migliore, ma non è una cosa
facile. Lo sforzo da fare è notevole perché scrivere è un lavoro impegnativo che
richiede tempo e passione per ottenere risultati apprezzabili.
Come ho già avuto modo di sottolineare bisogna cercare di scrivere con grande
impegno, sapendo che si scrive per gli altri non per se stessi, sapendo di
prestare un servizio come quando c’è da organizzare una cerimonia, una gara, una
attività sociale. Così, Fiamme Verdi potrà ancora crescere e cercare di fare la
sua parte nel portare le informazioni nelle case degli alpini, nel parlare dei
valori che ci accomunano, dello spirito nazionale che tiene unito un popolo, un
popolo sensibile ai bisogni degli altri.
Fiamme Verdi è il giornale degli alpini della Sezione ANA di Conegliano, un
giornale che parla della cultura alpina, dell’impegno e del lavoro degli alpini,
senza retorica, mostrando qual è il contributo che le penne nere danno alle
comunità in cui operano. Diciamo cosa facciamo nelle nostre comunità, curiamo
l’aspetto fotografico, affinché possiamo essere riconosciuti come esempio che
lascia traccia, con azioni concrete.
Ora una breve riflessione economica su Fiamme Verdi: nel 2018 la spesa per
Fiamme Verdi è stata di 15.107 euro (un centinaio di euro in meno del 2017),
mentre le entrate da pubblicità e offerte dei Gruppi sono state 7.010 euro,
circa 1.400 euro in meno del 2017.
Il dato veramente negativo sono le offerte dei Gruppi che passano dai 3.498 euro
devoluti a Fiamme Verdi nel 2017 ai 1.860 euro del 2018, pari a una media di 62
euro a Gruppo.
Fiamme Verdi, nel 2018, ha avuto un bilancio negativo di 8.097 euro. Se
facessimo 3 numeri l’anno, come in passato, la spesa da sostenere direttamente
con il bilancio della Sezione sarebbe di circa 16 mila euro.
L’augurio è che tutti i Gruppi mettano a bilancio chi 100 chi 200 euro, a
seconda del numero di iscritti, e che regolarmente sostengano la nostra stampa
alpina, anche per far sentire la vicinanza alla redazione che cerca di fare il
meglio possibile.
Al Gruppo Susegan il Trofeo Sportivo 2018
GRUPPO SPORTIVO
Botteon Francesco, commissione gruppo sportivo
Lo sport per la sezione è l’attività che richiede un grosso impegno
organizzativo e atletico, ma come sentirete tra poco dai numeri l’impegno è
stato ben ripagato.
I campionati sono iniziati con gli sport invernali: la prima gara, lo slalom, si
è svolta sul monte Pora (Bergamo) il 4 Febbraio, la sezione era presente con 12
atleti (9 alpini e 3 aggregati) e si è classificata 17° su 38 sezioni
partecipanti. A seguire lo sci di fondo, il 18 Febbraio a Pragelato (Pinerolo),
ai nastri di partenza c’erano 5 atleti (4 alpini e 1 aggregato) della nostra
sezione che si è aggiudicata il 18° posto su 41 sezioni partecipanti. Il nostro
aggregato Zanardo Diego ha raggiunto il podio arrivando 2° nella sua categoria.
Quindi lo sci alpinismo, il più impegnativo dei tre sport invernali, che si è
svolto a Ponte di Legno (Valle Camonica) il 18 Marzo, presente una pattuglia
arrivata 68° su 83 sezioni.
Poi è arrivato il momento dei campionati estivi, raggruppati nelle alpiniadi
estive a Bassano del Grappa, Breganze, Possagno e Enego i giorni 7-8-9-10
giugno. L’8 a Bassano ci fu la corsa in montagna individuale, la nostra sezione
vi ha partecipato con 17 atleti (13 alpini e 4 aggregati) con un risultato
ottimo, 13° su 50 sezioni, tenendo conto anche delle avversità metereologiche
(pioggia, vento) del giorno e della notte precedenti e della partenza; una sola
tregua durante la gara. Lo stesso pomeriggio ad Enego il duathlon, mountain bike
e tiro con la carabina, vi parteciparono 11 atleti e arrivammo 3° su 34 sezioni
centrando il podio grazie al nostro atleta Stefano Rossetto; grande prova della
nostra sezione. Il 9 a Possagno per la marcia di regolarità con partenza dal
tempio del Canova, con 24 atleti suddivisi in 8 pattuglie; alla partenza, con
coraggio e determinazione, c’era anche il nostro fresco di nomina presidente
Gino Dorigo. Il 10, ultimo giorno, corsa in montagna a staffetta a Breganze,
presenti 8 alpini e 3 aggregati che si classificarono 11° su 41 sezioni. Dopo
tre giorni di gare, la nostra sezione si è classificata al 9° posto su un totale
di 59 sezioni partecipanti.
Dopo le alpiniadi estive le gare continuarono con il tiro a segno pistola e
carabina svoltasi a Lucca l’8 e il 9 Settembre, il nostro unico atleta, Luigi
Dall’Antonia, con pistola standard si è classificato al 2° posto.
Il 30 Settembre a Perinaldo (Imperia) si è svolto il campionato di mountain
bike, abbiamo partecipato con 9 atleti e ci siamo classificati 8° su 29 sezioni.
Il 7 ottobre ci fu il 27° torneo di bocce intitolato al commendatore Alfredo
Battistella, ne hanno preso parte con 27 squadre pari a 14 gruppi. La
competizione ha visto vincere la coppia del gruppo Bibano Godega, Renato
Vettorel e Gianpietro Gava. Un grazie sincero al gruppo di Orsago, capitanato
dal capogruppo Pietro Casagrande, che ha dato la sua disponibilità per lo
svolgimento della gara, inoltre ringrazio l’ideatore del torneo Egidio Morbin e
i due arbitri Emilio Maschietto e Benedetto Licari.
A conclusione di questo anno associativo sportivo che ci ha visti partecipi in
tutte le competizioni nazionali con ottimi risultati, posso dire che si è notata
molto quella voglia di partecipazione e di mettere in campo, volta per volta,
l’adrenalina giusta per far sì che la sezione potesse ben figurare.
Con questo entusiasmo, che i nostri atleti sanno dare, la sezione si porta a
casa a livello nazionale: Trofeo del presidente 9° posto, Trofeo “Antonio
Scaramuzza” 11° posto, Trofeo “Caleppio” 8° posto. Come si può ben vedere siamo
nella “top ten”.
Il tutto si è naturalmente concluso con un incontro conviviale il 9 novembre
presso la sede del gruppo di Refrontolo che ci ha ospitati; un doveroso grazie
agli alpini di Refrontolo per la loro disponibilità.
I coordinatori del gruppo sportivo e numerosi volontari alpini dei nostri
gruppi, con il comune di Conegliano, hanno collaborato all’organizzazione dei
campionati studenteschi di orienteering.
Un applauso più grande va rivolto ai nostri atleti che in un mix di età e di
idee hanno saputo fare squadra. Bravi atleti!
Viene ora consegnato il trofeo sezionale che dal 2012 è stato introdotto tenendo
conto dei punteggi ottenuti durante l’anno dagli atleti di ogni gruppo;
quest’anno lo riceve il gruppo Susegana.
MUSEO DEGLI ALPINI
Aldo Vidotto, direttore del Museo degli Alpini:
La mostra 2018 aperta il 24 febbraio, riguardante il 1918 cioè l’ultimo anno
della grande guerra è stata particolarmente gradita e apprezzata dai visitatori.
