PROTEZIONE CIVILE |
Luglio 2021 |
L’Unità di Protezione Civile della Sezione ANA di Conegliano conta al 31 dicembre 2020 127 volontari.
Per poter far parte ed operare nella PC ANA i volontari devono aver superato il corso obbligatorio “Base Sicurezza”, corso che viene gestito con professionalità dal nostro gruppo Formatori ANA, superato l’esame finale ed avuto l’attestato di presenza possono accedere ai corsi specialistici. Nell’Unità di Protezione Civile della Sezione di Conegliano tanti sono i volontari che hanno partecipato ai vari corsi specialistici, quali: lavori in quota, piattaforma aerea, emergenza neve primo livello, antincendio rischio alto, abilitazione alle motoseghe a terra e abbattimento, idrogeologico, primo soccorso, pilota specialità droni, tecnici TLC. La continua crescita della nostra P.C. si basa anche sulla comunicazione.
E’ nato infatti ultimamente il sito della PC ANA: www.pcanaconegliano.it creato e curato dai nostri volontari informatici per dare il giusto risalto alle attività in ambito territoriale, nonché per porgere una mano ai giovani e infondere quello spirito Alpino di fratellanza ed aiuto che ci contraddistingue, sperando un giorno di vederli sorridere in divisa accanto a noi. In questi ultimi anni purtroppo gli interventi in emergenze sono sempre più frequenti, dovuti soprattutto ad eventi climatici estremi. In riferimento alla situazione meteorologica il Sistema Regionale di Protezione Civile garantisce un monitoraggio costante della situazione dichiarando le varie fasi operative e le zone di allertamento mettendo in preallarme le associazioni di volontariato. Fine agosto primi di settembre 2020 a causa di un fortissimo vento e pioggia torrenziale, siamo intervenuti in diverse zone delle provincie di Verona e Vicenza, soprattutto per alberi sradicati o pericolosamente inclinati e strade impraticabili. Per diversi giorni i nostri volontari hanno dovuto lavorare soprattutto con le motoseghe.
In occasione del Giro d’Italia, 14° tappa a cronometro i comuni interessati dal passaggio della carovana rosa e convenzionati con noi Conegliano, Refrontolo, Pieve di Soligo e Farra di Soligo, visto l’evento di rilevante impatto locale, hanno aperto il “Centro Operativo Comunale” (C.O.C.). I nostri 49 volontari disponibili sono stati attivati per dare il proprio contributo a supporto delle Forze dell’Ordine con la mansione di informatori. A novembre abbiamo dato il nostro supporto operativo all’ospedale di Noale: un padiglione del nosocomio dismesso da diversi anni ed in stato di abbandono, aveva bisogno di essere rimesso in condizioni di poter essere utilizzato in caso di necessità di ulteriori posti letto.
Ad inizio dicembre, causa il verificarsi di temporali molto intensi, la Regione Veneto, al fine di garantire un monitoraggio costante della situazione e avere la massima prontezza operativa del Sistema Regionale di P.C. ha diramato lo stato di criticità e l’allertamento nelle zone montane e pedemontane. Le squadre di P.C. A.N.A. sono state subito allertate e i comuni più esposti a possibili esondazioni di fiumi e corsi d’acqua, hanno aperto il C.O.C., monitorando costantemente attraverso i nostri volontari i vari punti critici.
Alpago
Alpago
Precipitazioni di eccezionale intensità hanno interessato in particolar modo le zone dell’Alpago, rendendo necessario l’intervento di due nostre squadre, attrezzate di tutto punto, con un Ducato 9 posti, un fuoristrada con carrello polivalente dotato di motopompe, generatore di corrente, motoseghe e torre faro. Partite alla volta di Puos d’Alpago e coadiuvate dai Vigili del Fuoco sono intervenute in aiuto di famiglie in difficoltà, operando per bonificare garage allagati, abitazioni in serio pericolo per lo smottamento del terreno impregnato d’acqua. Abbiamo dato il nostro supporto ai colleghi di Vicenza che muniti di camion ed escavatore stavano alleggerendo il fronte dello smottamento. Il nostro compito consisteva nel taglio di alberi e di arbusti trascinati a valle che stavano minacciando anche una linea elettrica. Nei mesi di gennaio e febbraio siamo stati impegnati, su richiesta della Regione, per monitorare la frana di Perarolo che da tempo incombe sopra il fiume Boite, il possibile distacco della frana o di parte di essa poteva ostruire il normale deflusso delle acque causando straripamenti, mettendo in serio pericolo l’abitato di Perarolo.
Verona
A gennaio un nostro tecnico TLC è stato attivato dal 3° raggruppamento per la gestione delle comunicazioni radio presso il C.O.C. di Santo Stefano di Cadore per far fronte all’emergenza neve. Una squadra composta da 8 nostri volontari, specialisti nel condurre macchine operatrici sgombraneve e camion, hanno operato fino a tarda sera, ricevendo un plauso sia dal coordinatore del COM che dall’amministrazione comunale; ore lavoro totali 120.
santo Stefano di Cadore
A febbraio per tutta la durata dei Campionati Mondiali di sci a Cortina, siamo stati attivati dalla Regione Veneto per il servizio notturno, dalle ore 22 alle ore 05, per il monitoraggio e controllo delle piste da sci, con l’ausilio di un drone con fotocamera termica, onde evitare eventuali intrusioni di persone non autorizzate o di animali intrappolati nelle reti poste a protezione degli atleti in gara. La Regione Veneto ci ha attivato a marzo come supporto logistico al Sistema Sanitario per la realizzazione del piano vaccinale nel polo di Godega di Sant’Urbano e di Vidor, servizio che durerà sicuramente nel tempo, impegnando 7-8 volontari ogni giorno. Ad aprile nel comune di Farra di Soligo si è tenuta una gara internazionale di ciclismo che, considerando la complessità della manifestazione e l’elevato afflusso di persone previsto, ha richiesto da parte dell’amministrazione locale l’apertura del C.O.C. ed il nostro intervento a supporto delle Forze dell'Ordine.
Un grande ringraziamento a tutti i volontari, che riescono sempre a donare tempo (oltre 1600 ore lavorate) e competenze per portare aiuto alle nostre comunità e a chi è in difficoltà. Grazie a tutti.
Claudio Lucchet