STAFFETTA 150° ALPINI |
Giugno 2022 |
Il 3° Artiglieria da montagna e l'8° Alpini per la staffetta dei 150 anni degli alpini a Conegliano
Alzabandiera ed Onori ai Caduti al Monumento
Il 2022 ha visto la ricorrenza del 150° anniversario della fondazione delle
Truppe Alpine avvenuta a Napoli il 15 ottobre 1872 con la firma apposta da Re
Vittorio Emanuele II sul decreto che istituì le prime 15 compagnie Alpine.
L’anniversario è stato celebrato con una manifestazione ANA solenne il 15
ottobre proprio a Napoli.
Nel corso dell’anno sono state numerose le iniziative collaterali e una di
queste è stata la grande staffetta che ha visto i podisti delle Truppe Alpine
della Brigata Taurinense, della Brigata Julia e soci dell’ANA impegnati in un
percorso di oltre 1500 km che in 23 tappe li hanno portati a coprire il percorso
da Ventimiglia a Trieste passando per le località significative della storia
delle penne nere, portando attraverso l’Italia gli storici valori alpini.
Conegliano è una città alpina in quanto qui sono nati il 6° Rgt. Alpini, il 7° Rgt. Alpini e il gruppo Conegliano di Art. da Mont. come ben ricordato dalla lapide marmorea affissa sul muro della caserma ex Marras in piazzale San Martino.
Sullo sfondo la lapide che ricorda la nascita dei reparti alpini a Conegliano
Prendendo spunto dalla foto ricordo fatta davanti alla targa che ricorda i reparti alpini nati a Conegliano approfitto per farvi una breve cronistoria dell’evoluzione delle truppe Alpine con focus su Conegliano.
15 OTTOBRE 1872
nascita delle prime 15 compagnie Alpine con sede rispettivamente a Borgo San
Dalmazzo, Demonte, Venasca, Luserna San Giovanni, Fenestrelle, Oulx, Susa,
Aosta, Bardonecchia, Domodossola, Chiavenna, Sondrio, Edolo, Pieve di Cadore,
Tolmezzo.
9 MARZO 1873
le 15 compagnie vengono riorganizzate su 4 reparti (che comprendevano 11
compagnie) e quattro compagnie autonome.
30 SETTEMBRE 1873
i 4 reparti diventano 7 con un totale di 24 compagnie. Comando a Fossano,
Mondovì, Susa, Chivasso Varese Verona e il VII reparto con comando a Conegliano.
1° GENNAIO 1875
i 7 reparti diventano 10 battaglioni con 36 compagnie. Comando a Mondovì,
Fossano, Bra, Torino, Susa, Chivasso, Chiari, Desenzano, Verona e il 10° Btg.
con comando a Conegliano (ex VII° reparto)
1882
con l’ordinamento Ferrero, vengono istituiti sei reggimenti con 20 battaglioni e
72 compagnie. Il VI Rgt. Alpini alla fondazione il 5 ottobre 1882 comprende i
Btg. Val Orco, Val D’Aosta, Cadore e Val Tagliamento questi ultimi due con sede
a Conegliano.
1° APRILE 1885
i Btg. vengono riorganizzati per frontiera e il Cadore stanziato a Pieve di
Cadore, il Val Tagliamento stanziato a Tolmezzo.
1886
il Val Tagliamento cambia denominazione in Gemona con sede a Gemona. Il 1°
agosto 1887 viene costituito il 7° Rgt. Alpini con sede a Conegliano con tre
Battaglioni Feltre, Pieve di Cadore, Gemona.
L’artiglieria da montagna nasce come supporto specifico alle squadre di
fanteria alpina.
Con la creazione delle prime compagnie alpine, divenne sempre più chiara la
necessità di avere il supporto di questa specialità non solo da reparti di
artiglieria da fortezza, perciò da postazioni fisse, ma anche da reparti che si
potessero spostare a seconda della necessità.
A tale scopo vengono create nel 1877 le prime cinque batterie di artiglieria
alpina riunite nella prima “Brigata di batterie da Montagna”.
Nel novembre 1902 viene costituito il 1° Reggimento art. mon. su 4 brigate composte da 3 batterie ciascuna più una quinta brigata autonoma, denominata "Brigata Artiglieria da Montagna del Veneto" che nel 1909 diverrà 2° Reggimento art. mon.
Il gruppo Conegliano viene costituito il 1° ottobre 1909 a Conegliano nell'ambito del 2° Rgt. art. mon. per trasformazione della V Brigata di “Artiglieria da Montagna del Veneto”.
Rispolverate le date di nascita dei reggimenti a Conegliano ritorniamo al
nostro anniversario con la grande staffetta che ha congiunto le Alpi Marittime a
quelle Giulie.
L’iniziativa ha preso il via lunedì 6 giugno e si è conclusa sabato 2 luglio
coprendo l’intero arco Alpino con una propaggine sugli Appennini Abruzzesi.
Conegliano non doveva essere sede di tappa ma il 3° Reggimento art. mon. ha
ritenuto doveroso rendere omaggio alla città del Cima (di cui ha la cittadinanza
onoraria) organizzando una appendice alla staffetta, rendendo onori alla città,
alla sezione, ai caduti.
Mercoledì 29 giugno ci siamo ritrovati in piazza IV Novembre per il consueto
alzabandiera e onori ai caduti con la presenza di un picchetto armato dell’8°
Rgt. Alpini, piccola sfilata con in testa la nostra fanfara fino alla gradinata
degli Alpini ai piedi della quale la staffetta ha preso il via per il percorso
che ha toccato alcuni luoghi significativi della nostra sezione, la già citata
Gradinata degli Alpini, la sede della Sezione, chiesetta Madonna della Neve,
percorrendo poi il nuovo sentiero che attraverso Porta del Soccorso porta in
castello con passaggio davanti al cannone della prima guerra mondiale, per
riportarsi poi in piazza Cima dove il testimone è passato dalle mani del
colonnello Davide Pascoli comandante del Gruppo Conegliano art. mon. alle mani
del colonnello David Colussi comandante dell’8° reggimento Alpini per la
prosecuzione del viaggio della fiaccola.
La “Fiaccola della pace”, portata dagli staffettisti lungo l’intero arco Alpino, passando come testimone da città a città vuole essere un simbolo di pace di coesione di solidarietà che alimenta la speranza di un mondo migliore e di un mondo senza guerre né odio.
Nel ricordo dei 150° anni di fondazione, per la nostra sezione e per i suoi soci, è stato un bel momento condiviso con le truppe alpine in armi.
Aldo Vidotto
Picchetto e staffetta rendono gli onori ai Caduti
Si sfila per le vie cittadine
Sulla scalinata degli Alpini
Dal Castello si scende per Porta Ser Bele
Lo scambio del testimone tra 3° e 8°