L’affluenza è stata più o meno la solita con molte famiglie soprattutto la
domenica pomeriggio. Abbiamo avuto la visita di quattro gruppi Alpini che nella
loro gita sociale hanno inserito anche la visita nostro museo. Le scolaresche in
visita sono state 23 in linea con quelle degli anni precedenti. Abbiamo ricevuto
numerose donazioni di materiale che è stato catalogato e messo in magazzino.
A maggio 2018 abbiamo cominciato a lavorare alla mostra del 2019 che è stata
inaugurata il 23 febbraio scorso; dopo 4 anni di mostre dedicate alla Prima
guerra mondiale e ricorrendo quest’anno il centenario di fondazione dell’ANA
abbiamo pensato di proporre una mostra che ripercorresse la naja Alpina non solo
in tempo di guerra ma anche in tempo di pace. La storia degli alpini in armi
passa anche attraverso le guerre e il nostro Vessillo Sezionale è decorato con
quattro medaglie d’Oro al Valor Militare; il comitato del museo e felice di
potervi proporre in esposizione gli originali di tutte e quattro le medaglie,
credo sia la prima volta che si possono ammirare tutte assieme. Le medaglie sono
quelle di Sante Dorigo, Luigi Spellanzon, Giovanni Bortolotto e Pietro Maset.
Oltre alle quattro medaglie d’Oro ci sono anche 5 medaglie d’Argento al Valor
Militare sempre di associati della sezione, due medaglie d’Argento di Giovanni
Piovesana, la medaglia d’Argento di Graziano Marchioni, la medaglia d’Argento di
Olindo Battistuzzi, e la medaglia d’Argento di Pietro Maset. Ovviamente tutte le
medaglie sono in prestito e a fine anno le restituiremo ai legittimi proprietari
Per completare il percorso della nostra storia abbiamo pensato di raccontarla
esponendo le divise indossate dagli Alpini partendo dal 1909 e con molti altri
reperti di uso naja che potrete riconoscere venendo a visitare la mostra.
Ringrazio i gruppi per la loro presenza al servizio di guardiania del sabato e
della domenica nei giorni di apertura del museo, ringrazio il comitato del museo
per la collaborazione, e ringrazio il Centro Studi Ugo Cerletti per la
collaborazione, per il reperimento dei reperti e per i preziosi suggerimenti
sull’allestimento delle mostre.
CENTRO STUDI
Aldo Vidotto:
L’attività Il 2018 è stato l’ultimo anno per la realizzazione del progetto
“ricordami sulle tracce degli alpini” che la Regione Veneto finanzia in accordo
con l’ANA. Hanno partecipato al progetto, con visite a luoghi significativi
della grande guerra, i gruppi di Codognè e di Bibano-Godega.
Una nota a parte per il progetto portato avanti dalla scuola media di S. Lucia
di Piave che avrebbe dovuto essere inserito nel progetto ANA “il milite non più
ignoto” purtroppo per un disguido l’iscrizione non si è perfezionata, ma
comunque meritevole di applausi lo spettacolo teatrale sulla Prima guerra
mondiale realizzato dagli alunni di terza media di Santa Lucia di Piave in
collaborazione con l’associazione Fiabe d’Argento. Lo spettacolo è stato
proposto per due volte a Santa Lucia di Piave una volta a Conegliano e una volta
in Friuli registrando sempre il tutto esaurito.
All’annuale incontro dei referenti svoltosi a Bologna il 22/09/2018 non ho
potuto partecipare personalmente; la sezione era rappresentata dal
vicepresidente vicario Lorenzo Battistuzzi dal vicepresidente Simone Algeo e dal
consigliere Alessandro Cenedese. Presenti 50 sezioni su 80.
Rinnovo l’appello che vi ho fatto lo scorso anno sono disponibile ad incontrarmi
con voi e con i vostri soci, anche per una semplice chiacchierata informale, non
solo per approfondire il tema del centro studi e dei valori Alpini che esso
vuole trasmettere, ma anche per esaminare proposte e idee, raccogliere,
classificare e catalogare notizie del vostro gruppo e dei vostri veci.
CORO ANA GIULIO BEDESCHI
Guido Buso, presidente del Coro
Tre anni sono già passati dall'inizio del mio mandato e quest'anno verrà
rinnovato il direttivo. Sono stati anni molto impegnativi, ma ricchi di molte
soddisfazioni, abbiamo onorato tutti gli impegni presi con bravura e umiltà,
cantando con tanti cori importanti ed anche meno noti, assaporando con tutti la
bellezza dello stare insieme e del fare memoria della nostra storia.
Il 2018 è iniziato a Santa Lucia di Piave con gli auguri di buon anno agli
anziani della casa di riposo "Divina Provvidenza". A marzo il nostro coro,
insieme ai fratelli Mario e Luigi Cappellotto, alla nostra sezione e al gruppo
alpini di Gaiarine, ha voluto portare un po' di solidarietà alla popolazione di
Morrovalle, colpita dal terremoto, destinando un contributo all'Università di
Macerata. Ad aprile abbiamo presenziato al concerto al Dina Orsi in occasione
della commemorazione del centenario della nascita della M.O.V.M. Giovanni
Bortolotto, ed il 28 aprile abbiamo festeggiato il 60° del gruppo di S. Lucia di
Piave. Nell'adunata di Trento a maggio il nostro coro si è esibito nella chiesa
di Santa Maria Maggiore. Giugno è stato un mese ricco di concerti, a partire
dalla lezione concerto fuori ordinanza il 1° giugno nella caserma "Severino
Lesa" a Remanzacco, in occasione della tre giorni di caserma porte aperte con i
ragazzi della 3° media, nella ricorrenza della Festa della Repubblica. Il 2
giugno ha avuto luogo la nostra tradizionale rassegna in villa Ariello Pera, con
il coro della Brigata Cadore. Il 16 giugno abbiamo partecipato al Raduno del
Triveneto a Vittorio Veneto con un concerto nella chiesa di San Giovanni
Battista. Il 25 agosto assieme alla nostra fanfara abbiamo festeggiato il 50°
del gruppo di Bibano-Godega, occasione in cui è stato presentato il libro “Noi
alpini...” di Giorgio Visentin e Innocente Azzalini. Il 15 settembre abbiamo
trascorso un'altra bella serata a Brugnera assieme al Coro dei congedati della
Brigata Julia. Il 13 ottobre a Villorba abbiamo partecipato ad un concerto in
occasione dei 100 anni della fine della 1° guerra mondiale, il 20 ottobre siamo
stati "A far filò" a Fontanelle all'interno di una bella cornice di reperti
storici della 1° e 2° guerra mondiale impreziosita dalla presenza di una
coreografia di figuranti. A Pravisdomini il 3 novembre per non dimenticare i 100
anni dalla Grande Guerra, il 4 novembre a Bibano per la Festa delle Forze Armate
con i ragazzi delle scuole elementari, l'11 novembre un pomeriggio all'insegna
dell'amicizia con gli ospiti della casa di riposo di San Vendemmiano. La sera
del 17 novembre abbiamo tenuto un concerto a Mareno di Piave in occasione della
serata "Per non dimenticare dell'ex-internato" e dell'inaugurazione di un
monumento dedicato ai Caduti nei campi di concentramento. Il 2 dicembre per la
Festa del minatore a Fratta di Caneva e il 7 dicembre al Dina Orsi in una serata
organizzata dal Cai in collaborazione con l'ANA di Conegliano gruppo città, dal
titolo “Guerra tra le rocce e le stelle”, racconti di Franz Brunner guida alpina
e guida storica, che ci ha aiutato a ripercorrere le vicende della Grande Guerra
sul fronte dolomitico. Un doveroso grazie va ai nostri tre presentatori Lucio,
Nicola, Giorgio assieme ad Azzalini per le immagini, che rendono straordinari i
nostri concerti. Un grazie anche alla nostra sezione e ai suoi 30 gruppi, in
particolare al gruppo di Gaiarine, a tutte le associazioni e privati che con le
loro donazioni ci hanno sostenuto in questo anno così intenso di eventi. Infine,
non posso dimenticare di ringraziare tutti i coristi, ma soprattutto il nostro
maestro Simonetta Mandis sempre presente, che con tanta professionalità e
puntualità ci ha guidato in questi 13 anni. Grazie davvero a tutti. Quest’anno
il mio pensiero va anche al nostro corista, alpino, ma soprattutto amico Dino
Favaro, che per tragiche e sfortunate coincidenze ci ha lasciato ed è andato
avanti. Quel caldo pomeriggio di lunedì 10 settembre 2018 rimarrà scolpito per
sempre nei nostri cuori. Vi saluto con le parole con cui la moglie e le figlie
di Dino hanno ringraziato tutti noi alpini. «Avete regalato al nostro papà e
marito, il saluto e il congedo da tutti noi e da questa vita nel modo più bello
e a lui gradito, ossia attraverso il canto. A tutti voi un grazie speciale, a
voi che portate “un cappello” e che siete custodi di “valori” fondanti della
vita».
