ANAGRAFE


Giugno 1986

• Gruppo Parè

TRE FRATELLI ALPINI


Ecco tre fratelli alpini, non più giovani, essi sono da sinistra a destra: Moro Gino, classe 1917, già appartenente al Gruppo di art. mont. «Belluno», il quale ha combattuto sul fronte occidentale; Luigi, classe 1903, del 3° art. mont. Gruppo «Conegliano»; Giovanni, classe 1912 del Gruppo «Belluno», che ha dovuto sopportare fino al 1945 la prigionia in Germania.

• Gruppo Parè

Si riabbracciano dopo 46 anni


Dopo la bellezza di 46 anni si sono incontrati, abbracciandosi, due vecchi amici commilitoni, Moro Gino di Parè e Soppelsa Bruno di Cencenighe. La circostanza è stata festeggiata, come comunemente avviene anche tra veci alpini, con un «fiume» di buon prosecco.


• Gruppo Santa Lucia di Piave

Conferita la croce di cavaliere all’Alpino Davide Bernardi

Il 22 marzo 1986, in un pomeriggio pieno di luce e di preannunzio di primavera, la sede del gruppo Alpini di S. Lucia di Piave, addobbata a festa, si riempiva di soci e di invitati per una significativa e simpatica cerimonia.
La famiglia del capo-gruppo di S. Lucia, Davide Bernardi, con un ben organizzato rinfresco, ha voluto dare affettuoso e signorile rilievo alla cerimonia della consegna della croce di cavaliere al loro congiunto.
Il sindaco sig. Arturo Bernardi, consegnando l’insegna al neo-cavaliere, ha sottolineato con espressioni sentite le molteplici benemerenze del festeggiato nel campo del lavoro, la sua esemplare rettitudine di cittadino probo e di ottimo padre di famiglia.
Un sentito e prolungato applauso ha dimostrato la soddisfazione e il pieno consenso del folto gruppo di presenti.
Si sono associati con espressioni di augurio e di felicitazione il Parroco don Oreste Nespolo e il presidente della Sezione di Conegliano prof. Vallomy che ha portato il cordiale, affettuoso saluto di tutti gli Alpini della Sezione.
Un brindisi vivace e prolungato, alla maniera alpina, ha chiuso la manifestazione.


AOSTA - UN SODALIZIO EX-ALLIEVI A.U.C. - A.C.S.

Si informano tutti coloro che hanno frequentato il corso A.U.C. o A.C.S. presso la Scuola Militare Alpina di Aosta, che si è costituito in quella città il Gruppo ex allievi. Coloro che intendono aderire a tale sodalizio possono dare la loro adesione presso la nostra sede o rivolgersi al segretario del Gruppo Conegliano-Città rag. Floriano Zambon, poiché riteniamo l’iniziativa particolarmente significativa.


NASCITE

• GRUPPO DI OGLIANO

Il Padre Eterno disse all’uomo e alla donna «Andate e moltiplicatevi», così è avvenuto nell’ amorosa intimità del focolare domestico dei nostri soci:
Enrico Padoin, dove la sua cara sposa Angelina il 26 ottobre gli ha fatto dono di una stellina, alla quale è stato posto il nome di Elisa;
pure Giovanni Poi ha festeggiato, il 25 ottobre, la nascita dell’ alpinetto Andrea, che la sua gentile mogliettina Remigia ha voluto regalargli.
poco più tardi e precisamente il 24 gennaio, la signora Laura, consorte di Bruno Padoin, non ha voluto esser di meno portando alla luce felicemente la «pennetta nera» Giovanni;
ed infine grande festa nella casa di Lorenzo Bernardi, quando, 18 aprile, la sua graziosa moglie gli ha presentato la nuova stella alpina Nadia.
Gli Alpini del gruppo si felicitano, augurando a tutti ogni bene.

• GRUPPO DI REFRONTOLO

La casa del socio Virgilio Dal Col e della sua gentile consorte Renata è stata allietata dalla nascita di un «narciso» Davide.
E’ nata Sara gioia del papà Sergio De Luca e signora Meris, i quali hanno giustamente brindato con gli amici il lieto evento.
Gran festa anche in casa del socio Adriano Bortolotto per la nascita dell’alpinetto Lucio, che la consorte signora Denise gli ha donato.
I soci del gruppo si rallegrano partecipando alla gioia di ognuno.


