60 ANNI DI VITA ALPINA A CONEGLIANO
SALUTO DEL PRESIDENTE NAZIONALE DR. LEONARDO CAPRIOLI
Carissimi Alpini della Sezione di Conegliano, 
quando, 60 anni fa, venne fondata la vostra sezione, moltissimi di voi non erano 
ancora nati e moltissimi altri, pur avendo senz’altro sentito parlare degli Alpini, non avevano ancora prestato servizio 
nel nostro glorioso Corpo. In questo gioioso incontro voluto per celebrare le “nozze di diamante” della vostra 
bellissima Sezione, saranno insieme, come sempre, giovani e meno giovani, penne bianche e penne nere, senza differenze 
digrado odi classe sociale, per la gioia di ritrovarsi, per parlare di noi, per dirsi che gli Alpini sono la più bella 
gente del mondo e vogliono bene alla loro Italia. Particolarmente significativo sarà il vostro incontro con i giovani 
del Battaglione Vicenza che presteranno giuramento di fedeltà alla Patria e cominceranno, venendo e stando con voi, a 
capire cosa è la nostra associazione, cosa ha significato essere Alpini ieri, quando si combatteva e si moriva per l’Italia, 
e cosa significa essere Alpini oggi: lo avete dimostrato con la realizzazione del Centro per handicappati a Mareno di 
Piave che verrà inaugurato nel corso delle manifestazioni previste. Grazie, amici di Conegliano, per questo vostro 
essere Alpini e questo vostro saper vivere da Alpini. Al vostro presidente, ai Consiglieri Sezionali, ai Capigruppo ed a 
tutti gli Alpini di Conegliano il mio più affettuoso saluto ed un abbraccio.
SALUTO DEL PRESIDENTE DELLA SEZIONE PROF. GIACOMO VALLOMY
Non senza un intimo sentimento di orgoglio porgo il mio affettuoso saluto agli Alpini di Conegliano che, per molti anni, 
mi hanno affidato il compito e concesso l’onore di essere il presidente della loro Sezione. In questo particolare 
momento della vita del nostro sodalizio li ringrazio e li invito a rivolgere con me un memore, grato pensiero ai 
benemeriti presidenti che mi hanno preceduto. Un sincero grazie rivolgo a tutti i volonterosi che hanno contribuito con 
esemplare generosità alla ricerca delle notizie storiche, delle memorie, dei documenti fotografici raccolti in questo 
volume che ha le caratteristiche di un album di famiglia, l’album della Famiglia Alpina di Conegliano: libro di memorie, 
senza pretese artistiche e letterarie, ma ricchissimo di civiche e patriottiche testimonianze, segno di gratitudine 
per tutti gli Alpini che nei sessant’anni di vita della nostra Sezione hanno tenuto fede ai nobili ideali che sono la 
ragione d’essere dell’A.N.A, soprattutto a quelli che per questi ultimi ideali hanno donato la vita: incitamento e 
monito per noi e per le future generazioni.
SALUTO DEL SINDACO DI CONEGLIANO DR. PIETRO GIUBILATO
Alla Sezione Alpini di Conegliano, in occasione della 
celebrazione del 600 Anniversario della sua costituzione, a nome dell’Amministrazione Comunale che ho l’onore di 
presiedere, e sicuro di interpretare anche i sentimenti dei concittadini, porgo il saluto più cordiale e l’espressione 
della più viva simpatia e sentito apprezzamento. Conegliano che ha [‘onore di aver dato i natali nel 1882 e 1887 
rispettivamente al 60 e 7° Reggimento Alpini e che nel 1887 ha dato il proprio nome ad un Gruppo di Artiglieria da 
Montagna, si sente particolarmente legata alla Famiglia Alpina ed alla sua storia vissuta ed interpretata dalla Sezione 
cittadina. Dal lontano 1925 ad oggi la Sezione è stata ed è sempre un punto di riferimento, un lievito ed una componente 
qualificante della più sana e genuina espressione della comunità cittadina, esempio non solo ammirato ma imitato datanti 
come segno di sprone alla consapevolezza, alla responsabilità ed alla collaborazione nella formazione della coscienza 
civica. 
In tanti anni di vita civica gli Alpini di Conegliano hanno dato prove innumerevoli della loro disponibilità, di aiuto 
disinteressato, di umile sacrificio accanto ai terremotati, agli handicappati, agli anziani, alle associazioni 
ricreative e culturali, mettendo a disposizione di tutti la loro abnegazione, sorretti dal leggendario spirito di corpo, 
con genuino senso di amor patrio e di solidarietà fraterna che la comunità ha altamente apprezzato. 
Il nostro caro ricordo e grata riconoscenza sono pertanto doverosamente rivolte a tanti concittadini Alpini, dirigenti e 
soci, che in questi sei decenni hanno dato vita ed impulso alla Sezione, mentre formuliamo l’augurio sincero che a 
brillante attività della Sezione possa sempre più affermarsi anche quale elemento formativo di una comunità che vuole e 
deve essere umanamente e civilmente avanzata.
L'ATTUALE CONSIGLIO DIRETTIVO DELLA SEZIONE (1985): 
Presidente: Giacomo Vallomy 
Vice presidente: Renato Brunello 
Vice presidente-tesoriere: G. Battista Bozzoli 
Segretario: Michele Pilla
Consiglieri: Luigino Basso,
Antonio Cais, Gianfranco Calderari, Lino Chies, Domenico Cusin, Antonio Dall’Anese, Antonio Dal Pos, Pietro De Zan, Lionello Frare,
Paolo Gai, Nino Geronazzo, Gilberto Loschi, Mario Maset, Luigi Rossetto, Tarcisio Stella, Fabrizio Gava
Alfiere: Olindo Battistuzzi 
Revisori dei conti: Alfredo Battistella, Giovanni Carlet, Vittorio Padovan 
Probiviri: Raimondo Piaia, Danilo Rusalen, Ferdinando Bortolotto 
Cappellano Sezionale: Mons. Raffaele Lot 
Periodico “Fiamme Verdi” -
Direttore responsabile: Mario Altarui; Presidente redazione: Renato Brunello; Membri: G. Battista Bozzoli, Nino Geronazzo
Addetto alla Taverna: Mario De Marchi 
Addetto ai lavori Sede e Chiesetta: Paolo Gai 
Addetto al Museo: Mario Longhino 
Addetto alle attività culturali: Antonio Cais 
Addetto alla Protezione Civile: Lino Chies 
Addetto alla Fanfara: Giovanni Carlet 
Addetto ai rapporti con i Gruppi: Mario Maset 
Addetto al Gruppo Sportivo: Gino Citron 
Addetto alle pubbliche relazioni: Nino Geronazzo 
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Rapporti con il Bosco “Penne Mozze”: Renato Brunello