Il 13 febbraio nell’assemblea del rinnovo cariche è stato eletto il nuovo
presidente Ezio Berlese, al quale auguriamo buon lavoro.
Fanfara Alpina
Rino Furlan
Dà lettura della relazione del presidente Sergio Saccon: Da Torino 198 la
fanfara alpina di Conegliano, accompagna con il suo ritmo, il passo degli alpini
di questa bella Sezione.
Trent’anni di vita alpina in musica, di amicizia, sempre rispettosi del Vessillo
che ci precedeva.
Rispetto verso la fanfara alpina che avete dimostrato con la presenza alla
nostra festa: i numerosi gagliardetti e il sostanzioso regalo - che metteremo a
frutto rinnovando la nostra divisa – sono la più ella testimonianza del profondo
affetto e dell’amicizia che ci legano.
Grazie a tutti voi. Grazie al presidente Gino Dorigo, al consiglio sezionale e
ai capigruppo. Ringrazio il Gruppo Maset che ci ospita e sostiene da molti anni.
Mi scuso per l’assenza per motivi familiari e ringrazio il nostro delegato Rino
Furlan.
GIOVANI ALPINI
Cristian Faldon, responsabile del Gruppo Giovani
Nel 2018 le attività svolte dai giovani della sezione Conegliano sono pressoché
le medesime degli scorsi anni, ma non per questo è venuto meno l’impegno che
contraddistingue gli alpini quando si prendono un incarico da portare a termine.
Un esempio per tutti la giornata della raccolta del farmaco organizzata dal
Banco farmaceutico, a cui diamo supporto dal 2008. Il secondo sabato di febbraio
siamo stati presenti in 19 farmacie con 35 giovani, a detta degli organizzatori
il gruppo di persone più numeroso della provincia di Treviso, che al di là del
numero delle confezioni raccolte, ci dà la soddisfazione per aver contribuito a
fare del bene in maniera concreta a favore di persone bisognose, accolte in enti
della nostra zona. A raccolta conclusa non poteva mancare il momento conviviale
tra noi giovani in una delle nostre accoglienti sedi: ringraziamo il Gruppo
Alpini di Ogliano che ci ha ospitato per l'anno 2018.
Altra attività che ci ha coinvolti è stata la scorta Reduci, in occasione
dell’adunata nazionale a Trento e al Raduno Triveneto di Vittorio Veneto.
Sabato 16 giugno, sabato del Raduno Triveneto, dal bosco delle "Penne mozze" a
Cison di Valmarino, una rappresentanza di giovani della nostra sezione insieme
ad altri giovani del 3° Rgpt, hanno portato a spalla e scortato la Lampada
Votiva o della pace fino alla città alata. Anche nel 2018 alcuni giovani della
sezione hanno partecipato ai pellegrinaggi in Contrin, Ortigara ed Adamello.
Infine, ricordo gli incontri dei coordinatori delle sezioni del 3° Rgpt a cui
abbiamo preso parte: il 10 marzo Arcella sezione di Padova, il 7 e 8 aprile
commissione nazionale giovani presso "Centro Addestramento Alpino" di Aosta,
sabato 8 settembre a Marostica sezione di Vicenza, il 13 ottobre a Cordovado
sezione di Pordenone. Incontri sempre importanti per confrontarci, analizzare
quanto fatto e discutere su eventuali progetti. Anche noi giovani della sezione
porteremo in sede di coordinamento un progetto, in occasione del campionato
nazionale ANA di tiro a Conegliano, il 6-7 luglio 2019 vogliamo proporre il
primo trofeo aria compressa, per i giovani dell'Ana del 3° Rgpt, proposta
condivisa con la sezione nel mese di dicembre e che verrà messa ad esame al
coordinamento il prossimo incontro di Febbraio 2019.
Dal mese di settembre l'incarico di coordinatore dei giovani della sezione è
passato dal socio Boscaratto Christian al socio Faldon Cristian. Ringrazio il
coordinatore uscente per la devozione mostrata e per il lavoro svolto in questi
anni. Evviva i Giovani! Evviva gli Alpini!
COLLETTA ALIMENTARE
Mario Moro, coordinatore sezionale della Colletta Alimentare
L’ultimo sabato di novembre 2018 si è svolta la 22° giornata nazionale della
colletta alimentare. La nostra sezione con i suoi 30 gruppi ha aderito alla
bella iniziativa coprendo 36 supermercati sparsi su tutto il territorio del
coneglianese e dintorni.
Tutto questo fatto seguendo lo spirito alpino, che in parole povere si traduce
in “fatti non parole”. Il risultato è andato bene, la sezione di Conegliano ha
raccolto 32.117 kg di generi alimentari, 554 kg in meno dello scorso anno, ma
questo non è importante. Voglio ricordarvi che non è una gara a chi fa di più,
ma un bel gesto di solidarietà che va a giustificare il risultato ottenuto. Per
informazione il totale provinciale è stato di 10.299 kg. Quest’anno non abbiamo
avuto grossi problemi, la logistica è stata la stessa, come i macchinari e la
movimentazione merci in magazzino. Anzi siamo riusciti ad avere un transpallet
elettrico che ci ha data un grande mano nello spostare i bancali pieni di generi
alimentari. La giornata è cominciata in sordina per via della pioggia, ma poi ha
smesso e piano pian sono iniziati ad arrivare i furgoni con la merce raccolta.
Il gruppo ben armonizzato ha iniziato il lavoro con sintonia e con l’alpinità
che ci contraddistingue. Da non dimenticare il lavoro svolto dai 30 gruppi nei
vari supermercati, veci e bocia insieme per una giusta causa, con il cappello
alpino, un segno che per la gente vuol dire fiducia, vuol dire che quando c’è un
alpino c’è una persona umile che si mette a disposizione per gli altri, gli
alpini non “sono una apparizione”.
Un ringraziamento doveroso al nostro amico alpino Piero Masutti, che purtroppo è
mancato e che ci aveva messo a disposizione il magazzino, a Celestino Poser con
il quale abbiamo interagito per la logistica, a Sergio Frassinelli, che ci ha
fornito i macchinari per la gestione e l’imballo, e la ditta Casagrande Augusto,
tutti socie ed amici della Sezione. Un grazie a Gin Piero Pegoraro, che pur non
essendo più responsabile del banco alimentare, ha voluto seguirci personalmente.
