Storie dei nostri veci |
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EGIDIO PIN |
Agosto 2018
Il primo giorno del 2018, a 96 anni, è “andato avanti” il nostro socio alpino
Egidio Pin, l'ultimo dei “leoni” del Gruppo Conegliano che si erano guadagnati
questo appellativo dal comandante tenente colonnello Domenico Rossotto durante
le campagne di guerra di Grecia e di Russia. Egidio era nato il 27 dicembre del 1921 a Pianzano ed era residente a Cimavilla di Codognè. L'esperienza militare di Egidio incominciò nel gennaio del 1941 con la chiamata alle armi e l'inquadramento nel 3° Reggimento Artiglieria da montagna della divisione Julia, gruppo “Conegliano” 15^ Btr con l'incarico di servente al pezzo e nell'autunno dello stesso anno iniziò il suo calvario nella Seconda Guerra Mondiale. La prima destinazione fu la Grecia dove fu inviato a presidiare le zone del fronte Greco-Albanese, per circa un anno per poi rientrare in patria su uno dei piroscafi che fortunatamente non fu colpito dai sommergibili Inglesi. Dopo solo quindici giorni di licenza a casa, Egidio fu richiamato e inviato sul fronte russo dove visse l'orrore e la tragedia della guerra. La dura esperienza al fronte si concluse con la tragica ritirata dell'inverno del 1943, in cui Egidio, denutrito e con un principio di assideramento e i pochi scampati dalla sacca di Nikolajewka riuscirono ad arrivare fino a Kharkov, dove era dislocato l'ospedale italiano, e da qui rientrare in treno in Italia. Dopo la tragica esperienza al fronte, Egidio concluse la vita militare prestando ancora servizio nelle zone di confine dell'ex Jugoslavia. Egidio, nella vita civile, era stato socio fondatore della sezione artiglieri, ultimo socio della sezione Combattenti e Reduci, e socio più anziano del Gruppo alpini di Codognè. Molte sono state le "lezioni di storia" che Egidio ha tenuto agli studenti delle scuole locali e dalle sue testimonianze sono emersi i valori del coraggio, della solidarietà tra compagni e il senso del dovere. Questi valori gli hanno permesso di superare tutte le gravi situazioni in cui si è trovato in tempo di guerra e gli hanno permesso di affrontare e superare anche le successive prove che la vita gli ha riservato: il duro lavoro di emigrante, la perdita di un figlio in giovane età e della moglie. I vertici della sezione A.N.A. di Conegliano, tanti alpini, le rappresentanze delle associazioni d'arma, le autorità civili e militari locali e l'intera comunità di Codognè gli hanno rivolto l'ultimo saluto nella chiesa parrocchiale di Cimavilla. Unanime è stato il sentimento di riconoscenza e l'onore di aver conosciuto un uomo come Egidio con la promessa di "ricordare e non dimenticare", le sue vicissitudini sofferte a vent'anni in terre lontane e anche i tanti compagni morti o dispersi in una guerra che "nessuno di loro voleva". Angelo Tonon |
Incontro a Codognè dei “Leoni del Conegliano”
16/11/2006
Lezione di storia di Egidio Pin