GUIDO BERGAMO

GUIDO BERGAMO
eroe alpino

Non tutti sapranno che la nostra provincia trevigiana ha l’onore di annoverare, tra gli Alpini che diede alla Patria, anche una Medaglia d’oro al valor civile.
E’ questi l’On. Gr. Uff. Dott. Guido Bergamo, nato a Montebelluna e deceduto dieci anni or sono, il 26 giugno 1953, dilaniato dal processo di disfacimento causato dall’effetto del radio usato in esperienze svolte per il bene dell’umanità.
Come giustamente Ugo Facco De Lagarda ha espresso nella prefazione della ristampa del volume di Guido Bergamo «Frammenti di vita 1943» il cui ricavato della vendita andrà a beneficio della Fondazione dei Mutilatini dell’Alpino Don Carlo Gnocchi, Egli fu un uomo completo — soldato, tribuno, medico, umanista — da meritare il ricordo indelebile degli italiani tutti.
Guido Bergamo aveva fatto tutta la «15-18» come ufficiale alpino meritandosi sette decorazioni al valore tra cui numerose medaglie d’argento e, dal 1919 al 1925, fu deputato al Parlamento; gli andò male col graduale monopolismo politico ma Egli non rinunciò alla propria idea che riemerse dopo la conclusione dell’ultimo conflitto.
Per vent’anni Egli si era dedicato alla scienza radiologica subendo la contaminazione che gli provocò, come l’altro alpino medaglia d’oro al v.c. Prof. Mario Ponzio di Torino, dolorosissime mutilazioni ed infine la morte.
Il più alto riconoscimento al valor civile ha coronato la Sua vita esemplare di soldato valoroso e di altrettanto eroico cittadino.