CORO BEDESCHI |
Dicembre 2020 |
Di spirito e di sentimento lo era già, ma ora il suo ruolo nella grande
famiglia delle Penne Nere viene definita in forma ufficiale: il maestro del
coro sezionale Giulio Bedeschi di Gaiarine, Simonetta
Mandis,
è di fatto nominata alpina ad honorem.
In tutte le nostre manifestazioni, quindi, dai concerti alle sfilate essa
può fregiarsi ed ostentare con orgoglio quel glorioso cappello alpino che i
suoi coristi e la Sezione di Conegliano hanno fortemente voluto donarle.
Con tale straordinaria icona alpina a coronare la sua capigliatura corvina,
d’ora in poi Simonetta potrà dirigere il coro nei tanti concerti quanto
aprire l’incedere compatto del Bedeschi alle Adunate nazionali e Trivenete,
rappresentando così al meglio l’immagine storico-culturale della Sezione di
Conegliano.
Da tempo ormai, il Direttivo del coro, attualmente presieduto da Ezio
Berlese, sostenuto in sede sezionale dalle autorevoli voci dei consiglieri
Poletto e Furlan, aveva presentato tale istanza che è stata poi
favorevolmente accolta.
Del resto, l’attaccamento alle idealità e ai valori tipicamente alpini il m°
Simonetta Mandis lo ha sempre dimostrato fin dal 2006 quando, seppur con
qualche comprensibile iniziale titubanza nell’affrontare un’esperienza
professionale a lei finora sconosciuta, aveva accettato la proposta
insistita del capogruppo Gildo Trivellato di assumere la direzione del coro,
allora in palese crisi organizzativa.
E quell’esperienza che per i più dubbiosi era destinata a concludersi in
breve tempo si è via via trasformata in un solido percorso di crescita che
ora fa del Bedeschi uno dei cori più qualificati e ricercati nello specifico
settore delle cante alpine e storico-popolari.
L’investitura ufficiale con relativa consegna del cappello alpino a
Simonetta si è svolta, all’insaputa dell’interessata, nel corso della
consueta cena di fine anno, il 18 dicembre, ospiti di Narciso De Rosso,
grande figura di penna nera, nella sua tana panoramica sulle colline di
Colfosco.
Alla solenne cerimonia erano presenti le più alte cariche sezionali, dal
presidente Gino Dorigo al referente del coro Simone Algeo che nel suo
incarico in questi anni ha seguito con dedizione le esibizioni del coro,
anche in lontane trasferte.
Significativo pure l’intervento del presidente emerito Giuseppe Benedetti
che nel suo mandato non ha mai fatto mancare la sua autorevole promozione
del coro presso i Gruppi e le altre Sezioni.
E l’emozione che aleggiava palpabile nei presenti si è poi trasformata in
una fragorosa ovazione nel momento in cui il presidente Dorigo ha posato,
quasi fosse un’incoronazione, il cappello alpino in testa a Simonetta che a
stento frenava palpiti di commozione e gratitudine per quel gesto, semplice
nella forma ma ricco di valenza, che i suoi coristi le stavano tributando.
Ora l’attendiamo al battesimo di fuoco, la prima uscita in pubblico della
nuova alpina, certi che Simonetta aprirà con passo ancor più sicuro
l’incedere, avvolto da due ali di folla plaudente, del Bedeschi compatto
nella sua sgargiante divisa, inconfondibile onda arancione in un mare di
tricolori.
Ma una serata così particolare, tra festosi canti spesso improvvisati e
abbondanti libagioni d’evviva, non poteva concludersi se non con un gesto di
tipica solidarietà alpina e così il coro ha voluto lanciare una piccola
sottoscrizione in denaro a favore della famiglia di un loro amico ex
corista, Roberto Bazzo, prematuramente scomparso.
Ecco, il grande cuore degli alpini è anche questo!
lp