Un grazie a tutti voi alpini che con il vostro prezioso aiuto sia con i mezzi
che con il vostro tempo avete contribuito alla buona riuscita di questa
giornata. Grazie a tutto il gruppo della colletta per il bel risultato ottenuto
in totale armonia.
BOSCO PENNE MOZZE
Lorenzo Battistuzzi, consigliere sezionale
Il Bosco delle Penne Mozze con le sue 2405 stele è là per farci memoria, per
aiutarci a non dimenticare i nostri alpini; alpini con là inciso solamente il
proprio nome, ma sta a noi, mentre ci inoltriamo per quei sentieri, aggiungere e
meditare sulle pagine gloriose, ma dolorose del loro sacrificio.
L’ultima di una lunga serie, la numero 2405 è stata resa possibile per
interessamento del nostro Consigliere Onorario e grande coautore di quel
memoriale, Lino Chies. Tale stele è stata messa a dimora in occasione del 47°
raduno al Bosco, il 2 settembre dell’anno scorso, e dedicata all’artigliere
Egidio Toffoli, della nostra sezione, morto nel 1954, schiacciato da un mulo
durante una marcia a Gemona.
Ed è bene ricordare che quei sentieri hanno registrato numeri da record di
visite nel 2018. Visite particolarmente gradite e che fanno ben sperare nel
futuro, lo abbiamo sempre manifestato nei nostri incontri, nei nostri
interventi, l’augurio, cioè, di essere capaci di trasmettere il messaggio alle
nuove generazioni; ebbene, al Bosco, continuano e anzi sono in aumento anche le
visite di scolaresche, giovani e giovanissimi, che sapientemente guidati nella
visita, rimangono entusiasmati, e riportano a valle, nel loro zainetto, un
memorabile ricordo.
Continuano, in modo lodevole, anche le visite di gruppi organizzati, non solo
delle nostre sezioni, dei nostri gruppi, ma, fa oltremodo piacere constatare che
il cerchio si allarga sempre di più.
Il raduno del Triveneto a Vittorio Veneto ha influito molto positivamente in
tutto questo; le cerimonie collaterali legate all’evento hanno registrato
migliaia di presenze, alpini e non, Sezioni provenienti da tutto il territorio
nazionale, e che alcune, nell’occasione, hanno aggiunto la loro foglia
sull’albero del ricordo, e sono: Trieste, Trento, Vicenza, Verona e Gemona.
Altro momento di rilievo, il 47° raduno al Bosco, raduno che, vale la pena
sottolineare, ha visto una partecipazione superiore alle edizioni precedenti. La
presenza del nostro Presedente Sebastiano Favero e la celebrazione della messa
di sua eccellenza monsignor Fabio Dal Cin, di Sarmede, arcivescovo della
Basilica mariana di Loreto e delegato pontificio per la Basilica del Santo di
Padova, hanno sicuramente impreziosito il nostro raduno.
A seguire ci siamo trovati nuovamente la vigilia di Natale per un momento di
preghiera e ricordi, nato in sordina ma che nella edizione dell’anno scorso, la
23.ma, eravamo veramente in tanti.
Ed è un momento particolarmente intenso e intimo, saranno le letture
sapientemente scelte, le preghiere, il silenzio intorno, quel torpore che man
mano sale dentro di noi, certo che i pensieri sono tutti orientati verso quelle
stele ormai avvolte nella penombra della sera.
Alla fine, un graditissimo brulè preparato dal Gruppo di Cison, che ringrazio,
ha rimesso in sesto gli animi con lo scambio anche degli auguri dell’imminente
Natale.
Tutte queste cerimonie che ho citato devono trovare per logica un Bosco
accogliente ed in ordine; un Bosco in ordine soprattutto per avere rispetto di
chi è ricordato con quelle stele, ma anche e nondimeno per facilitare l’accesso
ai tanti visitatori.
Quindi, un memoriale quale il Bosco delle Penne Mozze, ha bisogno di essere ben
tenuto, e collaborano in questa opera le quattro Sezioni trevigiane. E’ vero che
la parte predominante la fa il Gruppo di Cison ma con orgoglio ricordo che la
nostra Sezione, tramite i Gruppi, ha dato un contributo encomiabile soprattutto
nello sfalcio dell’erba avvenuta sia il 7 luglio che il 25 agosto.
L’avevo scritto già in un articolo sul nostro giornale Fiamme Verdi, ma
lasciatemi ricordarlo di nuovo: lo sfalcio del 7 luglio ha visto all’opera
contemporaneamente 34 decespugliatori, roba da guinness, più una decina di altri
operatori di supporto, un lavoro meraviglioso, e per questo mi sento di
ringraziare a nome della sezione tutti i partecipanti, anche per l’entusiasmo
profuso.
Naturalmente il tutto dovrà ripetersi, ovviamente, anche l’anno in corso, ma non
ho il minimo dubbio sulla disponibilità di tanti volontari.
Ecco, questo è il Bosco delle Penne Mozze; merito della sensibilità e
l’attenzione di tutti.
Grazie!
BIBLIOTECA SEZIONALE
Giambattista Zaia
Anche quest’anno la biblioteca Sezionale degli Alpini di Conegliano ha avuto un
significativo miglioramento della sala di lettura. Infatti, nel corso del 2018
la nostra Sezione Alpini ha continuato il piano di ammodernamento della ex
caserma “Marras” sulla base degli accordi stipulati con il Comune di Conegliano.
E’ stato rifatto il pavimento in laminato tinta legno ed inserito le tubazioni
per il collegamento all’impianto di riscaldamento e rifatto a nuovo il bagno,
lavori fatti sempre in economia coinvolgendo manodopera Alpina.
Si ringrazia pertanto tutti coloro che hanno dato il loro fattivo contributo di
lavoro nelle varie tipologie e la direzione dell’opera, raggiungendo così lo
scopo di tenere sempre alta ed importante l’operato degli Alpini.
Nel corso dell’anno abbiamo avuto un incremento di altri libri di vario genere,
portando l’attuale scaffalatura a contenere quasi 600 libri. che sono stati
etichettati e catalogati a disposizione degli associati. Da segnalare le
donazioni di quest’anno 2018 provenienti dall’ufficio Storico del Ministero
della Difesa di Roma libri di importanza storica sia della prima e della Seconda
guerra mondiale, nonché delle battaglie in Africa e Grecia, inoltre abbiamo
ricevuto donazioni da ex Alpini che tramite i loro eredi ci hanno donato i loro
preziosi libri.
Vi invitiamo a voler prendere visione di tale Biblioteca e dei volumi in essa
contenuti secondo le vostre comodità, tenendo presente che l’apertura di tale
sala è collegata all’apertura del Museo Sezionale.
PROTEZIONE CIVILE
Claudio Lucchet, coordinatore sezionale dell’unità di PC:
Il nucleo di P.C. A.N.A. Sezione di Conegliano è composto da 120 volontari:
75 alpini e 45 amici degli alpini.
Come negli anni scorsi, anche nel 2018 sono stati organizzati corsi di
aggiornamento e di formazione, al fine di garantire una maggior preparazione ai
nostri volontari. Nel nostro nucleo di P.C. abbiamo volontari formatori
preparati e qualificati che si dedicano a svolgere attività di Protezione Civile
nelle scuole primarie dei Comuni convenzionati con l'A.N.A. attraverso un
progetto denominato “Progetto Scuola”.
Con questo progetto stiamo collaborando anche con un gruppo di volontari della
Sezione A.N.A. di Vittorio Veneto.
Le sezioni A.N.A. della P.C. di Conegliano e di Vittorio Veneto saranno
promotrici del primo “Campo Scuola” che si svolgerà nella foresta del Cansiglio,
dal 29 giugno al 6 luglio 2019, denominato: “Anch'io sono la Protezione Civile”.
