ESERCITAZIONE RISCHIO IDROGEOLOGICO |
Giugno 2022 |
Lungo il fiume Soligo a Pieve di Soligo
Il territorio in cui viviamo la nostra quotidianità presenta moltissime aree che ai nostri occhi possono risultare sicure e di un fascino unico. Spesso e volentieri questi scorci diventano il ricordo di una emozione o l’occasione di scattare una foto, ma molto spesso alcune di queste aree diventano il simbolo di eventi negativi quali alluvioni e frane.
La ricerca e la valutazione di queste aree sono rientrate nelle attività in corpo all’unità di Protezione Civile ANA della Sezione di Conegliano che congiuntamente all’Amministrazione Comunale di Pieve di Soligo ed al Gruppo Alpini locale ha rilevato nel territorio Comunale alcune aree prioritarie per la messa in sicurezza.
Le aree classificate a rischio nel corso degli ultimi anni sono il parco ed il fiume Soligo che attraversa e divide in due la Città. Negli anni il fiume ha evidenziato una non rara propensione a fasi di piena importanti con culmini di esondazioni di estrema portata e gravità. Valutando questa caratteristica e valutando con il personale formato ed in sintonia con le richieste dell’Amm.ne Comunale, la PC ANA Sezione di Conegliano ha organizzato a fine Febbraio un’imponente esercitazione. per la messa in sicurezza di queste aree al fine di prevenire eventuali smottamenti dei due argini e la plausibile possibilità di caduta di alberi di media grandezza nel torrente stesso come già avvenuto. L’esercitazione ha visto la partecipazione di circa 50 Volontari della PC ANA sezione di Conegliano, con l’ausilio delle squadre Sanitaria e droni, supportati dal collegamento radio con la sala operativa, il tutto con il sostegno dal locale Gruppo alpini di Pieve di Soligo.
Sabato 26 febbraio, la giornata è iniziata con tutti i volontari e alpini inquadrati per l’alza Bandiera. Terminata la cerimonia e la riunione con i vari capisquadra, e l’assegnazione dei vari incarichi, si è poi proceduto ordinatamente ai cantieri di lavoro.
La più delicata ed importante è stato l’abbattimento preventivo degli alberi pericolosi e/o già secchi segnalati dai tecnici dell’amministrazione comunale. Altre squadre hanno pulito e messo in sicurezza le aree del parco antistanti da rovi ed arbusti. I materiali di risulta dagli abbattimenti e dalla pulizia sono stati recuperati e rimossi dall’area con l’utilizzo di un escavatore, un cippatore, un trattore con vericello e varie motoseghe della PC ANA, dagli Alpini locali con tre trattori e rimorchio e dagli operatori comunali intervenuti con 1 mezzo.
L’attività seppur impegnativa non è stata l’unica opera svolta nella giornata, infatti, una squadra di Volontari ha provveduto al ripristino delle protezioni della piazzola lungo percorso pedonale sull’argine destro del fiume Soligo.
L’intera giornata lavorativa ha visto due piccole pause una per la consegna del sacchetto viveri a meta mattinata ed una per il rancio a mezzogiorno, il tutto preparato e gestito, come sempre sanno fare gli Alpini, momenti di respiro fondamentali in attività di tale portata, che concedono a tutti un momento di pausa e confronto prima dell’ultimo sforzo per la conclusione dei lavori. Durante tutta la giornata il parco è stato chiuso al pubblico ed i punti di accesso sono stati costantemente sorvegliati dai volontari di protezione civile ANA e comunali, al fine di garantire una totale sicurezza per i passanti. Una giornata di fatica regala e restituisce al Pievigini, più pulito e sicuro, il parco e parte del fiume Soligo, nel centro della Città.
Ringrazio vivamente tutti i volontari PC ANA della sezione di Conegliano, gli Alpini di Pieve e i Volontari PC locali che hanno permesso di realizzare in cosi breve tempo un intervento importante e necessario per la sicurezza del fiume Soligo.
Claudio Lucchet