Editoriale |
Dicembre 2021 |
In questi ultimi mesi ho avuto la possibilità di leggere alcuni giornali editi
da sezioni a noi lontane.
Con piacere, ma sicuramente senza stupore, ho constatato come in moltissime
strutture adibite alla somministrazione dei vaccini contro il virus SARS-COV-19,
siano stati chiamati i volontari della Protezione Civile ANA a svolgere il
servizio di controllo ed aiuto ai cittadini.
La cosa non mi meraviglia perché le varie Aziende Sanitarie sanno su chi possono
contare nel momento del bisogno.
Gli alpini c’erano, ci sono e ci saranno in futuro se, Dio non voglia, ce ne
sarà ancora bisogno.
Naturalmente anche la nostra Protezione Civile sezionale è stata chiamata a fare
la sua parte. Sensibile all’appello rivolto ha presidiato le sedi vaccinali di
Godega e Vidor con i suoi volontari, svolgendo un compito tanto importante
quanto impegnativo.
Con questo numero di Fiamme Verdi iniziamo il cammino di avvicinamento al
centenario della nostra Sezione.
Sarà un viaggio lungo ma pieno di emozioni e ricordi che avrà termine nel 2025.
A fare da filo conduttore, da questa e per le prossime uscite di Fiamme Verdi,
sarà un approfondimento sulla storia degli eroi decorati di Medaglia d’Oro al
Valor Militare appuntate sul nostro Vessillo.
In questo numero parleremo di Giovanni Bortolotto, di cui nel 2022 ricorreranno
gli ottanta anni dalla sua morte.
I tempi cambiano, internet ed i social sono ormai la cassa di risonanza di
qualsiasi evento.
Spesso però la vicinanza fisica ed il racconto diretto, senza la barriera di un
monitor, sono il modo migliore per presentare un libro.
La redazione di Fiamme Verdi ha voluto iniziare un percorso culturale con la
serata dedicata al libro-diario di Pompeo de Poli: “Un Alpino in Grecia Albania
e Montenegro”, curato da Diego Cason.
Il 2021 ha visto molti avvicendamenti ai vertici dei reparti alpini, a partire
dal comandante delle Truppe Alpine, il Comandante della Brigata Taurinense e
quello della Brigata Julia, dal comandante del Battaglione del Multinational
CIMIC Group al comandante del 7° Alpini ed al comandante del Gruppo Conegliano,
per finire con il comandante del 3° Reggimento Artiglieria da montagna: il
colonnello Romeo Michele Tomassetti, destinato ad un importante incarico a Roma.
Uso queste pagine per augurare a tutti i nuovi comandanti buon lavoro ed un a
presto rivederci.
Di tutto questo e di molto altro parleremo in questo numero del nostro giornale sezionale, con l’augurio sincero da parte mia e della redazione di Buon Natale a tutti i lettori.
Gino Ceccherini