Un progetto di formazione e di cultura promosso dal Dipartimento Nazionale della
P.C. Presidenza del Consiglio dei Ministri per ragazzi dai 10 ai 13 anni e dai
14 ai 16; il nostro “campo scuola” riguarderà i ragazzi dai 10 ai 13 anni.
Qui avranno la possibilità di conoscere l'ambiente che li circonda, il
patrimonio boschivo, la flora, la fauna e svolgere tante attività di P.C.
In sintesi, tutti gli interventi eseguiti nell'anno 2018 dalla P.C.
Abbiamo iniziato le nostre attività a gennaio con l'esercitazione di P.C. a
Vittorio Veneto: montaggio e smontaggio tende. Volontari N° 28.
24-25-26 Gennaio - A Perarolo (BL)abbiamo dato il nostro supporto di
monitoraggio e controllo alla frana denominata “Busa del Cristo” che incombeva
sul fiume Boite, fiume che scorre nelle immediate vicinanze del paese. Servizio
H24. Volontari N° 8 per ore 64.
17 Febbraio - Esercitazione di Protezione civile “rischio idraulico” lungo il
torrente Cervada in Comune di San Vendemiano; pulizia generale di alberi e
arbusti che si trovavano nell'alveo del torrente e lungo gli argini, nel tratto
compreso tra il ponte di Via Italia ed il ponte di Via Maniach, su una lunghezza
complessiva di circa 2500m. Nelle varie fasi sono stati impegnati 117 volontari,
per un totale complessivo di ore 1165.
25 marzo -Treviso Marathon- Siamo stati attivati dalla Regione Veneto e abbiamo
dato il nostro contributo come informatori alla popolazione, lungo le strade del
Comune di Casale sul Sile con 35 volontari, ore impegnate 140.
25 marzo - Verso le ore 22 siamo stati attivati dal Comune di Refrontolo a causa
di un grosso incendio sviluppatosi in via Crevada; abbiamo dato il nostro
contributo a supporto delle forze dell'ordine come informatori agli utenti della
strada. Volontari impegnati 12 - totale ore 72.
13-14-15 Aprile - Esercitazione Triveneta della P.C. a Vittorio Veneto.
Alla Sezione di Conegliano sono stati assegnati due cantieri di lavoro: uno a
Follina, pulizia di alberi e ramaglie lungo il torrente Corin, ma purtroppo, a
causa del maltempo nei giorni antecedenti l'esercitazione, non è stato possibile
intervenire; è stato quindi individuato un nuovo cantiere, il secondo si trovava
in località la Bella, pulizia generale del torrente con taglio di alberi e
ramaglie.
Una terza squadra “idrogeologica” formata da 9 volontari, ha operato in zona
Cordignano, lungo il fiume Meschio, facendo attività di prevenzione: costruendo
una coronella in un virtuale fontanazzo e posizionando una telonata lungo
l'argine del fiume per evitare eventuali infiltrazioni e ruscellamenti
dell'acqua.
Successivamente la squadra si è dovuta spostare presso i laghi di Revine per
mettere in funzione le motopompe in dotazione.
I nostri tecnici volontari T.L.C. sono stati impegnati per tutto il periodo
garantendo le comunicazioni tra il Centro Operativo e le squadre operanti sul
campo.
Totale volontari n°45; ore lavorative 234.
3 maggio - richiesta di attivazione da parte del Comune di Sernaglia per ricerca
persona scomparsa nel territorio comunale; successivamente le ricerche si sono
spostate nel territorio di Vidor, dove è stato istituito un posto di comando
avanzato. Alla fine, la persona è stata ritrovata sana e salva. Volontari
impegnati 4 per ore 32.
6 Maggio - “Palio delle botti a Refrontolo” per l'occasione siamo stati attivati
dal Comune con apertura del Centro Operativo Comunale “C.O.C.” perché
considerato di grande impatto locale; abbiamo dato il nostro contributo come
informatori e sicurezza alla popolazione. Volontari impegnati 23- totale ore
184.
Nei giorni 7-8-9 giugno 2018, il Dipartimento Nazionale della P.C. ha previsto
un'attività esercitativa intereuropea collocata tra le regioni del Veneto e
Friuli, in particolare nei bacini idrografici dei fiumi Tagliamento e Livenza.
Questa attività, che prevedeva l'inondazione dei due fiumi principali, ha
coinvolto alcune unità di emergenza di Stati Europei come Serbia, Slovenia e
Russia con lo scopo di testare la risposta operativa di una particolare attività
di soccorso per il rischio idraulico. L'obiettivo finale è stato il
miglioramento dei modelli organizzativi Nazionali, Regionali e locali di
gestione delle emergenze relativi ad alluvioni molto gravi. I nostri volontari
hanno partecipato all'esercitazione come figuranti. Volontari impegnati 19-ore
152.
15-16-17 Giugno - Triveneta a Vittorio Veneto: abbiamo dato il nostro
contributo, nei 3 giorni, programmando squadre antincendio e controllando i
varchi della città da varie postazioni, attraverso il collegamento radio alla
sala operativa fino al termine della manifestazione. Volontari n° 59 - totale
ore 352.
8 Luglio Pellegrinaggio Nazionale Monte Ortigara - è stata richiesta la nostra
collaborazione per il collegamento radio; 3 nostri tecnici volontari hanno dato
il loro contributo per la buona riuscita della manifestazione. Ore di lavoro 30.
19 luglio - Esercitazione montaggio e smontaggio tende alla “Nostra Famiglia” a
Bocca di Strada. Volontari partecipanti 37 – totale ore190.
26 Agosto – Intervento e monitoraggio, causa forti piogge, lungo il torrente
Cervada, nel Comune di San Vendemiano; siamo stati di supporto al personale del
Comune e ai Vigili del Fuoco dalle ore 1.30 alle ore 4 del mattino, in più
abbiamo monitorato il fiume Soligo e Lierza. Volontari 4 - Totale ore 8.
Sabato 13 ottobre- Esercitazione di Protezione Civile a Pieve di Soligo;
simulazione di un evento sismico riguardante un plesso scolastico. Le nostre
squadre sono state impegnate: 1) nell'installazione di un ponte radio per
garantire le comunicazioni tra il Centro Operativo Comunale e le squadre
operanti sul campo e 2) nella scorta degli alunni nelle fasi di evacuazione dal
cortile della scuola all'area di attesa.
Volontari impegnati 30 – totale ore 90.
17-20-21 Ottobre - Esercitazione VARDIREX a Caprino Veronese, sono stati
coinvolti il 1°, il 3° e il 4° raggruppamento della P.C. e le truppe alpine.
La P.C. A.N.A. della sez. di Conegliano ha partecipato con 9 volontari, con
compiti specifici: servizio mantenimento al campo, trasmissioni e segreteria.
26 ottobre - Emergenza maltempo - La Regione Veneto, causa eventi meteo intensi,
ha attivato tutte le organizzazioni di volontariato in stato di preallarme.
Il 27 ottobre, siamo passati allo stato di allerta, causa forti e abbondanti
precipitazioni, soprattutto nelle zone del Bellunese.
Dal 29 ottobre al 2 novembre è scattato l'allarme rosso. Le amministrazioni
comunali convenzionate con l'A.N.A. hanno attivato immediatamente il C.O.C.
“Centro operativo Comunale. Noi siamo stati attivati dall'amministrazione
comunale di Susegana per monitorare costantemente il fiume Piave.
I nostri volontari, in sinergia con i responsabili dell'A.N.A.S., hanno
presieduto l'innesto della nuova bretella ormai sommersa dall'acqua.
