RADUNO 1° RAGGRUPPAMENTOdi Simone Algeo |
Dicembre 2023 |
In occasione del Raduno del 1° Raggruppamento ad Aosta, abbiamo organizzato
una gita come già fatto per il 150° anniversario di fondazione delle Truppe
Alpine a Napoli.
Ringraziamo i partecipanti che hanno rappresentato la nostra sezione durante le
cerimonie e alla sfilata per il centenario della Sezione Valdostana.
Il nostro Vessillo sezionale era scortato da molti gagliardetti, compreso quello
di Gaiarine, per ricordare l’amico Igino Bolzan, che per primo si era iscritto a
questa avventura.
Questa esperienza ha valorizzato gli impegni alpini e allo stesso tempo i
partecipanti sono rimasti affascinati da Torino, dalle dimore storiche dei
Savoja e dalle bellezze paesaggistiche piemontesi.
Questa esperienza ci ha coinvolti tanto che, al termine del viaggio, un po' di
malinconia ha fatto capolino, la convivenza di questi giorni ci ha fatti sentire
come una famiglia, nella migliore tradizione alpina.
Tutto questo si riassume in un pensiero del nostro anfitrione e organizzatore
del viaggio Walter Piovesan: “Ci sono pareti e volte
affrescate che regalano intense emozioni. Ci sono scale e scalini difficili da
salire ma che, una volta in cima, regalano momenti di pace all'anima. Ci sono
giardini ricchi di colori e profumi che donano, passo dopo passo, tranquillità e
luce alla mente. Squilli d'acqua potenti e ritmati che riempiono di immagini
maestose, occhi curiosi e sorpresi. Hai trovato il fuoco di un caminetto ad
intiepidire l'ambiente d'intorno in attesa che un desinare, ricco di una qualità
certosina, venisse portato in tavola. Hai poi chiesto alle tue labbra di
custodire mille sensazioni poche volte provate prima. Hai chiesto a te stesso un
silenzio rispettoso quando il tuo passo sfiorava l'ultima dimora di una dinastia
e poco dopo si faceva leggero per non svegliare chi su questo colle ha detto
ciao alla vita. Un passaggio a risvegliare la memoria e i tanti ricordi legati a
diverse età, diverse quattro ruote e diversi modelli. Poche ore regalate al
riposo per ritemprare le energie e poi, quasi inatteso, il momento di un saluto
e di un arrivederci.”
>