PREMIO CIVILITAS 2000 |
Dicembre 2000 |
L'Amministrazione Comunale di Conegliano e l'Associazione Dama Castellana hanno consegnato il premio al Dr. Leonardo Caprioli in rappresentanza del Dr. Giuseppe Parazzini, Presidente Associazione Nazionale Alpini
Sono intervenuti:
Floriano Zambon, sindaco di Conegliano
Luca Zaia, Presidente della Provincia di Treviso
Marzio Favero, Assessore Provinciale ai Beni culturali
Pietro Dottor, Presidente Associazione Dama Castellana
Conegliano. Il 6 novembre, festa di S. Leonardo Patrono di
Conegliano, presso il Palazzo Sarcinelli è stato conferito all’Associazione
Nazionale Alpini il Premio CIVILITAS 2000, civiltà nella comunità - della Città
di Conegliano, consegnato nelle mani dell’ex Presidente Nazionale dr. Leonardo
Caprioli, giunto in sostituzione del Presidente dr. Giuseppe Parazzini,
impossibilitato ad intervenire causa impegni precedentemente assunti.
L’iniziativa, che riteniamo
straordinariamente lusinghiera, e che oggi è molto apprezzata non solo in loco,
ma anche in ambito nazionale, porta la firma della DAMA CASTELLANA, oggi
presieduta dal Piero Dottor, e patrocinata dal Comune di Conegliano.
La cerimonia è stata introdotta da Sergio Dugone - tra l’altro Presidente della commissione giudicante -, il
quale ha spiegato quali sono i motivi e i criteri per l’assegnazione dei
riconoscimenti.
Sono intervenuti il Sindaco Floriano Zambon, l’Assessore Provinciale ai Beni Culturali Marzio Favero, il
Presidente della Dama Castellana Pietro Dottor. Pure presente il cons. naz.
Fioravante Piccin.
Successivamente, è stato consegnato al dr. Nardo Caprioli il PREMIO all’ANA, dopo la lettura del
“curriculum” e delle motivazione che riportiamo qui di seguito:
PREMIO “CIVILITAS 2000, CIVILTA’ NELLA COMUNITA’ ”All’Associazione Nazionale Alpini, perché nello scenario delle associazioni
combattentistiche e d’arma, rappresenta una realtà dal fortissimo radicamento
nel nostro territorio. |
Premio “Civilitas 2000, civiltà nella comunità”
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Alla fine il dr. Nardo Caprioli ha voluto intervenire per ringraziare dell’assegnazione del riconoscimento, e per ribadire qual’è e quale è sempre stato lo spirito delle Penne Nere in pace ed in guerra: legate alle tradizioni, esempio di fraternità e solidarietà, espressioni tradotte in opere straordinarie in Italia ed all’estero.
Ha ricordato alcuni episodi
della guerra in Russia cui egli ne fu partecipe. E’ intervenuto anche
sull’abolizione del servizio di leva.
Numerosa la presenza degli
Alpini, con il Vessillo e alcuni Gagliardetti, con il Presidente sezionale Paolo
Gai, i quali hanno accolto con grande entusiasmo il prestigioso riconoscimento.
La Fanfara Alpina diretta da
Zorgno, ha allietato la serata con marce appropriate.
Ad altri personaggi sono stati
consegnati degli attestati di merito; alla memoria: don Gustavo Grandin, dott.
Sergio Spinardi, Armando Lazzarin, dott.ssa Maria Luisa Maestri Zampironi,
Eleonora Teot; a coloro ancora in vita: prof. Luciano Comuzzi, Dino De Nardi,
Giuseppe Feletto, Lauro Piaia (cons. sezione alpini), Egidio e Vittorio Rosolen,
Liliana Rizzi, Lucilla Rosolen, Vittorio Terrassan e don Antonio Zuliani.
Dopo la cerimonia Nardo Caprioli, i premiati e le autorità si sono recati in Duomo per assistere alla
S. Messa concelebrata dal Vescovo di Vittorio Veneto mons. Alfredo Magarotto e
da parecchi sacerdoti per la ricorrenza del Patrono di Conegliano S. Leonardo.
Renato Brunello