Il 29 ottobre verso sera, il Sindaco di Susegana, dopo aver sentito il Prefetto,
ha ordinato l'evacuazione di circa un centinaio di famiglie residenti nell'area
golenale del fiume Piave a Colfosco. Abbiamo dato il nostro supporto alle forze
dell'ordine e alla Polizia Locale, l'operazione è terminata verso mezzanotte.
Il territorio bellunese è stato maggiormente interessato dall'ondata di maltempo
con precipitazioni intense e venti fortissimi che hanno provocato ingenti danni
alle infrastrutture (strade inagibili), alle abitazioni e al patrimonio
boschivo.
La mattina del 30 ottobre, su ordine del coordinatore del 3°raggruppamento, un
primo nostro contingente è partito destinazione Taibon Agordino, munito di
motoseghe per cercare di liberare, dove possibile, la sede stradale.
Nei giorni seguenti, altre squadre hanno raggiunto le zone di Rocca Pietore,
Taibon, e Santa Maria delle Grazie per dare aiuto e conforto alle popolazioni
del territorio flagellato. In totale le squadre che hanno dato il loro
contributo sono state n° 12. Durante tutta l'emergenza, i nostri tecnici radio
sono stati di supporto al servizio T.L.C. con vari turni H24. L'emergenza è
terminata domenica 11 novembre 2018. Volontari impegnati n°96 – Totale ore
lavorative 1152.
18 novembre - Manifestazione “Corri in Rosa” a San Vendemiano - è stato
richiesto
l'attivazione dei nostri volontari da parte del Comune, per dare supporto alle
forze dell'ordine come informatori alla popolazione.
La manifestazione è stata considerata di rilevante impatto locale ed è stato
attivato il Centro Operativo Comunale. Volontari impegnati n°25 – totale ore
60.La collaborazione tra la P.C. della Sezione A.N.A. di Conegliano e i vari
Comuni convenzionati è ottima.
Colgo l'occasione per ringraziare vivamente le varie Amministrazioni Comunali
per l'attenzione che hanno sempre nei nostri confronti.
Il loro contributo rappresenta un grosso aiuto per il volontariato della nostra
Protezione Civile. Le ore lavorative che i Nostri Volontari hanno dedicato
nell'anno 2018 sono state
4005. Un vivo e forte ringraziamento a tutti i nostri Volontari per la loro
grande disponibilità, generosità e voglia di fare, aiutando il prossimo.
GRUPPO CONEGLIANO – 3° Artiglieria da Montagna
Alessandro Cenedese - coordinatore
Il primo impegno di questo Gruppo è stato quello di organizzare la
commemorazione della Medaglia d’Oro al Valor Militare Giovanni Bortolotto,
artigliere del Gruppo Conegliano, il 13 e 15 aprile in occasione dei 100 anni
dalla sua nascita.
Tutta la cerimonia si è svolta ad Orsago dove attualmente riposa nella tomba di
famiglia insieme ai propri genitori e che fin dal 1965 il Gruppo di Orsago si
onora della intitolazione del proprio Gagliardetto. La cerimonia, e la sfilata
in particolare, preceduta dalla nostra fanfara, ha visto una grande
partecipazione di Vessilli, Gagliardetti e numerose autorità civili e militari.
Un sentito ringraziamento a tutti i convenuti e in particolare al Gruppo di
Orsago per il determinante apporto di collaborazione con la Sezione
nell’organizzazione.
Fa veramente grande piacere ricordare anche il raduno del Gruppo Conegliano, 3°
Artiglieria da Montagna, svoltosi sabato 27 e domenica 28 ottobre: raduno ormai
giunto alla 9° edizione.
Il gruppo di lavoro, organizzatore dell’evento, ha posto in cantiere un
programma particolarmente interessante e impegnativo con l’obbiettivo di
coinvolgere, e stuzzicarne l’interesse, non solo agli addetti ai lavori, ma
anche all’esterno del nostro mondo alpino. Un programma iniziato con la
commemorazione della M. O. Angelo Parrilla nel centenario della sua morte
avvenuta in località Costabella del quale Conegliano non poteva certo
dimenticarsene. Il sabato sera un interessantissimo percorso di storia e di
memoria con a tema “I piloni della Vittoria”, una serata sapientemente tenuta
dal nostro “storico per eccellenza” Giorgio Visentin, in collaborazione con un
altrettanto appassionato di immagini e di storia, Innocente Azzalini.
Approfitto per ringraziare ancora una volta Giorgio e Innocente per la loro
costante e graditissima disponibilità: è sempre e comunque una lezione di storia
che la maggior parte di noi generalmente ignora. Grazie. La domenica il
programma prevedeva, come ogni nostro buon inizio di manifestazione,
l’alzabandiera, per poi proseguire con lo sfilamento, la deposizione la corona
al Monumento ai Caduti, un omaggio floreale alla lapide che ricorda la nascita
del Gruppo Conegliano, gli interventi delle autorità e poi la S. Messa. Ci hanno
onorati della loro presenza il comandante del 3° Rgt Art.a.mon. Col. Romeo
Michele Tomassetti, il comandante del Gruppo Conegliano Ten. Col. Umberto
Grieco, gli ex comandanti Col. Enzo Ceruzzi, Colonnello Antonino Inturri e un
picchetto di militari in armi. E’ stata una presenza tanto gradita e che va a
suggellare, ancora una volta, quel rapporto privilegiato che da sempre la nostra
Sezione e la città di Conegliano hanno nei confronti del Gruppo Conegliano
avendone dato il nome e ospitato fin dal 1909. Tornando al programma della
domenica, è vero che il tempo meteo non era dei migliori, ma come del resto è
nella nostra consolidata fermezza e tenacia, è solo riuscito a farci modificare
il programma non a rovinarlo, e questo grazie a tutti voi che imperturbati avete
partecipato.
Chiuso il sipario del 9° raduno il gruppo di lavoro si è subito attivato e
concentrato per organizzare al meglio il prossimo 10° raduno, in programma
quest’anno il 27 ottobre, raduno che coincide con i 110 anni dalla costituzione
del Gruppo Conegliano avvenuta il 1° ottobre 1909. Ci stiamo lavorando perché il
programma dovrà essere adeguato alle già confermate importanti partecipazioni
che sono: un picchetto in armi, la Fanfara della Julia, la prestigiosa presenza
del Labaro e del Presidente Nazionale Sebastiano Favero, oltre naturalmente alle
rappresentanze militari del 3° Artiglieria da montagna e del Gruppo Conegliano.
Confidiamo pertanto fin d’ora nella più ampia condivisione e partecipazione
contribuendo a dare lustro a tutta la manifestazione e alla città di Conegliano
che, con sempre grande disponibilità, ci ospita. E con questo augurio e questo
auspicio il gruppo organizzatore vi ringrazia.
MADONNA DELLA NEVE
Silvano Amellin
Madonna della neve dal 1974 è la Chiesa della sezione degli Alpini di
Conegliano. Nel 1992 è stata inaugurata la 2° parte del restauro. Madonna della
Neve racchiude dei tesori artistici unici, come l’affresco di 12mq eseguito da
Francesco Beccaruzzi nel 1500, pittore nato nella casa ora sede della sezione di
Conegliano.
Il gruppo città gestisce da 27 anni l’apertura domenicale, siamo un gruppo di
accoglienza. Ogni domenica accogliamo i turisti che vengono a Conegliano che
passano per la Madonna della Neve. C’è sempre un ringraziamento per gli Alpini
anche per il servizio che facciamo di illustrare la Chiesetta, gli affreschi, le
mura.
