GRAZIE TONI


Dicembre 2020

Antonio Menegon ha ricoperto la carica di Direttore del nostro giornale sezionale dal 2004.

Fiamme Verdi sotto la guida di Toni è cresciuto e si è evoluto, meritando durante il suo percorso riconoscimenti dall’ANA nazionale.

Attraverso la collaborazione dei vari comitati di redazione, il Direttore Menegon ha saputo elevare il nostro periodico, portandolo non solo ad essere un contenitore di vita associativa e di notizie dai gruppi, ma anche uno scrigno che racchiude articoli di cultura e storia alpina.

Riportiamo il suo saluto come nuovo direttore, nelle sue parole di allora si riscopre tutto l’impegno profuso in questi anni, da Fiamme Verdi del maggio 2004:
“Per la verità non ho risposto istantaneamente con il canonico “obbedisco” al cortese invito del Presidente Daminato che mi proponeva di assumere la direzione di Fiamme Verdi, ma poi, alla fine, ho detto sì ed è stato un sì convinto.
Doversi far carico di un lavoro così importante, portato avanti per tanti anni con bravura e passione dall’amico Renato Brunello, non è un’impresa da prendere sottogamba e allora ti vengono in mente tutte le scuse per dire di no.
Poi il Direttore Brunello mi conferma che vorrebbe lavorare con meno responsabilità, ma che comunque non gli è passata la voglia di scrivere.
E allora basta una sera in sede per una chiacchierata con la redazione, capire a pelle che hai a che fare con persone motivate e avere subito la sensazione che ci sono le condizioni per poter continuare ad offrire un servizio bello, utile e doveroso verso tutti i Soci della nostra Sezione.
Nella stessa sera in via Beccaruzzi i discorsi continuano, emergono nuove idee grafiche, ritornano le lamentele sul fatto che dai Gruppi arrivano poche notizie, che le foto trasmesse a volte sono di scarsa qualità, che bisognerebbe fare così o fare colà.
Insomma il clima giusto per cominciare a lavorare.
Sì, perché per fare un giornale che comunichi veramente non servono bravi giornalisti o famosi linguisti, ma persone motivate ed entusiaste del loro compito.
Fiamme Verdi continuerà sul solco tracciato da Renato Brunello.
Il giornale dei Gruppi per tutti gli Alpini della Sezione, cercando anche di apportare di volta in volta qualche miglioramento grafico, qualche nuovo argomento, in modo da rendere la pubblicazione sempre più comunicativa, sempre più appetibile alla lettura, sempre più interessante.
Ma allora cosa troveremo in futuro dentro Fiamme Verdi? Molto dipende da tutti noi Alpini, perché soprattutto dai Gruppi dovrebbero venire le sollecitazioni, le notizie e anche le critiche.
Chiudo invitando espressamente tutti i Capigruppo a fare in modo che anche le iniziative più piccole vengano segnalate, magari scrivendo di getto subito dopo l’incontro, l’inaugurazione, la gita, la cerimonia... Così facendo contribuiremo tutti a fare un giornale più ricco e più vivo: più nostro. Buon lavoro!”

Come Renato Brunello prima di lui, Toni Menegon sente che è giunto il momento di cedere la direzione, nuove sfide e nuovi impegni lo aspettano, e da buon Alpino passa il testimone con la semplicità e la nobiltà che da sempre gli appartengono.

Nella sua ultima relazione morale da direttore durante la nostra Assemblea sociale ci saluta con affetto, ribadendo che rimarrà sempre a disposizione del nuovo direttore e della redazione, e invitandoci a sostenere sempre e come possiamo il nostro giornale sezionale.

A noi non resta che di dire grazie Toni, sei stato un buon direttore e un padre nobile per Fiamme Verdi.

La Redazione di Fiamme Verdi