LUTTI

• Ci ha lasciati l'ultimo pioniere della nostra sezione: Giacomo Soravia

• IL GENERALE DAL FABBRO E’ ANDATO AVANTI
11 31 dicembre è deceduto a Padova il gen. div. ing. Giuseppe Dal Fabbro.
Il generale Dal Fabbro — amatissimo ufficiale di artiglieria alpina in Africa, Grecia e Russia, pluridecorato al valor militare — era presidente regionale degli Artiglieri e per molti anni presidente della sezione A.N.A. di Padova; nell’ Associazione Alpini aveva pure ricoperto l’incarico di consigliere nazionale.

• GRUPPO DI REFRONTOLO
Il gruppo si unisce al lutto della famiglia De Luca per la scomparsa del socio Gino, avvenuta il 19 febbraio, all’età di soli 43 anni, lasciando un buon ricordo di sé. Egli appartenne all’8° Reggimento Alpini Battaglione «Tolmezzo».

• GRUPPO DI FONTIGO
L’11 dicembre scorso è mancato all’affetto dei suoi cari il socio Angelo Rossetto, classe 1930.
Si è spento alla veneranda età, il 12 febbraio, il socio Augusto De Luca, classe 1901.
Il gruppo si associa al lutto dei familiari.

• GRUPPO DI OGLIANO
Profondo cordoglio ha destato la scomparsa del socio Antonio Martorel, classe 1901. Aveva partecipato dal 1917 alla prima grande guerra e nel 1922 prestò servizio militare nell’8° Reggimento Alpini Battaglione «Cividale» . Durante l’ultimo conflitto mondiale fu nel «Cadore».
Il 16 gennaio si è spento il socio Giuseppe Masut, classe 1907, già appartenente al 7° Reggimento Alpini Battaglione «Cadore».
Il gruppo li ricorda con affetto e rinnova ai familiari le condoglianze.

• GRUPPO DI SAN VENDEMIANO
Flavio Mazzer, alpino diciannovenne da pochi mesi in servizio di leva alla «Julia» Battaglione «Cividale», il 7 maggio, nelle vicinanze di Pontebba, perdeva tragicamente la vita in un incidente automobilistico, quando, in compagnia di ire suoi commilitoni, faceva ritorno in caserma, lasciando nello strazio e nell’ immane sconforto i genitori, i fratelli e gli amici. Alla cerimonia funebre, a cui ha assistito una grande folla, i concelebranti don Piergiorgio Trevisan e il cap. Carmelo Giaccone suo cappellano militare, lo hanno ricordato un ragazzo buono, pieno di vita, che aveva accettato con serenità il doveroso servizio alla Patria; hanno avuto parole di conforto per i familiari, affermando che il mistero della vita, comporta il mistero della morte, però debellata da Cristo con la Sua Resurrezione.
Giunta dal Friuli, la bara è stata portata a spalle prima dai suoi compagni d’armi e poi dai suoi amici.
Accompagnati dal Comandante del «Tolmezzo» ten. col. Roberto Fontana, dai capitani Sandro Zannier, Carlo Faleschieri e altri ufficiali e sottufficiali presenziarono una cinquantina di Penne Nere del «Cividale».
Molti gli alpini presenti in rappresentanza di vari gruppi della sezione con i gagliardetti, in particolare quelli di San Vendemiano, i quali dopo il rito religioso hanno generosamente ospitato, in una simbiosi fraterna, gli alpini in servizio.
Rinnoviamo ai familiari i sensi del nostro più profondo cordoglio e auguriamo ai giovani alpini feriti una sollecita guarigione.

Il gruppo ricorda pure con affetto i seguenti soci scomparsi.
Antonio Pillon, classe 1905. Nel 1979 venne insignito dal gruppo del distintivo cloro, quale socio più anziano. Militò nel 3 artiglieria da montagna. Fu tra i soci maestro di cordialità, di schiettezza d’animo ed esempio di serena semplicità.
Luigi Soldan, classe 1913. Mutilato di guerra; partecipò alla Campagna d’Africa Orientale nel 1935/36: rimasto come lavoratore civile fu fatto prigioniero dagli inglesi e vi rimase per otto anni. Ritornò in Patria nel 1945.
Paolo Furlan, classe 1918. Combattente nel secondo conflitto mondiale sul fronte slavo orientale; fu deportato dagli inglesi in Tunisia; successivamente fu aggregato al 5° Corpo Alleato e partecipò agli eventi bellici di Liberazione d’Italia dal Sud.
Sergio Dalto, classe 1926. Nelle attività di gruppo solidale e operoso: si distinse per il suo buon umore e la sua letizia, espressa anche nel bel canto.