I turisti che passano per Madonna Neve vengono poi indirizzati anche al Museo
degli Alpini, alla nostra biblioteca.
Facciamo anche una pulizia della calle della Madonna della neve,
settimanalmente. E’ una delle parti storiche più belle della nostra città.
L’accoglienza va fatta anche attraverso la qualità del vivere nella nostra
città, e questo ce lo riconosce anche il turista domenicale.
Presidente Gino Dorigo conclude:
Grazie a tutti voi per il lavoro svolto.
Grazie ai referenti ed ai componenti delle varie commissioni, il vostro impegno
ed abnegazione sono preziosi per la nostra realtà sezionale.
La nostra bella Associazione ha un grande impegno nei confronti delle nuove
generazioni, quello di trasmettere la memoria, le tradizioni e i valori delle
nostre genti, delle nostre famiglie, del volontariato e dell'amicizia e della
fratellanza, fedeli ai nostri motti: ricordare morti aiutando i vivi e per non
dimenticare.
Viva la Sezione di Conegliano viva gli Alpini viva l'Italia.
7.
Interventi, Discussione ed approvazione delle relazioni
Marcello Silvestrin, capogruppo di Ogliano
Ringrazio Lino Chies per l’interessamento per la posa della stele di
Egidio Toffoli al Bosco delle Penne Mozze.
Antonio Daminato
A latere delle relazioni che dimostrano come la sezione di Conegliano va
avanti bene, trovo doveroso fare un appunto
Non sono un grande frequentatore dei social, ogni tanto mi capita: ho visto
cappelli di alpini in situazioni nelle quali non dovrebbero proprio esserci. La
nostra è una associazione apartitica. Non vuol dire che non possiamo avere le
nostre idee politiche, ma con il cappello in testa non si deve partecipare a
manifestazioni di partiti.
Sempre sui cappelli alpini: Il cappello è la nostra bandiera, non è folclore.
Non dobbiamo mescolarlo con stupidaggini che non c’entrano con noi. Meno
folclore più cultura alpina.
Renato Genovese:
Come responsabile del cerimoniale dei raduni a livello nazionale, noto che non
solo a Conegliano ma anche nelle sezioni che seguo da vicino, un miglioramento
di tutto quello che è l’apparato gestionale, di quello che è l’organizzazione
del cerimoniale.
Voglio fare un commento a seguito di quando detta da Antonio Daminato. Nella mia
veste di responsabile nazionale delle attività di rappresentanza della nostra
associazione. Non è soltanto il cappello alpino che è il nostro simbolo. Pur con
qualche miglioramento si vedono cappelli alpini, spesso comprati alla
bancarella, con decorazioni e penne più svariate. Il cappello è un cappello e
così deve essere.
Anche nelle cerimonie si vedono abbigliamenti non consoni. Chi ha un ruolo deve
vestirsi in maniera adeguata. Ai Presidenti di sezione e ai capigruppo, fare in
maniera che chi porta un vessillo o anche un gagliardetto sia vestito
decorosamente.
Approvazione relazioni:
Relazione morale del Gino Dorigo, approvata all’unanimità.
Relazioni collegate, approvate all’unanimità.
Bilancio Consuntivo e relazione finanziaria 2018, approvata all’unanimità.
Bilancio Previsionale 2019, approvata all’unanimità.
Relazione revisori dei conti, approvata all’unanimità.
8. Determinazione della quota associativa per il 2020.
Gino Dorigo: Le nostre attività pur ben gestite e ponderate hanno bisogno di
essere coperte da adeguate risorse. Trovare sponsor e sostenitori è sempre più
difficile. Siamo costretti a chiedervi un aumento della quota associativa.
Durante le assemblee di gruppo vi avevo già informato su questa possibilità.
Oggi cerchiamo il vostro assenso.
Claudio Lorenzet: Nello stilare il bilancio per quest’anno che è già
iniziato, anche con tutti gli accorgimenti del caso la coperta risulta sempre un
po’ corta. Una volta affrontate le spese fisse, non ci sono ulteriori margini di
manovra. Bisogna cercare sponsor, sostenitori, ma come ben sapete è sempre
difficile trovarne e soprattutto mantenerli nel corso degli anni.
Vediamo in sintesi il bilancio preventivo che vi ho prima sottoposto. Entrate da
tesseramento 45.900 Euro. Uscite: Fiamme verdi al netto degli sponsor e dei
contributi dei gruppi 9.000 Euro - Gruppo sportivo 5.000 - Attività sezionali
8.000 - Adunata e triveneto 2.000 - Coro e fanfara 2.000 - Cena sezionale 1.000
- Museo, utente, assicurazioni, manutenzione ordinaria, acquisto reperti 9.500 -
Sede: utenze, assicurazioni, spese bancarie, imposte e tasse, amministrative
9.000. Totale 45.500. Tutto il margine del tesseramento è già stato assorbito.
Non abbiamo messo niente per la protezione civile, sperando nella puntualità dei
comuni convenzionati. C’è poco e niente per la manutenzione della sede.
Stiamo organizzando un campionato ANA di tiro, per il quale è previsto un
contributo da parte della sezione di 5.000 Euro, ma non ci sono, per questo
dovremo andare a caccia di sponsor e sperare in una buona affluenza di alpini
che vengano a consumare sotto al capannone. Abbiamo organizzato in concomitanza
Notti verdi.
Raduno del Gruppo Conegliano: l’abbiamo messo in bilancio a pareggio, finora ci
è sempre andata abbastanza bene.
Qualcuno in consiglio ha suggerito di tagliare le spese di rappresentanza. Il
mazzo di fiori, l’essere presente alle esequie di personaggi che hanno fatto la
storia dell’ANA, l’assemblea nazionale, le riunioni dei presidenti a Milano o
nel Triveneto, il Cisa, i cambi di comando nelle nostre caserme, l’ospitalità,
la presenza del vessillo alle manifestazioni nazionali sono il vivere quotidiano
dell’associazione. Teniamo conto che nella stragrande maggioranza delle uscite,
sono i consiglieri, i soci partecipanti che si accollano le spese. Spesso,
troppo spesso, sono sempre gli stessi. Ma a Bari possiamo fare a meno di
andarci. Si è vero, ma se alla sezione non costa, perché dovremo rinunciare a
fare una corriera.
Vi assicuro che non scialacquiamo i contributi dei soci, degli amici, dei
sostenitori.
Con queste premesse, Voi ben capite che è difficile organizzare qualcosa al di
fuori della routine, non avendo dietro un minimo di entrate assicurata, sperando
che il cielo ce la mandi buona. Negli ultimi anni, o per una cosa o per l’altra
vi abbiamo chiesto un ulteriore contributo durante l’anno, tipo l’ultima
richiesta, 100 euro per gruppo. E’ una richiesta assolutamente iniqua. Vorremmo
evitare queste estemporaneità chiedendovi di contribuire sulla base del numero
dei soci, e quindi legare questa contribuzione al tesseramento.
Passare da 8,50 a 10,50 consentirebbe alla sezione di poter programmare le
proprie attività con un minimo di sicurezza, e di evitare richieste estemporanee
per la copertura delle spese per una attività sezionale non prevista ma
necessaria. Il Consiglio direttivo propone di aumentare la quota sociale
spettante alla Sezione da Euro 8.50 a Euro 10.50.
Con 4 Contrari, 4 astenuti, la proposta viene approvata da parte dell’Assemblea.
Giovanni Gasponi:
ottimizzare i costi, razionalizzare le sedi.
Presidente Gino Dorigo:
Quello che è stato possibile tagliare e razionalizzare l’abbiamo già fatto.
