MUSEO DEGLI ALPINI |
Dicembre 2020 |
Nelle serate del 4 agosto e 9 settembre 2020 nel “Largo Giovanni Bortolotto
M.O.V.M.”, del nostro museo degli Alpini si sono svolti due incontri organizzati
dalla sezione CAI di Conegliano e inseriti nell’ambito di “Estate Coneglianese-
cultura, arte, natura”. Quando ci è pervenuta la richiesta da parte del CAI di
poter utilizzare gli spazi esterni del museo per la realizzazione di due eventi
culturali, abbiamo dato subito la nostra disponibilità in quanto riteniamo che
il luogo oltre ad essere spazio di memoria e di studio, sia anche luogo di
cultura, in particolare quando questa affronta tematiche riguardanti la
montagna, essenza della nostra alpinità.
Con il CAI condividiamo molte affinità che riguardano il nostro vivere la
montagna, la sua salvaguardia e la sua conoscenza. Per la parte organizzativa
dopo un sopralluogo e tenendo conto delle limitazioni di Legge dovute al COVID
19 (prenotazione obbligatoria, mascherine e distanza fra i posti a sedere), si è
scelto di disporre la platea verso la ex caserma Marras dove è stato posizionato
il telo per la proiezione (messo gentilmente a disposizione dall’associazione
fotografica “Inquadra”). E’ stata inoltre predisposta la possibilità di spegnere
le luci esterne per favorire la visione delle immagini proiettate dai due
relatori. Alla fine delle due serate i partecipanti hanno potuto visitare il
museo, sempre nel rispetto delle indicazioni riguardanti la salvaguardia di
contagio dal Covid.
Nella prima serata “DALLA CARTA ALL’WEB: storia della rappresentazione simbolica
del territorio” l’incontro è stato tenuto dal graphic designer Leonardo Gava. La
tematica riguardava l’evoluzione stilistica e di usabilità della cartografia
topografica dall’introduzione delle curve di livello, per rappresentare
l’altimetria, alle carte dell’Istituto Geografico Militare e del Touring Club
Italiano, fino ad arrivare alle più recenti applicazioni per smartphone in grado
di rilevare la posizione e guidare l’escursionista lungo il sentiero.
La seconda serata “IL PAESAGGIO NELL’ARTE. L’ARTE NEL PAESAGGIO” è stata
condotta dalla Professoressa Silvia Bevilacqua che ci ha presentato un percorso
tra storia ed arte: un’altra prospettiva, un punto di vista diverso per vedere e
svelare le nostre amate montagne. La partecipazione dei cittadini ai due
incontri è stata buona e ci auguriamo che la collaborazione fra le due
associazioni abbia un seguito e l’opportunità di usufruire di questi spazi sia
raccolta anche da altre realtà del nostro territorio.
Eros Donadi – Aldo Vidotto