9. Nomina di 9 delegati all'Assemblea Nazionale.
Oltre al Presidente sezionale, di diritto, l’assemblea nomina i seguenti
delegati:
Nino Geronazzo, Lino Chies, Franco Liessi, Vittorino Zanetti, Gino Ceccherini,
Giuseppe Benedetti, Alessandro Cenedese, Simone Algeo
Approvazione unanime.
Col. Enzo Ceruzzi, capo di S.M. della Julia:
Sono stato presenti negli anni corsi in veste, prima di Comandante del Gruppo
Conegliano, poi Comandante del 3° Rgt a.mon. Oggi come attuale Capo di stato
maggiore Brigata Alpina Julia, porto il saluto della Brigata a partire dal Gen.
Comandante, in particolare i saluti del 3° Rgt rappresentato qui dal
vicecomandante Ten. Col. Pio Sabetta.
Voglio ringraziare il presidente della sezione per aver voluto condividere
questo importante appuntamento della sezione, di sintesi, di bilancio, di
confronto interno con i rappresentanti in armi. Segno tangibile di vicinanza e
amicizia tra alpini in congedo e alpini in armi. Un saluto a Renato Genovese che
è stato mio diretto superiore quand’era in servizio.
Ho seguito i lavori e i vari interventi che si sono succeduti nel corso della
giornata. Il comune denominatore è l’impegno della sezione, dei gruppi,
l’impegno di tutti gli alpini, a favore della società, delle comunità locali,
ovunque ce ne sia bisogno. Impegno che è nel genoma dell’alpino e dell’alpinità,
e che non ha mai fatto mancare la vicinanza della sezione ai reparti in armi. Lo
scorso anno si sono avvicendati gran parte dei comandati dei reparti della Julia
e hanno visto sempre a fianco le rappresentanze della Sezione di Conegliano.
Unità della Brigata sono partite per teatri operativi e missioni e sempre c’è
stata la presenza dei gruppi e della sezione di Conegliano.
Posso considerare l’ANA in generale, la sezione in particolare come un compagno
di cordata che accompagna sempre le unità in armi verso il raggiungimento della
vetta ovvero gli obiettivi istituzionali. Ci fa piacere sapere che il nostro
lavoro sia apprezzato, condiviso, e questo ci dà nuovi stimoli per affrontare il
lavoro quotidiano.
Il presidente ha ricordate che quest’ano ricorre il centenario di fondazione
dell’associazione nazionale alpini. Quest’anno è un compleanno importante anche
per la Julia. Il comandante della Brigata ha inteso celebrare il 70° di
costituzione della Julia che con un progetto un po’ ambizioso: 70x70 ovvero tra
i vari reparti, nel corso dell’anno fare 70 ascensioni significative. Alcune di
queste condivise con varie sezioni insistenti nell’area di presenza delle varie
unità. Un evento celebrativo un po’ più importanze da tenersi nella città di
Lignano tra fine agosto e primi settembre con supporto del gruppo di Lignano
Sabbiadoro e la sezione di Udine. Speriamo di ritrovarci numerosi anche con la
sezione di Conegliano. Con qualche segno in più sulla faccia indice del passare
degli anni, ma con lo stesso sguardo orgoglioso degli alpini di 20 anni.
Renato Genovese, consigliere nazionale:
Vi do qualche indicazione sull’Adunata nazionale di Milano. Programma quasi
definitivo, manca solo l’approvazione prefetto. In linea di massima gli
appuntamenti sono sempre i soliti. Quello che cambia è la città. La città di
Milano è completamente diversa da tutte le adunate che abbiamo visto negli
scorsi anni. Le limitazioni al traffico saranno temporanee per il solo tempo
occorrente per ogni singola manifestazione. Dalla sala operativa della P.C. ci
viene detto: “Dedicheremo impegno alla vostra attività ma la città continua a
muoversi”. Di questo dobbiamo tenerne conto e essere predisposti a muoverci e
vivere questa diversità. Impensabile muoversi senza usare i mezzi pubblici.
Impensabile arrivare in zone centrali con la propria macchina. Solo chi avrà la
deroga per qualche ben preciso motivo può entrare.
Il 3 maggio: conferenza stampa e la presentazione del “Il milite non più ignoto”
presso la sede della Regione Lombardia. Nel pomeriggio Concerto del Coro Ana di
Milano al teatro alla Scala. Il 9 maggio presso la tomba del gen. Perrucchetti a
Cassano D’Adda. Venerdì 10 maggio ore 10, alzabandiera Piazza Duomo. Corteo e
deposizione ai Caduti in piazza Sant’Ambrogio. Monumento all’Alpino al giardino
Bompiano. Alle ore 14 inaugurazione della cittadella degli Alpini, cittadella
della PC, ospedale da Campo dietro il Castello verso Parco Sempione. L’ospedale
da campo sarà dispiegato solo in forma dimostrativa. Ci sarà l’annullo postale.
Alle 16 presentazione dell’opera alla città a Parco Rogoredo e parco Lambro.
Alle 18,30 arrivo Bandiera di guerra, da Palazzo Cusani sede del circolo di
presidio, a Piazza della Scala, cerimonia e discorso del Sindaco, Palazzo
Marino. Sabato alle 9,30 incontro con rappresentanti sezioni estere, a Palazzo
Dal Verme. Alle 12,00 lancio paracadutisti. Alle 16 Messa in Duomo. Alle 18
sfiliamo verso auditorium Assolombarda. Concerti Cori e fanfare. Domenica
ammassamento Bastioni di Porta Venezia, arrivo fino a Cordusio, zona castello.
La partita di calcio è stata posticipata.
Sfilamento: il Veneto è alla fine del IV settore, verso mezzogiorno.
Accordo per i biglietti mezzi pubblici. La Regione Lombardia il biglietto darà
un ticket ferroviario da 10 Euro, comprende Trenord e mezzi locali, valido 3
giorni. Biglietto da 4 Euro emesso da Atm valido 3 giorni, per autobus, compreso
Rho fiera. L’ANA compra i biglietti a fronte di un corrispettivo, non
restituibili.
Il presidente Dorigo consegna gli attestati ai 4 capigruppo uscenti: Aldo Moras gr. Codognè, Ernesto Zilli gr. Falzè, Primo Spironelli gr. Collalto, Piero Casagrande gr. Orsago, per il loro impegno.
11. Elezione di n. 7 consiglieri
Si procede alla votazione a scrutinio segreto, con i seguenti risultati:
Aventi diritto 172, votanti 169, schede valide 169.
Hanno ottenuto voti:
Luigino DONADEL, Collalto, voti 158
Andrea DANIELI, Susegana, voti 100
G.Battista ZAIA, Codognè, voti 143
Antonio MENEGHIN, Pieve di Soligo, voti 142
Paolo RONCOLATO, Vazzola, voti 127
Savino SCHIAVON, Vazzola, voti 134
Fabio TESSER, M.O. Maset, voti 148
Risultano eletti:
Luigino DONADEL, Andrea DANIELI, G.Battista ZAIA, Antonio MENEGHIN, Paolo
RONCOLATO, Savino SCHIAVON, Fabio TESSER,
12. Nomina dei 5 membri della Commissione Verifica Poteri
Michele PILLA gr. Città, Emilio MASCHIETTO gr. M.O. Maset, Bruno DANIELI gr.
Susegana, Bruno DE CARLO gr. Città, Mario FRANCESCHI gr. Collalbrigo.
Approvato all’unanimità.
Esauriti i punti all’OdG l'assemblea viene sciolta alle ore 11,50
La sezione ANA di Conegliano, con le massime cariche, riconosce l'encomiabile
lavoro svolto dagli alpini Omar Gatti e Claudio Lorenzet.